Pane semplice senza impasto

Pane semplice senza impasto

Non avete più scuse. No, dico sul serio.
Questo pane semplice senza impasto è alla portata di tutti, anzi che dico – tutti.

Non serve l’impastatrice, non serve il lievito madre, non serve nessuna particolare abilità.
Non serve nemmeno spenderci troppo tempo.
La ricetta ovviamente non è mia, ma dei tipi di Bread in 5, che hanno pensato a tutti noi che corriamo ogni giorno tra mille impegni, e che magari dopo il breve stop da cronavirus riprenderemo la nostra quotidianità dimenticandoci di quanto sia stato bello farci il pane in casa.
Ecco, non abbandoniamo le buone abitudini.

Questo pane si prepara letteralmente in cinque minuti, lievita in frigorifero, dove può restarci fino a una settimana (loro dicono due, ma non esagererei!). Alla bisogna di lascia fuori dal frigorifero un’oretta e si inforna per altri 40 minuti. Alla fine avrete un bel pane con tanto di alveolatura, e per giunta buonissimo.
Vi prego, dategli una chance. E scrivetemi tutti per sapere cosa ne pensate!

Ingredienti:
340 gr di acqua (del sindaco) tiepida (circa 35 gradi)
460 gr farina 0 (comunque una farina di forza tipo W240 – io ho usato la manitoba)
12 gr di lievito di birra fresco (oppure circa la metà di lievito di birra secco)
10 gr di sale

Procedimento:
Sciogliete il lievito nell’acqua tiepida, all’interno di una terrina abbastanza capiente. Questa terrina vi servirà anche per la lievitazione del pane, quindi prendetene una che possa accogliere l’impasto lievitato di volume.
Altrimenti straborda fuori, e non voglio avere nessuno sulla coscienza!!

Versate quindi nella terrina anche la farina e il sale, e mescolate velocemente con una forchetta o una spatola. L’impasto resterà molto grezzo e disomogeneo, ma non è un problema. Non va nè lavorato con le mani nè toccato. Va bene così.
Coprite la ciotola con la pellicola o un canovaccio pulito, e lasciate lievitare il tutto per un paio di ore (deve raddoppiare di volume).

Poi basta così – dovete solo spolverare la superficie con della farina, e mettere la terrina in frigorifero per almeno 24 ore coperta con la pellicola alimentare, e comunque non più di una settimana.

Dopo 24 ore l’impasto sarà sufficientemente maturato per poter preparare un paio di pagnottelle di circa mezzo chilo ciascuna. Potete anche preparare l’impasto base e tenerlo al frigo tutta la settimana, e ogni sera prenderne solo un piccolo pezzetto per un panino al volo.

Se preparate due pagnottelle come ho fatto io, riprendete l’impasto dal frigorifero, mettete della carta forno a coprire la leccarda del forno, spolverate bene le mani con della farina e dividete l’impasto in due parti uguali aiutandovi con le mani, ma senza maneggiare troppo l’impasto.
Infatti, vedrete che si saranno formate tante belle bollicine di aria, che danno l’alveolatura tipica del pane, e non è bello farle scoppiare!

Formate due piccole pagnottine che depositerete sulla carta forno leggermente spolverata di farina, e un po’ distanziate perchè lieviteranno in cottura. se volete potete anche disegnare qualche fessura sulla superficie per disegnare qualche bel motivo del pane casereccio. Ricordate che i tagli devono essere profondi all’incirca un centimetro.
Copritele ancora con un canovaccio e fatele riprendere fuori dal frigo per un’ora.

Poi accendete il forno a 230 gradi, ricordandovi di mettere sul fondo del forno un pentolino con dentro dell’acqua – formerà il vapore che aiuterà a far sviluppare il pane.
Io ho messo sul fondo due piccoli contenitori di alluminio usa e getta per i muffin.

Quando il forno è arrivato a temperatura, inserite la teglia con le pagnotte – ma senza canovaccio! – e fate cuocere 10 minuti. Poi togliete il pentolino con l’acqua e finite di cuocere per altri 25 minuti.
Togliete dal forno il pane semplice senza impasto quando è cotto, e fatelo raffreddare su una gratella.

Un’altra idea per il pane? Guardate qui.