Eh, signora mia! Non ci sono più le mezze stagioni! Mercoledì eravamo presi alla gola da un’afa di quelle cattive anche a settembre, e tra umidità esterna e mascherina si sudava che nemmeno a luglio. Stamattina 14 gradi – e dico quattordici! – e via di piedi gelati e starnutino di buongiorno!
Mi sono lamentata della fine dell’estate per giorni, e so di essere stata pedante e petulante. Eppure stamattina ecco che apro la porta e ho un assaggio dell’autunno, che mi trova totalmente impreparata! Non ho nemmeno imparato ad accendere il riscaldamento dell’auto nuova… così non si fa!
Naturalmente siamo nella settimana che cammina sul crinale delle stagioni, e come ogni anno mi stavo cimentando nel mio sport preferito, ovvero fare dolci con le prugne senza postarne la ricetta! Ho preparato, negli anni, crostate deliziose con tanto di foto (bruttina quella, ma purtroppo ognuno ha i suoi limiti!) che poi sono finite nel dimenticatoio. Non so perché le torte con le prugne fanno sempre questa brutta fine, dalle mie parti. Eppure sono il frutto di stagione per eccellenza, quello che ci prende la mano calda e ce la restituisce freddina.
Per anni ho vissuto nella errata convinzione (o misapprehension, in milanese moderno) che le prugne si chiamassero susine e le susine prugne. Come quando ti presentano uno che si chiama, che so io, Michele, e tu imperterrito lo saluti “ciao Pietro!”, dimenticando ogni volta il suo vero nome! (Ogni riferimento è puramente casuale… non è vero, in realtà. Queste gaffes ogni tanto le faccio pure io!).
Shakespeare è assai romantico quando fa dire a Giulietta “che cos’è un nome?”. In realtà, almeno stavolta, un nome è importante per evitare che il fruttivendolo ti sotterri di susine quando, in realtà, avresti voluto delle dolcissime prugne (che sono quelle un po’ bislunghe, per intenderci).
Quindi mi stringo nel soprabito, soffio il naso, e vi lascio questa semplicissima ricetta di vera metà stagione, un po’ estate e un po’ no. La Torta alle prugne e mandorle è perfetta per la prima colazione. Le mandorle danno quel bel saporino robusto tipico dell’autunno, mentre le prugne chiamano ancora il sole dolce dell’estate. Insieme sono una favola! Se siete un po’ più autunnali potete anche azzardare un po’ di cannella (io l’ho fatto, e il profumo ci guadagna!), altrimenti lasciate pure che siano prugne e mandorle a raccontarci il mese di settembre!
Dimenticavo: questa ricetta non ha lattosio. Se avete problemi su quel versante, questa torta fa proprio al caso vostro!
Ingredienti (per una teglia da 18 cm):
100 g farina di mandorle
100 g farina 00
100 g zucchero semolato
8 g lievito vanigliato
2 uova
80 ml olio (io di riso)
un cucchiaino di cannella (opzionale, ma io lo preferisco)
buccia grattugiata di un limone
4/5 prugne tagliate in quarti
2 cucchiai di zucchero di canna
qualche manciata di mandorle a lamelle
Preparazione:
In una ciotola, montate le uova con lo zucchero fino a che non si saranno almeno duplicate in volume. Aggiungete, a questo punto, la scorza grattugiata del limone, la farina OO e il lievito (che dovete setacciare, per una miglior lievitazione della torta).
Unite poi anche la farina di mandorle, che io consiglio di setacciare. Lo so che è lunga così, ma in questo modo si incorpora ancora più aria, e il risultato di una bella crescita della torta e di una certa sofficità è garantito.
Mescolate bene con una spatola e poi aggiungete la cannella (io la consiglio, se non vi piace omettetela).
Infine, aggiungete anche l’olio, e mescolate ancora, in modo che l’impasto ammorbidisca.
In realtà vedrete che l’impasto non sarà liquido, ma abbastanza consistente. In questo modo, la frutta non sprofonderà ma resterà ben in superficie.
Prendete uno stampo (meglio a cerniera) e copritelo con la carta forno (oppure imburratelo e infarinatelo).
Versate quindi l’impasto della Torta alle prugne e mandorle nello stampo, livellandolo leggermente.
A questo punto, lavate le prugne e tagliatele in quarti, e disponetele a raggera sulla superficie dell’impasto.
Quindi, spargete sulla superficie lo zucchero di canna e le mandorle a lamelle.
Infornate nel forno già in temperatura a 170 gradi e cuocete per circa 45/50 minuti. Mi raccomando, fate sempre la prova stecchino!
Lasciate intiepidire la torta prima di estrarla dallo stampo. Se volete potete anche spolverizzarla con lo zucchero a velo, ma a me piace così, al naturale.
La Torta alle prugne e mandorle è perfetta per accompagnare le vostre colazioni. E a proposito di prugne e colazioni, se volete un’alternativa, che ne dite di provare i Pancakes e la confettura di prugne e vaniglia?