Pound cake al limone e cardamomo

Pound cake al limone e cardamomo

Le spezie nei dolci sono soprendenti e infide. Sorprendenti perchè danno un gusto e un aroma diversi ai dolci di tutti i giorni. Ma infide perchè basta che scappi la mano ed il disastro (leggi: immangiabilità) è dietro l’angolo. Anche se ci troviamo su un terreno scivoloso, mi piace sperimentare qualche gusto insolito, di tanto in tanto. Ormai lo sapete, sono partita per la lavanda – la metto ovunque, tra impasti, glasse, ghiaccioli… e dietro l’angolo c’è il rischio del sapor saponetta, quindi va dosata per bene.
Ma ho anche usato rosmarino (come in questa Torta alle pere e rosmarino), zenzero (come nelle Madeleines all’arancia e zenzero)… che forse nei dolci sono meno comuni. Da oggi ho la new entry – il cardamomo. Il suo sapore intenso negli infusi mi aveva conquistato – e devo dire che anche in questa semplicissima pound cake al limone e cardamomo sprigiona tutte le sue note calde e intense. E sta benissimo con il limone. Ma cosa sta male col limone, dopo tutto?

La preparazione è molto semplice, e vi consiglio solo di controllare bene la cottura perchè tende a scurire abbastanza rapidamente. Ma l’intensità ed il gusto ripagheranno di ogni fatica, ed èanche un gusto originale con cui iniziare (spero bene!) la giornata. In più è senza lattosio. Avete ancora dubbi a provarla?

Ingredienti:
240 gr farina 00
55 gr zucchero
12 gr lievito per dolci
3 gr bicarbonato
1 cucchiaino di cardamomo (pestati)
170 gr miele (il millefiori va benissimo)
110 gr olio di oliva
120 gr latte di mandorla (o acqua)
succo e scorza di un limone non trattato
2 uova

Procedimento:
In una terrina capiente mettete gli ingredienti secchi (cioè farina, lievito, bicarbonato) insieme ai semi del cardamomo pestati nel mortaio e alle zeste del limone tritate finemente.
Date una mescolata e mettete da parte.

Mettete nel mixer il miele con olio, latte di mandorla (o acqua), zucchero succo del limone e uova, e mettetelo in funzione a una velocità bassa, in modo che il tutto si emulsioni molto bene senza però montare.

A questo punto, unite i liquidi alle polveri nella terrina, avendo riguardo di mescolare il tutto con una frusta a mano per sciogliere gli eventuali grumi.

Imburrate e infarinate una teglia media da plum cake, oppure copritela bene con della carta forno.
Versatevi all’interno il vostro impasto della pound cake al limone e cardamomo, livellatela e mettete nel forno già caldo a 180 gradi e cuocete per circa 45 minuti. Siccome va da forno a forno, controllate a metà cottura, e se vedete che la superficie o i lati stanno scurendo molto, coprite la teglia con uno strato di alluminio, così si cuocerà all’interno senza bruciacchiarsi sopra.

Sformate solo quando sarà ben fredda, e servitela con del tè, del caffè – ma è ottima anche da sola!

Panini all’olio di Bonci

Panini all’olio di Bonci

C’è un ricordo che mi segue da quando ero bambina, e che corrisponde vagamente al periodo in cui io e il mio gruppo di amichette di allora iniziavamo a guadagnare a nostra indipendenza. D’estate, finita la scuola, ci trovavamo tutte in cortile al mattino, e tutte insieme andavamo al panificio in fondo alla via a comprare il pane della giornata.
Eravamo dieci ragazzine di varie età, tra la fine delle elementari e i primi anni delle medie.
Ogni famiglia aveva il suo pane, ogni giorno lo stesso.
Una di queste acquistava le banane, non il frutto bensì un panino all’olio la cui forma molto vagamente ricordava una banana.
Me ne sono ricordata mentre preparavo questi panini all’olio, detti anche di Bonci perché il famosissimo panettiere romano li ha preparati a La prova del cuoco su Rai 1 qualche anno fa, e da allora spopolano ovunque.
Sono panini con una bella crosticina, e tanta soffice mollica, e si adattano ad essere riempiti di salumi o formaggi, o anche del buon burro e marmellata. Io, sono onesta, me li mangio pure da soli, tanto sono buoni!
La preparazione è abbastanza semplice, se avete una impastatrice non é nemmeno faticoso. Siete pronti a provare questa delizia della panificazione italiana?

Ingredienti:
500 gr farina 0
275 gr acqua tiepida
10 gr zucchero
10 gr sale
5 gr lievito di birra
35 ml olio evo

Procedimento:
Fate sciogliere il lievito nell’acqua tiepida con lo zucchero. Setacciate nel contenitore della planetaria (o su un piano di lavoro) la farina, e versate l’acqua poco per volta, iniziando a impastare per circa dieci minuti.

Unite poi il sale e per l’ultimo l‘olio a poco a poco. Continuate ad impastare per almeno altri dieci minuti, in modo che l’impasto sarà compatto e liscio, anche se leggermente appiccicoso.

Ungete con poco olio una ciotola capiente, mettete l’impasto, copritelo con la pellicola alimentare e fatelo lievitare fino al raddoppio (con queste temperature miti ci sono volute due ore, se facesse più freddo aumentate a tre ore).

Riprendete quindi l’impasto, e con un mattarello stendetelo sul piano da lavoro leggermente spolverato di farina. Deve essere alto più o meno mezzo centimetro.

Tagliate delle strisce uguali di impasto (a me sono venuti otto panini), spennellatele leggermente di acqua e arrotolatele ogni striscia di impasto su se stessa.
Ponete successivamente i panini così formati sulla teglia del forno, coperta da carta forno, e copriteli per altri 90 minuti con la
pellicola, per farli lievitare nuovamente.

Scaldate il forno a 200 gradi; infornate i panini all’olio per i primi 10 minuti a questa temperatura, avendo circa di spruzzare i panini, prima di infornarli, con dell’acqua.
Potete anche, se non avete lo spruzzino, bagnarli leggermente con un pennellino.

Mettete i panini nella parte alta del forno.

Trascorsi i primi 10 minuti, abbassate la temperatura e cuocete altri 15 minuti a 180 gradi.
Sfornate e fate raffreddare i panini all’olio su una gratella.