Smoothie tropicale

Smoothie tropicale

Tutti gli anni, d’estate, ma soprattutto nelle giornate più calde, vengo presa da una sottile ansia al pensiero di accendere il mio amato forno. Nove volte su dieci butto dietro le spalle la paura di liquefarmi davanti allo sportello, e preparo le mie colazioni abbondantemente sudando.
Non sempre, però. Ci sono giorni così caldi e umidi che proprio non ce la faccio.
In quei giorni arriva da lontano, brandendo una spada ghiacciata, il mio smoothie tropicale, che rinfresca, riempie, ed ha così poche calorie che… mi chiedo come mai non lo preparo più spesso!
Gli smoothie sono a metà strada tra il sorbetto, ma meno ghiacciati, e il frullato, ma più densi. La versione originale prevedeva solo frutta (o verdura), dal momento che il loro inventore – un signore americano proprietario di alcuni bar che facevano frullati – per sua sfortuna era intollerante al lattosio e si era quindi messo a frullare direttamente frutta e verdura con del ghiaccio, almeno poteva assaggiarli anche lui.

La cremosità dello smoothie è data dalla banana, che è di base in pressochè tutte le ricette. Di solito gli smoothie non hanno liquidi aggiunti, ma ormai le varianti prevedono anche l’aggiunta di yogurt, che dà ancora più consistenza, o anche di latte (vegetale per gli intolleranti ed i vegani). Oggi celebriamo l’estate con un gusto tropicale: accanto alla fragola (che può anche essere sostituita dai lamponi) ho usato dell’ananas, che ho completato con dello yogurt greco senza grassi. Naturalmente, per gli intolleranti ed i vegani, va benissimo lo yogurt di soia.
Per renderlo più fresco, io lascio in freezer la frutta una ventina di minuti. Non arriva a congelarsi, ma da’ una fresca consistenza che, quando fa proprio caldo, è piacevolissima. Ovviamente potete omettere questo passaggio. Però ve lo consiglio, aumenta la consistenza del vostro smoothie.

Tutto quel che vi serve è un frullatore. Si prepara in tempo zero, è buono, ha poche calorie e fa bene. Ma com’è che non abbiamo ancora preparato lo smoothie tropicale??

Ingredienti per due smoothie:
115 gr di ananas a cubetti
70 gr di fragole pulite
140 gr di yogurt greco senza grassi al cocco, come questo di Faye (o yogurt di soia, va bene anche alla vaniglia)
mezza banana
40 ml di succo di ananas (potete sostituire con latte di cocco)

Procedimento:
Tagliate la frutta a pezzetti, e mettetela per circa venti minuti in freezer a raffreddare bene.
Mettete nel bicchiere del frullatore la frutta, lo yogurt e il succo di ananas (o latte di cocco) e azionate il frullatore.
Continuate fino a che il composto non avrà preso volume e sarà diventato bello cremoso.

Crostata con crema di riso e ananas

Crostata con crema di riso e ananas

Una base tradizionale, con un ripieno esotico: la crostata alla crema di riso e ananas è una variante piena di gusto e cremosità della più tipica crostata casalinga. Un’alternativa per rinnovare un dolce versatile, in maniera originale e semplicissima.

La crostata con crema di riso e ananas è perfetta anche in versione senza glutine, usando la base di frolla che potete trovare qui. Potete realizzarla anche con la frolla all’olio, come ho fatto io, per aumentare la leggerezza della torta senza perdere nulla del suo gusto speciale. Il ripieno è una dolcissima crema di riso, realizzata con il riso originario. Il riso originario ha una forma più tondeggiante di quello usato per i risotti, e la sua naturale collosità lo rende adatto per la realizzazioni di preparazioni anche dolci, come quella che vi propongo. Ovviamente se non lo avete, potete usare anche un altro tipo di riso – tenete presente che lo dovrete stracuocere per avere la stessa morbidezza, quindi aumentate i tempi di cottura e la quantità di latte.

Per la crostata con crema di riso e ananas (per una tortiera da 26 cm) iniziate realizzando il ripieno con questi ingredienti:

  • 150 gr zucchero
  • 3 cucchiai di succo di limone
  • Zeste di mezzo limone
  • 340 gr di ananas in scatola
  • 120 gr riso originario
  • 70 gr granella di mandorle
  • 30 gr burro
  • 500 ml latte
  • 1 fialetta di aroma di rum (se la torta la mangiando anche dei bambini, altrimenti potete mettere 2 cucchiai di rum)
  • 1 pizzico di sale

Tagliate l’ananas sgocciolato a pezzetti, e mettetelo in una pentola antiaderente con 150 gr di zucchero, il succo di limone e un po’ di acqua (circa due dita da un normale bicchiere). Fate saltare per 3/4 minuti, poi lasciate intiepidire.

In una casseruola mettete il latte con le zeste di limone fino a che non raggiunge l’ebollizione. Aggiungete poi un pizzico di sale, lo zucchero rimasto e il riso, e fate cuocere a fuoco molto lento, mescolando spesso. A fine cottura, quando il latte si sarà assorbito e il riso sarà ben cotto, eliminate le zeste, mettete il burro a fiocchetti l’ananas caramellato cotto in precedenza (tenetene qualche pezzetto per la decorazione), le mandorle e il rum (o l’aroma).

Mentre si cuoce il riso, preparare la frolla usando la ricetta della frolla all’olio che trovate qui.

Stendete la frolla in una teglia per crostate foderata di carta forno, bucherellate il fondo con i rebbi di una forchetta, e riempitela con il composto di riso e ananas.

Infornate a 180 gradi per circa 40 minuti. Una volta raffreddata, guarnite la torta con l’ananas caramellato rimasto.