Baci di dama al cacao

Baci di dama al cacao

Le due parole che, in questo brutto periodo, sono state sempre connotate da un “non” davanti sono state abbracci e baci. Non ci si può abbracciare. Non ci si può baciare.
La famigerata distanza sociale, che a seconda dei casi va da uno a due metri (dipende dalla potenza dello sputacchio, cosa assai personale, direi…), ci ha privati delle più autentiche e spontanee dimostrazioni di affetto tra esseri umani.

Forse passerà ancora un po’ prima di tornare a baci e abbracci, ma possiamo illuderci di recuperare un po’ di dolcezza, che solo un bacio dato col cuore più donare, con questi baci di dama al cacao, che sono anche rigorosamente senza glutine.

La ricetta è semplicissima, e vi servirà soltanto un mixer da cucina. In questo caso li ho uniti utilizzando quella buona crema al cioccolato e nocciole che ha un nome ormai famoso nel mondo intero, e che qui non citerò per ovvie ragioni. Naturalmente, potete usare la crema di nocciole che preferite. Ma potete usare anche la crema alle mandorle, oppure anche una ganache al cioccolato bianco, per dare un po’ di contrasto di colore.

Non è la prima versione dei baci di dama senza glutine che preparo. Potete dare un’occhiata anche ai Baci di dama senza glutine tradizionali, oppure i Baci di dama al cocco, oppure i Baci di frolla morbida senza glutine. C’è solo l’imbarazzo della scelta!

Ingredienti (per circa 18 baci):
100 gr mandorle (da tritare finemente)
20 gr cacao amaro
80 gr farina di riso
80 gr di burro
50 gr zucchero di canna
1 pizzico di sale
crema al cioccolato e nocciole q.b.

Procedimento:
Mettete in un robot o un mixer da cucina le mandorle insieme allo zucchero di canna, e tritateli insieme. Con l’azione meccanica dei due ingredienti, lo zucchero e le mandorle si uniranno in una polvere abbastanza grossolana ma comunque piacevole.
Unite poi a questi ingredienti, sempre all’interno del mixer, il burro a temperatura ambiente (toglietelo dal frigorifero una mezz’ora prima di iniziare a preparare i vostri baci di dama al cacao), la farina di riso, il cacao e un pizzico di sale.
Impastate velocemente alla massima velocità. Dipende dalla potenza del vostro robot da cucina, ma non ci vorranno più di due o tre minuti.

Estraete quindi l’impasto dal mixer – sarà morbido perchè l’azione delle lame avrà scaldato il burro – e mettetelo nel frigorifero per almeno mezz’ora, coperto con della pellicola alimentare. Per facilitare l’operazione successiva, io ho diviso l’impasto in quattro, e ne ho ricavati tanti cilindretti del diametro di circa due centimetri (a occhio..).

Trascorsa la mezz’ora, riprendete il vostro impasto e prendetene dei piccoli pezzetti più o meno dello stesso peso, per ricavare delle palline che metterete sulla carta forno stesa sulla placca del forno (o una teglia di simili dimensioni), schiacciandole leggermente. Se avete perso un po’ di tempo per fare i vostri cilindrett di impasto, potete tagliare dei pezzetti di circa un centimetro di lunghezza, in modo da farli più o meno tutti di peso simile.

Cuocete le vostre metà dei baci di dama al cacao nel forno già caldo a 160 gradi per circa 10/15 minuti. Come sempre verificate il vostro forno.

Attendete che siano freddi prima di staccarli dalla carta forno, così non si deformeranno.
Cercate di accoppiarli usando due parti di uguale o simile grandezza, e uniteli usando mezzo cucchiaino di crema al cioccolato e nocciole.
Fateli consolidare in frigorifero per circa un’ora prima di servirli.

ALCUNE ALTERNATIVE DI RIPIENO: Potete unire i baci al cacao facendo una ganache veloce al cioccolato fondente. In questo caso è sufficiente sciogliere il cioccolato (circa 70 gr) a bagnomaria, farlo intiepidire e poi utilizzarlo per unire i baci.
Potete anche realizzare una ganache al cioccolato bianco: prendete in questo caso due cucchiai di panna fresca, e 100 gr di cioccolato bianco. Fate sciogliere il cioccolato bianco a bagnomaria con la panna, fate intiepidire e poi unite insieme i due baci al cacao. Avrete un ripieno bianco che contrasterà con le due parti al cacao!

Budini di riso alla fiorentina

Budini di riso alla fiorentina

Non dite che non è vero, vi ho visti storcere il naso! Lo so che il budino di riso alla fiorentina non è probabilmente l’originale – o meglio, è una evoluzione di quello originale, che sarebbe nato a Siena ed era sicuramente fatto di solo riso, senza quella buonissima camiciola di frolla che conosciamo ai nostri giorni.
Adesso è diventato un must delle colazioni toscane, e non c’è pasticceria nella regione che non ne abbia la sua versione. In quel di Pistoia so che lo chiamano anche risottino, ma indipendentemente dal nome che gli si vuole dare, o dalla sua origine, i budini di riso alla fiorentina sono la versione che è arrivata ai nostri giorni, ed è quella che vi propongo oggi.

La ricetta prevede una frolla friabile e non gommosa, che deve fare da contrasto con il ripieno cremoso. Siccome il ripieno è già ricco di suo, ho preferito usare una frolla all’olio, molto più leggera, e molto friabile perchè non ho usato il lievito nell’impasto.

Di ricette ce ne sono tante, tante quante sono le famiglie toscane. Io vi lascio la mia versione un po’ alleggerita nei grassi animali, per dare un’occhiata al gusto e una alla linea. So che i puristi storceranno il naso un’altra volta, ma questi budini di riso alla fiorentina hanno conquistato davvero tutti!

Ingredienti per circa 10-12 budini:
Per la frolla
220 gr farina 00
70 gr zucchero semolato
60 gr olio vegetale
1 uovo

Per il ripieno:
150 gr riso (preferibilmente uno per minestre e non tiene tanto la cottura)
400 gr latte intero
100 gr zucchero semolato
50 gr butto
2 tuorli
1 pizzico di sale
cannella q.b.
mezzo cucchiaino di estratto di vaniglia
zeste grattugiate di un limone bio

Procedimento:

Iniziate preparando il ripieno dei vostri budini di riso alla fiorentina, dal momento che la pasta frolla all’olio sarà subito pronta e non necessita di riposo in frigo.

In una casseruola mettete il latte, il riso e lo zucchero: mescolate bene e poi fate raggiungere il punto di ebollizione a fuoco basso. Appena prima del punto di ebollizione, mettete il burro a pezzetti e un pizzico di sale, oltre alle zeste del limone, alla vaniglia e alla cannella (giusto una spruzzata).
Cuocete il riso per il tempo necessario indicato nella sua confezione, di solito venti minuti, mescolando spesso per evitare che si attacchi alla pentola.

Una volta giunto a cottura, lasciate raffreddare un poco, e quando sarà ancora caldo ma non bollente, incorporate nei budini di riso alla fiorentina anche i tuorli, sempre mescolando bene per evitare grumi.

Mentre il riso si intiepidisce, preparate la frolla mettendo in una ciotola l’uovo, l’olio e lo zucchero. Mescolate poi con una forchetta per amalgamare bene, e successivamente iniziate ad aggiungere la farina poco per volta, sempre mescolando. L’impasto a mano a mano che metterete la farina diverrà più liscio e compatto, e quando non si attaccherà più alle mani sarà pronto.

Stendete la frolla a circa 4 mm di spessore e tagliatela a cerchi con l’aiuto di un coppapasta.
Io ho preso degli stampi per muffin per aiutarmi nella cottura, anche se la ricetta tradizionale vorrebbe i budini di riso alla fiorentina fatti con una forma ovale, come questa.

Imburrate e infarinate gli stampini, mettete la pasta frolla coppata in ogni stampino, e bucherellate il fondo con i rebbi della forchetta.
Mettete la crema di riso intiepidita in ogni stampino sopra lo strato di frolla, avendo cura di restare un po’ sotto al bordo, perchè cuocendo si gonfieranno leggermente.

Mettete quindi a cuocere in forno a 180 gradi per circa 25 minuti.

Quando saranno raffreddati, spolverateli di zucchero a velo.

Se cercate altri dolci della tradizione toscana, regione con cui sento finalità elettive che devo ancora ben esplorare, vi invito a leggere anche la mia versione del Castagnaccio profumato all’arancia.

Crostata con crema di riso e ananas

Crostata con crema di riso e ananas

Una base tradizionale, con un ripieno esotico: la crostata alla crema di riso e ananas è una variante piena di gusto e cremosità della più tipica crostata casalinga. Un’alternativa per rinnovare un dolce versatile, in maniera originale e semplicissima.

La crostata con crema di riso e ananas è perfetta anche in versione senza glutine, usando la base di frolla che potete trovare qui. Potete realizzarla anche con la frolla all’olio, come ho fatto io, per aumentare la leggerezza della torta senza perdere nulla del suo gusto speciale. Il ripieno è una dolcissima crema di riso, realizzata con il riso originario. Il riso originario ha una forma più tondeggiante di quello usato per i risotti, e la sua naturale collosità lo rende adatto per la realizzazioni di preparazioni anche dolci, come quella che vi propongo. Ovviamente se non lo avete, potete usare anche un altro tipo di riso – tenete presente che lo dovrete stracuocere per avere la stessa morbidezza, quindi aumentate i tempi di cottura e la quantità di latte.

Per la crostata con crema di riso e ananas (per una tortiera da 26 cm) iniziate realizzando il ripieno con questi ingredienti:

  • 150 gr zucchero
  • 3 cucchiai di succo di limone
  • Zeste di mezzo limone
  • 340 gr di ananas in scatola
  • 120 gr riso originario
  • 70 gr granella di mandorle
  • 30 gr burro
  • 500 ml latte
  • 1 fialetta di aroma di rum (se la torta la mangiando anche dei bambini, altrimenti potete mettere 2 cucchiai di rum)
  • 1 pizzico di sale

Tagliate l’ananas sgocciolato a pezzetti, e mettetelo in una pentola antiaderente con 150 gr di zucchero, il succo di limone e un po’ di acqua (circa due dita da un normale bicchiere). Fate saltare per 3/4 minuti, poi lasciate intiepidire.

In una casseruola mettete il latte con le zeste di limone fino a che non raggiunge l’ebollizione. Aggiungete poi un pizzico di sale, lo zucchero rimasto e il riso, e fate cuocere a fuoco molto lento, mescolando spesso. A fine cottura, quando il latte si sarà assorbito e il riso sarà ben cotto, eliminate le zeste, mettete il burro a fiocchetti l’ananas caramellato cotto in precedenza (tenetene qualche pezzetto per la decorazione), le mandorle e il rum (o l’aroma).

Mentre si cuoce il riso, preparare la frolla usando la ricetta della frolla all’olio che trovate qui.

Stendete la frolla in una teglia per crostate foderata di carta forno, bucherellate il fondo con i rebbi di una forchetta, e riempitela con il composto di riso e ananas.

Infornate a 180 gradi per circa 40 minuti. Una volta raffreddata, guarnite la torta con l’ananas caramellato rimasto.

 

Riso venere al salmone con lime e pesto

Riso venere al salmone con lime e pesto

Il riso venere con salmone, lime e pesto è gustosissimo, facilissimo e adatto a celiaci e intolleranti al glutine.

Per prepararlo non serve molta attrezzatura, e se andate di fretta vanno bene anche le buste di riso venere parboiled che si trovano al supermercato. La freschezza del lime e del basilico sono i compagni ideali per il gusto ricco del salmone.

Per preparare il riso venere con salmone, lime e pesto per quattro persone avrete bisogno di:

  • 350 gr di riso venere
  • 2 filetti di salmone
  • 2 lime
  • 30 foglie di basilico
  • Olio evo q.b.
  • Sale
  • Una manciata di pistacchi in granella o di pinoli

Anzitutto lessate il riso venere in acqua salata, per il tempo indicato nella confezione. Mentre cuoce mettete in una padella antiaderente leggermente unta di olio i filetti di salmone e fateli cuocere a fiamma media, girandoli a metà cottura e sapendolo a piacere solo a cottura ultimata. La durata della cottura dipende dalla grandezza dei filetti; verificate eventualmente la cottura interna aprendo il filetto con una forchetta- se lo rompete non importa, tanto andrà sfilacciato comunque. Se avete solo il filetto con la pelle va bene comunque; la toglierete una volta cotto. Mettete poi il pesce in un piatto e con una forchetta sminuzzatelo in pezzetti piccoli e mettetelo da parte.

Preparate il pesto con il lime mettendo nel bicchiere del mixer a immersione le foglie di basilico lavate, un po’ di sale, il succo di due lime e la buccia grattugiata di uno, e olio evo a coprire il tutto. Emulsionate per bene in modo che si formi una salsa densa. Correggete eventualmente di sale.

Scolate il riso, mettetelo in una terrina e versatevi sopra il salmone a pezzetti e il pesto al lime e mescolate per bene.

Servite con una granella di pistacchi oppure di pinoli, che avrete leggermente tostato in padella e poi tritato con il mixer.

Buon appetito!