Crostata al cacao e menta

Crostata al cacao e menta

Uno dei ricordi estivi della mia infanzia sono le bibitone improvvisate dei lunghi e caldi pomeriggi di luglio con i famosi Sciroppi Fabbri. A casa Myownsweet andavano tanto l’orzata e la menta.

Quel colore verde cristallino simil smeraldo, brillante sotto il sole di luglio, sanciva ufficialmente l’inizio dell’estate. Ormai gli sciroppi sono presenti tutto l’anno, e ci mancherebbe. Ma quando le temperature si alzano, mi viene voglia di prendermi cinque minuti a sorseggiare la mia menta con tranquillità. Cinque minuti di ascensore del tempo verso la fine degli anni Settanta.

Ma lo sciroppo, nello specifico alla menta, serve anche per aromatizzare un sacco di cose, non solo l’acqua! Tempo fa avevo fatto dei deliziosi biscotti frollini alla menta con un ripieno di cioccolato bianco e menta. Ho ripreso lo stesso ripieno per farcire una classicissima crostata al cacao.

Realizzare questa crostata scenografica è abbastanza semplice, e non richiede una gran manualità. Se non ci credete… guardate qui!

Ingredienti:
per la frolla
200 g di farina 00
100 g di burro morbido
45 g di cacao
50 g di zucchero
qualche cucchiaio di latte

Per la crema
170 g cioccolato bianco
120 g panna liquida
50 g latte
45 g sciroppo di menta
25 g zucchero
2 tuorli

Preparazione:
Iniziate a preparare la crostata al cacao e menta con i lguscio di frolla: in una ciotola mettete la farina, il cacao e lo zucchero, e mescolateli tra loro. Aggiungete il burro morbido e iniziate ad impastare. Probabilmente l’impasto sarà sbricioloso, quindi aggiunget eil latte un cucchiaio per volta, fino a che l’impasto non si sarà compattato.
Mettetelo quindi in frigo per mezz’ora coperto dalla pellicola.

Riprendete l’impasto dopo mezz’ora, stendetelo con l’aiuto di un mattarello sulla carta forno a circa mezzo centimetro o poco meno, e poi mettetelo nella teglia. Io ho usato quella rettangolare, potete usare una teglia tonda da 22 cm.

Bucate il fondo della frolla e cuocetela in bianco con le sfere di cottura (se non le avete vanno bene anche i fagioli secchi) appoggiate sopra un foglio di carta forno. Il forno deve essere già caldo a 180 gradi, e la frolla si cuocerà in una ventina di minuti (forno ventilato).

Se vi avanza dell’impasto (e credo di sì) potete realizzare dei biscottini per decorare la crostata. Io ho fatto delle piccole sfere di due misure, vanno bene cuoricini, stelline.. quel che volete! Cuociono in una decina di minuti.

Sfornate la frolla e fatela raffreddare.

Nel frattempo preparate la crema della vostra crostata al cacao e menta.

In una ciotola sbattete con le fruste a mano lo zucchero con i tuorli, poi aggiungete la panna e poi il latte.

Versate il tutto in un pentolino e mettetelo sul fuoco medio basso, e fate scaldare. Non deve bollire, ma deve scaldarsi molto bene per cuocere le uova. Mentre di scalda spezzettate il cioccolato bianco, e quando raggiunge la temperatura tuffate il ciccolato nella crema di uona e zicchero e scioglietelo molto bene.

Per ultimo unite lo sciroppo, e mescolate ancora bene. Fate raffreddare la crema soperta da una pellicola per evitare che si formi la pellicolina così antipatica.

Quando si è raffreddata, versatela nel guscio della crostata ormai freddo.
Mettete la crostata nel frigo a rapprendere per almeno sei ore, meglio tutta la notte.

Prima di servire decorate con i vostri biscottini, e qualche fogliolina di menta fresca.

Crostata allo yogurt con composta di pesche e lavanda

Crostata allo yogurt con composta di pesche e lavanda

L’estate mi abbassa la pressione, mi soffoca dall’afa (almeno in città) ma mi inonda di luce, che mi mette di buonumore. E’ bello alzarsi al mattino con il chiarore del sole, e dilungarsi alla finestra oltre le nove ad aspettare un nuovo tramonto, immerso nei toni dell’arancione e del rosso, talvolta del rosa.

Come i colori di queste pesche, le prime della stagione, eppure profumatissime e dalla bella polpa dolce. Purtroppo però non è sempre facile trovare della buona frutta nei supermercati, e per questo ho pensato di lasciarvi un’idea per utilizzare delle pesche magari un po’ ammaccate. La composta di pesche si prepara rapidamente, e a seconda della zuccherinità (si dirà così?) dei frutti che usate potete anche diminuire la quantità di zucchero nella composta. Non avendone molto di zucchero, non si conserverà ovviamente a lungo. Ma non è un problema, la useremo subito per farcire una deliziosa crostata allo yogurt.

Lo yogurt prende il posto del burro in questa frolla che rimarrà morbidissima per giorni. Non ha la stessa consistenza della frolla al burro, sia chiaro. E’ però buonissima, perfetta per iniziare bene la giornata con leggerezza ma senza riunciare al gusto.
In più si prepara in un attimo, non ha bisogno di riposo in frigorifero, e si presta a moltissime soluzioni. Con la pasta avanzata ho creato dei buscotti arrotolati alla confettura, e ha mantenuto la stessa fragranza della crostata.

Insomma, se non l’avete mai provata, è arrivato il momento di farlo!
Io ho usato lo yogurt greco bianco zero grassi che avevo in casa, se lo usate dello stesso aroma della farcitura aumenterà il sapore a dismisura!

Ingredienti (per una teglia da 22/24 cm):
350 g di farina 00
100 g zucchero
120 g di yogurt greco
50 ml di olio di semi
8 g di lievito per dolci
una bustina di vanillina
1 uovo a temperatura ambiente

per la composta:
4 pesche gialle abbastanz amature
1/2 cucchiai di zucchero semolato (o tre, va a gusti)
un cucchiaino di lavanda edibile (va bene anche un rametto di rosmarino… o niente!)

Preparazione:

Anzitutto prepariamo la composta. Sbucciate e tagliate a pezzetti le pesche e mettetele in una casseruola con un cucchiaio di acqua e lo zucchero. Mescolate e infine mettete la lavanda (potete anche diminuire la dose se non vi piace che si senta troppo).
Accendete la fiamma bassa e fate cuocere una decina di minuti almeno, mescolando. Se le pesche dovessero asciugarsi senza ammorbidirsi molto, aggiungete qualche cucchiaio di acqua.
Quando le pesche si saranno ammorbidite al punto da poterle schiacciare con una forchetta, riducetele in poltiglia e mettetele da parte a raffreddare.

Quindi potete preparare la frolla allo yogurt. Mettete la farina in una ciotola capiente con lo zucchero e il lievito, e la vanillina. Mescolate bene e poi iniziate ad aggiungere prima l’uovo, e poi, dopo che si sarà assorbito (ci vorrà mezzo minuto!), anche lo yogurt, l’olio e un pizzico di sale.

Amalgamate bene e iniziate ad impastare per qualche minuto, fino a che non si sarà formata una massa compatta e per niente appiccicosa.

A questo punto, la frolla allo yogurt è pronta.

Iniziate quindi a preparare la crostata allo yogurt con composta di pesche e lavanda imburrando e infarinando una teglia. Stendete quindi la frolla (circa tre quarti) aiutandovi col mattarello.
Deve venire alta all’incirca quattro millimetri (ma non siamo fiscali!).

Adagiate l’impasto nello stampo e bucherellate il fondo con i rebbi di una forchetta.

Versate quindi sulla base della crostata la vostra composta di pesche alla lavanda, e poi con l’impasto rimasto stendetelo col mattarello e create delle strisce decorative per la vostra crostata. Adagiatele sulla superficie incrociandole.

Scaldate il forno a 180 gradi, e cuocete la crostata allo yogurt con composta di pesche e lavanda per circa 35/40 minuti.

Attendete che la crostata allo yogurt sia fredda per toglierla dallo stampo.

La crostata si conserva in frigo coperta per circa cinque giorni.

Invece della lavanda, potete anche aromatizzare la vostra composta col rosmarino, oppure fare direttamente una Confettura di pesche al rosmarino.

Torta di frolla con ciliegie e pistacchi

Torta di frolla con ciliegie e pistacchi

Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma”. E’ la celebre frase pronunciata dal famoso chimico e filosofo del ‘700, Antoine-Laurent Lavoisier.
Tutto cambia, tutto si trasforma.
Ma nulla viene perso.
Succede anche in cucina. Una ricetta si trasforma, si plasma sulla base dgeli ingredienti a disposizione, ma resta sempre lei. Uguale e diversa.

La Torta di frolla con ciliegie e pistacchi è parente strettissima della Torta di frolla e composta di albicocche, che si è fatta un lifting, diciamo. Il bello di questa torta è che può cambiare aspetto ogni stagione, restando sempre se stessa. Cioè una meravigliosa torta leggera, senza lattosio, di una facilità unica.

Oggi al posto di albicocche e nocciole, abbiamo tratto a bordo ciliegie e pistacchi. Una combinazione acchiappatutto, e perfetta per la stagione.
La prossima sarà con pesche e mandorle, preparatevi!

Ingredienti:
120 gr farina 00
100 gr farina di farro
70 g zucchero semolato
60 g olio delicato
1 uovo
mezzo cucchiaino di lievito per dolci

per il ripieno:
400 g di ciliegie (denocciolate)
1 cucchiaio di zucchero

due manciate di pistacchi tagliati grossolanamente

Preparazione:

Preparate prima di tutto la composta, così avrà tempo di raffreddarsi un pochino prima di metterla all’interno della frolla. Lavate bene le ciliegie, privatele del nocciolino, tagliatele a pezzetti.
Mettetele in un pentolino con un cucchiaio di zucchero. Accendete il fuoco, e a fiamma bassa cuocete le ciliegie per una decina di minuti, o comunque fino a che non si sono sfaldate.
Se qualche pezzo sarà rimasto compatto non vi preoccupate. Va benissimo!

Lasciate raffreddare, e nel frattempo preparate la frolla all’olio.

In una ciotola capiente mettete lo zucchero, l’olio e l’uovo e mescolate con una forchetta.
Unite il lievito e la farina poco a poco, mescolando prima con la forchetta e poi con le mani fino a che non si sarà compattato l’impasto e non si staccherà dalle dita.

Dividete a metà la frolla (se potete tenetene da parte un pezzettino, vi dico dopo perchè!), e stendete la prima metà con il mattarello a circa mezzo centimetro di altezza, e bucherellate il fondo coi rebbi della forchetta.
Prendete una teglia quadrata da 20 cm (se l’avete, altrimenti va bene stenderla anche così a occhio come ho fatto io) mettete all’interno il fondo di frolla, e copritelo con metà della composta.
Stendete anche la seconda metà della frolla, bucherellatela ancora con i rebbi della forchetta, e copritela con un altro strato di composta di ciliegie.

A questo punto, prendete il pezzettino di frolla che vi avevo detto di tenere da parte, e spezzettatelo sopra le ciliegie, tipo streusel.

Ora prendete i pistacchi, e tagliateli grossolanamente al coltello. Vanno bene anche i pistqacchi in granella, se non volete fare fatica.
Spargeteli sulla superficie della composta di ciliegie in modo da ricoprirla.

Infine, mettete la torta di frolla con ciliegie e pistacchi a cuocere in forno già caldo a 180 gradi per circa 25/30 minuti.

Attendete che si sia raffreddata prima di tagliarla a quadrotti, e servirla, se vi va, con una spolverata di zucchero a velo.

Torta di frolla e composta di albicocche

Torta di frolla e composta di albicocche

Era successo anche con la torta al caffè. Mi innamoro di un tipo di dolce, e lo faccio in loop più e più volte, fino a che mi viene a noia, e cambio.
Sulla soglia di un’altra estate, ho preso qualche albicocca, che però non era ancora ben matura, e mi sono ritrovata a recuperarle cuocendole per creare un’ottima composta con cui ho farcito due strati di frolla leggerissima senza burro. E sopra una pioggia di nocciole.

Così è nato il mio cavallo di battaglia targato estate 2021, una torta semplice da paura, che potete usare come base per un sacco di combinazioni! Tra qualche giorno vi proporrò magari un’altra versione, anzi meglio un altro abbinamento.
La base della frolla all’olio, che è anche leggera e quindi adatta a chi sta facendo fatica per rientrare nei jeans bianchi dell’anno scorso, è perfetta per accogliere due strati di composta alle albicocche. Leggermente acidula, la frolla l’avvolge e la completa.

La torta di frolla e composta di albicocche è perfetta per darvi la carica a colazione, e appena vedrete quanto è buona e anche facile, diventerà anche la vostra preferita!

Ingredienti:
120 gr farina 00
100 gr farina di farro
70 g zucchero semolato
60 g olio delicato
1 uovo
mezzo cucchiaino di lievito per dolci

per il ripieno:
7 albicocche
3 cucchiai di zucchero semolato
2 cucchiai di acqua

due manciate di nocciole

Preparazione:

Preparate prima di tutto la composta, così avrà tempo di raffreddarsi un pochino prima di metterla all’interno della frolla. Lavate bene le albicocche, tagliatele a metà, in quarti e poi a metà.
Mettetele in un pentolino con tre cucchiai di zucchero e due di acqua. Accendete il fuoco, e a fiamma bassa cuocete le albicocche per una decina di minuti, o comunque fino a che non si sono sfaldate.
Se qualche pezzo sarà rimasto compatto non vi preoccupate. Va benissimo!

Lasciate raffreddare e nel frattempo preparate la frolla all’olio.

In una ciotola capiente mettete lo zucchero, l’olio e l’uovo e mescolate con una forchetta.
Unite il lievito e la farina poco a poco, mescolando prima con la forchetta e poi con le mani fino a che non si sarà compattato l’impasto e non si staccherà dalle dita.

Dividete a metà la frolla (se potete tenetene da parte un pezzettino, vi dico dopo perchè!), e stendete la prima metà con il mattarello a circa mezzo centimetro di altezza, e bucherellate il fondo coi rebbi della forchetta.
Prendete una teglia quadrata da 20 cm (se l’avete, altrimenti va bene stenderla anche così a occhio come ho fatto io) mettete all’interno il findo di frolla, e copritelo con metà della composta.
Stendete anche la seconda metà della frolla, bucherellatela ancora con i rebbi della forchetta, e copritela con un altro strato di composta di albicocche.

A questo punto prendete il pezzettino di frolla che vi avevo detto di tenere da parte, e spezzettatelo sopra le albicocche tipo streusel.

Ora prendete le nocciole, e tagliatele grossolanamente al coltello.
Spargetele sulla superficie della composta di albicocche in modo da ricoprirla.

Mettete la torta di frolla e composta di albicocche a cuocere in forno già caldo a 180 gradi per circa 25/30 minuti.

Attendete che si sia raffreddata prima di tagliarla a quadrotti, e servirla, se vi va, con una spolverata di zucchero a velo.

Crostata alla farina di castagne senza glutine

Crostata alla farina di castagne senza glutine

Il mondo del foodblogging è variegato e spesso bizzarro. Per questo, quando si trovano appassionati veri e particolarmente creativi, io cerco di imparare quanto più posso. Sono felice di attingere dal loro enorme bagaglio di esperienze e di talento.
E’ da diverso tempo che seguo Alice del blog Panelibrinuvole, e mi sono spesso ispirata alle sue immagini evocative e alle ricette originali. Complice questo tempo buio, nel quale tutti siamo costretti tra quattro mura, ne ho approfittato per vuotare la dispensa dai vari pacchetti di ingredienti semi finiti. E mi è parsa l’occasione migliore per proporre la mia versione senza glutine di una sua ricetta, la crostata con farina di castagne.

La crostata alla farina di castagne senza glutine ha un sapore deciso e avvolgente, e sono certa che sarà apprezzatissima (il nostro celiaco di casa l’ha certamente apprezzata molto!). In questo caso ho approfittato per usare un vasetto di marmellata di albicocche prossimo alla scadenza, ma nulla impedisce che utilizziate quella che preferite. Non servono strani arnesi, bastano le mani e un po’ di tempo per realizzare col cuore qualcosa per le persone a cui vogliamo bene.

Ingredienti:
220 gr farina di castagne
80 gr di mix di farine senza glutine (io ho usato il mix universale di Schar)
135 gr di burro freddo a cubetti
1 uovo e un albume
90 gr zucchero a velo
340 gr confettura a scelta

Procedimento:
Mettete in una ciotola capiente gli ingredienti secchi, cioè la farina di castagne, il mix senza glutine, e lo zucchero, e mescolate bene. Aggiungete poi il burro a pezzetti, e lavorate il tutto con le mani, in modo che si formi un composto sbricioloso.
Solo a questo punto unite l’uovo e l’albume.
Continuate a lavorare l’impasto fino a che non sarà liscio e compatto.
Mettetelo poi a riposare in frigorifero per un paio di ore, coperto con la pellicola.

Fate riposare il panetto fuori frigo per un quarto d’ora prima di iniziare a stendere l’impasto.
Questa quantità è sufficiente per una teglia del diametro di 22 cm. Io l’ho usata per uno stampo da crostata da 20 cm e ho usato l’impasto rimanente per fare dei golosissimi biscotti.

A questo punto potete procedere a stendere l’impasto con l’aiuto di un mattarello. Più o meno lo spessore deve essere di tre o quattro millimetri (io sono andata a occhio…). Foderate lo stampo da crostata dalla carta forno, oppure imburratelo e infarinatelo (io ho fatto così) e mettete l’impasto steso sullo stampo, bucherellando il fondo con i rebbi della forchetta.

Mettete all’interno del guscio la marmellata, livellate bene e poi usate l’impasto rimanente per le decorazioni. Io mi sono ispirata ad Alice per renderle il dovuto omaggio, ma potete sbizzarrirvi come più vi piace.
Rimettete poi la crostata in freezer per una ventina di minuti, così manterrà la forma una volta in forno.

Scaldate il forno a 180 gradi statico, e mettete a cuocere la crostata per circa 35 minuti. Aspettate che si sia freddata prima di estrarre dallo stampo la vostra crostata di farina di castagne senza glutine e servirla.

Biscotti di frolla di San Valentino

Biscotti di frolla di San Valentino

Buon San Valentino!
Il giorno più sdolcinato e cuoricioso dell’anno, il giorno delle rose in metropolitana, dei cioccolatini a quintali, dei filimini romantici e delle cene a lume di candela.
Sarebbe bello se tutti i giorni fossero così, o almeno – fossero un po’ così.

Basterebbe che tutti i giorni ci si volesse più bene gli uni con gli altri, e si rispettasse ogni persona, e la si amasse oltre le differenze. Perchè è questa la ragione per cui San Valentino (che era un vescovo) è diventato il santo dell’amore: benedisse l’unione di un pagano e una cristiana, purtroppo malata incurabile, e pregò che il loro amore fosse eterno.
Pare che i due spirarono insieme abbracciati, e le loro ossa ancora sono conservate in quella posizione.

Quando si dice finchè morte non ci separi…. un filo macabro, però.

Sono invece dolcissimi questi semplici biscotti di frolla con un dolce ripieno di marmellata, che oggi ho voluto rossa per l’occasione (ma ci potete mettere il gusto che volete, e farli della forma che più vi piace!). I biscotti di frolla sono classicissimi, potete usare la frolla vostra tradizionale, una vegan, o all’olio (la mia ricetta della frolla all’olio la trovate qui).

Oppure quella della ricetta che vi scrivo qui sotto, che uso anche per crostate e altre preparazioni simili, quando non ho proprio voglia di fare la dieta!

Ingredienti:
250 gr farina 00
100 gr burro
100 gr zucchero
1 uovo
1 pizzico di sale
1 bustina di vanillina/1 cucchiaino di estratto di vaniglia (oppure, se vi piace, la scorza di un limone finemente grattugiata).
marmellata di fragole, o a vostra scelta

Procedimento:
Mettete in una ciotola tutti gli ingredienti e iniziate ad impastarli tra loro a mano (ci vuole un po’ di olio di gomito, ma nemmeno poi tanto).
Se avete una planetaria, usate il gancio a foglia per impastare meglio gli ingredienti, a una media velocità.

Quando l’impasto sarà divenuto liscio e compatto, copritelo con la pellicola alimentare, e mettetelo in frigorifero a riposare almeno mezz’ora.

Trascorsa la mezz’ora, accendete il forno per scaldarlo a una temperatura di 180 gradi.
Stendete poi l’impasto con l’aiuto del mattarello, e tagliate i vostri biscotti della vostra forma preferita. Io, solitamente, faccio una frolla più sottile per la parte sotto, e una leggermente più alta per la parte superiore. In metà dei vostri biscotti, create un foro al centro con un tagliabiscotti più piccolo, in modo che si veda il ripieno.

Usate per infornarli una teglia (anche la leccarda del forno) coperta di carta forno.
Metteteli infine in forno già caldo per circa 10 minuti. Devono cuocere ma senza scurire troppo.

Una volta tolti dal forno, prima di staccarli dalla teglia attendete qualche minuto, in modo che si possano solidificare. Metteteli infine a raffreddare su una gratella, e quando saranno a temperatura ambiente mettete sul biscotto che fungerà da base un mezzo cucchiaino di marmellata, e poi chiudetelo con il biscotto forato.

Se volete potete spolverizzarli di zucchero a velo, oppure mangiateli anche così – i biscotti di frolla sono buoni sempre e comunque!

Glass cookies ovvero biscotti al vetro

Glass cookies ovvero biscotti al vetro

Adoro Mary Berry, e l’ho già scritto tantissime volte. Una delle primissime giudici di Bake Off UK, che rimane di gran lunga la mia versione preferita del format.Pochi isterismi da primedonne dei protagonisti, conduttori simpatici e poco invadenti, giudici giusti senza essere fintamente cattivi… Insomma, Gordon Ramsay va bene lì dov’è, a Bake Off UK cercano pasticceri amatoriali, vengono incoraggiati anche quando sbagliano, e uscire dopo una eliminazione non è certamente una tragedia. Il tutto in tipico English style.
Ho già replicato qualche ricetta di Mary, che quest’anno ha registrato uno show natalizio di molto successo con nientepopodimeno ché i Duchi di Cambridge. Lo show era molto carino, se avete l’occasione vedetelo su You Tube. Oggi di Mary vi propongo una delle tante versioni di biscotti al vetro, o anche glass cookies. Sono semplici frollini con al centro un piccolo vetrino di caramelle che crea un effetto magico!
Sono bellissimi anche come decorazioni natalizie, e sono un regalo perfetto.
In più sono facili da realizzare, e se pensate che ho fatto più fatica a sbriciolare le caramelle che non a fare i frollini, comprenderete che grado di difficoltà può avere questa ricetta!!

Ingredienti:
112 gr di burro a temperatura ambiente
100 gr zucchero semolato
1 uovo
240 gr farina 00
32 gr amido di mais
un bustina di vanillina
una decina di caramelle dure colorate (ma se non le trovate, vanno bene anche bianche)

Procedimento:
Anzitutto compete le caramelle in modo da frantumarle in pezzettini piccoli. Io ho usato un martelletto, ma va bene anche il fondo di un bicchiere pesante, o ancor meglio il mattarello. Mettetele da parte.

Setacciate gli ingredienti secchi (farina, amido di mais e vanillina), mescolateli e metteteli da parte.
In una planetaria (altrimenti in una ciotola, mescolerete a mano!) mettete il gancio a foglia e mescolate il burro molto morbido con lo zucchero. Aggiungete l’uovo e lasciatelo ben assorbire al resto degli ingredienti (la foglia va azionata a bassa velocità).

A questo punto potete iniziare ad incorporare gli ingredienti secchi, e mescolate per qualche minuto, fino a che l’impasto non sarà liscio e compatto. Non lavoratelo molto però, altrimenti la frolla verrà troppo dura.

Mettete l’impasto in frigorifero, coperto dalla pellicola alimentare, a riposare per almeno un’ora.

Trascorsa un’ora, stendete la frolla con l’aiuto di un mattarello a circa 5 mm di spessore e tagliate i vostri glass cookies. Io ho usato i taglia biscotti di Tescoma, ma ovviamente potete usare quelli che preferite, usando prima la forma più grande e poi, per intagliare l’interno, quella più piccola.

Mettete i frollini tagliati sulla placca del forno coperta di carta forno, e mettete nell’incavo centrale una piccola quantità di caramelle frantumate.

Infornate i frollini in forno già caldo a 180 gradi per circa 10/12 minuti.
Aspettate di togliere i vostri glass cookies dalla placca solo quando ci saranno ben raffreddati, e la caramella si sarà rappresa.

Frolla all’olio

Frolla all’olio

La colazione è il primo pasto della giornata, e quindi ci dobbiamo trattare bene. La soluzione sono dei biscotti di frolla all’olio, leggeri e fragranti, che hanno l’enorme vantaggio di essere facilissimi, oltre che versatili.
La frolla all’olio è la base perfetta per biscotti di tantissimi tipi – può essere arricchita da un ripieno (in questa foto ho messo un cucchiaino di crema di nocciole, ma sono ottimi anche con un ripieno di marmellata), oppure da qualche cucchiaino di cacao direttamente nell’impasto per un aroma cioccolatoso supergoloso, oppure ancora con una mandorla e dello zucchero a velo per avere un biscotto da tè perfetto nella sua semplicità.
Ingredienti per circa 30 biscotti:
220 gr farina 00
60 gr olio di semi
70 gr zucchero
1/2 cucchiaino lievito
1 uovo
E questo è quanto!
In una terrina mettere l’uovo con lo zucchero. Mescolate bene con una forchetta, e poi aggiungete l’olio e il lievito. Quanto tutto è ben amalgamato, iniziate a versare la farina, a poco a poco, continuando a mescolare. L’impasto è pronto quando è ben elastico e non si appiccica più alle mani.
Stendete con un mattarello l’impasto a un’altezza di circa 1 cm ( o meno se volete fare i biscotti ripieni) e infornate a forno caldo a 180 gradi per quindici minuti.
Questo impasto è ottimo anche per crostate leggere e veloci di ogni tipo.