Linzer torte vegana senza glutine

Linzer torte vegana senza glutine

Questa linzer torte vegana e senza glutine la dovete assolutamente fare! E’ facilissima, leggera ma pienissima di gusto, perfetta per accompagnarvi durante le feste di Natale e come dono per parenti o amici che sono intolleranti a glutine o lattosio (o tutti e due!) o che seguono un regime vegano. Insomma, niente scuse!

La torta è tipica del periodo di Natale, anche perché il profumo di cannella rimanda alla memoria la stagione invernale, con un bel camino davanti.. bè, avercelo! In ogni caso, non ci sono scuse per non farla, credetemi.

Io ho usato questi ingredienti:
– 220 gr farina di grano saraceno
– 50 gr zucchero di canna
– 80 gr nocciole
– 100 gr mandorle
– scorza di un limone bio
– un cucchiaino raso di cannella
– la punta di un cucchiaino di lievito
– 70 gr olio vegetale
– 110 gr latte di mandorla
– confettura (io qui ho usato le ciliegie, i ribes sarebbero di tradizione!)
– zucchero a velo per guarnire

Mettete in un mixer la frutta secca e tritatela fino a ottenete una consistenza simile alla farina. Metteteli poi in un contenitore insieme alla farina, lo zucchero, la cannella, il lievito, e mescolate tutti gli ingredienti secchi. Mettete anche le zeste del limone e poi iniziate a versare l’olio, mescolando con le mani. Il composto risulterà un po’ granuloso, ma va bene così.

Dopo l’olio iniziate a incorporare piano piano il latte vegetale – impastando con le mani fate assorbire tutti i liquidi fino a che non si formerà un panetto abbastanza consistente che va messo coperto dalla pellicola alimentare in frigo per un’ora.

Scaldate il forno a 180 gradi, stendete tra due fogli di carta forno l’impasto e stendetelo in una tortiera di 26 cm di diametro circa. Bucherellate il fondo, come nelle crostate normali, e stendete la confettura.

Con i resti della lavorazione del fondo potete ritagliare la decorazione che volete per la parte superiore della linzer torte. Questa volta ho usato diversi tagliabiscotti a forma di stella, ma potete fare la classica grata.

Infornate per circa 30 minuti e poi sfornate. Lasciate raffreddare e spolverate con lo zucchero a velo.

Crostata con crema di riso e ananas

Crostata con crema di riso e ananas

Una base tradizionale, con un ripieno esotico: la crostata alla crema di riso e ananas è una variante piena di gusto e cremosità della più tipica crostata casalinga. Un’alternativa per rinnovare un dolce versatile, in maniera originale e semplicissima.

La crostata con crema di riso e ananas è perfetta anche in versione senza glutine, usando la base di frolla che potete trovare qui. Potete realizzarla anche con la frolla all’olio, come ho fatto io, per aumentare la leggerezza della torta senza perdere nulla del suo gusto speciale. Il ripieno è una dolcissima crema di riso, realizzata con il riso originario. Il riso originario ha una forma più tondeggiante di quello usato per i risotti, e la sua naturale collosità lo rende adatto per la realizzazioni di preparazioni anche dolci, come quella che vi propongo. Ovviamente se non lo avete, potete usare anche un altro tipo di riso – tenete presente che lo dovrete stracuocere per avere la stessa morbidezza, quindi aumentate i tempi di cottura e la quantità di latte.

Per la crostata con crema di riso e ananas (per una tortiera da 26 cm) iniziate realizzando il ripieno con questi ingredienti:

  • 150 gr zucchero
  • 3 cucchiai di succo di limone
  • Zeste di mezzo limone
  • 340 gr di ananas in scatola
  • 120 gr riso originario
  • 70 gr granella di mandorle
  • 30 gr burro
  • 500 ml latte
  • 1 fialetta di aroma di rum (se la torta la mangiando anche dei bambini, altrimenti potete mettere 2 cucchiai di rum)
  • 1 pizzico di sale

Tagliate l’ananas sgocciolato a pezzetti, e mettetelo in una pentola antiaderente con 150 gr di zucchero, il succo di limone e un po’ di acqua (circa due dita da un normale bicchiere). Fate saltare per 3/4 minuti, poi lasciate intiepidire.

In una casseruola mettete il latte con le zeste di limone fino a che non raggiunge l’ebollizione. Aggiungete poi un pizzico di sale, lo zucchero rimasto e il riso, e fate cuocere a fuoco molto lento, mescolando spesso. A fine cottura, quando il latte si sarà assorbito e il riso sarà ben cotto, eliminate le zeste, mettete il burro a fiocchetti l’ananas caramellato cotto in precedenza (tenetene qualche pezzetto per la decorazione), le mandorle e il rum (o l’aroma).

Mentre si cuoce il riso, preparare la frolla usando la ricetta della frolla all’olio che trovate qui.

Stendete la frolla in una teglia per crostate foderata di carta forno, bucherellate il fondo con i rebbi di una forchetta, e riempitela con il composto di riso e ananas.

Infornate a 180 gradi per circa 40 minuti. Una volta raffreddata, guarnite la torta con l’ananas caramellato rimasto.

 

Crostata alle mele e mandorle

Crostata alle mele e mandorle

Se esiste una categoria di dolci che possiamo chiamare “comfort cake”, questa sarebbe tra quelli! Il profumo di mele e cannella riempirà la casa e la fragranza delle mandorle aggiunge un tocco di croccante a un morbidissimo ripieno. E in più è facilissima e velocissima!

La crostata di mele e mandorle è la tipica ricetta “di casa”. Non potrete trovare una torta casalinga più casalinga di quella con le mele dentro! Quindi, anche questa versione di torta con le mele rientra in pieno nell’elenco nei dolci casalinghi per eccellenza.

Questa crostata di mele e mandorle ha però qualcosina in più, che non è solo la morbidezza delle mele, il gusto avvolgente della cannella, o la croccantezza delle mandorle… è anche leggerissima, perché ho usato la frolla senza burro, per una base friabile che lascia poco spazio ai sensi di colpa!

Iniziamo a preparare la crostata di mele e mandorle con il ripieno, per cui vi serviranno (queste quantità vanno bene per una teglia da 18 cm):

  • 5 mele medie
  • 80 gr zucchero (se vi piace anche di canna, però usate preferibilmente quello fine)
  • 30 gr burro
  • Cannella in polvere (ne ho messo l’equivalente di un cucchiaino, ma a piacimento si può abbondare!)
  • 30 gr mandorle a lamelle

Sbucciate le mele e tagliatele a fettine sottili. In una padella antiaderente mettete le mele con lo zucchero e il burro a pezzettini, spolverizzate con la cannella, e fate cuocere a fuoco lento fino a che le mele non si saranno ben ammorbidite (ma non sfatte). Ci vorranno 6 o 7 minuti circa, ma dipende anche dalla qualità delle mele.

Mentre aspettate (rimestate di tanto in tanto), potete preparare la frolla senza burro: la ricetta e il procedimento li trovate qui.

Stendete la frolla all’interno di una teglia coperta con la carta forno, e lasciate che la frolla ricopra i bordi in altezza; bucherellate il fondo con i rebbi di una forchetta e distribuite sulla frolla le mele cotte, che nel frattempo si saranno intiepidite.

Spargete sulle mele le mandorle a lamelle, e anche un po’ di zucchero (se lo avete di canna ancora meglio, aiuterà a ottenere una superficie ambrata!) e mettete in forno a 180 gradi per circa 35 minuti, fino a che i bordi non si saranno dorati. Lasciate intiepidire e servite.

Crostata alle pesche e amaretti

Crostata alle pesche e amaretti

La ricetta della crostata alle pesche e amaretti è facilissima e veloce da preparare. Un abbinamento golosissimo, una crostata leggera, senza burro e con pochi zuccheri aggiunti, per una fetta di pura golosità e pochi rimorsi!

La crostata alle pesche e amaretti è una combinazione ormai collaudata, ma sempre buonissima e adatta alla colazione, come alla merenda o a un dopocena. Ci si mette davvero poco a farla, e poi lasciamo fare al forno il suo lavoro! Ho usato ingredienti comuni, cogliendo l’occasione per sfruttare le ultime succose pesche bianche di stagione. Con le pesche gialle il suo gusto è ancora più pieno, dolce e cremoso, quindi provatela anche con loro! Potete usare anche le pesche noci, in questo caso però non privatele della buccia, per un look più accattivante: del resto anche l’occhio vuole la sua parte!

Per preparare la crostata di pesche e amaretti iniziate preparando il ripieno con:

  • 2 pesche bianche (vanno bene anche gialle o pesche noci)
  • 1 cucchiaio di zucchero a velo
  • 100 gr amaretti

Sbucciate le pesche (se usate le pesche noci lavatele bene ma lasciate la buccia), e tagliatele a fettine abbastanza sottili. Poi mettetele in un tegame (meglio se antiaderente) con lo zucchero, e fatele andare a fuoco lentissimo, fino a che non si saranno ben ammorbidite e avranno perso un po’ di succo (così la base della crostata non si bagnerà troppo). Il tempo dipende dalla consistenza del frutto: e pesche gialle generalmente sono molto più morbide e hanno bisogno di minor tempo. Nel frattempo potete prendere gli amaretti e sminuzzarli o nel mixer oppure mettendoli in un sacchetto per congelare i cibi, e passandoci sopra il mattarello, o il fondo di un bicchiere.

Mentre le pesche si raffreddano un poco potete passare a preparare l’impasto della frolla. Io uso il mio solito impasto senza burro che potete trovare anche qui.

Una volta stesa la pasta per fare la vostra crostata alle pesche e amaretti avete praticamente quasi finito di lavorare! Vi basterà ricordare di bucherellare il fondo con i rebbi di una forchetta, mettere lo strato di amaretti sulla base e sopra uno strato di pesche. Io ho decorato con la solita grata, ma potete sbizzarrirvi come meglio credete!

Mettete poi la crostata alle pesche e amaretti in forno a 180 gradi per 35 minuti. Controllate comunque con lo stecchino prima di sfornare.

La crostata alle pesche e amaretti è buonissima anche e soprattutto il giorno dopo, quando pesche e amaretti avranno iniziato a fondersi con la base di frolla, creando un gusto unico!

Crostata con crema di limoni

Crostata con crema di limoni

La crostata con crema di limoni e un dolce classico, ma sempre di effetto, per accompagnare il tè delle cinque, concludere un pasto o semplicemente regalarsi un momento di dolcezza.

Questa ricetta della crostata con crema di limoni è di origine calabrese, e l’ho provata per la prima volta lo scorso weekend. Eravamo stati invitati alla Cena dei Popoli, e ognuno doveva preparare qualcosa del proprio paese – gli italiani, invece, dovevano portare qualcosa di regionale. Volendo omaggiare la mia regione o città avrei dovuto portare il panettone, ma essendo ancora un po’ caldo ho preferito optare per un dolce fresco, che potesse anche piacere a tutti. Ed è piaciuto proprio, perché è finito in un baleno!

Per la crostata con crema di limoni (adatta per una teglia di 28/30 cm) avrete bisogno di:

  • 400 gr farina 00
  • 2 uova e 1 tuorlo
  • 160 gr zucchero
  • 100 gr burro
  • 1 bustina lievito

Per la crema procuratevi:

  • 3 limoni bio grandi (con buccia edibile)
  • 2 uova
  • 50 gr farina 00
  • 50 gr amido di mais
  • 200 gr zucchero
  • 500 ml di acqua tiepida
  • 1 busta di vanillina

Iniziate a preparare la crostata alla crema di limoni con la pasta frolla: in una terrina mettete la farina e unite il burro a pezzetti. Lavorate con la punta delle dita fino a ottenere un composto sabbioso. Potete anche mettere tutto nel mixer e frullare fino a ottenere lo stesso tipo di composto.

Aggiungete poi il lievito e il resto degli ingredienti, e lavorare velocemente fino ad ottenere un composto amalgamato, formate un panetto e mettete in frigo a riposare per almeno mezz’ora.

Nel frattempo, preparate la crema iniziando con un limone, che dovete privare della buccia (usate il pelapatate così potete togliere la buccia senza il bianco, che è amaro, lasciandone dei pezzetti abbastanza grandi da poterli togliere con facilità). In un pentolino mettete l’acqua, la buccia e lo zucchero, e fate bollire (l’acqua deve diventare un po’ giallina). Intanto spremete il succo dei tre limoni, filtratelo e aggiungetevi poi l’amido di mais e la farina, mescolando per non formare grumi. Versate questo composto nel pentolino, che avrete spento, e iniziate a mescolare: basteranno pochi minuti perché la crema inizi ad addensare. Trasferite la crema in una ciotola e incorporate le uova e la vanillina, sempre girando con l’aiuto di una frusta a mano.

Per completare la crostata alla crema di limone dovete a questo punto riprendere la frolla dal frigo, stenderla con l’aiuto di un mattarello. Deve avere almeno 4 mm di spessore. Mettetela nella teglia unta (oppure foderata di carta forno) e coprite con la crema di limoni. Infine, preparate delle strisce di impasto da incrociare sopra la crema.

Infine cuocete a forno già caldo a 180 gradi per 45 minuti circa (fate sempre la prova stecchino). Lasciate raffreddare al crostata alla crema di limoni, e mettete qualche ora in frigorifero prima di servire.

Se provate a rifare la ricetta della crostata alla crema di limoni, ricordate di taggarmi con #myownsweet e @myownsweet.

 

 

 

Crostata senza glutine ai fichi e mandorle

Crostata senza glutine ai fichi e mandorle

La crostata senza glutine ai fichi e mandorle è perfetta per accompagnare le vostre giornate di fine estate. Il guscio della crostata non solo è senza glutine, ma è anche 100% vegano, e può essere usato come base per crostate vegane piene di gusto e leggerezza.

La ricetta della crostata senza glutine ai fichi e mandorle è facile, ma un po’ lunga da realizzare, perchè ho scelto di fare in casa la composta di fichi che si appoggia alla base della crostata. Ovviamente se volete potete acquistarla già pronta, ne guadagnerete in tempo!

Prepariamo la base dellla base con a crostata con:

  • 145 gr di farina di mandorle
  • 75 gr di farina di riso (io ho usato la farina di riso integrale)
  • 50 gr di olio di cocco in versione liquida
  • 55 gr di sciroppo di agave
  • 1 pizzico di sale

Mettete tutti gli ingredienti nel mixer, e fate andare le lame oper qualche minuto, fino a che il tutto non sarà amalgamato. Il risultato sarà un impasto farinoso, e leggermente umodo, che dovrete brevemente lavorare con le mani su un piano di lavoro, fino a che non si sarà frmata una palla liscia, che coprirete con la pellicola per alimenti, e farete riposare in frigo per mezz’ora. Trascorso il tempo, stendete l’impasto (vi avviso, si romperà, ma è normale) in un cerchio e mettetelo in uno stampo per crostate, facendo ben aderire i bordi, lasciando sotto la carta forno (se preferite potete ungere con olio vegetale la tortiera e poi spargetevi sopra della farina di riso). Siccome la farina di mandorle non sviluppa glutine, tenderà a rompersi quando la porrete nella teglia: non vi preoccupte davvero, lavoratela con le mani e si compatterà col calore.

Bucherellate il fondo coi rebbi di una forchetta, e poi mettete la crostata a cuocere in bianco al forno a 180 gradi coprendo la base con la carta forno e i pesini appositi (oppure fagioli o ceci secchi). Dopo i primi dieci minuti, togliete i pesini e lasciate cuocere per altri dieci minuti. Controllate benissimo il forno, perchè la pasta tende a cuocere in fretta. Togliete dal forno e lasciate raffreddare.

Quando si sarà raffreddata, mettetevi sopra uno strato di confettuira di fichi, oppure di compostache avrete preparato voi stessi con 4/5 fichi abbastanza maturi che avrete privato della buccia, due cucchiai abbodanti di zucchero e il succo di mezzo limone, e che avrete fatto sobbollire in un pentolino antiaderente a fuoco dolcissimo per circa 20 minuti. Deve essersi raffreddato anche lui però prima di andare sulla crostata!

Stendete poi sopra la composta di fichi uno strato di crema alla ricotta montata, che si prepara con

  • 250 gr di ricotta vaccina
  • 2 cucchiai di latte
  • 2 cucchiai di zucchero a velo

Mettete la ricotta, il latte e lo zucchero in un pentolino antiaderente, e scaldate a fuoco dolce per 5  minuti, fino a che la ricotta non si sarà ben sciolta. Mettete poi la ricotta ancora calda nel bicchiere del mixer ad immersione,e  iniziate a montare per almeno 5 minuti. Lasciate raffreddare epoi mettete la ricotta in frigo a raffreddare per almeno un pèaio di ore, coperta con la pellicola a contatto della crema di rcotta. Assumerà la consistenza della panna, e la potrete stendere sopra la composta di fichi a coprire tutta la crostata. Decorate con qualche fettina di fichi, e mandorle a lamelle.

Crostata di grano saraceno e ricotta

Crostata di grano saraceno e ricotta

Una ricetta deliziosa, senza glutine né lattosio, adatta ad accompagnare le colazioni di tutti.

Questa  crostata di grano saraceno è veramente semplice, e con l’aggiunta di un po’ di ricotta alla base diventa una deliziosa golosità adatta a tutti, anche a chi soffre di intolleranze (ovviamente chi non tollera il lattosio potrà evitare la ricotta o usare quella senza lattosio).

Ho trovato la ricetta sul dorso di una confezione di farina per intolleranti al glutine, e ho provato a vedere se, con qualche modifica presa dalla ricetta della frolla all’olio, potevo usare il pacchetto di farina di grano saraceno che avevo aperto qualche settimana fa.

Ho usato, per una teglia da 22 cm:

  • 250 gr farina di grano saraceno
  • 60 gr olio di riso
  • 60 gr acqua
  • 80 gr zucchero di canna macinato fino
  • Mezzo cucchiaino di lievito
  • Scorza di mezzo limone
  • 4 cucchiai di marmellata a piacere
  • 2 cucchiai di ricotta e 2 cucchiai di zucchero (facoltativo)

Iniziate a preparare la crostata di grano saraceno e ricotta preparando la parte liquida, mischiando l’acqua con lo zucchero (potete usare anche lo zucchero bianco), e poi l’olio . Versate poi questa mistura in una ciotola, in cui avrete messo la farina con il lievito e la scorza.  Mischiate fino a che l’impasto non diventa liscio. Mettete il panetto in frigo a riposare, per almeno 30 minuti,  meglio se avete 45 minuti.

Una volta che sarà trascorso questo tempo, stendete l’impasto della crostara di grano saraceno e ricotta tra due fogli di carta forno e ponetela in una tortiera. Bucherellate il fondo.

Mettete sopra lo strato di ricotta, cui avrete unito lo zucchero, e sopra la marmellata. Potete omettere la ricotta, ovviamebte, e coprire della compista che preferite. Decorate a piacere (io ho tagliato un po’ di cuoricini) e mettete in forno già caldo a 180 gradi per 30 minuti. Come sempre controllate con lo stecchino.

Lasciate raffreddare e gustate questa meravigliosa crostata di grano saraceno e ricotta !!

 

 

Torta californiana cioccolato, cocco e menta

Torta californiana cioccolato, cocco e menta

La ricetta della torta californiana al cocco e menta, con un topping di ganache al cioccolato al latte è semplicissima da realizzare, ma resterete stupiti dal suo gusto e dalla sua morbidezza. La base è senza burro, ma è soffice e piena di sapori freschi e delicati, ottimi per l’estate.

Da qualche settimana è tutto un fiorire di crostate di frutta meravigliose – un regalo che generosamente ci fa questa stagione. Frutti di bosco, pesche, albicocche… qualsiasi cosa vi viene in mente! Io adoro le crostate, e solitamente uso il mio guscio di frolla senza burro, per maggiore leggerezza. Però ero incuriosita dalla crostata che viene anche chiamata californiana, ovvero crostata morbida, e che si caratterizza per essere soffice e delicata e perché viene realizzata con uno speciale stampo che crea una scanalatura dove viene poggiata la crema di farcitura.

Ho trovato lo stampo per la torta californiana in un grande magazzino, e l’ho provato subito. Ora mai più senza! Per la base, ho usato una ricetta che ho trovato in rete e che è veramente supersemplice – qui vi lascio però quella che ho modificato per evitare il burro ed usare lo sciroppo alla menta che sto cercando di finire in ogni modo!

Gli ingredienti sono, per la torta californiana:

  • 150 g di farina 00
  • 50 g farina di cocco
  • 2 uova
  • 60 ml di sciroppo di menta
  • (50 ml di latte scremato –tenetelo se vedete che l’impasto diventa un po’ duro, perché il cocco tende ad assorbire i liquidi)
  • 80 g di zucchero
  • 60 ml di olio di semi
  • 10 g di lievito per dolci

Per la ganache:

  • 200 gr di cioccolato (quel che preferite)
  • 100 ml di panna per dolci

Montate molto bene le uova e lo zucchero con le fruste. Devono diventare chiarissime e molto chiare. Versate poi lo sciroppo di menta e l’olio, e continuate a mescolare con le fruste. Unite poi a poco a poco la farina 00 setacciata col lievito, e poi la farina di cocco, sempre mescolando bene per evitare i grumi. In questa fase, se vedete che l’impasto si sta indurendo troppo, aggiungete il latte a poco a poco.

Versate poi il composto nello stampo per la torta californiana, che avrete nel frattempo imburrato e infarinato, e mettete in forno preriscaldato a 170 gradi (statico) per 25 minuti. Controllate sempre con lo stecchino, potrebbero volerci anche 5 minuti in più (a me 25 minuti bastano, ma sapete che ogni forno fa storia a sé).

Lasciate raffreddare la torta prima di estrarla dallo stampo. Nel frattempo preparate la ganache mettendo in un pentolino la panna da saldare prima del punto di bollore. Spegnete poi e incorporate a poco a poco il cioccolato. Se non volete preparare la ganache, viene ottima anche con la Nutella!

Lasciate intiepidire la ganache prima di versarla nella parte incava della torta. Lasciate raffreddare (anche in frigo se in casa fosse troppo caldo) prima di decorare.

Crostata ai frutti di bosco con crema all’acqua

Crostata ai frutti di bosco con crema all’acqua

La crostata ai frutti di bosco con crema all’acqua è perfetta per accompagnare una colazione o una merenda estiva. Leggera, perché realizzata senza burro né latticini, ha tutto il sapore della frutta di stagione.

Realizzare la crostata ai frutti di bosco con crema all’acqua è semplicissimo, non richiede strumenti particolari, salvo un mixer per passare la frutta. Ovviamente i frutti di bosco possono essere sostituiti anche dalle fragole o da altri frutti a vostro piacere.

Per la base, proprio perché ho voluto privilegiare la leggerezza, ho scelto una frolla all’olio – il procedimento lo potete trovare qui. Per un gusto più deciso, potete usare anche la frolla normale, con il burro. Ci sono tante ricette in rete, io in passato ho usato quella di Natalia Cattelani e devo dire che mi è piaciuta molto. Non la faccio spesso, ma in questo caso può andare bene, visto che la crema è leggerissima e con un gusto pungente che ben si adatta a una frolla più burrosa.

Per la crema a base di acqua ai frutti di bosco, avrete bisogno di:

  • 4 cucchiai di frutti di bosco misti (vanno bene anche quelli congelati)
  • 250 ml di acqua
  • 50 gr di maizena
  • 100 gr di zucchero.

Tutto qui!

Prima di tutto passate i frutti rossi al mixer, in modo da creare una purea, che poi passerete al colino per eliminare i fastidiosi semini. In una pentola, meglio se antiaderente, versate acqua e maizena setacciata, e mescolate con una frusta in modo da eliminare i grumi. Quando tutto si sarà sciolto incorporate lo zucchero, e continuate a mescolare. Infine incorporate la purea di frutti rossi, sempre mescolando. Solo a questo punto mettete sul fuoco dolce, e cuocete per circa cinque minuti. Vi accorgerete quando è pronta perché inizierà ad addensarsi.

A quel punto spegnete il fuoco e lasciate raffreddare; dopodiché potete stendere la crema nel guscio di frolla, che anch’esso nel frattempo si sarà raffreddato, e decorate con frutta a piacere.

 

 

Crostata con crema al limone e pistacchi

Crostata con crema al limone e pistacchi

Realizziamo insieme una crostata con crema al limone e pistacchi, supergolosa e perfetta per il tè delle cinque.

Questa crostata con crema al limone e pistacchi è una gioia per gli occhi, oltre che il palato! Il contrasto tra il verde dei pistacchi e il giallo oro della crema fa subito pensare ai colori dell’estate,  e il fresco gusto del limone vi conquisterà di sicuro!

Per la frolla ho usato la ricetta di quella all’olio- ho preferito restare leggera nella crosta, perché l’impasto è ricco e cremoso e non era il caso di appensantire oltre questo dolce.

Gli ingredienti della crostata con crema al limone e pistacchi sono, per il guscio di crostata (per una tortiera da 26 cm):

  • 220 gr circa di farina 00
  • 1 uovo
  • 70 gr zucchero
  • 60 gr olio vegetale
  • Una punta di cucchiaino di lievito

Mettete in una ciotola lo zucchero e l’uovo e sbatteteli insieme brevemente. Aggiungete l’olio, sempre mescolando con la forchetta, il lievito e poi la farina a poco a poco. A mano a mano che imparerete si formerà un impasto elastico,  che è pronto quando non si attaccherà piu alle dita. A questo punto stendetelo con l’aiuto di un mattarello, mettetelo nella teglia, bucherellato il fondo, copritelo con l’alluminio e i fagioli secchi e cuocete in bianco per circa 20 minuti a 180 gradi

Nel frattempo preparate la crema con:

  • 200 ml panna vegetale
  • 5 uova
  • 200 gr zucchero
  • 2 limoni
  • 40 gr Maizena
  • 50 gr pistacchi tritati

Prendete un pentolino e mettetele uova, lo zucchero e la panna e mescolate bene per amalgamare gli ingredienti.  Aggiungete il succo dei limoni, e la maizena, e poi sempre mescolando mettete a cuocere a fuoco basso, fino a che non si assenza.

Togliete dopo 20 minuti la crostata dal forno, riempitela con la crema e spargetevi sopra i pistacchi.

Rimettete in forno sempre a 180 gradi per 10/15 minuti.

Servite appena si sarà raffreddata.

Se volete rifare la ricetta, ricordate di mandarmi la foto nei commenti qui sotto, e se siete su Instagram taggatemi con @myownsweet