Il mio viaggio in Russia. E chi se lo scorda?
Estate 2004, Milano Malpensa. So poco di russo, dopo due anni di corso mi esprimo a concetti semplici. Come mi chiamo, dove abito, ho fame, ho sete.
Leggo benissimo il cirillico, peccato che non capisco le parole.
Però mi butto. L’Università di Bergamo cerca volontari per andare a testare una università per stranieri a Belgorod, a dieci ore di treno da Mosca.
Praticamente ci pagano per fare da cavie, quindi con qualche altro avventuroso della nostra scuola di russo (detta familiarmente la Assoziàzia) ci offriamo.
Naturalmente nessuno conosce Belgorod. Dopo aver fatto visto, biglietti aerei e tutto l’armamentario, diamo un’occhiata al tragitto.
Belgorod è vicino alla Cecenia – se ricordate la scuola di Beslan, avete capito. Se ricordate anche l’anno della strage di Beslan, capite anche l’angoscia che ho provato durante tutto il viaggio!
Un viaggio che è iniziato così non poteva che continuare con la stessa incoscienza avventurosa. Sette italiani in giro per una cittadina del profondo sud russo, che sembrava uscita diritta dagli anni ’50.
Gli autobus di linea erano pulmini sgangherati con le tendine fiorate ai finestrini.
L’università era immensa – e immensamente vuote, visto che d’estate gli studenti sono a casa per le vacanze. C’eravamo solo noi, ci sentivamo come le particelle di sodio dell’acqua Lete (no adv, nel caso..).
Quando Patrizia di Andantecongusto ci ha coinvolto, per il progetto “Il Cestino del Pane”, a rifare la sua ricetta dei Black Russian Bagels, ho pensato che in Russia questi cosini non li avevo mai né visti né sentiti! Anzi, avevo mangiato piuttosto male alla mensa universitaria. E se pensate che il mio momento culinario topico di tutta la vacanza è stato mangiare blinis e caviale seduta su un marciapiede in mezzo a un paesello con le galline che scorrazzavano tra i nostri piedi, potete capire la sorpresa quando ho gustato questi panini meravigliosi!
Il cumino da’ un tocco in più, la melassa e il cacao sono sorprendenti insieme! Io non avevo la segale, quindi questa che vi racconto sotto è la mia versione con la farina di farro integrale. Vi assicuro che sono venuti buonissimi lo stesso, e con cream cheese e salmone o caviale (o uova di lompo, dai!) sono uno spettacolo!
Ingredienti (per 6 bagels):
Per il polish
1 g di lievito di birra fresco
25 g di acqua
25 g di farina di farro integrale
Per l’impasto
134 g di acqua
3 g di lievito di birra fresco
110 g di farina manitoba
130 gr di farina di farro integrale
50 g di melassa
12 g di cacao amaro in polvere
5 g di sale marino fine
un po’ meno di un cucchiaino di semi di cumino pestati
30 g di zucchero semolato
olio
bianco d’uovo per lucidare (se volete la versione vegan, non lo mettete)
Per il topping
sale grosso, mix di semi
Preparazione
La sera prima preparate il polish sciogliendo il lievito nell’acqua (temperatura ambiente), e aggiungendo poi la farina. Si formerà una pappetta, che diventerà abbastanza consistente. Copritela con la pellicola e mettetela almeno 12 ore in frigo.
Il giorno seguente fate l’impasto: nella planetaria (lo consiglio vivamente, l’impasto è arcigno e soprattutto appiccicoso!) mettete l’acqua, il polish (mescolate brevemente così si scioglierà un po’), le farine, la melassa, il cacao (setacciatelo, che fai grumi!), il cumino e il sale e date una prima impastata.
All’inizio vi sembrerà appiccicoso (e lo è) ma più lo lavorate e più si andrà ad incordare.
Quando si sarà incordato (ossia si stacca a fatica dalla ciotola) mettetelo in una ciotola coperta con la pellicola, e fatelo lievitare per circa due o tre ore.
Riprendete poi l’impasto, e dividetelo in sei.
Formate delle palline e lasciatele riposare qualche minuto, mentre prendete una teglia (anche la leccarda va bene) e la foderate di carta forno.
Riprendete le vostre palline, fare un foro al centro con le dita e allargatelo un pochino (non troppo, vi verranno dei dischi volanti altrimenti!), poneteli sulla teglia coperta di carta forno e fate lievitare ancora mezz’ora.
Scaldate il forno a 240 gradi, statico. Nel frattempo mettete circa 3 litri di acqua a scaldare.
Quando bolle l’acqua, versatevi lo zucchero, abbassate il fuoco e tuffateci dentro un black russian bagels alla volta. Cuocetelo per circa 20 secondi per lato, poi rimetteteli ben scolati sulla teglia del forno sempre con la carta forno.
Spennellate i vostri black russian bagels con il bianco d’uovo e mettete sopra il sale, i semi misti (io avevo semi di zucca, di lino, sesamo, a caso), e metteteli in forno a cuocere per circa 15 minuti.
Lasciateli intiepidire prima di toglierli dalla teglia.

