Torta di biscotti con crema di limone

Torta di biscotti con crema di limone

Custodisco ormai con un certo affanno ritagli di giornale, pezzi di riviste, foglietti volanti con scarabocchiate ricette e suggerimenti di cucina. Non li ho mai contati ma credo che siano tanti fogli, tutti stipati in una cartelletta rosa che ormai non si chiude nemmeno più.
Capita spesso che mi dimentichi di quella ricetta che avrei giurato avrei rifatto entro breve, ma poi mi mancava un ingrediente o il tempo, e alla fine veniva sovrastata da altre ricette… e così via.

Alcune sere, però, mi metto a consultare il mio archivio di fortuna, e lì escono un po’ di cosette divertenti, che solitamente accolgo con un “ah ecco!” oppure “è vero, la volevo fare!”, e via di questo passo.

Anche questa Torta di biscotti con crema di limone ha fatto questa fine di archiviata e poi dimenticata. Fortuna ha voluto che fossi totalmente a corto di idee lo scorso weekend, e che sia andata a mettere mano alla cartellina rosa che ormai non si chiude più in cerca di fortuna. Ed è stata una fortuna davvero!

La ricetta della Torta di biscotti con crema di limone arriva dalla copertina di La Cucina Italiana, febbraio 2019. L’avevo presa per una torta all’arancia (poteri dell’editing?) dal colore in copertina, e magari la riproporrò anche così. Si tratta di una ricetta abbastanza veloce, e visto che va fatta riposare in frigo direi che è più adatta alla stagione calda. Dopo averla provata, sottoscrivo.
E’ una torta estiva, senza dubbio!

Vi ho messo sopra il link sul loro sito se volete la ricetta originale (che è spettacolare). Qui sotto vi lascio la versione senza glutine, con qualche piccola modifica, che ho fatto sabato scorso. Per la base di biscotti ho usato gli Oro Saiwa senza glutine che piacciono tanto al mio papà. Si trovano ormai pressochè ovunque, ma se non avete nessun problema di celiachia, va bene utilizzare qualsiasi biscotto secco.
Le quantità sono per uno stampo da plumcake di circa 10×28 o giù di lì.

Ingredienti:
circa 20 biscotti Oro Saiwa Senza Glutine (ma va bene qualsiasi altro biscotto secco)
150 g zucchero semolato
2 limoni medio grandi (succo e scorza) – sono circa 80 g di succo
2 uova medie
20 g fecola di patate (sono un paio di cucchiai)
20 g di maizena o amido di riso
200 ml di acqua

Procedimento:
La Torta di biscotti con crema di limone è veloce da preparare, e per niente complicata. Anzitutto, dovete lavare molto bene i limoni, e poi ricavate la scorza e il succo. Allungate il succo con l’acqua.

In un pentolino mettete lo zucchero, la scorza dei limoni, e le polveri (maizena e fecola). Rompete le uova all’interno e mescolatele bene. Versate quindi l’acqua con il succo a poco a poco, mescolando con una frusta a mano.

Accendete il fuoco e portate a sfiorare il bollore. Nel frattempo la crema si addenserà. Continuate a mescolare per evitare che si formino dei grumi, ma appena arriva al bollore spegnete e fate raffreddare.

Foderate uno stampo (io ho usato quello di un plumcake) con carta forno, e create un primo strato di biscotti. Versatevi sopra metà della crema di limone, livellate e poi fate un secondo strato di biscotti, e copriteli con la seconda parte di crema.

Livellate ancora, e poi mettete a cuocere in forno già caldo a 170 gradi per circa 15 minuti.

Estraete dal forno la Torta di biscotti con crema di limone e fatela raffreddare prima a temperatura ambiente, e infine lasciatela in frigo a rapprendere un paio d’ore.

Potete decorare con delle rondelle di limone, o lasciarla così al naturale.

Budino tropical senza glutine

Budino tropical senza glutine

Non sono mai stata nei mari tropicali, ma se chiudo gli occhi, mi immagino sdraiata al sole, sotto una palma di cocco, possibilmente senza noci che mi possano cadere sulla testa, mentre osservo il sole che cala dietro l’orizzonte sorseggiando…. lo smoothie che avevo pensato, pieno zeppo di frutta tropicale.
Mango, lime, cocco, magari un po’ di menta.

E’ nata così l’idea di questi Budini tropical – basati sulla ricetta del famoso smoothie, ma fatti in versione budinosa, diventano un dessert freschissimo e senza glutine.
C’è così tanta frutta che basta pochissimo zucchero. Se non volete metterlo, non mi offendo.

L’unica cosa è che la menta che avevo nel congelatore non sapeva di niente, ma pure con un vaghissimo sentore era buonissimo lo stesso.

Visto che si prepara senza forno nel giro di dieci minuti, direi che è perfetto per queste torride giornate di inizio estate. C’è poco zucchero, non c’è l’ombra del grano… se mettete il latte di cocco diventa pure vegan!
Io non lo avevo, l’ho fatto con il latte come gli smoothies, ma vi consiglio di provare!

Ingredienti (per 6 budini piccoli):
250 ml di latte
il succo di 2 lime piccoli
un paio di foglie di menta
4 cucchiai di cocco rapé
1 mango maturo
3 fogli di colla di pesce (dovrebbero essere di 2 g l’uno)
4 cucchiai di zucchero (ma potete pure ometterlo)

Procedimento:
Scaldate leggermente il latte e mettete in infusione le foglie di menta mentre si intiepidisce.
Mettete anche ad idratare nell’acqua fredda i fogli di colla di pesce.

Nel frattempo sbucciate e frullate il mango. Deve diventare una specie di crema spessa (resteranno dei filamenti ma non è un problema).
Spremete anche i lime.

In un pentolino mettete il mango, il latte senza la menta, il succo di lime, lo zucchero (se volete), il cocco rapé e la gelatina ben strizzata.

Mettete sul fuoco a fiamma bassa, e continuate a mescolare (io ho usato una frusta a mano) fino a che non si sia sciolta tutta la gelatina.
Non sarà necessario portarlo a bollore.

Ungete leggermente gli stampini, riempiteli del composto al mango, cocco e lime e fateli raggiungere la temperatura ambiente fuori frigo.

Metteteli poi in frigorifero a rassodare, meglio se li tenete tutta la notte.

Servite con fettine di lime o cocco rapé.

Biscotti alle mandorle e limone

Biscotti alle mandorle e limone

I biscotti alle mandorle e limone sono i fratelli minori dell’amor polenta, un dolce lombardo tipico, nato dalle parti di Varese – tanto che qualcuno lo chiama anche Dolce di Varese.
La sua tipicità è anche nella forma scanalata e rettangolare, che ha dato il nome anche a uno stampo molto particolare e tipico.

Oggi io vi propongo una versione senza glutine e biscottosa dell’amor polenta, la cui particolarità è proprio l’uso della farina di mais finissima (il fioretto) che oltre ad essere senza glutine è buona da morire… la farina di mais non serve solo per la polenta!

Ingredienti:

150 gr mix di farine senza glutine
100 gr farina di mais fioretto
50 gr farina di mandorla
110 gr zucchero semolato
7 gr di lievito per dolci
80 gr burro morbido
Succo e scorza di un limone bio
1 uovo

Procedimento:
Prendete una ciotola e mescolate insieme le farine (il mix, le mandorle e il mais) , lo zucchero, il lievito. Mescolate gli ingredienti secchi tra loro, poi aggiungete il burro e iniziate ad impastare.
Si formerà un composto sabbioso, a cui dovrete poi aggiungere la scorza e il succo di limone, oltre all’uovo intero.

Riprendete a mescolare per amalgamare gli ingredienti, in modo che si formi un impasto liscio, che dovrete mettere in frigo per almeno un’ora, coperto dalla pellicola alimentare.

Trascorso questo periodo, riprendete il vostro impasto, e staccatene dei pezzettini, formate delle palline e mettetele leggermente schiacciate sulla placca del forno, che avrete coperto con carta forno.
Se volete, per decorare i biscotti potete mettere una mandorla su ogni pallina di biscotto.

Infornate la teglia a forno già caldo a 180 gradi per circa 15 minuti.

Lasciate raffreddare i vostri biscotti alle mandorle e limone e, prima di servirli, potete anche cospargerli con dello zucchero a velo.

Se volete un’idea simile di biscotti, potete guardare anche la ricetta dei Biscotti semplici alle nocciole.

Frollini vegani e senza glutine alle nocciole e farina di castagne

Frollini vegani e senza glutine alle nocciole e farina di castagne

Questi frollini vegani e senza glutine alle nocciole e farina di castagne mi hanno riconciliato con la farina di castagne. Che non mi piace proprio. E’ più forte di me. Quando faccio il castagnaccio l’accompagno alla arancia; anche in altre occasioni l’ho sempre usata con altri ingredienti che ne addolcissero un po’ quel retrogusto di cartone bagnato che proprio non sopporto.

Questa volta, ho usato le nocciole. Il risultato è eccezionale. Davvero, provateli questi frollini vegani e senza glutine alle nocciole e farina di castagne. Non c’è né burro né lattosio, quindi sono adatti proprio a tutti.
E sono anche facilissimi da realizzare! Non ci credete? Guardate qui!

Gli ingredienti sono:
130 gr farina di castagne (io ho usato questa)
50 gr di nocciole tostate (ma potete usare anche le mandorle, se le preferite)
50 gr farina di grano saraceno
60 gr olio di riso (o altro olio vegetale)
80 gr latte di mandorla (o di soia)
40 gr zucchero di canna
¼ di cucchiaino di lievito
1 pizzico di sale

In un mixer mettete le nocciole con zucchero e grano saraceno. Azionate il mixer in modo che le nocciole si frantumino per bene (senza diventare farina, ma devono essere ben sminuzzate). Aggiungete poi la farina di castagne, un pizzico di sale e il lievito, e poi tutti i liquidi. Infine, azionate di nuovo il mixer in modo che tutti gli ingredienti si combinino per bene.

Formate una palla di impasto con le mani e mettetela in frigorifero a riposare coperta dalla pellicola per un’oretta.

Dopo un’ora riprendete l’impasto e stendetelo tra due fogli di carta forno con l’aiuto di un mattarello. Prendete il tagliabiscotti della forma che preferite e ricavatene un po’ di biscotti, che porrete su una teglia da forno coperta di carta forno. Mettete in forno preriscaldato a 180 gradi per circa 12 minuti.

Lasciate raffreddare e poi ditemi che questi frollini vegani e senza glutine alle nocciole e farina di castagne non sono buonissimi!!!

Bavarese allo yogurt e miele

Bavarese allo yogurt e miele

Non c’è bisogno di molto per realizzare un fresco e leggero dessert come la bavarese allo yogurt e miele. Il suo gusto delicato e la sua leggerezza vi stupiranno al primo assaggio.

Non è la prima volta che mi cimento nel realizzare bavaresi allo yogurt, leggere e gustose. Qualche tempo fa vi avevo proposto la versione al lime con la composta di mango (la ricetta la trovate qui), con cui avevo partecipato al Pastry Making Contest in collaborazione con Paneangeli. Per questa ricetta della bavarese allo yogurt e miele ho utilizzato lo yogurt greco con zero grassi della Fage che adoro. Altro vantaggio: ho avuto a disposizione immediatamente anche la quantità di miele che mi serviva per insaporirlo! Visto che in questi giorni non sono nella mia cucina,  mi devo arrangiare ancora più del solito!

Bando alle ciance, e prepariamo insieme questa velocissima bavarese – queste sono le quantità per quattro porzioni, io ho usato degli stampini di alluminio per far prima (infatti si vedono le rughette della pellicola con cui li ho foderati!). A casa avrei usato qualche bello stampino di silicone, ma vabbè apprezzerete lo sforzo!!

Procuratevi questi ingredienti:

  • 2 confezioni di yogurt greco colato Fage al miele
  • 100 gr panna da montare
  • 4 gr colla di pesce
  • 4 cucchiai di latte

Se non volete usare questa marca, qualsiasi yogurt greco bianco va bene, la quantità è 240 gr circa. Se non usate lo yogurt Fage, avrete bisogno anche di 5/6 cucchiai di miele che preferite, purchè non sia particolarmente forte.

Mettete la colla di pesce a idratare nell’acqua, basteranno una decina di minuti. Nel frattempo, in una ciotola mettete lo yogurt, il miele e la panna, e mescolate molto bene, fino a che non si saranno ben amalgamati. Togliete la gelatina dall’acqua, strizzatela per bene e mettetela in un pentolino in cui avrete messo a scaldare (non deve bollire!) 4 cucchiai di latte, in modo che la colla di pesce di sciolga.

A questo punto potete versare la colla di pesce e il latte nella ciotola dello yogurt, mescolando per bene. Lasciate raffreddare a temperatura ambiente per una decina di minuti. Prendete poi degli stampini (vanno bene anche dei bicchieri) e versate il composto, che andrà messo in frigo a solidificare per almeno quattro ore.

Potrete servirlo come preferite. Nella foto ho usato una composta di fragole, ma va benissimo anche un cucchiaino di miele con la granella di mandorle, o semplicemente una dadolata di frutta di stagione. Il gusto è molto delicato ed esalta qualsiasi tipo di topping!

Se vi va di provare questa ricetta, ricordate di taggarmi usando #myownsweet o @myownsweet.

Crackers al curry vegani senza glutine

Crackers al curry vegani senza glutine

La ricetta di questi crackers al curry vegani e senza glutine è nata un po’ per sbaglio, come spesso succede. L’idea era quella di fare dei crackers alla curcuma, in un periodo nel quale si sentiva molto in giro parlare delle proprietà benefiche e antitumorali di questa spezia.

Però di fretta al supermercato ho sbagliato a comprare il barattolino… e quindi eccoci qui!

Il risultato devo dire che non mi è dispiaciuto, e quindi lo ripropongo per i più temerari.

Questa versione della ricetta dei crackers al curry è adatta ai celiaci perché ho utilizzato farine di legumi (ceci) e un mix di farine per panificati senza glutine, ma può essere adattata anche alla farina 00 (anche se, per mantenere l’effetto, opterei per una semi integrale o di farro), avendo cura di idratare un po’ di più il composto. E’ in ogni caso anche adatta a chi ha scelto una dieta vegana.

Gli ingredienti sono:

  • 100 gr farina di ceci
  • 150 gr mix per pane senza glutine (io Schaer)
  • 1 cucchiaio di curry
  • 1 cucchiaio di semi di finocchio
  • ½ cucchiaino di sale fino
  • 70 gr olio di oliva
  • 80 gr acqua
  • ½ cucchiaio di bicarbonato attivato con 1 cucchiaio di aceto di mele

Mettere tutti gli ingredienti secchi in un recipiente e aggiungere, sempre mescolando, il bicarbonato, e poi l’olio e infine l’acqua. Tengo sempre l’acqua alla fine perché i composti senza glutine hanno bisogno di una certa idratazione, ed è possibile così gestire l’impasto aggiungendo o togliendo l’acqua a seconda di come appare l’impasto (a me non viene mai uguale una volta con l’altra, quindi può capitare che di acqua ne debba mettere di più).

A questo punto stendiamo l’impasto tra due fogli di carta forno con l’aiuto di un mattarello. L’impasto deve essere sottile ma non troppo (circa 2.5/3 mm).

Tagliamo i nostri crackers al curry della forma desiderata – nella foto ho usato un coppapasta tondo, ma possono essere tagliati crackers rettangolari o triangolari… come preferite!

Mettiamo i crackers a cuocere in forno già caldo a 180 gradi sulla leccarda ricoperta di carta forno per 15/20 minuti.

Questi crackers possono esser gustati da soli (sono saporitissimi) oppure possono accompagnare qualche formaggio fresco.

Con questa ricetta partecipo al contest The Free Food Lover organizzato da Senza è Buono .

Orange bars

Orange bars

Le arance sono tra i frutti più buoni e versatili che questa stagione ci offre. Polpa, succo, buccia… tutto profuma di arancio, e sono tutti ugualmente squisiti!
Uno dei dolci che a mio avviso esalta di più questo frutto è l’orange bar, di una consistenza quasi gelatinosa e perfetta da gustare con il tè o anche dopo pranzo. Soprattutto è di una facilità di esecuzione disarmante. Successo assicurato, anche con gli amici celiaci!
Procuratevi davvero pochissimi ingredienti:
140 gr di mix per dolci senza glutine
120 gr burro
150 gr zucchero
3 uova
1 arancia non trattata (avremo bisogno anche della buccia)
1 cucchiaino di lievito
Fate sciogliere il butto e poi montatelo con lo zucchero con l’aiuto delle fruste. Aggiungete poi le uova e continuate a montare l’impasto.
Aggiungete poi la buccia grattugiata dell’arancia e il succo. Continuate a montare e poi aggiungete a poco a poco la farina (controllate bene la consistenza dell’impasto, perché sapete che con le farine senza glutine c’è un assorbimento di liquidi maggiore rispetto alle farine normali – non deve essere troppo liquido, ma nemmeno troppo solido. Cremoso è la consistenza corretta).
Infine, unite il lievito setacciato, finite di mescolare e poi mettere in una teglia quadrata o rettangolare (io ho usato una di alluminio usa e getta, 24 cm di lato) imburrata e infarinata, oppure coperta con carta forno se lo preferite. Livellate bene e mettete in forno preriscaldato a 180 per 20/25 minuti.
Fate raffreddare e poi tagliate a quadretti e quando sarà fredda spolverate di zucchero a velo.
Un vero successo!

Castagnaccio profumato all’arancia

Castagnaccio profumato all’arancia

Confessione: ho sempre detestato il castagnaccio!
Mi sembrava che avesse un retrogusto di…. cartone… insomma, niente che me lo facesse desiderare! Però questo dolce toscano è la torta senza glutine per eccellenza, e mio papà (celiaco) ne va matto da sempre, da prima che fosse diagnosticato tale. Quindi mi sono ingegnata per modificare leggermente la ricetta e renderla mangiabile anche a me… ed eccola qui!
So che la lotta è aperta con i puristi, che sostengono che non vada aggiunto lo zucchero, perché il dolce della farina di castagne è più che sufficiente, e anzi aggiungere zucchero toglie anche quell’ultima nota amarognola delle castagne che deve esserci. Sarà… ma io non solo ci metto lo zucchero, ma ci infilo pure un po’ di arancia, perché arance e castagne è, come si dice in inglese, marriage made in heaven!
Tra l’altro è pure di una facilità disarmante, e quindi allacciate i grembiuli che partiamo! E lo facciamo con:
250 gr farina di castagne
5 cucchiai di zucchero di canna (sono più meno 50 gr)
20 gr pinoli
20 gr uvetta
10 gr noci
15 gr olio EVO
300 ml acqua
100 ml succo di arancia
1 pizzico di sale
1 cucchiaio di scorze di arancia candite
rosmarino per decorare
Iniziate mettendo l’uvetta in un po’ di acqua tiepida per farla rinvenire, e poi tostate in un padellino antiaderente i pinoli, e metteteli da parte. In una terrina setacciate la farina e poi aggiungete a filo l’acqua e poi il succo dell’arancia, il tutto a filo e sempre mescolando, aiutandovi con una frusta. Aggiungete poi lo zucchero, l’olio e giusto un pizzico di sale.
L’impasto dovrebbe raggiungere la consistenza di una pastella. Se eventualmente fosse troppo consistente, potete aggiungere un po’ di acqua.
Aggiungere a questo punto l’uvetta, che avrete strizzato, i pinoli e le scorzette.
Versate in una teglia da 18 cm di diametro che avrete già unto con dell’olio, e decorate poi con qualche rametto di rosmarino, le noci e qualche pinolo, e spargete sopra giusto un filo di olio.
Mettere poi in forno ventilato preriscaldato a 180 gradi 30/35 minuti. Controllate sempre la cottura con uno stecchino (io inizio dieci minuti prima a controllare!).
Gli aromi dell’agrume e delle castagne insieme sono ottimi e vi stupiranno! E in più è senza glutine e adatto a una dieta vegana… che volete di più?
Con questa ricetta partecipo al contest The Free Food Lover organizzato da Senza è buono e Shake your free life

Biscotti vegani con anacardi

Biscotti vegani con anacardi

Vi ho parlato qualche post addietro della bellissima cena vegana che Chiara Canzian ci ha cucinato. Da allora ho il libro che lei e il suo papà hanno scritto insieme in cucina, e ogni tanto me lo sfoglio alla ricerca di qualche bella idea. E ce ne sono diverse, a dire il vero: una di queste idee dolci l’ho anche già replicata e pubblicata nel blog.
Era da qualche settimana che avrei voluto fare i biscotti con gli anacardi, frutto che mi piace tantissimo in preparazioni dolci e salate, e finalmente mi sono trovata un’oretta per me e mi ci sono messa… peccato però che al dunque non avessi tutti gli ingredienti! Eppure credevo di aver fatto per bene la spesa… Ad ogni modo, mai perdersi d’animo!
Quindi, ricapitolando, la ricetta base è di Chiara, e la trovate nella versione originale sul suo sito “Radici” (oltre che nel libro) cliccando qui.
La mia versione rattoppata coi cerotti la trovate invece qui sotto: vi assicuro che con il mais al posto dell’avena è ugualmente gustosa! …e se volete la versione gluten free, basta solo sostituire la farina con un Mix qualsiasi di farine senza glutine per dolci.
50 gr latte di cocco
70 gr zucchero
80 gr sciroppo di acero
50 gr olio di mais
80 gr fiocchi di mais (per la ricetta senza glutine controllate la confezione)
130 gr farina 00 (o altrettanto di mix per dolci senza glutine)
160 gr anacardi non salati
1/2 cucchiaino cremor tartaro
gocce di cioccolato a piacere vostro (io ne avrò messa una manciatina scarsa).
A me piace iniziare preparando prima tutti gli ingredienti, e vi consiglio di iniziare riducendo a granella gli anacardi con l’aiuto del mixer. Ci metterete pochissimo e saranno pronti per dopo!
Unite poi in una ciotola tutti i liquidi (olio, latte e sciroppo di acero) e mescolateli insieme. Poi unite lo zucchero, e poi il cremor tartaro e la farina setacciati insieme. Qui aiutatevi ad incorporarli pian piano con una frusta, così da evitare i grumi.
Finita la farina unite gli anacardi tritati, e alla fine i fiocchi di mais (io prima di incorporarli li ho un po’ schiacciati con le mani – ottimo antistress!!).
Prendete una piccola quantità di impasto aiutandovi con un cucchiaio e formate delle palline da appiattire leggermente su una placca da forno coperta di carta forno (non metteteli attaccati perché crescono un pochino durante la cottura).
Mettere poi in forno preriscaldato a 180 gradi per 15 minuti.
Nella versione col mais può darsi che quando li toccherete per vedere se sono cotti vi sembreranno ancora un po’ mollicci… non vi preoccupate! si rassoderanno raffreddandosi.
Sono leggerissimi e pieni di gusto, le gocce di cioccolato che incontrerete qua e là daranno un qualcosa in più al gusto dei biscotti.
Come sempre, se replicate le ricette che trovate qui, mandatemi le foto con i vostri capolavori! è un piacere condividere queste dolcezze con voi!

Torta mandorle, arance e cioccolato

Torta mandorle, arance e cioccolato

Dopo la caprese che ha riscosso così tanto successo tra i celiaci e non celiaci della mia famiglia, questo weekend sono stata chiamata a fare il bis, e devo dire che non è stato facile. Sto lavorando da un po’ a una ricetta che non mi viene come vorrei per un problema di lieviti e farine gluten free, che hanno un matrimonio talvolta complicato, e nel mentre dovevo tirare fuori qualcosa per evitare che il nostro celiaco in famiglia si andasse a rimpinzare di dolci pieni zeppi di conservanti.
Quindi ho ripreso la base della torta caprese di domenica scorsa, e ci ho messo dentro la parte che funziona della torta che sto studiando. Sono discretamente soddisfatta del risultato, tant’è che magari la chiamo la torta di mezzo.
Ingredienti:
150 gr cioccolato bianco
200 gr mandorle spellate
200 gr zucchero
60 gr fecola
½ bustina di lievito
4 uova medie
Buccia di un’arancia (non trattata) e circa 50 ml di succo
50 ml olio di semi

Passate al mixer le mandorle con 20 gr di zucchero e il cioccolato tagliato a pezzi, fino a che diventa tutto una granella abbastanza fine.
In un altro recipiente sbatette le uova con lo zucchero, e poi unite tutte le componenti liquide (olio, succo, e buccia di arancia).
Una volta che è stato tutto ben incorporato, iniziate ad unire la fecola setacciata con il lievito.
Infine, unite poco per volta mischiando con una spatola il mix di mandorle e cioccolato.
Versate un uno stampo apribile, precedentemente foderato di carta forno, e infornate in forno preriscaldato a 160 gradi per 45/50 minuti.
Lasciate raffreddare e poi spolverate o con zucchero a velo, o con scaglie di cioccolato bianco.
Una vera delizia!

Con questa ricetta partecipo al contest The Free Food Lover organizzato da Senza è buono e da Shake Your Free Life .