Waffles all’acqua integrali all’avena

Waffles all’acqua integrali all’avena

I waffles all’acqua integrali all’avena sono la classica ricetta salva colazione – li potete preparare ovviamente con ogni tipo di farina che avete in casa e saranno sempre buonissimi.

In questa versione sono anche molto leggeri, visto che non ho usato né burro né zuccheri aggiunti. Provateli anche voi e poi mi direte! Con un po’ di marmellata, frutta o crema di nocciole sono ideali per iniziare bene la giornata. La ricetta originale dal Nord Europa prevede l’uso di burro e latte, ma in questa versione ho eliminato del tutto grassi animali e latticini, per una versione più leggera.

Gli ingredienti per realizzare i waffles all’acqua integrali all’avena sono:

  • 100 gr di farina di avena
  • 30 ml di olio vegetale (io ho usato l’olio di riso)
  • 3 cucchiai di miele
  • Una punta di cucchiaino di lievito per dolci (circa un paio di grammi)
  • 80 ml di acqua
  • 1 uovo
  • 1 cucchiaino di essenza di vaniglia @Paneangeli

Il procedimento è più che semplice: anzitutto scaldate leggermente l’acqua e fatevi sciogliere il miele. Non deve bollire, deve solo essere leggermente calda in modo da permettere al miele di dolcificarla. Mettete poi la farina in una ciotola e versate l’acqua al miele, e mescolate. Unite poi di fila, sempre mescolando, l’uovo, l’olio, il lievito e la vaniglia.

Aiutatevi con una frusta, così non si formeranno i grumi e la pastella sarà più omogenea.

Io non ho la piastra per i waffles, quindi ho usato lo stampo in silicone di @silikomart (una versione è qui), che fa cose strepitose.

Ho messo la pastella in ciascuno stampo (con queste quantità ne ho ricavati 4) e li ho cotti in forno già caldo a 180 gradi per circa 15/20 minuti. Guardate sempre

Una volta cotti, potete gustarli già da subito, anche semplicemente con una spolverata di zucchero a velo.

Se volete rifarli, mandatemi le vostre fotografie, oppure su Instagram taggatemi con @myownsweet.

Crostata con panna cotta e amarene

Crostata con panna cotta e amarene

La crostata con panna cotta e amarene è un dolce versatile e perfetto per le prime giornate estive. Se avete ospiti, potete tranquillamente preparare il guscio di frolla la sera prima, e poi riempirlo al mattino con la panna cotta. Qualche ora in frigo e…. voilà, farete un figurone!

La crostata con panna cotta e amarene può essere ovviamente realizzata con tantissimi altri tipi di frutta come fragole, ciliegie, pesche… basterà cuocere la frutta come per creare una composta (vedi qui come ho realizzato la composta di fragole, che per questa ricetta preparazione dovrete anche frullare poi passare nel colino per eliminare i semini) e unirla poi alla panna.

La base di questa crostata con panna cotta e amarene è la mia frolla all’olio: gli ingredienti li trovate qui insieme al procedimento per realizzarla. Vi assicuro che ci metterete pochi minuti! Questa quantità è perfetta per una teglia per crostate da 26 cm di diametro.

Una volta realizzata la frolla, stendetela a cerchio aiutandovi col mattarello e la carta forno. Dovrebbe venire spessa all’incirca un centimetro. Adagiatela con la carta forno nella teglia (così non dovrete imburrare lo stampo), copritela con altra carta forno e con i pesini per la cottura in bianco (se li avete) oppure con dei legumi secchi e infornate a forno già caldo a 180 gradi per circa 20 minuti.

Una volta cotto, lasciate raffreddare il guscio di frolla all’olio e nel frattempo preparate la panna cotta (non molto cotta per la verità!) con:

  • 10 gr colla di pesce
  • 80 gr di zucchero
  • 250 gr panna fresca
  • sciroppo di amarene

Anzitutto mettete la colla di pesce in acqua fredda per qualche minuto a reidratarsi. Mettete poi sul fuoco un pentolino con lo zucchero e circa 50 gr di panna, e scaldate il tutto evitando che giunga a bollore. Basta riscaldare! Togliete poi dal fuoco e mettete nel pentolino la colla di pesce reidratata ben strizzata. Aggiungete poi a filo sempre mescolando la restante panna e lo sciroppo di amarene. La quantità di sciroppo dipende dai vostri gusti: io ne ho messi almeno una decina di cucchiai e poi, siccome non mi pareva abbastanza, ne ho aggiunti altri!

Mettete la panna cotta nel guscio di frolla e fate raffreddare inizialmente fuori frigo e poi nel frigo per almeno tre ore. In questo modo si rapprenderà e formerà una bellissima superficie liscia da decorare come più vi piace. Io ho tagliato qualche fragola che ho intervallato con delle amarene e delle foglie di menta fresca direttamente dal mio orto urbano!

Se volete provare a rifare questa torta, mandatemi le vostre foto nei commenti qui sotto e, se siete su Instagram, taggatemi con @myownsweet!

 

Clafoutis alle ciliegie

Clafoutis alle ciliegie

La ricetta del clafoutis alle ciliegie senza burro e senza lattosio è facilissima, non richiede particolari abilità manuali, e fa uscire tutta la bontà di questo frutto meraviglioso! Questo dolce francese vi stupirà per il gusto e la semplicità di realizzazione.

Infatti il clafoutis alle ciliegie si prepara velocemente, non più di dieci minuti. Ci metterete di più a togliere il nocciolo alle ciliegie… anche se c’è un metodo molto casalingo per aiutarvi a snocciolarle senza strani arnesi. Basta una bottiglia di vetro e una bacchetta di quelle usate dai cinesi come posate. Mettete la ciliegia all’imbocco del collo della bottiglia, con la parte dove è attaccato il picciolo in alto. Con la bacchetta date un colpetto proprio all’attacco del picciolo e spingere verso il basso: il nocciolino uscirà nella bottiglia!

La ricetta del clafoutis alle ciliegie è semplicissima ma scenografica, ed è perfetta per accompagnarvi a colazione, o a merenda. Potete usare la frutta che volete, anche le fragole, le pesche… sbizzarritevi !

Bando alle ciance, il clafoutis alle ciliegie ha questi ingredienti:

  • 3 uova
  • 100 gr zucchero + due cucchiai per la base della teglia
  • 100 gr farina 00
  • 100 ml latte di mandorla
  • 1 cucchiaino estratto di vaniglia
  • 500 gr ciliegie
  • Zucchero a velo per decorare

Iniziate a preparare il clafoutis alle ciliegie montando bene le uova con lo zucchero, devono almeno duplicare di volume. Unite poi la farina setacciata e il latte di mandorla a filo, e l’estratto di vaniglia.

Foderate una teglia da 22 cm con carta forno. Spargete prima sul fondo in paio di cucchiai di zucchero e poi adagiatevi sopra  le ciliegie in cerchi concentrici; poi versate il composto sopra le ciliegie. Infornate per 40 minuti a 180 gradi.

Lasciate raffreddare prima di togliere dalla teglia e spolverate lo zucchero a velo.

Non è semplicissima?

Se volete rifarla, ricordate di taggatemi @myownsweet! Oppure mettete le foto delle vostre creazioni nei commenti in basso.

Ciambella cocco e nutella

Ciambella cocco e nutella

La ricetta della ciambella al cocco e nutella, semplice e leggera, perfetta per la colazione.

La ciambella cocco e Nutella è perfetta per accompagnare la colazione del mattino così come il tè delle cinque.  La sua consistenza soffice e il cuore goloso alla Nutella vi conquisteranno al primo morso!

La ricetta della ciambella cocco e Nutella è molto semplice, non richiede strumenti particolari ed è veloce da fare.

Per l’impasto non ho usato il burro: quindi se vorrete un dolce più leggero, ma non per questo meno gustoso, basta omettere l’aggiunta di Nutella. Non perderete nulla della bontà della ricetta originale.

La ciambella cocco e Nutella non richiede ingredienti difficili da trovare. Procuratevi:

  • 150 gr di farina 00
  • 150 gr di farina di cocco
  • 120 gr di yogurt greco al cocco
  • 3 uova
  • 1 bustina lievito
  • 100 ml olio vegetale
  • 200 gr zucchero
  • Nutella (circa 4 cucchiai)

Per iniziare la ricetta della ciambella al cocco e Nutella montate in un recipiente le uova con lo zucchero, fino a che non sono belle spumose e chiare. Aggiungete poi l’olio e lo yogurt e mescolate.  Unite poi la farina e il levito setacciati, e infine la farina di cocco. Mescolate bene con una spatola, e mettete in uno stampo per ciambella, imburrato e infarinato.

Infine, sulla superficie della vostra ciambella al cocco posate le cucchiaiate di Nutella a cerchio intorno al perimetro della ciambella. Vedrete che la Nutella sparirà nell’impasto durante la cottura e la ciambella avrà un cuore morbido di Nutella all’interno

Mettere in forno già caldo a 180 gradi per almeno 40 minuti.  Fate sempre la prova stecchino!!

Una volta raffreddata, potrete sformare la ciambella e decorata con la farina di cocco. Per farla aderire potrete scaldare leggermente del miele e con questo spennellerete la superficie prima di spargere la farina di cocco.

Se volete rifare la ricetta, mandatemi la foto della vostra ciambella nei commenti qui sotto. Oppure, se siete su Instagram, taggate nelle vostre foto #myownsweet e @myownsweet.

Torta vegana al caffé all’acqua

Torta vegana al caffé all’acqua
  • La ricetta della torta al caffè e all’acqua, semplicissima e piena di gusto, diventerà presto la vostra preferita per la colazione di tutti i giorni.

La ricetta della torta al caffè all’acqua è gustosissima e così facile da fare che non potrete fallire! Iniziare la giornata con questa torta sarà più semplice per tutti e darà la giusta carica per arrivare fino a sera.

L’ho trovata in un ricettario della Paneangeli e mi ha subito incuriosito. Visto che le torte all’acqua sono diventate una fissa ormai, non potevo non provarla, facendo le mie solite piccole modifiche.

Per la ricetta della torta al caffè all’acqua vi serviranno:

  • 250 ml acqua
  • 50 ml olio vegetale
  • 15 gr caffè solubile
  • 1 bustina vanillina
  • 250 gr farina 00
  • 50 gr amido di mais
  • 200 gr zucchero
  • 1 bustina lievito per dolci
  • 30 gr mandorle a lamelle + quelle per la decorazione

Iniziamo mettendo in un pentolino acqua, olio, vanillina e caffè solubile, e riscaldiamo per sciogliere il caffè.  Appena il caffè si è sciolto spegniamo il fuoco e lasciamo raffreddare.

In una ciotola mettiamo le polveri, cioè la farina setacciata, l’amido di mais, il lievito e lo zucchero e mescoliamo. Iniziamo poi a incorporare il liquido col caffè mescolando con una frusta a mano, per eliminare i grumi.

Una volta che gli ingredienti si sono amalgamati, unire anche le mandorle a lamelle.

Versuamo l’impasto in una teglia da 22/24 cm foderata con carta forno l’impasto così ottenuto, cospargiamo con altre mandorle a lamelle a piacere e inforniamo a 165 gradi (statico) per 45/50 minuti.  Come sempre, fate la prova stecchino.

Una volta raffreddata, spolveriamo con zucchero a velo. Per casa si sprigionerà un profumo di caffè eccezionale e vedrete come la colazione avrà una marcia in più!

Vi ricordo di mandarmi le Vostre versioni delle mie ricette nello spazio dei commenti qui sotto. Per gli instagrammers potete usare l’hashtag #myownsweet taggandomi @myownsweet.

Cassola

Cassola

Ecco una torta leggerissima e facilissima, perfetta anche per gli amici celiaci perché… non c’è farina. Ma proprio nemmeno l’ombra!!
La base di questo dolce è il composto di ricotta, uova e zucchero, che ho insaporito con la scorza e il succo di un limone e, per non farci mancare niente, alcune gocce di cioccolato che avevo in credenza. Tra l’altro, ho scoperto che la sua evoluzione è un dolce della tradizione giudaico-romana, e si chiama cassola. Non quella delle mie parti, con puntine di maiale, verza, cotenna e quant’altro potete metterci dentro… strana coincidenza/assonanza di nomi!
Ho usato gli ingredienti che avevo in casa, cioè
300 gr ricotta (io vaccina)
3 uova
100 gr zucchero
1 limone
25 gr fecola
4 cucchiai di gocce di cioccolato
zucchero a velo per decorare
Anzitutto separiamo tuorli e albumi; i primi li montiamo bene con lo zucchero, fino a che non sono spumosi e poi aggiungiamo la ricotta. Dopo la ricotta aggiungiamo anche succo e scorza del limone 8che quindi deve essere NON trattato), e la fecola.
A parte montiamo a neve ferma gli albumi, e poi li incorporiamo pian piano nell’impasto, facendo attenzione a non smontarli. Da ultimo ho unito le gocce di cioccolato.
Mettiamo il tutto in una tortiera da 18/20 cm, precedentemente foderata di carta forno (così escludiamo ogni rischio di contaminazione) e mettiamo in forno caldo a 180 gradi per 30/35 minuti.
Una volta raffreddata, cospargiamo di zucchero a velo.
… e questo è tutto! Facile no?
Il gusto fresco del limone la rende adatta a ogni stagione dell’anno!

Frolla all’olio

Frolla all’olio

La colazione è il primo pasto della giornata, e quindi ci dobbiamo trattare bene. La soluzione sono dei biscotti di frolla all’olio, leggeri e fragranti, che hanno l’enorme vantaggio di essere facilissimi, oltre che versatili.
La frolla all’olio è la base perfetta per biscotti di tantissimi tipi – può essere arricchita da un ripieno (in questa foto ho messo un cucchiaino di crema di nocciole, ma sono ottimi anche con un ripieno di marmellata), oppure da qualche cucchiaino di cacao direttamente nell’impasto per un aroma cioccolatoso supergoloso, oppure ancora con una mandorla e dello zucchero a velo per avere un biscotto da tè perfetto nella sua semplicità.
Ingredienti per circa 30 biscotti:
220 gr farina 00
60 gr olio di semi
70 gr zucchero
1/2 cucchiaino lievito
1 uovo
E questo è quanto!
In una terrina mettere l’uovo con lo zucchero. Mescolate bene con una forchetta, e poi aggiungete l’olio e il lievito. Quanto tutto è ben amalgamato, iniziate a versare la farina, a poco a poco, continuando a mescolare. L’impasto è pronto quando è ben elastico e non si appiccica più alle mani.
Stendete con un mattarello l’impasto a un’altezza di circa 1 cm ( o meno se volete fare i biscotti ripieni) e infornate a forno caldo a 180 gradi per quindici minuti.
Questo impasto è ottimo anche per crostate leggere e veloci di ogni tipo.

Castagnaccio profumato all’arancia

Castagnaccio profumato all’arancia

Confessione: ho sempre detestato il castagnaccio!
Mi sembrava che avesse un retrogusto di…. cartone… insomma, niente che me lo facesse desiderare! Però questo dolce toscano è la torta senza glutine per eccellenza, e mio papà (celiaco) ne va matto da sempre, da prima che fosse diagnosticato tale. Quindi mi sono ingegnata per modificare leggermente la ricetta e renderla mangiabile anche a me… ed eccola qui!
So che la lotta è aperta con i puristi, che sostengono che non vada aggiunto lo zucchero, perché il dolce della farina di castagne è più che sufficiente, e anzi aggiungere zucchero toglie anche quell’ultima nota amarognola delle castagne che deve esserci. Sarà… ma io non solo ci metto lo zucchero, ma ci infilo pure un po’ di arancia, perché arance e castagne è, come si dice in inglese, marriage made in heaven!
Tra l’altro è pure di una facilità disarmante, e quindi allacciate i grembiuli che partiamo! E lo facciamo con:
250 gr farina di castagne
5 cucchiai di zucchero di canna (sono più meno 50 gr)
20 gr pinoli
20 gr uvetta
10 gr noci
15 gr olio EVO
300 ml acqua
100 ml succo di arancia
1 pizzico di sale
1 cucchiaio di scorze di arancia candite
rosmarino per decorare
Iniziate mettendo l’uvetta in un po’ di acqua tiepida per farla rinvenire, e poi tostate in un padellino antiaderente i pinoli, e metteteli da parte. In una terrina setacciate la farina e poi aggiungete a filo l’acqua e poi il succo dell’arancia, il tutto a filo e sempre mescolando, aiutandovi con una frusta. Aggiungete poi lo zucchero, l’olio e giusto un pizzico di sale.
L’impasto dovrebbe raggiungere la consistenza di una pastella. Se eventualmente fosse troppo consistente, potete aggiungere un po’ di acqua.
Aggiungere a questo punto l’uvetta, che avrete strizzato, i pinoli e le scorzette.
Versate in una teglia da 18 cm di diametro che avrete già unto con dell’olio, e decorate poi con qualche rametto di rosmarino, le noci e qualche pinolo, e spargete sopra giusto un filo di olio.
Mettere poi in forno ventilato preriscaldato a 180 gradi 30/35 minuti. Controllate sempre la cottura con uno stecchino (io inizio dieci minuti prima a controllare!).
Gli aromi dell’agrume e delle castagne insieme sono ottimi e vi stupiranno! E in più è senza glutine e adatto a una dieta vegana… che volete di più?
Con questa ricetta partecipo al contest The Free Food Lover organizzato da Senza è buono e Shake your free life

Torta mandorle, arance e cioccolato

Torta mandorle, arance e cioccolato

Dopo la caprese che ha riscosso così tanto successo tra i celiaci e non celiaci della mia famiglia, questo weekend sono stata chiamata a fare il bis, e devo dire che non è stato facile. Sto lavorando da un po’ a una ricetta che non mi viene come vorrei per un problema di lieviti e farine gluten free, che hanno un matrimonio talvolta complicato, e nel mentre dovevo tirare fuori qualcosa per evitare che il nostro celiaco in famiglia si andasse a rimpinzare di dolci pieni zeppi di conservanti.
Quindi ho ripreso la base della torta caprese di domenica scorsa, e ci ho messo dentro la parte che funziona della torta che sto studiando. Sono discretamente soddisfatta del risultato, tant’è che magari la chiamo la torta di mezzo.
Ingredienti:
150 gr cioccolato bianco
200 gr mandorle spellate
200 gr zucchero
60 gr fecola
½ bustina di lievito
4 uova medie
Buccia di un’arancia (non trattata) e circa 50 ml di succo
50 ml olio di semi

Passate al mixer le mandorle con 20 gr di zucchero e il cioccolato tagliato a pezzi, fino a che diventa tutto una granella abbastanza fine.
In un altro recipiente sbatette le uova con lo zucchero, e poi unite tutte le componenti liquide (olio, succo, e buccia di arancia).
Una volta che è stato tutto ben incorporato, iniziate ad unire la fecola setacciata con il lievito.
Infine, unite poco per volta mischiando con una spatola il mix di mandorle e cioccolato.
Versate un uno stampo apribile, precedentemente foderato di carta forno, e infornate in forno preriscaldato a 160 gradi per 45/50 minuti.
Lasciate raffreddare e poi spolverate o con zucchero a velo, o con scaglie di cioccolato bianco.
Una vera delizia!

Con questa ricetta partecipo al contest The Free Food Lover organizzato da Senza è buono e da Shake Your Free Life .

Frollini senza glutine

Frollini senza glutine

Dopo un po’ torno a sfornare qualche dolcetto senza glutine, molto semplice e sempre di effetto.
Vi lascio la ricetta “sperimentale” che ho utilizzato questa volta (quella originale, collaudata, è de Il Cucchiaio D’Argento), basata tutta sul Mix C per Dolci di Schaer, che appunto è già in sé un conglomerato di farine diverse.
Per renderli più leggeri io uso sempre la versione con l’olio di semi, (col burro sono certamente più gustosi ma sono a mio avviso un po’ pesanti – ad ogni modo la proporzione è sempre 80/100):
280 gr farine Mix C
75 gr zucchero di canna
100 gr olio di semi
80 gr acqua almeno ambiente (non calda o tiepida comunque)
La scorza di mezzo limone
Mezzo cucchiaino di lievito per dolci (senza glutine! Guardate la confezione!)
Un pizzico di sale
Zucchero a velo per decorare

Per prima cosa in una ciotola versiamo tutti gli elementi secchi, (quindi farina, zucchero e lievito, e il pizzico di sale) insieme alla scorza. Mescoliamo bene e poi uniamo l’olio.
Dopo aver mescolato insieme il tutto, uniamo a poco a poco anche l’acqua. L’acqua dovrebbe rendere il composto compatto e solo leggermente friabile. Quindi mettetene davvero poca alla volta, per evitare che il tutto diventi una massa collosa difficile da stendere.
Formiamo con l’impasto una palla, da far riposare in frigorifero per 30 minuti circa ricoperta dalla pellicola trasparente. Successivamente, una volta tolta dal frigo, va impastata ancora per qualche secondo e poi procediamo a stenderla col mattarello tra due fogli di carta forno con uno spessore di circa mezzo centimetro. Potete utilizzare le formine che più vi piacciono – se le avete usate anche per impasti col glutine, ricordatevi di pulirle più che bene (io le faccio bollire).
Mettiamo poi in forno preriscaldato a 180 gradi per una decina di minuti.
Una volta cotti, lasciamo raffreddare e poi spargiamo lo zucchero a velo.
Questa volta io ho fatto due forme diverse, una l’ho decorata con il cioccolato fuso (è bastato mettere del cioccolato a sciogliere una trentina di secondi nl microonde) e con l’altra ho realizzato delle specie di biscotti “occhio di bue” con la marmellata tra i due pezzi di biscotto.
Accompagnati al tè sono buonissimi!
PS sono adatti anche agli amici vegani!!