Latte cotto al cocco e le mele nuove

Latte cotto al cocco e le mele nuove

Il sole di settembre è dolce e gentile. Caldo abbastanza per non scottare, e fresco abbastanza per dare i brividi al primo mattino. Non è invadente, si insinua appena tra le tende, le fa fremere un poco, mentre dal piano di sotto sale un leggero profumo di caffé.

Tra agosto e settembre si raccolgono le mele nuove. Piccole, fragranti e profumate, come il sole di settembre. Era la seconda metà degli anni ’80 quando feci la prima prima, e finora unica, raccolta di mele nuove. Settembre inoltrato, un pomeriggio dal sole incerto, nelle campagne nei dintorni di Padova. Un piccolo campo di amici di famiglia, all’interno di una tenuta antica appena ristrutturata, con un simpatico cavallino in una stalla di fortuna. E le mele verdi.
Per una cittadina come me, la raccolta della frutta era un evento unico, e l’impaccio nel maneggiare anche le più piccole cesoie era insieme eccitante e spaventoso. Come Edward mani di forbice, arrampicata su una scaletta, cercavo di decidere se fosse più sfidante non cadere o raccogliere più frutti degli altri.

In poche ore fu piena una cassetta, che ci raggiunse a Milano. Appena aperto il baule della macchina, fummo circondati dal profumo di quello shampoo che si chiamava Campus, e che negli anni ’80 saturava di effluvi chimici alla mela verde i bagni di tutte le famiglie italiane.

La imperdibile pubblicità dello shampoo Campus, direttamente dagli anni ’80

Queste mele rosse non sono venete, ma maremmane, e sono l’ultimo lascito di una stagione estiva troppo corta. Stavo pensando a un dessert senza glutine in cui far convivere gli ultimi profumi dell’estate con i primi sapori della stagione autunnale che inizia a bussare alle porte. Il Latte cotto al cocco e mele è un dolce semplicissimo da realizzare, ed è la sintesi perfetta di questo tempo di passaggio. Cocco e mele non è un abbinamento usuale, ma funziona perfettamente. Per un gusto più estivo, vanno benissimo le pesche con la farina di mandorle, ma questo giro diamo un chance alle nostre mele nuove, delizia di stagione.

Ingredienti (per 4 porzioni):
500 ml latte intero
10 g gelatina di pesce
30 g di cocco rapé
40 g zucchero
2 mele nuove piccole

Preparazione:
Iniziamo a preparare il latte cotto al cocco e mele essiccando le mele in forno.
Lavate le mele attentamente, tagliatele a metà e poi a fettine di circa 2 mm di spessore. Mettetele sulla placca del forno coperta di carta forno e fatele essiccare alla temperatura di 100 gradi per circa un’ora e mezza.

Reidratate in acqua fredda i fogli di gelatina di pesce per almeno 10 minuti.

Mentre si raffreddano le mele, versate il latte in un pentolino con lo zucchero e il cocco rapé e portate ad ebollizione. Appena raggiunge il bollore, abbassate il fuoco, strizzate la gelatina di pesce e scioglietela nel latte. Spegnete il tutto appena la gelatina si è sciolta.

Unite anche parte della mela essiccata (potete anche tagliarla a pezzetti), tenendole una piccola parte per la decorazione. Mescolate per unire le mele al resto del latte.

Prendete degli stampini (vanno bene anche quelli per il crème caramel di alluminio usa e getta) e versatevi all’interno il latte bollito con le mele, e fate raffreddare. Poichè il cocco tenderà ad affiorare in superficie e le mele sul fondo, mescolate leggermente di tanto in tanto mentre si raffreddano e si solidificano, per amalgamare meglio il tutto.

Mettete poi in frigo a rapprendere per almeno tre ore.

Potete servire il latte cotto al cocco e mele immergendo per poco tempo gli stampini in acqua calda, in modo da staccarli. Io ho messo poco zucchero perchè il cocco rapè mi sembrava già dolce, ma se volete potete aggiungere altri 10 g.

Ho realizzato un’altra versione di latte cotto, in versione estiva e vegan. La trovate qui.

Crostata vegana alle mele

Crostata vegana alle mele

Quante ricette di torte di mele ci sono? Nessuno credo si sia ancora preso la briga di contarle, ma sono sicura che il numero eccederebbe facilmente il migliaio, ma forse anche di più. Forse per la diffusione del frutto, sta di fatto che non c’è credo un paese che non abbia almeno una ricetta tradizionale di torta di mele, a cui poi si aggiungono le variazioni, le nuove ricette, quelle di famiglia…
Ecco, il punto è questo. La torta di mele E’ innegabilmente la torta di famiglia. Non c’è nulla che dia più il senso della casa di una torta di mele che cuoce nel forno!
Dovrebbero inventare un profumatore per la casa alla torta di mele. Andrebbe a ruba!

Oggi vi propongo l’ennesima ricetta, ma sono sicura che piacerà molto anche agli alternativi, a quelli che non vogliono mangiare nemmeno un uovo – o, peggio, non possono. La crostata vegana alle mele è di una semplicità assoluta, e a parte l’impasto, che presenta qualche piccola particolarità, per il resto è davvero semplicissima e superbuona.
Nell’impasto ho messo un po’ di farina di mandorle, che insieme alle mele sta che è una meraviglia, e da’ un aroma al tutto che è davvero impagabile! Se non avete fatto mai un dolce vegano.. bè, questo è l’ideale per incominciare! La prepariamo insieme?

Ingredienti (per uno stampo da 20/22 cm):
190 gr farina 00 (se non avete le mandorle, vanno bene 200 gr di farina 00)
10 gr farina di mandorle
60 gr zucchero
70 gr olio vegetale
la punta di un cucchiaino di lievito
latte di mandorle (7/8 cucchiai, dipende dalla farina)
mezzo cucchiaino di estratto di vaniglia
2/3 cucchiai di marmellata di albicocche
1 mela
il succo di mezzo limone

Procedimento:
Iniziamo a preparare la crostata vegana alle mele partendo dall’impasto. Versate in una ciotola la farina, lo zucchero e il lievito, e mescolate. Poi aggiungere l’olio e l’estratto di vaniglia, e con una forchetta amalgamateli al resto degli ingredienti.
A questo punto, aggiungete un paio di cucchiai di latte di mandorla, e iniziate a incorporarli nell’impasto, impastando con le mani. Andate avanti a due a due, fino a che il panetto avrà raggiunto una consistenza morbida. Infine, avvolgete l’impasto nella pellicola alimentare e fatelo riposare in frigo per almeno un’ora.

Riprendete l’impasto, e con molta cura (la frolla vegana è molto più friabile di quella normale) stendetelo con l’aiuto di un metterello sulla carta forno, e poi adaguatelo nella teglia da crostata (io uso uno staccante alimentare, ma potete anche ungerla con olio e poi spolverizzarla con la farina). Bucherellateil fondo e rimettetela un attimo in frigo mentre preparate le fettine di mela.

Lavate bene la mela, togliete il torsolo, tagliatela in quarti e poi ciascun quarto in fettine abbastanza sottili. Mettetele in una ciotola con il succo di mezzo limone e mescolate bene (così non anneriscono!).
Riprendete la froplla dal frigo e finite di completare la crostata vegana alle mele.

Stendete dapprima un sottile strato di marmellata sul fondo della crostata (che avrete bucherellato leggermente). Poi, sullo strato di marmellata disponete le fettine di mela a raggiera, leggermente sovrapponendole le une alle altre, di modo che non si veda il fondo con lo strato di marmellata. Dopo il primo cerchio, realizzate nelo stesso modo anche il secondo.
A me non piaceva che si vedesse il buco in mezzo, quindi ho tagliato a metà qualche acino d’uva, l’ho privato dei semini e l’ho messo al centro e qua e là sulla crostata.

Prendete il succo del lomone avanzato dalla ciotola delle fettine di mela, allungatevi un cucchiaio di marmellata di albicocche e poi spargetelo sopra le mele.

Mettete la cristata vegana alle mele in forno già caldo a 180 gradi per circa 40 minuti.
Controllate comunque sempre la cottura, ogni forno è cosa a sé – deve in ogni caso essere leggermente dorata.

Se volete altre idee con le mele, potete guardare la Crostata alle mele e mandorle, oppure che ne dite di un bello Strudel alle mele e nocciole?