La storia delle torte sottosopra è più lunga di quanto si potrebbe pensare. Non parlo della più famosa sottosopra, la celeberrima Tarte Tatin, quanto piuttosto le upside down cakes, che hanno iniziato a comparire nei libri di cucina nella seconda metà del 1800. Inizialmente venivano chiamate skillet cakes, cioè torte in padella, che poi venivano letteralmente ribaltate sui piatti da portata (quando non erano mangiate direttamente in padella!).
La moda delle upside down cakes ebbe un ritorno negli anni ’20 del secolo scorso, per opera della Dole Pinapple Company, che magari conoscete perchè ora importa anche altri frutti esotici oltre all’ananas. Questa azienda indisse un contest di ricette che avrebbero dovuto avere il loro frutto come protagonista.
Incredibilmente, arrivarono 2.500(proprio così!) ricette di upside down cakes all’ananas, che furono tutte pubblicate contribuendo al revival di questa ricetta.
Adesso le upside down cakes sono proposte in milioni di versioni, con tutte le combinazioni di frutta che potete immaginare. Uno dei miei primi esperimenti è stata proprio una upside down ma alle banane, che mi si è letteralmente ribaltata sul pavimento della cucina. Capite perchè sono passati anni da quella volta, e fino ad oggi ho avuto il terror sacro di riprovarci.
Ma questa Upside Down Cake alle Fragole e Banane non solo è venuta bene e non si è suicidata mentre la sfornavo, ma è anche buonissima. Una consistenza metà torta e metà budino, con un buon profumo di frutta fresca, qui ve la propongo in versione senza glutine. Potete però anche sostituire il Mix glutenfree con della semplice farina 00 (la proporzione è 1:1).
Non vi serviranno strumenti strani. Basta una teglia, qualche ciotola, e un’oretta del vostro tempo.
Naturalmente è buonissima anche preparata con pesche e more… e perchè no, con dell’ottimo ananas in barattolo, alla maniera del nostro vecchio signor Dole!
Ingredienti:
180 g mix farina senza glutine
2 banane mature
1 uovo
1 tuorlo
200 g zucchero semolato
5 g lievito per dolci
2 g bicarbonato
70 g olio
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
Per il topping:
450 g fragole fresche
50 g zucchero semolato
15 g maizena
Preparazione:
Lavate bene le fragole e tagliatele in senso longitudinale dopo averle asciugate bene.
Ponetele in una ciotola con lo zucchero e la maizena, e mescolate. Lasciate riposare mentre preparate il resto della torta.
Montate l’uovo ed il tuorlo fino a che non diventano ben chiari e gonfi (saranno meno gonfi di quando li montate con lo zucchero, ma vedrete che dopo 5 minuti avranno cambiato consistenza inglobando aria. Questo vi serve per far crescere l’impasto in forno, visto che usiamo davvero pochi agenti lievitanti.
Mentre montano le uova (o dopo se non avete la planetaria e dovete gestirvi tutto a mano), mettete in un’altra ciotola il mix senza glutine, lo zucchero, un pizzico di sale, il bicarbonato e il lievito, e mescolate con una frusta a mano per amalgamare il tutto.
Incorporate nelle uova montate (mentre le fruste stanno ancora andando) l’olio a filo e l’estratto di vaniglia.
Infine, schiacciate benissimo le banane con l’aiuto della forchetta (se volete potete usare anche un frullatore, ma a me piace sentire un po’ di consistenza e quindi le schiaccio a mano).
A questo punto, versate sugli ingredienti secchi le uova montate con l’olio, le banane, e con una spatola (cercando di non smontare le uova) mischiate il tutto mescolando dall’alto verso il basso.
Prendete una teglia quadrata (la mia è di 20 x 20), e foderatela di carta forno.
Riprendete le fragole e ponetele sul fondo della teglia, mi raccomando senza l’acqua che avranno sviluppato (e che deve restare sul fondo della ciotola. Non mettetela nella teglia!).
Una volta messe tutte le fragole sul fondo, versatevi sopra l’impasto con le uova, e stendetelo in maniera omogenea con l’aiuto di una spatola.
Mettete a cuocere in forno già caldo a 180 gradi per circa 30/35 minuti.
Se a 25 minuti vedete che la superficie della torta inizia a scurire, coprite con un foglio di alluminio.
Lasciate raffreddare la torta nella teglia prima di rovesciarla su un piatto. Mi raccomando, togliete delicatamente la carta forno, per non rovinare il topping di fragole.
Potete mangiarla così, o con una pallina di gelato alla vaniglia – la upside down cake alle fragole e banane è buona sia sola che accompagnata!
Resiste tre giorni (se non finisce prima!) ma va conservata in frigo, in un contenitore coperto.
Vi piacciono le fragole e volete una ricetta senza glutine? Guardate qui queste bellissime Galettes!