Challah allo zafferano

Challah allo zafferano

La tradizione dello challah, il pane tradizionale ebraico, è lunga e piena di simbolismi e storie meravigiose, come solo le ricette antiche. Si dice che anche le trecce, che sono fondamentali per la forma di questo pane, siano una reminescenza di quanto Dio intrecciò i capelli ad Eva prima di mandarla nel giardino dell’Eden.
Più probabilmente è vera l’altra tradizione, cioè che lo challah simboleggia la manna che Dio fece scendere sul suo popolo fuggito dall’Egitto verso la terra promessa.

Non so se sia più vera l’una o l’altra storia, ma mi piacciono entrambe! Come spesso mi accade con le ricette tradizionali, prima che dalla ricetta resto affascinata dalle storie che quella ricetta tramanda, simboleggia e fa rivivere anche a centinaia di anni di distanza.

Quel che sappiamo della challa del giorno d’oggi è che viene preparata per il pranzo dello shabbat (il sabato) e delle altre feste (tranne Pasqua, quando non si fa lievitare niente. Noi invece siamo un tripudio di lievitati, a Pasqua!! E’ un pane bianco, tendente al dolciastro ma non dolce. E’ un po’ come il pan brioche come consistenza, ma non ha nè butto nè latte, perchè la tradizione ebraica non permette di mangiare insieme carne e derivati del latte. Quindi perfetto anche per gli intolleranti al lattosio!

La versione che vi propongo oggi è quella della challah allo zafferano, una versione un po’ particolare e aromatica, che ho preparato con le amiche Elisabetta, Roberta e Silvia, per un progetto tutto lievito e farina, il nostro Cestino del Pane. Con queste quantità si possono fare due piccole challah o una molto grande. Decidete voi. L’importante è che vi divertiate a impastare, come facciamo noi!

Ingredienti:
480 gr farina 00
85 gr miele
70 gr olio di oliva o di semi (purchè non abbia un sapore forte)
2 uova medie + 1 per spennellare la superficie
8 gr lievito di birra fresco
118 gr acqua a temperatura ambientie + 55 gr di acqua tiepida
1 bustina zafferano in polvere
1 cucchiaino di zucchero
6 gr sale
semi di papavero per guarnire (opzionale)

Preparazione:
Iniziamo a preparare la challah allo zafferano sciogliendo la bustina di zafferano nell’acqua tiepida. Lasciatela in infusione cinque minuti, in modo che lo zafferano si stemperi bene.
In un’altra ciotola mettete l’altra acqua a temperatura ambiente (o leggermente tiepida – non calda però!) insieme allo zucchero e al lievito di birra. Fate sciogliere il lievito e poi lasciate che il lievito di attivi (ci vorranno circa cinque minuti). Il lievito si sarà attivato quando inizierete a vedere sulla superficie una leggera schiumetta.
Mentre aspettate, in un’altra ciotola ancora (oggi vi faccio sporcare tante stoviglie!) rompete le uova, e mescolatele con il miele e l’olio. Per ultimo, aggiungete l’acqua con lo zafferano sciolto.

Prendete ora la farina, setacciatela e mettetela nella ciotola della planetaria (o in una ciotola grande abbastanza per l’impasto) con il sale. Date una mescolata per amalgamare gli ingredienti, e poi iniziate ad aggiungere i liquidi. Prima va unito il lievito sciolto nell’acqua, e poi gli altri (cioè le uova con il miele, l’olio e lo zafferano). Continuate ad impastare fino a che non avrete ottenuto un impasto morbido ed omogeneo.

Dal momento che le uova possono essere di pesi diversi, se vedere che l’impasto è troppo lasco, aggiungete un paio di cucchiai di farina (setacciatela sempre prima!).

Prendete infine una ciotola pulita, ungetela di olio, e versate il vostro impasto della challah allo zafferano. Coprite con un canovaccio o con la pellicola, e fate lievitare in un luogo riparato (nel forno spento andrà benissimo) fino a che non raddoppia. Molto dipende dalla temperatura esterna, in genere si va dalle due alle tre ore.

Una volta che la vostra challah allo zafferano avrà lievitato, riprendete l’impasto e dividetelo in tre e fornate una treccia. Sul web ci sono tantissimi tutorials per intrecciare le challah a quattro o sei capi, o per farle rotonde… Se vi sentite in vena, provate! Con questa quantità ovviamente non verrà un challah da sei, ma uno da quattro, o un challah rotondo sì.

Mettete il vostro challah allo zafferano sulla placca del forno con la carta forno, ricopritelo con un canovaccio e lasciate lievitare ancora un’ora.

Trascorsa anche quest’ora, spennellate il vostro challah allo zafferano con un uovo mescolato con un paio di cucchiai di acqua, spargete sopra (se desiderate) dei semi di papavero (ma va bene anche il sesamo, o niente) e infornate lo challah nel forno statico già caldo a 190 gradi per circa 20/25 minuti.

Aspettate a toglierlo dalla teglia quando si sarà ben intiepidito.