Baguettes

Baguettes

Ormai sono stata assalita dalla febbre, non la febbre Dengue o peggio il Covid 19, ma la febbre della panificazione. Lo dico spesso che la lievitazione mi affascina. Ma fare il pane è proprio terapeutico. Se devo pensare a un esempio della frase inglese labour of love, penso al pane.
Il pane è stato il salvagente di tanti, e oltre agli stomaci ha riepito tante ore della quarantena da COVID 19. Tanti se lo sono buttato alle spalle all’inizio della fase 2, ma per me è diventato un dolce appuntamento del weekend.
Ci penso al giovedì, al venerdì sera inizio ad impastare, e al sabato di primo mattino mi alzo trepidante per vedere i risultati di quel miracolo che si chiama lievitazione.

Questa volta ho provato a fare le baguettes. La ricetta è di Emmanuel Hadjiandreou, ed è contenuta in questo libro che è il regalo che mi sono fatta per il mio compleanno. Era la prima volta che preparavo il poolish glutinato, la prima (e unica) volta l’avevo fatto per un corso sulla panificazione senza glutine. Devo dire che questo è meno appiccicoso e decisamente più gestibile. Però sempre appiccicosetto è, se siete un po’ schizzinosi non usatelo!

In sè il procedimento è semplice. Non avete bisogno di coltivare il vostro lievito madre, non avete bisogno di nulla tranne che di una cosa preziosissima – il tempo.

A differenza delle altre volte, mi è piciuto lasciarvi una ricetta cronologica, basata sulla mia (poca) esperienza di panificazione. Io pensavo che avrei sfornato a mezzogiorno ma mi sono alzata tardi. Il prossimo weekend farò meglio!
Con queste quantità vi verranno tre baguettes – hanno un gusto ottimo, si sente che non sono industriali, e considerato che sono facilissime da fare, vi consiglio di provare almeno una volta!

Ingredienti:
per il poolish
2 gr lievito di birra fresco
125 ml di acqua tiepida
125 gr farina 00
per l’impasto
300 gr farina 00
7 gr sale
2 gr lievito di birra fresco
140 ml di acqua tiepida

Procedimento:
ore 20,30 di venerdì – prepariamo il poolish. In una ciotola sciogliete il lievito nell’acqua tiepida, e poi incorporate la farina. Mescolate con un cucchiaio di legno fino a che no nsi sarà assorbita, e che l’impasto sarà liscio. Corpite con la pellicola alimentare e lasciate fermentare a temperatura ambiente, almeno per 10 ore, fino a 12 ore (non di più). Il poolish è fatto, Ma quanto difficile può essere?
ore 9,00 di sabato – sciogliete in una ciotola il lievito previsto per l’impasto con l’acqua tiepida. Versatelo poi nel poolish , e mescolate bene fino a che non si sarà assorbito. Mettete quindi la farina, poi il sale, e impastate per almeno dieci minuti.Potete aiutarvi con l’impastatrice. Siccome il poolish e l’impasto sono particolarmente idratati, si appiccicheranno alle dita. Non avete sbagliato, le baguettes sono fatte così!
ore 9,30 di sabato – mettete il vostro impasto a riposare 10 minuti nella ciotola, coperto dalla pellicola
ore 9,40 di sabato – lasciate l’impasto nella ciotola e iniziate a lavorarlo. Siccome è appiccicoso, inumidite leggermente le mani, e iniziate a creare una sorte di pieghe, tirandolo dai lati verso il centro. Copritelo ancora con un canovaccio e fate riposare altri 10 minuti.
ore 10,00 di sabato – rifate l’operazione delle ore 9,40. Rimettete a riposare.
ore 10,15 di sabato – dopo la terza piegatura, coprite con un canovaccio e lasciate lievitare l’impasto per un’ora
ore 11,15 di sabato – rovesciate l’impasto sul piano di lavoro, sgonfiatelo e dividetelo in tre panetti più o meno simili. Stendete leggermente ogni pezzo a rettangolo, poi arrotolatelo formando un piccolo filone. Adagiateli tutti sulla carta forno con cui avrete coperto la teglia del forno, copriteli con un canovaccio e fate riposare per 15 minuti.
ore 11,30 di sabato – allungate ogni filoncino in modo che raggiungano approssimativamente la lunghezza della teglia. Metteteli un po’ distanziati tra loro. Se non avete lo stampo per baguettes che va in forno (io non ce l’ho) piegate la carta forno tra una baguette e l’altra, come a formare dei piccoli divisori. Coprite con un canovaccio e fate lievitare per un’altra ora.
ore 12,30 di sabato: spolverate le baguettes con un po’ di farina, se volete fate qualche taglio decorativo sulla superficie, e mettetele nel forno, che nel frattempo avrete scaldato a 240 gradi. Ricordatevi (io mi ero scordata!) di mettere sul fondo del forno un pirottino con dell’acqua fredda, che vi aiuterà a formare del vapore nel forno per far formale la cristinia criccante alle baguettes. Cuocete per 15 minuti.
ore 13,00 di sabato – le vostre baguettes sono pronte per essere sfornate, fatele raffreddare e servite!