Biscotti con farina di mais

Biscotti con farina di mais

Sarà perchè sono innegabilmente nordica (occhi azzurri, anche se ciecati, e pelle chiarissima che si scotta in un nanosecondo), sarà perchè a casa mia d’inverno la polenta non manca mai, a me l’epiteto “polentona” non disturba per niente, almeno nella sua connotazione strettamente semantica. Lo confesso, a me piace la polenta.

Mi piace anche usare la farina di mais nei dolci. Avevo già preparato dei Frollini di mais e mandorle in versione glutenfree. Oggi vi propongo un’altra opzione, sempre parlando di biscotti, che è molto facile da realizzare (come, del resto, tutte le ricette che trovare su questo blog).

I biscotti con farina di mais e olio di oliva sono perfetti per la colazione. Leggeri e dalla consistenza scrocchiarella, che non guasta mai, sono ideali anche da preparare di corsa la sera precedente, cuociono in un attimo, e col fatto che non c’è burro nell’impasto non hanno nemmeno bisogno di essere messi a riposare in frigo, se non avete tempo. Io ci ho perso del tempo per provare a fare qualche decorazione col coltellino (più che altro un tentativo di decorazione…) perchè volevo qualcosa di fotografabile e un po’ diverso dalla ricetta ch avevo già pubblicato. Ma nulla vieta che li ritagliate semplicemente con la rotella tagliapasta e li mettiate sulla placca del forno così… nature (come avevo fatto con i frollini di mais!)

Non mi credete? Guardate qui quanto una colazione buona e sana è a un passettino piccolo piccolo…

Ingredienti:
150 g di farina di mais fioretto (è quella fine)
130 g di farina 00
80 g di zucchero
40 ml di olio EVO
20/40 ml di latte
1 uovo
5 gr lievito per dolci vanigliato
1 bustina di vanillina oppure un cucchiaino di estratto di vaniglia
un pizzico di sale fino

Procedimento:
Preriscalda il forno a 180°
Prendete una ciotola e mettete al suo interno farina di mais, farina 00, zucchero, olio (raccomando quelli con sapore non troppo forte, altrimenti copre il resto), il lievito, il pizzico di sale, l’uovo e il latte.
Impastate il tutto fino a che non viene a formarsi un composto liscio non appiccicoso.

Poichè le dimensioni e il peso dell’uovo influiscono, così come la marca e il tipo di farine usate, se vedete che il composto dovesse essere troppo duro, aggiungete un po’ di latte (per questo vi ho messo una quantità variabile di latte).

Se volete formare dei biscotti simili ai miei, dovete lavorare l’impasto fino a formare un filoncino che abbia un diametro di non più di 5 cm (se riuscite a farli leggermente più piccoli è meglio. Per aiutarvi, potete anche dividere l’impasto in tre o quattro pezzetti.

Tagliate i filoncini a fettine dello spessore di un dito, mettetele sulla placca del forno foderata con la carta forno e appiattitele leggermente. Con un piccolo coltellino, disegnate delle righe trasversali che si incrociano.

Se volete creare dei biscotti più semplici, mettete l’impasto sulla carta forno spolverata di faina 00, coprite l’impasto con altra carta forno e con l’aiuto di un matterello stendete il’impasto dei biscotti con farina di mais dello spessore di mezzo centimetro. Potete usare il cutter per la pizza, se non avete altro. Anche un bicchiere, se li volete tondi. Spostateli poi sulla teglia del forno coperta di carta forno.

Io li rimetto comunque sempre in frigorifero un attimo, mentre il forno si riscalda, così non perderanno troppo la forma in cottura.

Scaldate il forno a 180 gradi e fate cuocere i biscotti per circa un quarto d’ora.
Devono essere leggermente coloriti, non bruciacchiati.

Poichè uscirano dalla teglia ancora morbidi, aspettate a staccare i vostri biscotti con farina di mais quando si saranno intiepiditi.

Pastiera di riso senza glutine

Pastiera di riso senza glutine

Quest’anno tanti si lamentano che – a causa della forzata quarantena – non sentono il periodo pasquale con la stessa intensità degli altri anni. E’ certamente strano vivere la Pasqua chiusi in casa, senza la famiglia e gli amici intorno.
Ma la Pasqua arriva comunque, anche senza le lunghe tavolate e le gite fuoriporta.

Anzi, proprio in questo periodo è importante continuare a vivere le nostre tradizioni, senza lasciarsi andare allo sconforto e ai brutti pensieri. Più di ogni altro anno, la Pasqua del 2020 va festeggiata nel suo senso più profondo, di liberazione – stavolta dal virus!

A proposito di tradizioni, quest’anno facciamo un viaggio (purtroppo solo virtuale) un po’ più a sud del Po, e vi offro una soluzione tradizionale ma gluten free della pastiera napoletana, dolce tipico della tradizione pasquale.
Ho sostituito il grano con il riso, e la frolla l’ho realizzata con un mix di farine senza glutine, di quelli che si trovano comunemente in tanti supermercati.
So che in questo periodo le farine sono difficili da trovare, ma questi Mix sono abbastanza diffusi.

La preparazione non è tanto complessa, serve solo un po’ di tempo. Ma in questo strano periodo ne abbiamo, no?

Ingredienti:
per la frolla
220 gr di mix di farine per dolci senza glutine
1 uovo
120 gr burro
100 gr zucchero

per il ripieno
150 gr di riso
250 gr di ricotta
500 gr latte
250 gr di zucchero
la buccia di un limone
3 uova
2 cucchiai di acqua millefiori
vanillina
cannella

Procedimento:
Prepariamo anzitutto la frolla: mettete in una ciotola (o nella planetaria) il burro con circa 80 gr di mix di farine senza glutine, e lavorate (con la frusta a K) fino a che non si forma una sorta di composto cremoso.
Aggiungete poi lo zucchero e l’uovo, e continuate ad impastare.
Per ultimo, aggiungete anche la restante farina.

Una volta ottenuto un impasto liscio ed omogeneo, mettetelo in frigo a riposare per almeno un’ora, coperto con della pellicola alimentare.

Nel frattempo, preparate il ripieno. Prendete un pentolino e riscaldate il burro e il latte con lo zucchero (ma prendetene poco, basta la metà del 250 grammi che servono per il ripieno), l’acqua millefiori e la buccia del limone. Quest’ultima, tagliatela a pezzettoni, avendo cura di non prelevare la parte bianca (è amara!).

Successivamente, una volta che il composto avrà sfiorato il bollore, versatevi dentro il riso, e mescolate.
Lasciate cuocere a lungo, trenta minuti, o comunque fino a che non si sarà addensato tutto il composto. Lasciate intiepidire.

Mentre il riso raffredda, setacciate la ricotta e lavoratela con l’altra metà dello zucchero. Poi, inserite le uova a una a una ,e mescolate bene per incorporarle. A questo punto, togliete le bucce del limone dal composto col riso, e poi incorporatelo alla crema di ricotta, insieme alla vanillina e a un pizzico di cannella (a vostro gusto).
Amalgamate bene.

A questo punto, riprendete la vostra frolla, stendetela con l’aiuto di un mattarello ad una altezza di circa 3/4 millimetri. Foderate uno stampo (22/24 cm) con carta forno (oppure imburratelo e infarinatelo, sempre con farina senza glutine) e ponetevi all’interno la frolla senza glutine fino a raggiungere quasi il bordo della teglia.

Riempitela quindi con il ripieno di riso e ricotta, e poi stendete nuovamente la pasta frolla che rimane, e formate delle strisce da incrociare come da tradizione. Sigillate bene i bordi, con l’aiuto dei rebbi di una forchetta.

Mettete quindi in forno già caldo (180 gradi) la vostra pastiera di riso senza glutine e cuocete per un’ora.

La pastiera di riso senza glutine è buonissima mangiata il giorno dopo, e quindi lasciatela riposare per bene prima di gustarla!

Pane dei morti vegan e gluten free

Pane dei morti vegan e gluten free

Il pane dei morti è un dolce tradizionale antichissimo, adesso diffuso un po’ dappertutto nel nord Italia, ma prevalentemente in Lombardia (anche se voci mi dicono che si mangi pure in Toscana). Facendo un po’ di ricerche, mi sono imbattuta in una tradizione che lo vorrebbe risalente addirittura all’antica Grecia, in cui vi era la tradizione di donare un pane biscottato con uva passa, farina e acqua alla dea Demetra, per assicurarsi un raccolto abbondante.

Che sia vero o meno, questa tradizione di preparare dei piccoli dolci da offrire ai defunti è arrivata fino a noi, nel tempo caricandosi di ingredienti rispetto ai primi tre della tradizione classica. Essendo però fondamentalmente rimasto un dolce della tradizione contadina, nella sua versione più tradizionale lo troviamo composto da materie prime “di riciclo”, cioè biscotti avanzati e frutta secca.

Quella che vi propongo oggi è invece una versione supermoderna, senza glutine e vegana – un ulteriore ponte tra la tradizione più antica e la cucina contemporanea.
Anche se, a dirla proprio tutta, Ippocrate aveva già diagnosticato ai suoi tempi qualche celiaco, che avrebbe apprezzato molto questa versione!
Preparare il pane dei morti vegan e gluten free è facilissimo, vediamo insieme come farlo al meglio!

Ingredienti:
170 gr mix di farine senza glutine (io ho usato questo della Nutrifree)
80 gr zucchero di canna (o semolato, se non lo avete)
20 gr cacao amaro
1 cucchiaino di cannella
70 gr latte di mandorla (o acqua)
25 gr uvetta
25 gr arancia candita (o cedro – purchè siano senza glutine)
40 gr noci sgusciate
40 gr nocciole sgusciate
40 gr mandorle sgusciate
40 gr olio di semi
1 cucchiaino di lievito per dolci glutenfree
1 pizzico di sale

Procedimento:
Iniziate a preparare il pane dei morti sminuzzando in un mixer la frutta secca. Non riducetela a farina, è sufficiente avere una granella un po’ grossolana – si deve sentire il scrocchierello della frutta secca.
Contemporaneamente, ammollate l’uvetta in acqua tiepida per almeno venti minuti.

Mettete tutta la frutta secca a granella, l’uvetta privata dell’acqua, la farina, il cacao, il lievito, l’arancia candita, la cannella e un pizzico di sale in una ciotola e mescolate (potete metterla anche nel contenitore della planetaria, e mescolate con il gancio per impastare).

Aggiungete l’olio a filo, sempre impastando (anche a mano), e una volta incorporato aggiungete anche il latte di mandorla.
Il composto deve risultare morbido ma sodo.

Create a questo punto dei biscotti, dando all’impasto una forma leggermente ovale. Compattate i pane dei morti vegan e gluten free con le mani, se necessario.

Metteteli su un placca coperta con carta forno, e infornate a 180 gradi statico (il forno deve essere già caldo) per circa 15 minuti.

Una volta raffreddati, cospargerli abbondantemente con lo zucchero a velo.