Cosa fare da grandi? I plumcake allo yogurt

Cosa fare da grandi? I plumcake allo yogurt

Provate a chiudere gli occhi e ad immaginarvi nel 1992. Molti di voi che leggete potreste non ricordarvelo affatto, semplicemente perché non eravate ancora nati, o forse eravate troppo piccoli per avere ricordi. Per molti di noi che c’eravamo, e magari eravamo più giovani di oggi ma già un po’ grandicelli, il 1992 è stato un anno pieno di eventi.

Tangentopoli che inizia, così come la guerra in Bosnia; Clinton è eletto Presidente degli Stati Uniti; visto che in questi giorni l’Inghilterra è al centro dell’attenzione mondiale, nel 1992 Carlo (sì, l’attuale Re) e Diana Spencer si separano, e il Castello di Windsor è colpito da un disastroso incendio. Le stragi di Capaci e Palermo. E’ anche l’ultimo anno che le Olimpiadi invernali ed estive si tengono nello stesso anno.

Nel 1992 studiavo ancora, l’unica cosa che – diciamocelo – mi viene discretamente bene. Avevo davanti tutto un futuro da inventare, e ogni giorno il mio futuro cambiava. Già avevo archiviato l’idea di fare la prof di inglese, la cantante/musicista, la cestista, la tennista, l’astronauta e la matematica. Ero nella fase della diplomatica, la funzionaria della Comunità Europea, la prima Segretaria donna dell’ONU.
Ovviamente non ho fatto nulla di ciò. Ma nel 1992 potevo ancora sognare – e ogni tanto mi permetto di farlo ancora oggi.

Il 1992 è anche notoriamente conosciuto come l’anno nel quale sono stati messi sul mercato la prima volta questi Plumcake allo yogurt che vedete nella foto, da parte di una notissima marca, che fa i dolcetti sotto il marchio che ha un celeberrimo mulino… va bene, basta così con i suggerimenti!
Sono ben trent’anni che questi Plumcake allo yogurt ci accompagnano, e finalmente mi sono presa un attimo di tempo per realizzarli anche io, partendo dalla ricetta di LuCake, che certamente conoscete. Mi sono venuti un po’.. diciamo vitaminizzati, con questa bella gobbettona, ma forse ho riempito un po’ troppo i pirottini. Il gusto però è ottimo, e per questo oggi ve li propongo con una mia piccola variazione, per una colazione sana, gustosa, facilissima e fatta in casa. Ma hanno pure qualche difetto, eh… tipo che finiscono troppo in fretta!

Ingredienti (per circa 8 mini plumcake):
200 g farina 00 (io ho usato il farro)
50 g amido di mais
2 uova
150 g zucchero semolato
100 g yogurt (potete usare quello vanigliato o naturale)
zeste di 1 limone bio
10 g lievito per dolci
60 g olio di semi
60 g latte
un pizzico di sale
zucchero a velo per decorare (opzionale)

Preparazione:
Realizzare i Plumcake allo yogurt è semplicissimo, nemmeno venti minuti e siete pronti ad infornarli. Non ci credete? Iniziamo!
In una ciotola montate bene (devono diventare chiarissime) le uova con lo zucchero.
Aggiungete quindi lo yogurt poco per volta, e continuate ad amalgamare con le fruste.
Unite poi le polveri (farina e lievito) setacciate, amalgamando all’impasto con le fruste a bassa veocità.
Infine, aggiungete l’olio, il latte e le zeste del limone, e amalgamate ancora. Per ultimo, un pizzico di sale.

Imburrate ed infarinate i pirottini, e versate al loro interno l’impasto, ma non riempiteli per più di due terzi, altrimenti uscirà tutto l’impasto.
Cuocete nel forno già caldo a 180 gradi per circa 20 minuti.
Controllate bene il vostro forno – il mio cuoce molto velocemente, già a 15 minuti stavano completando la cottura, ma potrebbe volerci anche qualche minuto in più.

Finito qui. Non vi avevo detto che era semplice?

Plumcake fragole e cocco e benvenuto maggio

Plumcake fragole e cocco e benvenuto maggio

Le settimane che precedono il mio compleanno sono sempre dedicate ai bilanci dell’anno appena trascorso. Un attimo che rubo a me stessa per guardarmi indietro e guardarmi intorno, a dove sono e dove sono stata, prima di capire dove voglio andare.
Gli anni cominciano ad essere importanti, e ad ogni rintocco del compleanno che aggiunge una unità alle già tante decine mi rendo conto della strana curva che ha preso la mia vita, tra fotografie e teglie da forno.

E’ universalmente noto che non ho mai cucinato in vita mia fino al matrimonio, avvenuto un bel po’ avanti rispetto alla media (ma a noi piace essere originali!). E pure i primi anni non è che mi sia mai prodigata di più della apertura di qualche busta surgelata.
Difficile dire da dove sia venuta la mia illuminazione.
Escludendo Damasco, dove non sono mai stata, rimane la mia piccola cucina rossa, dove un pomeriggio di una domenica in cui mi annoiavo un po’ mi sono cimentata in una Torta alle carote. Da lì la strada è stata tutta in discesa.

Carota dopo carota, sono qui.
Le cose cambiano, e spesso in modi che non ci eravamo nemmeno prefigurati. Infatti… com’è che ultimamente ho iniziato a sognare una casa in campagna con un bel giardino e un orto io, che non ho mai contemplato di vivere altrove che non fosse una città?

Mentre mi crogiolo nel pensiero della mia bella casa di campagna, magari una campagna vicino al mare, spizzicando qualche fragola, ne uso qualcuna per fare un delizioso Plumcake alle Fragole e Cocco.
E’ semplicissimo realizzarlo. Basta una bella ciotola, e via.

Il Plumcake alle Fragole e Cocco è senza burro, che ho sostituito con del buon yogurt al cocco, che insieme a qualche cucchiaio di farina di cocco dà un profumo speciale… proprio quello dell’estate che si avvicina.
Con questo Plumcake alle Fragole e Cocco sarà bellissimo fare colazione nelle prime mattine di maggio.

Ingredienti:
250 g farina 00
50 g amido di mais (o di riso)
50 g farina di cocco
250 g yogurt al cocco
16 g lievito per dolci
succo di mezzo limone
zeste del limone
3 uova

Preparazione:
Sgusciate le uova e montatele bene con lo zucchero, in modo che si gonfino e diventino belle chiare.
Aggiungete poi lo yogurt, la scorza e il succo di limone e la farina di cocco.
Mescolate ancora con le fruste, ma a bassa velocità.

Ora potete unite gli ingredienti secchi, setacciati: farina, amido di mais e lievito.

Infine, prendete le fragole: lavatele bene, mondatele e asciugatele con un canovaccio.
Tagliatele a pezzetti non troppo piccoli.
Spolveratele con della farina e unitele all’impasto, amalgamando dolcemente con una spatola (o una leccapentole).

Prendete uno stampo per plumcake, foderatelo con della carta forno e versate l’impasto nello stampo.
Se volete potete coprire la superficie con della granella di zucchero.

Cuocete il Plumcake alle Fragole e Cocco nel forno già caldo a 180 gradi per circa 55 minuti, o un’ora.
Controllate a 50 minuti, perchè ogni forno ha il suo modo di cuocere.
Se notate che il Plumcake alle Fragole e Cocco inizia a scurirsi, potete coprirlo con un foglio di alluminio così non scurirà troppo.

Plumcake alle ciliegie mandorle e cardamomo

Plumcake alle ciliegie mandorle e cardamomo

Ci sono estati ed estati, alcune torride ed altre meno. Questa è una estate monsonica, perchè ogni volta che piove diluvia.
Mai che ci siano quattro gocce. Si scatena l’inferno di acqua e grandine.
E mai grandine normale. Palle da tennis di ghiaccio che ti piombano in testa.
E’ l’effetto del cambiamento climatico, che tutti fingiamo di non vedere fino a che non troviamo il lunotto sfondato da una grandinata mai vista e all’improvviso ci svegliamo dal nostro torpore e realizziamo che, sì, forse c’è qualcosa che non va.

Ho sempre sostenuto la stagionalità di frutta e verdura perchè avere le fragole in tavola a Capodanno mi sembra snaturare nel profondo i cicli delle nostre piante, vive e utili compagne del nostro viaggio sul nostro splendido pianeta terra. Per questo, arrivati ormai in fondo alla stagione delle ciliegie, anche se con le fragole sono il mio frutto preferito, le lascerò dolcemente andare, fermandomi sulla soglia a salutarle (sperando che tornino presto!) con questo delizioso Plumcake alle ciliegie mandorle e cardamomo. Ho scoperto che sono la triade perfetta, soprattutto se nel plumcake ci mettiamo le ciliegie tardive del Trentino, quei palloncini grossi e rosso sangue (venoso, però!), pieni zeppi di succo e dolcezza.

Il connubio con il cardamomo è l’elemento “in” di questo dolce. So che molti lo avvicinano con sospetto, soprattutto nei dolci. Non è una spezia comune nei dolci, lo ammetto. Ma, fidatevi, ne vale la pena. Complice anche Biagio di Gloggtheblog, che ha aggiunto questa spezia in una mia vecchia ricetta ottenendo un risultato strepitoso, ho voluto riprovarci anche io.
Qualche tempo fa avevo realizzato un profumatissimo Pound cake al limone e cardamomo, quindi mi pareva che un anno dopo fosse un tempo sufficiente per riprovare.

Date una chance al cardamomo . Questo sarà il nostro nuovo mantra!

Ingredienti:
15 ciliegie denocciolate (io ho usato quelle trentine, che sono belle grandi)
200 g farina 00
150 g zucchero semolato
100 g farina di mandorle
200 ml latticello
100 ml olio (io di riso)
2 uova
8 g lievito per dolci
2 g bicarbonato
10 semi di cardamomo
2 cucchiai di mandorle a lamelle
zucchero a velo per decorare

Preparazione:
Iniziate a preparare il plumcake alle ciliegie mandorle e cardamomo preparando il latticello. Il latticello è anche chiamato buttermilk ed è generalmente utilizzato nelle ricette anglosassoni (da dove viene questa ricetta, by the way) ma meno da noi. Però lo possiamo realizzare anche noi in casa. Basta prendere 200 ml di latte (quello che volete) e aggiungere un cucchiaio di aceto di mele (ma va bene anche succo di limone, stessa quantità). Lasciatelo riposare dieci minuti e il gioco è fatto! A che serve? A rendere soffice il nostro plumcake!

In una ciotola mettete le uova (a temperatura ambiente, mi raccomando), lo zucchero, l’olio e il latticello e con l’aiuto dell efruste sbattete bene questi ingredienti.

Prendete i semi interi di cardamomo, apriteli e, se lo avete, prendete il macinino per macinarli il più fini possibile, e poi aggiungeteli all’impasto.
Se non lo avete, metteteli così, schiacciandoli solo con l’aiuto di un coltello così rilasceranno l’aroma (potete aumentare la quantità se vi piace questa spezia, ma non supererei il grammo, altrimenti copre le mandorle e le ciliegie!).

A questo punto potete aggiungere i secchi, cioè prima la farina di mandorle e poi la farina setacciata con lievito e bicarbonato.

Foderato uno stampo da plumcake con della carta forno e versate l’impasto così ottenuto. Già il plumcake è buono così, ma con le ciliegie aumenterà il sapore.

Prendete delle ciliegie, lavatele, privatele del nocciolino e immergetele nell’impasto. Potete lasciarle anche in superficie, tanto quando crescerà le ciliegie si andranno a posizionare all’interno. Mettete sulla superficie le mandorle a lamelle.

Cuocete il plumcake nel forno già caldo a 180 gradi per 45 minuti.

Quando è cotto, toglietelo dal forno, attendete dieci minuti poi toglietelo dallo stampo e fatelo raffreddare su una gratella. Spolverate con zucchero a velo prima di srevire.

Plumcake vegano al limone e semi di papavero

Plumcake vegano al limone e semi di papavero

Molti storcono il naso quando sentono dolci vegani, quasi che fosse lo stridore del gessetto sulla lavagna. Vi posso assicurare che non è così. Niente burro nè uova non significa per forza sapore zero e soddisfazione meno cento. I dolci vegani sanno essere eccezionali e gustosi anche senza ingredienti di origine animale, e questo Plumcake vegano al limone e semi di papavero ne è la prova.

Umido al punto giusto, pur facendo a meno di latticini e uova riesce a mantenere una umidità e un gusto che lo faranno diventare una delle vostre colazioni preferite! La preparazione è semplicissima, e tra l’altro è una vera e propria lezione di chimica! Infatti, per realizzarlo dobbiamo mettere insieme un acido (il succo di limone) con un lievemente alcalino come il latte di mandorla, ed insieme si addenseranno un po’ creando una sorta di latticello vegano, che farà da collante e da umidificante del nostro dolce. Dite, l’avreste mai immaginato di fare una lezione di chimica applicata in cucina?

Ingredienti:
300 g farina 00
240 ml di latte di mandorla
150 g zucchero smeolato
125 ml olio (io riso)
7 g lievito per dolci
mezzo cucchiaino di bicarbonato
un cucchiaino scarso di estratto di vaniglia (una bustina di vanillina se non avete l’etsratto)
1 limone bio
due/tre cucchiai colmi di semi di papavero
un pizzico di sale

Procedimento:
Iniziate a preparare il plumcake vegano al limone e semi di papavero mettendo in una ciotola il latte con il succo di limone. Fate riposare una mezz’oretta circa, il succo di limone “inspessirà” (ueilà che termmini tecnici!!) il latte di mandorla, e si verrà a formare una sorta di yogurt abbastanza cremoso (ma non denso come quello greco).

Quando è pronto, per prima cosa accendete il forno e portatelo alla temperatura di 180 gradi.

Mettete poi in una ciotola la farina setacciata (così ingloba aria che aiuta la lievitazione) col lievito eil bicarbonato e il sale.
Aggiungete anche lo zucchero e mescolate.

A questo punto, iniziate a versare all’interno delle polveri il latte con il succo di limone, l’olio l’estratto di vaniglia (se avete usato la vanillina, setacciatela con la farina) e i smei di papavero, e mescolate. Va benissimo una frusta a mano, l’importante è che non mescoliate troppo.
Va bene sciogliere i grumi, ma senza esagerare!

Foderate quindi con della carta forno uno stampo da plumcake, e versate all’interno l’impasto del vostro plumcake vegano al limone e semi di papavero.

ivellate leggermente, se necessario, e mettete a cuocere il plumcake nel forno già caldo e cuocetelo per circa 35/40 minuti.
Come sempre, vale la prova stecchino.

Se il plumcake dovesse risultare ancora tanto umido, lasciatelo ancora cinque minuti in forno, ma copritelo con la carta stagnola per evitare che si bruci in superficie.

Il plumcake vegano al limone e semi di papavero si conserva per qualche giorno, in un contenitore ermetico in una alzatina con coperchio di vetro.

Plumcake alla cannella e noci pecan

Plumcake alla cannella e noci pecan

Per me l’inverno sa di cannella. Non c’è nessun aroma, nessun profumo che mi riporti alla mente l’inverno come questa spezia.
Anzi, tra le spezie la cannella è una delle fantastiche quattro: quando nelle ricette dell’Ottocento si leggeva “un pizzico di spezie o di droghe”, si intendeva cannella, chiodi di garofano, pepe e noce moscata. Insomma, la cannella è un po’ il prezzemolo delle spezie, stava – e sta – sempre ovunque.

Oggi vi propongo un plumcake alla cannella e noci pecan che ha un profumo invernale inebriante e un gusto davvero unico e speciale. Si prepara abbastanza velocemente, non ha burro nell’impasto, e anzi ho avuto l’opportunità di usare il mio amato skyr islandese alla vaniglia, che da’ un gusto e una morbidezza unici a questo dolce meraviglioso.

Se non avete le noci pecan, le noci nostrane possono benissimo andare (anzi, forse sono anche più economiche). Provatelo e fatemi sapere che ne pensate. Sono sicura che vi conquisterà!

Ingredienti:

300 gr farina 00
45 gr noci pecan
Un pizzico di sale
2 cucchiaini di cannella
200 gr di zucchero più altri 70 grammi (teneteli divisi)
8 gr lievito per dolci
1 uovo
70 gr olio vegetale
1 bustina vanillina
240 gr latte parzialmente scremato (o come volete voi)
115 gr skyr alla vaniglia (va bene anche uno yogurt greco)

Procedimento:

Per preparare il plumcake alla cannella e noci pecan iniziate a scaldare il forno a 180 gradi.

In una ciotola, mescolate i 70 gr di zucchero con le noci pecan che avrete tritato a granella non troppo fine, insieme alla cannella. Teneteli da parte, vi serviranno dopo.

Prendete poi una ciotola capiente, dove dovete setacciarvi all’interno la farina, il lievito e la vanillina. Aggiungete anche lo zucchero (200 gr) e il sale, e mescolate bene.

In un’altra ciotola mescolate insieme l’uovo, l’olio il latte e lo skyr.

A questo punto, riprendete la ciotola con gli ingredienti secchi (quella con la farina, per intenderci) e iniziate ad incorporare la parte liquida, mescolando con una frusta a mano per cercare il più possibile di eliminare i grumi.

In una teglia da plumcake che avrete precedentemente imburrato e infarinato (o ricoperto con la carta a forno) versate metà dell’impasto. Senza livellare (non è necessario) ricopritela con la un po’ più della metà del mix a base di zucchero, cannella e noci pecan.

Coprite con il restante impasto, e poi sopra ricoprite tutto con il mix a base di zucchero, cannella e noci pecan che restava.

Infine, prendete un coltello e iniziate a disegnare dei cerchi nell’impasto, in modo che il ripieno si mescoli e formi una sorta di marmorizzazione all’interno.

Mettete quindi il vostro plumcake alla cannella e noci pecan a cuocere in forno per circa 55 minuti. Fate sempre la prova stecchino!

Prima di sformarlo attendete che il plumcake si sia intiepidito.

Plumcake al bergamotto

Plumcake al bergamotto

Il té al bergamotto è sempre stato tra i miei preferiti, ma onestamente mai mi è capitato di trovare il vero agrume dal fruttivendolo. Men che meno al supermercato. Eppure è un frutto che fa bene, eccome.
Oltre alle vitamine A e C, è ricco di antiossidanti, per il nostro benessere.
Ma soprattutto sono buoni. Per questo ho accettato con piacere il regalo di una retina di quattro bergamotti non trattati, e ho subito iniziato a pensare a una ricetta da arricchire con l’aroma di questo agrume straordinario.
Alla fine sono andata sul semplice – il plumcake al bergamotto è facilissimo da realizzare, ed è ideale per le vostre colazioni.
E’ anche senza burro nè altri latticini, il chè lo rende anche leggerissimo e adatto anche a chi ha un regime alimentare che non prevede lattosio nella dieta.
Se non avete il bergamotto, sostituite succo e zeste col limone; ovviamente avrà il gusto del limone, che è altrettanto buono! Anche l’arancia è una alternativa, magari con un caldo tocco di cannella.
Se invece avete avuto la fortuna di trovare questo frutto, mettetevi all’opera per gustare questo insolito sapore, forse di origine orientale, o forse no!

Ingredienti:
250 gr farina 00
100 ml succo di bergamotto (all’incirca 2 piccoli, o uno grande)
zeste di un bergamotto
150 gr zucchero
100 ml olio vegetale
3 uova
10 gr lievito

Preparazione:
In una ciotola, romete le uova e lavoratele con lo zucchero fino a che non siano diventate belle chiare e spumose.
A questo punto, potete versare l’olio a filo (sempre montando, ma a minor velocità), e poi aggiungete la scorza e il succo del bergamotto.
Infine, setacciate nel composto di uova e zucchero la farina con il lievito, e mescolate (potete usare una spatola o il frullino a velocità bassissima), facendo attenzione ad evitare i grumi.

Foderate uno stampo da pluncake con la carta forno, oppure imburratelo ed infarinatelo, e versatevi l’impasto.
Se volete, potete spolverizzare la superficie con granella o scaglie di mandorle.

Infornate il vostro plumcake al bergamotto nel forno già caldo a 180 gradi per circa 35/40 minuti. Come sempre, è fondamentale la prova stecchine.

Sfornate il plumcake al bergamotto, fatelo raffreddare bene prima di estrarlo dalla teglia.

Pound cake al limone e cardamomo

Pound cake al limone e cardamomo

Le spezie nei dolci sono soprendenti e infide. Sorprendenti perchè danno un gusto e un aroma diversi ai dolci di tutti i giorni. Ma infide perchè basta che scappi la mano ed il disastro (leggi: immangiabilità) è dietro l’angolo. Anche se ci troviamo su un terreno scivoloso, mi piace sperimentare qualche gusto insolito, di tanto in tanto. Ormai lo sapete, sono partita per la lavanda – la metto ovunque, tra impasti, glasse, ghiaccioli… e dietro l’angolo c’è il rischio del sapor saponetta, quindi va dosata per bene.
Ma ho anche usato rosmarino (come in questa Torta alle pere e rosmarino), zenzero (come nelle Madeleines all’arancia e zenzero)… che forse nei dolci sono meno comuni. Da oggi ho la new entry – il cardamomo. Il suo sapore intenso negli infusi mi aveva conquistato – e devo dire che anche in questa semplicissima pound cake al limone e cardamomo sprigiona tutte le sue note calde e intense. E sta benissimo con il limone. Ma cosa sta male col limone, dopo tutto?

La preparazione è molto semplice, e vi consiglio solo di controllare bene la cottura perchè tende a scurire abbastanza rapidamente. Ma l’intensità ed il gusto ripagheranno di ogni fatica, ed èanche un gusto originale con cui iniziare (spero bene!) la giornata. In più è senza lattosio. Avete ancora dubbi a provarla?

Ingredienti:
240 gr farina 00
55 gr zucchero
12 gr lievito per dolci
3 gr bicarbonato
1 cucchiaino di cardamomo (pestati)
170 gr miele (il millefiori va benissimo)
110 gr olio di oliva
120 gr latte di mandorla (o acqua)
succo e scorza di un limone non trattato
2 uova

Procedimento:
In una terrina capiente mettete gli ingredienti secchi (cioè farina, lievito, bicarbonato) insieme ai semi del cardamomo pestati nel mortaio e alle zeste del limone tritate finemente.
Date una mescolata e mettete da parte.

Mettete nel mixer il miele con olio, latte di mandorla (o acqua), zucchero succo del limone e uova, e mettetelo in funzione a una velocità bassa, in modo che il tutto si emulsioni molto bene senza però montare.

A questo punto, unite i liquidi alle polveri nella terrina, avendo riguardo di mescolare il tutto con una frusta a mano per sciogliere gli eventuali grumi.

Imburrate e infarinate una teglia media da plum cake, oppure copritela bene con della carta forno.
Versatevi all’interno il vostro impasto della pound cake al limone e cardamomo, livellatela e mettete nel forno già caldo a 180 gradi e cuocete per circa 45 minuti. Siccome va da forno a forno, controllate a metà cottura, e se vedete che la superficie o i lati stanno scurendo molto, coprite la teglia con uno strato di alluminio, così si cuocerà all’interno senza bruciacchiarsi sopra.

Sformate solo quando sarà ben fredda, e servitela con del tè, del caffè – ma è ottima anche da sola!

Plumcake vegan a sorpresa

Plumcake vegan a sorpresa

Avete presente cos’è un evergreen?
Dalla Treccani si legge che è qualcosa che gode di grande notorietà anche dopo molto tempo dai primi successi, intramontabile. Se così è, il plumcake a sorpresa va annoverato tra i classici intramontabili, un vero evergreen. Timeless, si direbbe in milanese moderno.
Questo dolce è sicuramente affascinante, e ancor più di grande effetto – è stato uno dei primi dolci in cui mi sono cimentata, e nel tempo l’ho rifatto con interni diversi, ottenendo sempre l’effetto WOW che tanto piace a tutti. Oggi ve lo propongo in versione natalizia, con una bella stella al centro, brillante come una cometa. Ovviamente potete invertire i colori, se non vi piace molto il cacao, o magari usare il colorante verde e inserire nel plumcake un alberello di Natale. Lasciate correre la fantasia!
La particolarità di questa versione è che è vegan al 100%, quindi non ha né latticini né uova. Ma con il latte di mandorla il profumo e il gusto sono e restano speciali!
Realizzarlo non è difficile. Ci vuole un po’ di tempo a sistemare il cuore del plumcake, ma è questione di poco davvero. Se quindi volete godere di una colazione superspeciale e sorprendente, prepariamo insieme il nostro plumcake vegan a sorpresa.

Ingredienti:
400 ml latte di mandorla
150 ml olio vegetale (che non sia troppo saporito – io prendo quello di riso o di mais)
5 cucchiai di cacao amaro
400 gr farina 00
200 gr zucchero
1 arancia (succo)
1 bustina di lievito + 2 cucchiaini
(opzionale: fialetta di aroma al rum)

Procedimento:
In una ciotola capiente mettete la farina e lo zucchero, e mescolate. Aggiungete poi il succo dell’arancia, e mescolate ancora.
Successivamente unite anche l’olio, e mescolate gli ingredienti per farli assorbire.
Il composto sarà ancora molto asciutto, quasi granuloso, ma è assolutamente normale.
A questo punto, iniziate a versare il latte di mandorla a poco a poco, e mescolate con una frusta elettrica a bassa velocità (non dovete montare nulla, soltanto cercare di sciogliere tutti i grumi che si formeranno nell’impasto). Vedrete che a breve il composto sabbioso e asciutto comincerà a formare un impasto molto morbido. Aggiungete – se lo desiderate – la fialetta di aroma al rum.
Una volta che avrete terminato di versare e mescolare il latte di mandorla, vedrete che il composto sarà diventato molto liquido.
A questo punto, togliete dalla ciotola circa un terzo dell’impasto; versatevi all’interno due cucchiaini di lievito, mescolate ancora bene con la frusta elettrica per farlo assorbire, e poi versate questo impasto in una teglia di circa 22×35, foderata di carta forno. Livellate bene.
Infornate questo primo impasto nel forno già caldo a 170 gradi per circa 12/15 minuti, Dipende dal forno, ma l’impasto deve cuocere senza scurire troppo.
Lasciate intiepidire e poi tagliate l’impasto nella forma che preferite con l’aiuto di un tagliabiscotti.

Riprendete l’impasto residuo, setacciatevi all’interno il cacao, e mescolate bene con le fruste elettriche. Unite anche la bustina di lievito, e mescolate nuovamente.

A questo punto prendete uno stampo da plumcake, già unto ed infarinato. Mettete poco impasto al cacao sul fondo dello stampo. Prendete le forme intagliate di impasto chiaro, e mettetele al centro dello stampo, l’una attaccata all’altra sopra lo strato di impasto al cacao, in modo da formare una fila intera di forme di impasto chiaro già cotto, che arrivi da una parte all’altra dello stampo.

Dopodiché, versate ai lati, un po’ per volta, l’impasto al cacao rimanente. Se dovesse essere necessario, tenete fermo l’impasto centrale con le mani (è la parte più complicata del dolce!).
Finite di versare l’impasto al cacao anche sopra e poi infornate il vostro plumcake vegan a sorpresa in forno già caldo a 180 gradi per circa 40 minuti.
Deve cuocere bene all’interno, quindi fate sempre la prova stecchino. A seconda di quanto è umido l’impasto, anche questo di riflesso di quanto succo di arancia avrete disponibile, potrebbe impiegare qualche minuto in più.

Lasciate raffreddare prima di toglierlo dallo stampo. Cospargete, se lo desiderate, di zucchero a velo prima di servirlo.

Il plumcake vegan a sorpresa resterà umido e buonissimo, con quel retrogusto di mandorla delicato e particolare.