Mantou al vapore

Mantou al vapore

I mantou sono panini al vapore tipici della cucina cinese; ripieni si chiamano baozi, ma vuoti lasciano libero sfogo alla vostra fantasia !

I mantou che ho preparato hanno due particolarità: anzitutto sono interamente vegan, quindi hanno anche la leggerezza degli ingredienti, oltre che della cottura al vapore; e poi hanno un look accattivante, con tutte quelle spirali al cacao.

I mantou sono davvero facili da realizzare, la parte più impegnativa è l’attesa della lievitazione e della cottura al vapore. Se avete la vaporiera è molto più veloce, ma si possono realizzare benissimo anche con una semplice pentola e il cestello per il vapore, oppure uno scolapasta in metallo, come ho fatto io.

Siete pronti a preparare i mantou al vapore? Allora iniziamo con:

  • 300 gr di farina 00
  • 3/4 di bustina di lievito di birra secco (io ho usato quello di Paneangeli Mastro Fornaio, quindi la misura è questa)
  • 2 cucchiai di zucchero semolato (se vi piacciono più dolci potete metterne un paio in più)
  • 150 gr di latte di cocco o di mandorla appena caldo
  • altri 40 gr di latte appena caldo, per ammorbidire l’impasto se necessario
  • (per la versione bigusto 2 cucchiai di cacao)

Mettiamo lo zucchero nel latte appena caldo, e sciogliamolo mescolando. Aggiungiamo poi li lievito, sempre mescolando, e poi lo mettiamo da parte.

In una terrina mettiamo la farina, e poi iniziamo a versare il latte vegetale con il lievito sciolto a filo. Mescoliamo per bene per incorporare il liquido, fino a che l’impasto non avrà assunto una consistenza liscia e morbida. Se dovesse essere troppo secco, potete aggiungere l’altro latte: regolatevi a seconda di quanto liquido ha assorbito la farina che userete. Una volta che l’impasto sarà ben liscio, rimettetelo nella terrina e copritelo con della pellicola per alimenti, poi lasciatelo lievitare per almeno un’ora. Se volete fare anche voi la versione bigusto, dividete il  panetto in due e in uno mettete il cacao, e impastate per incorporarlo. Poiché il cacao assorbe molto i liquidi, avrete certamente bisogno di altro latte vegetale per fargli assumere la consistenza liscia. Mettete poi entrambi i panetti in due diversi contenitori a lievitare (io li ho lasciati nel forno chiuso, faceva caldo quindi non ho acceso la lucina).

Dopo un’ora stendiamo l’impasto, che nel frattempo si sarà raddoppiato in volume, in due rettangoli di dimensioni simili (oppure un unico rettangolo, che arrotolerete a formare un salsicciotto diu circa 5 cm di diametro) . Per la versione bigusto, spennellate con acqua una delle due parti, e poi adagiatevi sopra l’altra, sciacchiando leggermente col mattarello per fare aderire le due parti. Arrotolate poi il salsicciotto stretto, così le spirali vi verranno bene e ben definite. Quando chiudete l’ultimo lembo del salsicciotto, spennellatelo ancora con l’acqua. Massaggiate poi il salsicciotto quasi ad allungarlo, in modo che le parti aderiscano bene. Tagliate poi il rotolo in piccole porzioni (le mie le ho fatte di circa 4 cm, mi sono venuti una dozzina di mantou). Mettete l’acqua a bollire sul fuoco e mettete i mantou (non più di tre perchè aumenteranno di volume e rischiamo che si attacchino)  nel cestino del vapore (o nello scolapasta), e coprite con un coperchio (meglio se trasparente, così verificherete la cottura). Dal momento in cui l’acqua bolle fate cuocere i mantou per circa 20/25  minuti. Quando toglierete il coperchio, fate attenzione a che i panini non si bagnino con la condensa che si sarà formata sul coperchio.

Vedrete che i mantou saranno cresciuti di volume, saranno morbidissimi e profumatissimi. Non sono molto dolci, hanno comunque un sapore neutro, e possono essere tagliati e serviti con marmellata, miele, o crema di nocciole.   Buona colazione!