Torta alle pesche di Baltimora

Torta alle pesche di Baltimora

La torta di pesche di Baltimora, meglio conosciuta anche come Baltimore Peach Cake, è un gustosissimo pan brioche che esalta il gusto dolce delle pesche di stagione, ed è perfetto per chiudere una cena estiva all’aria aperta!

Ho incrociato questa ricetta fatta da Martha Stewart qualche tempo fa, e come tutte le ricette americane era in cups, tablespoons eccetera. Una fatica tutte le volte a fare le conversioni in grammi! Ci ho messo un po’ a sistemarla nelle nostre grammature, e altrettanto a sistemarla negli ingredienti per cercare di renderla un po’ più leggera. Il risultato mi ha soddisfatto, e certamente diventerà un mio cavallo di battaglia estivo.

Per realizzare la torta di pesche di Baltimora dovete procurarvi:

  • 2/3 pesche (dipende dalla loro grandezza, ma devono essere mature al punto giusto)
  • 125 gr di farina 00
  • 125 gr di farina manitoba
  • 100 gr zucchero
  • 50 ml latte
  • 50 gr butto
  • 1 uovo
  • 8 gr lievito di birra
  • confettura di pesche q.b e zucchero di canna per spolverare

In una ciotola sbattiamo leggermente l’uovo e lo zucchero e poi aggiungiamo il latte. una volta mescolati aggiungiamo a poco a poco il mix di farine , in cui avremo setacciato il lievito, e poi il burro leggermente ammorbidito.  Impastiamo fino a che non otterremo un impasto liscio e un po’ appiccicoso. A quel punto copriamo con un canovaccio e facciamo lievitare per un paio d’ore. Successivamente, prendiamo l’impasto lievitato, e lo stendiamo in una teglia (io ne ho presa una usa e getta con un lato di circa 30 cm e uno di 20 circa, ma se vi piace potete usare anche una teglia tonda di circa 24 cm) unta per evitare che si appiccichi. facciamo lievitare altre tre ore.

Al termine della lievitazione mettiamo sulla superficie le fettine di pesca tagliate in precedenza, e le spolveriamo con un po’ di zucchero di canna. Le mie pesche erano molto mature e dolci, e quindi ne ho messo davvero poco. Mettiamo in formo già caldo a 180 gradi per 30/35 minuti, e appena cotta e tolta dal forno, spennelliamo la nostra torta alle pesche di Baltimora con qualche cucchiaio di confettura di pesche a vostro piacere.

….fate raffreddare e… poi mi direte com’è!

 

Galette alle pesche e more

Galette alle pesche e more

La ricetta della galette alle pesche e more, un tipico dolce francese in versione leggera, senza lattosio e adatta a chi segue un regime vegano.

La galette alle pesche e more, con farina integrale e senza uova né burro, è perfetta per una colazione o merenda leggera e gustosa.

Ho approfittato di aver trovato dal fruttivendolo le primissime pesche per realizzare questa versione della galette, che può essere preparata con tutta la frutta che preferite. Per questa versione ho usato solo farina integrale di grano duro, che avevo aperta da un po’ e che volevo finire, ma ovviamente può essere utilizzata qualsiasi farina che preferite. Io apprezzo la galette con farine non raffinate, perché il loro gusto particolare fa emergere il sapore vero della frutta. Quindi potete usare farina di segale, di farro, o di avena, magari mischiate tra loro in proporzione 50/50, in modo da garantirvi un impasto omogeneo ed elastico.

Per la galette alle pesche e more con farina integrale di grano duro ho usato:

  • 200 gr farina integrale
  • 40 gr zucchero di canna
  • mezzo cucchiaino di cannella
  • 60 gr olio di riso (mi sono innamorata di questo olio, ma anche di semi va bene)
  • acqua fredda
  • 3 pesche medie
  • 100 gr more
  • mezzo limone (succo)

Per decorare avrete bisogno di un cucchiaio di olio di riso e uno di latte di mandorle, e dello zucchero di canna da spolverare sopra (io ho aggiunto dei fiocchi di avena che avevo nella dispensa, ma essendo decorativo non è indispensabile).

Prepariamo la galette alle pesche e more iniziando con l’impasto di base: mettiamo in una ciotola la farina, lo zucchero e la cannella, e mescoliamo. Aggiungiamo poi l’olio a poco a poco, mescolandolo con gli ingredienti secchi, e poi iniziamo ad impastare con le mani aggiungendo l’acqua a poco a poco. La quantità di acqua dipende dal tipo di farina che avrete scelto; in questo caso io l’ho aggiunta due cucchiai per volta, per avere il controllo della idratazione dell’impasto. Lavorate bene con le mani e poi formate una palla e mettete in frigo, coperta dalla pellicola per alimenti, per almeno venti minuti per riposare.

Nel frattempo, tagliate a fettine le pesche, e mettetele in una ciotola con le more, un cucchiaio di zucchero di canna e il succo del mezzo limone.

Prendete l’impasto e stendetelo sulla carta forno, aiutandovi col mattarello e della farina, in una forma rotonda. Non vi preoccupate se non è un cerchio perfetto… non deve esserlo! Ponete al centro la frutta, cercando di scolarla il più possibile dal succo che nel frattempo avrà rilasciato, lasciando un bel bordo esterno, che poi ripiegherete in maniera non ordinata sul ripieno. Spennellate il bordo ripiegato con il misto di olio e latte di mandorla, e poi spargete sopra il bordo e la frutta dello zucchero di canna, e se volete anche i fiocchi di avena.

Mettete in forno preriscaldato a 180 gradi per 40 minuti. Servite una volta che la galette alle pesche e more si sarà raffreddata.

Se volete rifare questa ricetta, ricordate di inviarmi la foto della vostra creazione nei commenti qui sotto, oppure se siete su Instagram taggate @myownsweet.