Frollini al farro e mirtilli rossi

Frollini al farro e mirtilli rossi

Mi piace mangiare i biscotti, ma non fotografarli! Non so come mai, ma non mi viene mai l’ispirazione. Il più delle volte ripropongo lo stesos pattern mille volte, ma del resto se una non ha fantasia, mica se la può far venire!
Con la mia amica Rita qualche mese fa abbiamo creato un feebie proprio per aiutare i senz afantasia, come me, a trovare l’ispiraizone per realizzare foto un filo creative con i biscotti.

Ovviamente i suoi consigli erano eccezionali, e li ho seguiti anche io. Però purtroppo non ho un gran ché di originalità, e uindi preferisco puntare sulla ricetta! Questi Frollini al farro e mirtilli rossi rompono un po’ la mia abitudine di non usare il burro. Però ero in una giornata un po’ così, e avevo bisogno di sentire in cucina il profumo dei biscotti al burro, per tirarmi su!

Si fanno in un battibaleno, e per questo ve li propongo. Sono profumatissimi, si conservano per qualche giorno (sempre che sopravvivano!!) in un contenitore chiuso, e vanno bene per colazione, merenda, accompagnamento a té o caffè… In più vi permettono di finire (come è successo a me!) quel triste pacchettino di mirtilli rossi che giaceva lì da qualche mese. I mirtilli rossi non sono dolcissimi e hanno una punta finale di acidulo che con il burro sta una meraviglia!

Che aspettate allora a prepararli?

Ingredienti:
100 g farina di farro
200 g farina 00
150 g burro a pomata
130 g zucchero semolato
2 succhiaini di essenza di vaniglia
50 g di mirtilli rossi essiccati tagliati finissimi al coltello
4 g lievito
1 uovo medio
1 pizzico di sale

Preparazione:
I frollini al farro e mirtilli rossi sono facilisismi da realizzare.
Anzitutto dovete prendere il burro a pomata, e montarlo con lo zucchero con l’aiuto delle fruste elettrice. Deve diventare una bella cremina spumosa.

Unite a questo punto l’uovo, e montatelo insieme al burro e allo zucchero.
Aggiungete anche le farine e il lievito e il pizzico di sale, e mescolate per evitare i grumi.

Infine, unite anche i mirtilli all’impasto (prima sminuzzateli al coltello in modo che si possano incorporare bene), impastateli brevemente e poi mettete l’impasto in frigorifero per almeno un’ora, coperto dalla pellicola.

Trascorsa l’ora riprendete l’impasto, stendetelo con un mattarello a uno spessore di circa mezzo centimetro, e con il cutter ritagliate i biscotti della forma che preferite e adagiateli sulla placca del forno (o una teglia abbastanza capiente) coperta di carta forno.

Mentre scaldate il forno a 160 gradi mettete i frollini e la loro teglia in frigorifero a raffreddare, così manterranno la forma in cottura.

Cuocete per circa 15/20 minuti, o comunque solo fino a che i frollini si saranno leggermente imbruniti.

Staccateli dalla teglia solo quando di saranno raffreddati.

Plumcake all’avena e mirtilli rossi

Plumcake all’avena e mirtilli rossi

Non so spiegare come mai la pasticceria moderna non mi attiri per nulla. In compenso, datemi una torta classica che più classica non si può, e solleverò il mondo! Non è semplice entrare nei meandri della propria mente e capire il perchè e il per come di inclinazioni, gusti, che magari sono solo atteggiamenti.
In fondo, credo che molto abbia a che fare con il fatto che le torte moderne non possono non essere,come dice Damiano Carrara, “sprecise”, mentre io sono una super sprecisa!
Comunque sia, oggi si va di plumcake all’avena e mirtilli rossi, che oltre tutto è molto sano e senza lattosio – così torna a galla anche il mio pallino per una alimentazione naturale e sana, quando è possibile. In questa ricetta, visto che trovarli freschi è spesso complicato, ho usato i buonissimi mirtilli rossi di Ventura, che si possono usare in tantissime preparazioni. In più, ho finalmente finito anche il pacco di avena che avevo comprato chissà quando, e che era in procinto di scadere.
Una ricetta semplice e perfetta per iniziare la giornata con gusto e leggerezza.

Ingredienti:
50 gr farina 00 (nell aversione glutenfree usate un mix di farine)
160 gr fiocchi d’avena integrali – se siete celiaci cercate la farina di avena decontaminata!
2 uova
70 gr di zucchero (io ho usato quello di barbabietola, ma va bene anche uno zucchero di canna normale)
100 ml di latte di mandorla (usate anche il latte vaccino, se volete e non avete problemi col lattosio)
50 ml olio di semi
8 gr lievito per dolci
mezzo cucchiaino circa di estratto di vaniglia
un pizzico di sale
60 gr di mirtilli rossi essiccati

Procedimento:
Preriscaldate il forno a 180 gradi.

Con un robot da cucina frullate i fiocchi d’avena fino alla consistenza di una farina. Metteteli in una ciotola con l’altra farina, il lievito, il sale e la vaniglia.

Riprendete il riobot da cucina e date una bella frullata alle uovainsieme allo zucchero, usando una bassa velocità. Unite poi anche l’olio e date un’altra frullata, sempre senza esagerare con la velocità. Si devono ben mescolare, ma le uova non devono montare un gran ché.

A questo punto unite il composto con le uova all efarine, mescolando bene per evitare i grumi. Io ho usato un cucchiaio di legno, va bene anche la marisa oppure una frusta a mano. L’impasto sarà piuttosto compatto, quindi è il momento di aggiungere il latte di mandorla (o vaccino, per chi vuole). Unitelo a poco a poco sempre mescolando, in modo che si formi un composto omogeneo. Unite anche il pizzico di sale e, per concludere, anche i mirtilli essiccati.

Mescolate ancora bene e poi trasferite l’impasto in una teglia per plum cake, che avrete ricoperto con della carta forno bagnata e strizzata.

Cospargete la superficie del plumcake all’avena e mirtilli rossi con dei fiocchi d’avena e cuocete in forno per circa 35/40 minuti.

Se vi piace il gusto ristico dell’avena, potete provare anche i Mini plumcake all’avena e noci.

Babka vegan ai mirtilli rossi

Babka vegan ai mirtilli rossi

La ricetta facile e gustosa di un dolce tipico della tradizione dell’Est Europa, perfetto per iniziare la giornata con una colazione leggera, adatta agli intolleranti al lattosio e a chi segue un regime alimentare vegano.

Conoscete la babka? E’ un dolce tipico ebraico dell’Europa dell’Est – un lievitato dolce intrecciato, solitamente ripieno di cioccolato. La preparazione è un po’ lunga perché occorre attendere i tempi di lievitazione, ma oltre a questo alla fine difficile non lo è davvero!! Visto che è appena trascorsa la festività della Channukkah, e sta arrivando il nostro Natale, ho pensato che fosse il dolce più adatto per unire due tradizioni!
Ho voluto prepararne una versione vegana adatta proprio a tutti, usando la farina di avena per dargli un po’ di gusto rustico che non guasta mai.

Gli ingredienti sono:
– 175 gr farina di avena
– 325 gr farina 00
– 3 cucchiai di zucchero di canna + 2 cucchiai per spennellare la superficie
– 10 gr lievito di birra secco
– 75 ml di olio (oppure di burro vegano) + burro vegano fuso per spennellare la superficie
– 260 ml di latte vegetale (io ho usato quello di mandorla)
-1 cucchiaino di estratto di vaniglia
– Buccia grattugiata di un’arancia

Preparate l’impasto mettendo in una planetaria (o una ciotola) tutti gli ingredienti e impastate per circa dieci minuti, o fino a che l’impasto non avrà preso una bella consistenza e non sarà più appiccicoso. Mettetelo in una ciotola, copritelo con della pellicola per alimenti e un canovaccio e fatelo lievitare per due ore almeno vicino a una fonte di calore (un calorifero o nel forno con la lucina accesa).
Nel frattempo preparate il ripieno con

– 150 gr di mirtilli rossi
– 3 cucchiai di zucchero di canna
– succo di due arance e la buccia di un’arancia
– 50 ml di acqua

Se non trovate i mirtilli freschi, il ripieno può essere fatto con la stessa quantità di marmellata, e le arance (succo e zeste). Non mettete né acqua né zucchero aggiunto (al più un cucchiaio, se i mirtilli sono troppo aspri per voi). Mettete tutti gli ingredienti in un pentolino antiaderente e cuocete a fuoco basso per almeno dieci minuti, fino a che non inizia a rapprendersi. Spegnete il fuoco e lasciate raffreddare.

Una volta trascorse le due ore, prendete l’impasto e stendetelo sopra un foglio di carta forno sul piano di lavoro con un mattarello in un rettangolo. Spennellatelo con il burro vegano e spargete 2 cucchiai di zucchero, e poi distribuite la confettura di mirtilli rossi e arance (che nel frattempo sui sarà raffreddata) sull’impasto. Lasciate circa due dita senza ripieno sul contorno dell’impasto.

Prendete poi l’impasto per il senso della lunghezza e iniziate ad arrotolarlo su se stesso, cercando di trattenere la confettura all’interno. Chiudete bene i lati e poi tagliate il rotolo nel senso della lunghezza, esponendo verso l’alto l’interno. Iniziate poi a intrecciare l’impasto.

Mettete poi la treccia (con la carta forno sarà più facile!) in uno stampo per pane o per plum cake. Fate lievitare ancora vicino a una fonte di calore per circa un’ora.

Preriscaldate il forno a 180 gradi, spennellate la babka con un po’ di latte vegetale e cuocetela per circa 35 minuti (fate sempre la prova stecchino).
Lasciate intiepidire prima di servire.