Cassatine al forno senza glutine

Cassatine al forno senza glutine

Piccolo elogio della gentilezza. C’è un libro che si chiama così e che prima o poi leggerò. Hanno perfino dedicato una giornata a questa virtù ormai sempre più relegata in un angolo, perchè considerata poco “virile”, poco utile in un mondo spietato come è diventato quello in cui viviamo. Avevo sperato, con la pandemia, che ci sarebbe stato un capovolgimento della scala dei valori, e che la gentilezza, che pure era tornata di prepotenza durante il primo lockdown, sarebbe tornata di moda.
Purtroppo, la realtà che vedo non è proprio quella che mi aspettavo.
Visto che quest’anno celebriamo l’anno di Dante, inteso come il poeta (sai mai che ci fossero fraintendimenti…), nel settecentesimo anniversario dalla sua morte, che alla “gentilezza” avevadedicato bellissimi versi, potremmo cogliere l’occasione per rivalutare questa virtù. La «gentilezza» come nobiltà d’animo, virtù morale che è un gran contenitore di altre, dalla dalla modestia alla dolcezza, alla bontà d’animo…

Non so spiegarmi come mai queste Cassatine al forno senza glutine mi rimandano alla mente un dolce gentile, un po’ schivo, che pare ruvido all’esterno ma che in realtà nasconde al suo interno un cuore d’oro. Queste le ho realizzate con una ricetta semplicissima, adatta anche agli intolleranti al glutine, usando soltanto farine naturali che però trovate in tutti i supermercati. Ho usato lo stampino dei muffin per realizzarle, e in questo formato sono davvero eleganti e perfette per concludere un pranzo in dolcezza. Ma, visto il successo che hanno avuto a casa, anche a colazione hanno la loro da dire!

Ingredienti:
Per la frolla:
250 g di farina di riso + quella per gli stampini
75 g di burro molto molto morbido
100 g di zucchero di canna
mezzo cucchiaino di bicarbonato (o una punta di lievito per dolci)
1 uovo a temperatura ambiente
1 bustina di vanillina

per il ripieno:
200 g di ricotta vaccina ben scolata
3/4 cucchiai di zucchero semolato
2 manciatine di gocce di cioccolato (se preparate per intolleranti al glutine controllate che siano adatte a loro!)
2 cucchiai di scorze di arancia candite

Preparazione:
Iniziate a preparare la frolla ammorbidendo molto il burro. Potete usare il microonde o a bagnomaria, ma l’importante è che non si sciolga completamente. Deve essere però tanto morbido.

Lasciatelo riprendere la temperatura ambiente (ci vorrà qualche minuto) e intanto mettete anche la ricotta a scolare, in modo che perda l’acqua in eccesso.

Mettete in una ciotola la farina di riso col bicarbonato e la vanillina, e mescolate.
Aggiungete al burro lo zucchero, e mescolate per bene fino a che i due ingredienti non si saranno ben incorporati.
Lo zucchero di canna non si scioglierà del tutto, ma va bene così.

A questo punto iniziate ad incorporare i secchi (la farina di riso con la vanillina e il bicarbonato), mescolando prima con una forchetta, e poi quando l’impasto inizierà ad avere una qualche consistenza, continuate ad impastare con le mani. Vedrete che si formerà un impasto abbastanza morbido, leggermente sbricioloso.

Quando l’impasto sarà diventato liscio, prendetene una parte e stendetela col mattarello sul piano di lavoro tra due fogli di carta forno leggermente spolverati di farina di riso, a uno spessore di circa 4 mm. Io vado a occhio, l’importante è che non sia un velo ma nemmeno troppo spesso.

Prendete una teglia per muffin e imburrate e infarinate le forme (ne verrano circa 6 o 7, dipende dalla grandezza dei vostri stampi). Vanno bene anche i pirottini per il crème caramel (quelli di alluminio che vendono nei supermercati vanno pure bene). Usando un coppapasta (o una tazzina da caffè… quel che avete di circolare) tagliate tanti cerchietti per foderare il fondo degli stampi (quindi devono essere di misura simile alla circonferenza del fondo dello stampo). Tagliate poi (io vado a mano libera) delle strisce di impasto, per foderare i bordi degli stampini, e infine dei cerchi più grandi, per formare la base (quando ribalterete le cassatine al forno).
Continuate fino a che non si sarà esaurito l’impasto. Un avvertimento: lasciate le strisce di bordo leggermente più alte della dimensione di ciascuno stampo, così potrete chiudere il tappo delle cassatine al forno.

Riprendete la ricotta scolata, e mettetela in una ciotola, con zucchero, arancia candita e cioccolato (le quantità le potete variare a piacere!) e mescolate bene.
Bucherellate il fondo di ciascuno stampino con i rebbi della forchetta, mettete due o tre cucchiaini di ripieno di ricotta in ciacsuno stampino (dipende dalla grandezza degli stampini, ma in ogni caso non devono essere pieni all’orlo, altrimenti gonfieranno troppo! Quindi state un po’ sotto) e poi mettete su ciascun ripieno il cerchietto di frolla più grossoe ribattete i bordi delle fasce laterali copra il coperchietto, aiutandovi con i rebbi della forchetta. Bucherellate anche i coperchietti delle cassatine al forno con i rebbi della forchetta, così uscirà l’umidità.

Mentre il forno di scalda a 180 gradi, mettete gli stampini in frigo a far rinsaldare la frolla.

Una volta che il forno è caldo, mettete le cassatine al forno a cuocere per circa 15/20 minuti.
Non estraetele dalle formine prima che si siano ben raffreddate.

Potete spolverarle in superficie con dello zucchero a velo, se vi va.

Gelato cassata

Gelato cassata

La Sicilia ed io. Due rette parallele.
non ci siamo mai incontrati in quarant’anni di vita, e poi improvvisamente, due viaggi di lavoro nel giro di pochissimo tempo. Il mio famoso turismo processuale, che però mi ha consentito di scoprire i sapori di una terra che avevo solo visto in cartolina. Una cosa che mi piace tantissimo è l’arrivo all’aeroporto di Catania, quando all’improvviso ti appare davanti il mare, la spiaggia e l’Etna sullo sfondo. Una vista da mozzare il fiato.

In onore di questa bella terra, da cui ogni tanto “scippo” qualche ricetta, oggi vi propongo il gelato (casalingo!) al gusto di cassata.
Cose c’è di meglio, in estate, di un goloso gelato?
Nulla ovviamente, salvo che molti di noi non possiedono una gelatiera, il chè potrebbe far sembrare l’operazione tutt’altro che facile! Se lo pensate, vi invito a provare questa ricetta del gelato al gusto di cassata! E’ buonissimo, semplice da realizzare, e piace proprio a tutti! In qusto caso, per necessità, sono andata proprio a cercare tutti gli ingredienti (canditi compresi!) appositamente per celiaci, però naturalmente potete utilizzare i canditi di vostra scelta, e magari arricchirlo con gocce di cioccolato bianco, nocciole, o per tenere il mood … tanti pistacchi di Bronte!

Ingredienti:
200 ml panna fresca da montare
5 zucchiai di zucchero a velo
40 gr latte intero
250 gr di ricotta di pecora (se non la trovate o non vi piace, va bene anche la ricotta vaccina)
70 gr frutta candita (controllate che sia senza glutine se avete intolleranze)
60 gr gocce di cioccolato (anche qui, verificate che siano senza glutine)
1 cucchiaio di marsala (se avete dei minori, non lo mettete! – sarà buono comunque)

Procedimento:
Perparare il gelato cassata è facilissimo, anche senza gelatiera.
Mescolate la ricotta con il latte e lo zucchero a velo, fino a che non si ammorbidirà per bene (basterà qualche minuto).
Versate quindi la panna, e mescolate ancora fino a che il tutto non si sia ben uniformato. Aggiungete anche il marsala.

A questo punto, aggiungete i canditi – se non volete che si attacchino tra loro, potete metterli un quarto d’ora in freezer sulla carta forno. Dopo i canditi, unite anche le gocce di cioccolato, e mescolate.

Il gelato cassata a questo punto sarà molto morbido, e canditi e gocce di cioccolato tenderanno verso il basso. Non vi preoccupate, alla fine riemergeranno come per magia! (più o meno!!).

Mettete il gelato in un contenitore di acciaio ben freddo (meglio – ma vanno bene anche i contenitori di alluminio usa e getta, purchè ben freddi. Per questo, potete lasciarli in freezer mentre preparare il gelato cassata) , e lasciatelo mezz’ora in freezer.
Trascorsa la prima mezz’ora, toglietelo dal freezer e date una mescolata con il cucchiaio, poi rimettete in freezer.
Fate questa operazione per 3/4 volte – vedrete che l’ultima volta il gelato avrà iniziato a prendere consistenza, e i canditi e le gocce di cioccolato rimarranno anche sospese in superficie.

Lasciate riposare per circa quattro ore, meglio tutta la notte.

Ricordate di togliere il vostro gelato cassata dal freezer almeno una mezz’ora prima di servirlo!