Ci sono entità indistinte, magiche e misteriose che, a un certo punto, decidono. Il colore di questa stagione è… viola! Verde muschio! … rosso felice (forse il rosso triste vira un po’ sul bordeaux)!
Ebbene, quest’anno è venuto finalmente il suo turno, il marrone! Bistrattato, trascurato, nascosto in fondo agli armadi… un po’ anni ‘70, un po’ demodé, torna con la sua nota calda e rassicurante, profumata di cioccolato e cannella, e di caffè. Tanto caffè.
Il marrone in cucina, invece, non esce mai di moda, e quest’anno nella mia cucina è stato sempre più un tripudio di note di marrone vario. Ma quello che torna, invariabilmente, è il tono del caffè.
Non c’è nulla che al mattino mi metta più di buonumore del profumo del caffè, il borbottio della caffettiera che mi chiama, la magia della moka che trabocca dove un secondo prima non c’era nulla.
Il caffè come sveglia anche dopo ore che mi sono alzata, come occasione per riprendere fiato e sorridere con qualche amico, il compagno che insieme a me guarda i passanti seduta al tavolino di un caffè del centro.
Una delle mie torte preferite, nella sua semplicità è la Torta cappuccino. Oggi vi propongo una mini variante, che ho realizzato senza lattosio, e che imita il marocchino. Una base di cacao, poi il caffè, e sopra uno strato alla vaniglia e yogurt, al posto della crema di latte vellutata.
L’origine del marocchino è piemontese, e precisamente ad Alessandria, ma ha la sua tradizione del famoso “bicerìn” che Camillo Benso Conte di Cavour adorava gustare nel classico bicchierino di vetro. E no, il nome “marocchino” non è una accezione razzista, ma il nome di un tipo particolare di cuoio, che all’inizio del secolo scorso veniva lavorato usando pelli di capra e montone.
La Torta Marocchino si realizza rapidamente. Questa è per una teglia da 25/26 cm di diametro, e vi assicuro che vi piacerà davvero tanto e sarà perfetta per farvi iniziare la giornata con il piede giusto.
Ingredienti:
4 uova a temperatura ambiente
300 g farina 00 (o anche di farro)
200 g zucchero semolato
125 g yogurt senza lattosio alla vaniglia
50 g yogurt senza lattosio alla vaniglia
16 g lievito per dolci
1 bustina id vanillina (o un cucchiaino di estratto di vaniglia)
125 ml olio (io di semi)
50 g latte di mandorla (o latte senza lattosio)
1 tazzina di caffè della moka
3 cucchiai di cacao amaro
Preparazione:
Montate le uova e lo zucchero in una ciotola, fino a che non diventano gonfie e chiare.
Sempre continuando a sbattere, unite i 125 g di yogurt e l’olio.
Setacciate le polveri (farina, lievito e vanillina) nel composto montato con le uova e incorporatele con una spatola (oppure usate le fruste, ma alla velocità minima).
A questo punto la base è pronta, e dovete dividerla in tre ciotole in parti uguali.
In una ciotola aggiungete i tre cucchiai di cacao e il latte, e mescolate per incorporare il tutto. In un’altra aggiungete il caffè e mescolate bene. E infine, nell’ultima aggiungete solo i 50 g di yogurt rimanenti.
Prendete una teglia di 25 o 26 cm di diametro, meglio se apribile. Foderatela con della carta forno, e versate sul fondo il composto col cacao.
Livellate bene e mettete a cuocere nel forno già caldo a 180 gradi per quindici minuti.
Trascorso il periodo, riprendete la torta marocchino, e versate sopra lo strato al cacao quello al caffè, e rimettete a cuocere altro 15 minuti.
Infine, trascorsi anche questo quarto d’ora, coprite con il composto alla vaniglia e terminate la cottura della torta marocchino ancora per 15 minuti.
Estraete la torta marocchino solo una volta che si sarà raffreddata, e copritela con una generosa spolverata di zucchero a velo.
… e buona colazione a tutti!