Torta mandorle, arance e cioccolato

Torta mandorle, arance e cioccolato

Dopo la caprese che ha riscosso così tanto successo tra i celiaci e non celiaci della mia famiglia, questo weekend sono stata chiamata a fare il bis, e devo dire che non è stato facile. Sto lavorando da un po’ a una ricetta che non mi viene come vorrei per un problema di lieviti e farine gluten free, che hanno un matrimonio talvolta complicato, e nel mentre dovevo tirare fuori qualcosa per evitare che il nostro celiaco in famiglia si andasse a rimpinzare di dolci pieni zeppi di conservanti.
Quindi ho ripreso la base della torta caprese di domenica scorsa, e ci ho messo dentro la parte che funziona della torta che sto studiando. Sono discretamente soddisfatta del risultato, tant’è che magari la chiamo la torta di mezzo.
Ingredienti:
150 gr cioccolato bianco
200 gr mandorle spellate
200 gr zucchero
60 gr fecola
½ bustina di lievito
4 uova medie
Buccia di un’arancia (non trattata) e circa 50 ml di succo
50 ml olio di semi

Passate al mixer le mandorle con 20 gr di zucchero e il cioccolato tagliato a pezzi, fino a che diventa tutto una granella abbastanza fine.
In un altro recipiente sbatette le uova con lo zucchero, e poi unite tutte le componenti liquide (olio, succo, e buccia di arancia).
Una volta che è stato tutto ben incorporato, iniziate ad unire la fecola setacciata con il lievito.
Infine, unite poco per volta mischiando con una spatola il mix di mandorle e cioccolato.
Versate un uno stampo apribile, precedentemente foderato di carta forno, e infornate in forno preriscaldato a 160 gradi per 45/50 minuti.
Lasciate raffreddare e poi spolverate o con zucchero a velo, o con scaglie di cioccolato bianco.
Una vera delizia!

Con questa ricetta partecipo al contest The Free Food Lover organizzato da Senza è buono e da Shake Your Free Life .

Torta caprese

Torta caprese

Oltre ad essere eccezionalmente buona, la caprese mi risolve sempre un sacco di problemi quando a tavola a festeggiare c’è qualcuno celiaco (come il mio papà). Tutti infatti la mangiano, con la più ampia soddisfazione, e sfido a trovare qualcuno che non faccia il bis!
Di ricette della caprese ce ne sono a centinaia, se non migliaia. Ognuno ha la sua.
Io seguo questa, che è semplicissima e rispetto alle altre che ho provato ha meno burro ed è adatta a uno stampo da 22 cm.
Preparatevi questi ingredienti:
125 gr cioccolato fondente
150 gr mandorle pelate
125 gr burro
3 uova
100 gr zucchero
Un pizzico di sale
Acqua q.b.
Zucchero a velo per decorare

Mettiamo anzitutto il cioccolato a pezzetti in una pentola con un pochino di acqua e facciamolo sciogliere a fuoco bassissimo. Quando si è sciolto uniamo il burro, anch’esso a pezzetti, e facciamo sciogliere.
Nel frattempo siamo multitasking e facciamo tostare in una pentola antiaderente (preferisco) le mandorle. Quando sono tostate, sminuzziamole finemente con il mixer e poi incorporiamole nel cioccolato sciolto col burro.
Separiamo i tuorli dagli albumi, e montiamo questi ultimi a neve ferma con un pizzico di sale.
Finito di montarli passiamo ai tuorli, e montiamoli con lo zucchero con l’aiuto delle fruste (io elettriche!!). Quando sono ben chiari, prima di tutto incorporiamo il cioccolato e le mandorle, che nel frattempo si saranno un po’ raffreddati. Per ultimo uniamo pian piano gli albumi a neve, ricordiamoci sempre di mescolare dal basso verso l’alto per non smontarli.
Una volta che abbiamo ben bene amalgamato il tutto, trasferiamo l’impasto in una teglia coi bordi apribili, che avremo precedentemente coperto di carta forno (oppure possiamo imburrare e infarinare – ma solo con farina senza glutine!!!). Mettiamo in forno a 180 gradi per una ventina di minuti.
Come sempre, controlliamo con l’amico stuzzicadenti che si sia ben cotta. Se fosse necessario, la torta va lasciata anche qualche minuto in più.
Decoriamo poi con lo zucchero a velo una volta che la torta si sarà raffreddata – potete fare delle impronte con le mandorle (io questa volta ho usato un sottotorta merlettato che avevo in un cassetto).
Fidatevi, non ne resterà una fetta !!

Dolci per Halloween

Dolci per Halloween

Halloween non è una festa che mi piace un gran ché. Forse perché non mi significa molto, forse perché non è nella nostra tradizione, o magari perché di streghe, fantasmi e zombie non mi importa proprio niente. Però alle mie due nipotine questo strano Halloween, a metà strada tra Carnevale e una festa di paese, piace molto. Quindi, quando ho proposto qualche dolcetto al posto dello scherzetto, ovviamente hanno accettato con entusiasmo.
Quindi ecco il nostro vassoio delle orripilanti sorprese di Halloween! In realtà la frolla dei biscotti è quella che di solito uso per la crostata (e per altre preparazioni), sempre senza burro. Cambia solo la forma dei biscottini, che si possono fare molto velocemente e con un po’ di fantasia anche senza grandi aggeggi di cucina.
Avete bisogno, per i biscotti, di
650 gr circa di farina 00 (tenetene un po’ in più, se l’impasto risulta troppo appiccicoso ne potete aggiungere un po’ – e un altro po’ serve per la spianatoia)
200 gr di zucchero
8 gr (cioè una mezza bustina) di lievito
4 uova
150 gr olio
e molto olio di gomito.
Rompete le uova in un contenitore e unite lo zucchero, e mescolate. Quando il tutto è amalgamato, unite anche il lievito e l’olio. Cercate di eliminare i grumi del lievito prima di iniziare ad incorporare la farina a poco a poco. Continuate a mescolare, e ad aggiungere farina a poco a poco. Quando l’impasto inizierà a divenire più solido, mettete della farina su un piano di lavoro, infarinatelo e poi iniziate a lavorare l’impasto, continuando ad aggiungere della farina fino a che l’impasto non sarà elastico e liscio.
Passate poi a stenderlo sulla spianatoia, sempre avendo dura di infarinare le superfici, con un mattarello.
Per fare i teschietti vi servono solo dei pinoli per creare i denti – tagliate poi con l’aiuto di un coppapasta, ma anche di una tazzina da caffè, dei cerchi, che poi avrete cura di rimpicciolire nella estremità in basso con le dita – quella sarà la base della mandibola. Per gli occhietti, io ho usato la punta più sottile di un beccuccio per sac à poche, potete anche usare i rebbi della forchetta.
Per le dita invece non vi servono che delle mandorle pelate e una marmellata rossa (io ho scelto il ribes in questa foto, ma anche le fragole o le ciliegie sono ottime). Prendete dei pezzetti di pasta e fatene dei cilindretti non più lunghi di una decina di centimetri. Con la mandorla, create il solco dell’unghia, che poi riempirete con un pochino di marmellata, e su cui poserete poi la mandorla. Le pieghe delle dita le potete fare con i rebbi della forchetta o un coltello.
Entrambi questi biscotti vanno in forno a 180 gradi per 15/20 minuti.
I muffin invece sono alla zucca, e per questi avrete bisogno di:
250 gr di farina
120 gr di zucchero
125 ml di latte
80 ml di olio di semi
2 uova
1 bustina di lievito per dolci
cannella
In una terrina mettete lievito, farina e cannella e mescolate bene con lo zucchero. Fate una fontanella al centro, dove verserete latte, olio e uova. Mescolate con una frusta.
Una volta che l’impasto sarà ben mescolato e liscio aggiungete la zucca frullata a crudo. Versate poi il composto nei pirottini e mettere in forno a 180 gradi per 15/20 minuti.
Come topping potete mettere la crema al burro o la crema al formaggio come ho fatto io, usando
200 gr di formaggio tipo Philadelphia
120 gr zucchero a velo
80′ gr di burro
e del colorante alimentare a piacimento (io ho usato il giallo oro, potete usare l’arancio, o altro). Mescolate insieme prima lo zucchero e il formaggio con una frusta, e solo una volta che si sono ben mescolati unite anche il burro molto morbido.
Mettete in una sac à poche e decorate a piacere.
BOOOOOOOHHHHH!!!!!

Crostata con cachi e mandorle

Crostata con cachi e mandorle

Adoro le sfumature di arancione e rosso che la stagione autunnale ci offre. E’ una stagione molto sottovalutata, forse bistrattata, ma ha un suo non so ché di romantico e affascinante.
E così come le foglie virano dal verde estivo a tutti i toni del giallo più profondo, per raggiungere i rossi più squillanti, anche la verdura e la frutta si illuminano degli stessi colori. Zucca, cachi, melograni… un tripudio di colori!
Anche se quest’anno ci sta regalando una insolitamente lunga estate, mi piace festeggiare l’arrivo dell’autunno con una torta delicata e gustosa allo stesso tempo, tutta in tono con la stagione.
Quindi ecco la mia versione di crostata ai cachi e mandorle, rigorosamente senza burro. Il procedimento è semplice e veloce, e il successo è garantito! In questo caso ho usato uno stampo da crostata rettangolare, una new entry nella mia collezione, ma queste quantità per la frolla sono sufficienti per una teglia da 26 cm di diametro:
1 uovo
70 gr zucchero
60 gr olio di semi (io mais, ma va bene anche il girasole)
220 gr farina 00
mezzo cucchiaino di lievito per dolci
Tutti gli ingredienti vanno insieme in una terrina, e vanno mescolati insieme con le mani. Quando avranno iniziato ad amalgamarsi tra loro, prendere l’impasto e lavorarlo su una spianatoia fino a che non diventi compatto. Stendere poi l’impasto con l’aiuto del mattarello della dimensione della vostra teglia.
Aiutandovi con il mattarello, ponete l’impasto nella teglia, e bucherellate il fondo.
Potete poi procedere a preparare la composta di cachi, che è ancora più facile della frolla:
2/3 cachi maturi
buccia di un limone non trattato
1 pizzico di cannella
mandorle a scaglie
zucchero al velo per la decorazione
Spellate i cachi e schiacciateli, dopo averli messi in una terrina, con una forchetta. Una volta ridotti in poltiglia, unire la cannella e le zeste del limone, e mescolare.
Mettiamo poi i cachi sopra la frolla che abbiamo precedentemente preparato, livellando il tutto. Mettiamo le mandorle a scaglie sopra, sparse.La torta è pronta!
Basta solo metterla in formo per circa 25 minuti a 180 gradi.
Una volta che si è raffreddata, spolverate con zucchero a velo e …. mangiatela con una bella tazza di tè. E’ spettacolare!