Brioches al miele e il primo weekend di primavera

Brioches al miele

No, non guardare il calendario. Quello appena trascorso è stato un weekend di primavera in anticipo, un regalo inaspettato di questo pazzo tempo. Cieli tersi, fresco al mattino, tepore al pomeriggio. Il tempo perfetto per rallentare un attimo, perdersi dietro le prime fioriture, contemplare la natura rinascere, anche in mezzo al cemento di Milano.

Il tempo perfetto per ricominciare a panificare. Mancavo a questo appuntamento da un po’. Per panificare ci vuole serenità. La mente sgombra di pensieri, il cuore più leggero. Negli ultimi tempi non è stato semplice avere lo spazio mentale necessario per impastare, sedere e aspettare. I giorni si sono susseguiti così veloci, col cuore in gola, a sbrogliare gli ingarbugliati gomitoli degli eventi – o, per meglio dire, degli accidenti. Cinque mesi vissuti vorticosamente, come dentro un’enorme centrifuga.

Grazie al cardiologo, e ad un piccolo problema di ripolarizzazione (risoltosi da solo, per fortuna), il mio cuore, il mio cervello ed io abbiamo tenuto un rapido consesso, al termine del quale ne siamo usciti con una mozione unitaria. Basta così, rallenta.

Il giusto freno sono state queste sofficissime Brioches al miele, senza lattosio (e quindi senza burro, nel caso foste già in modalità prova costume), che ho fatto lievitare in frigo perché, ahimè, mi sono accorta tardi di aver finito le uova e non ne avevo per spennellare prima di infornare. Questo piccolo inconveniente mi ha però dato l’occasione per provare un procedimento perfetto per le colazioni del weekend, che vi lascio. Si fa il venerdì sera, e si inforna il sabato mattina, per avere le brioches al miele già pronte per l’ora di colazione (solo che voi non vi sarete dimenticati le uova..).

Con queste quantità ne dovrebbero uscire una decina di dimensioni regolari. Questa volta io ho usato solo manitoba, ma solitamente mi piace farle come quelle del bar con della farina integrale – vi lascio qui sotto la versione “originale” semi integrale.

Brioches al miele 
Ingredienti:

Per la biga (da preparare la sera prima):
100 g farina manitoba
100 g acqua a temperatura ambiente
10 g lievito di birra fresco

Per l’impasto:
200 g farina manitoba
200 g farina integrale
2 uova (io medio grandi)
50 g latte di mandorle (se non avete problemi usate pure quello vaccino)
50 g zucchero semolato
40 g miele (io avevo a casa il millefiori, ma anche l’acacia va bene)
80 ml olio (di riso o di oliva, ma deve essere di oliva dolce)
un cucchiaino di essenza di vaniglia
un pizzico di sale

Per glassare:
un uovo e 50 ml di latte di mandorle
miele

Preparazione:

La sera prima preparate la biga mescolando in una ciotola i tre ingredienti (io sciolgo il lievito nell’acqua prima di incorporarla alla farina), e coprite con della pellicola. Lasciate a temperatura ambiente un’ora, per permettere al lievito di attivarsi.

Trascorsa l’ora riprendete la biga, mettetela in una ciotola più grande (o nella impastatrice – vi assicuro che fa la differenza!) e aggiungete le due farine (manitoba e integrale), lo zucchero e il miele, il pizzico di sale e l’estratto di vaniglia.
Sbattete leggermente le uova col latte di mandorle, e unitele al resto degli ingredienti, e iniziate a impastare.

Una volta che questi ingredienti si sono mescolati tra loro, completate l’impasto con l’olio, che va unito a filo mentre si continua ad impastare.
Il risultato sarà un impasto molto morbido, ma va benissimo così.

Trasferite l’impasto in una ciotola leggermente unta con dell’olio a far lievitare. Io l’ho lasciato così, coperto dalla pellicola, prima per un’oretta scarsa fuori, e poi in frigo tutta la notte. Potete però anche lasciarlo fuori, in questo caso attendete la lievitazione fino al raddoppio (a seconda della temperatura in casa vostra ci potrebbero volere un paio di ore).

Riprendete l’impasto, e con l’aiuto di un matterello stendete l’impasto in una lunga striscia alta una ventina di centimetri e spessa circa 1 cm. Se non riuscite, o avete un piano di lavoro piccolo, potete ovviamente dividere a metà l’impasto.
Tagliate dei triangoli con una base di circa 6/8 cm. Fare un piccolo taglietto a metà della base, e poi arrotolate le brioches al miele dando la forma classica della mezzaluna.

Mettete le brioches al miele così formate su una teglia coperta di carta forno, e lasciate lievitare ancora una mezz’ora (non serve coprirle) mentre il forno raggiunge la temperatura di 200 gradi.
Prendete un uovo, sbattetelo con poco latte di mandorla (tre cucchiai bastano) e spennellate la superficie delle brioches al miele. Potete decorarle con scaglie di mandorla, come ho fatto io, ma anche lasciarle così.

Cuocetele cinque minuti 200 gradi e poi altro 10 a 180 gradi.
Quando avranno finito di cuocere, attendete che si intiepidiscano e poi spennellatele con un po’ di miele.

Naturalmente potete mettere all’interno anche un po’ di miele come ripieno. Io non ne avevo abbastanza questa volta, ma la prossima ce lo metto di sicuro!

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