Plumcake allo yogurt, cocco e limone

Plumcake allo yogurt, cocco e limone

Adoro il limone nei dolci.
Più del cioccolato, più della panna, più di tutto.
In questo blog trovate non so quante versioni di dolci aromatizzati al limone. Limone e lavanda, limone e mandorle, limone e olio di oliva, limone e.. basta.
Quella sua piccola nota dolce e acidula è musica. Nulla profuma la cucina come un dolce al limone appena sfornato.

La ricetta di questo Plumcake allo yogurt, cocco e limone arriva da mille ricette messe insieme, con l’aggiunta di un accento estivo/utilitaristico: dovevo assolutamente utilizzare una confezione già aperta di cocco rapé. Ho pensato che questa ricetta che profuma di limoni e di una promessa di estate fosse una bella ode alla primavera, che quest’anno cade (astronomicamente, si intende) proprio oggi.
Quest’anno la primavera ci è corsa davanti, e già settimane fa hanno iniziato a fare capolino nei giardini dei condomini le margherite di campo, gli occhietti della madonna (ma anche da voi si chiamano così?), fiori bianchi e rosa sugli alberi in mezzo alle aiuole spartitraffico, e soprattutto tante magnolie, che ho scoperto essere a centinaia nei giardini di Milano.

Anche le prime fragole hanno iniziato a fare bella mostra di sé nei supermercati e tra i banchi del mercato. Io però non sono ancora pronta, e forse nemmeno loro (sanno tanto di acqua e poco di fragola). Mi sono quindi concentrata su due sapori freschi e legati, almeno nel mio immaginario, alla stagione più tiepida, preludio d’estate.

Oltre ad essere buonissimo, questo Plumcake ha due caratteristiche che ve lo faranno amare: si sporca solo una ciotola, e resta morbido per diversi giorni grazie allo yogurt. Se volete accentuare il sapore del limone, prendete uno yogurt al limone; viceversa, prendetene uno al cocco. Se siete in dubbio tra i due, uno classico bianco, o alla vaniglia, andrà bene lo stesso!

Plumcake allo yogurt, cocco e limone
Ingredienti:
250 g farina 00
180 g zucchero semolato
50 g fecola di patate
10 g lievito per dolci
3 cucchiai da minestra di cocco rapé (o farina di cocco)
2 uova
2 vasetti di yogurt (in tutto sono 250 g) di vostra scelta
140 ml olio di semi (o di riso)
zeste grattugiate di 2 limoni
succo di un limone (io l’ho misurato il mio erano circa 60 ml)

Preparazione:
Mettete in una ciotola abbastanza capiente lo zucchero, sgusciatevi all’interno le uova e sbattetele leggermente con una frusta a mano.
Unite quindi lo yogurt, le zeste dei limoni e il succo, e continuate a mescolare con la fusta a mano. Infine, inserite anche l’olio a filo, sempre mescolando con la frusta.

Solo a questo punto unite le polveri (farina, lievito e fecola) che devono essere sempre setacciati bene. Setacciare le polveri è importantissimo, perchè inizia a far incorporare nell’impasto l’aria, che aiuterà la lievitazione e contribuirà a mantenere soffice il vostro dolce.

Amalgamate bene il vostro impasto, e per ultimo unite i tre cucchiai di cocco rapé.

Date un’ultima mescolata decisa con la frusta a mano per amalgamare il tutto.

Prendete uno stampo da plumcake, rivestitelo con carta forno e versatevi l’impasto.

Fate cuocere a forno già caldo a 180 gradi per circa 45 minuti (controllate comunque con lo stecchino – se ne uscirà pulito, il dolce è pronto). Se la superficie dovesse scurirsi troppo, potete coprirla con un foglio di alluminio.

Sformate il plumcake quando sarà almeno un po’ tiepido. Servitelo così, in purezza, con una semplice spolverata di zucchero a velo.

Torta cocco e albicocche. Preludio d’estate

Torta cocco e albicocche. Preludio d’estate

L’estate arriva piano piano, ma una volta presa la rincorsa fa un balzo e ci si sede accanto, con i suoi temporali repentini, il sole a picco a mezzogiorno, l’aria cristallina del mattino, e i colori di frutta e verdura.
Se l’autunno è arancione, l’estate è rossa, gialla, arancione, blu delle more nuove. Verde delle olive. Rossa dei pomodori e delle angurie. Arancione di pesche, meloni e albicocche.
All’angolo della mia via, in un anonimo giardinetto condominiale, troneggia un albicocco e una pianta di prugne che sono ancora un po’ indietro di maturazione.
Le prime albicocche della stagione però sono già arrivate sugli scaffali dei supermercati, anche se spesso sono ancora un po’ asprigne. Sode e altere, sono comparse di soppiatto tra asparagi e cetrioli, fragole e zucchine.
Mi sono lasciata tentare, ma invece che mangiarle “crude” in macedonia, ho pensato di addolcirle all’interno di un dolce perfetto per le colazioni di inizio estate.

La Torta cocco e albicocche è leggerissima, facile da preparare, e ha il gusto dell’estate. Cocco e albicocche sono una combinazione perfetta, e se non l’avete mai provata… bè, dovreste. Lo yogurt al posto del burro dona alla torta una sofficità unica, e la freschezza delle albicocche è perfetta con la dolcezza del cocco.

Come sempre non ci sono segreti, ma un sapiente “montaggio” delle uova, e la immancabile farina setacciata, che da’ ariosità all’impasto e lo aiuta a lievitare bene.

Questa ricetta viene dritta dritta dal blog di Mary , che a sua volta l’ha rubata a Martina di Raspberries & tulips. Questo è quello che mi piace della community delle foodbloggers: una ricetta diventa presto di tutti, un patrimonio condiviso che diventa più prezioso a mano a mano che esce dalle cucine di una persona per prendere la strada delle cucine del mondo.
Come sempre l’ho un po’ personalizzata, ma vi assicuro che è eccezionale in ogni versione.

Torta cocco e albicocche
Ingredienti (per una teglia da 20×20):
70 g farina 00 (io ho usato quella di farro)
45 g farina di cocco (io ho usato il cocco rapè)
90 g zucchero semolato
4 g lievito vanigliato
70 g yogurt (io alla vaniglia, se lo avete all’albicocca meglio)
1 uovo
50 ml olio (dal gusto delicato)
4 albicocche
zucchero a velo per decorare

Preparazione:
La Torta cocco e albicocche è semplicissima da preparare, la parte più complicata sarà lavare le albicocche asciugarle e tagliarle a spicchi (io ne ho ricavati circa tre da ciascuna metà).

In una ciotola montate le uova con lo zucchero, fino a che non diventano chiare e spumose.
Quindi aggiungete l’olio a filo e poi lo yogurt, sempre utilizzando la frusta per amalgamarli.
Setacciate quindi i secchi (cioè farina e lievito) ed incorporateli al mix delle uova.
Infine, unite la farina di cocco e mescolate con una leccapentole.

Prendete una teglia (io ne ho usata una quadrata, ma potete anche usarne una tonda da circa 20/22 cm), ricopritela con la carta forno (o imburratela e infarinatela per bene) e versate l’impasto, avendo cura di cercare di stenderlo su tutta la superficie in maniera uniforme.
Per ultimo, aggiungete gli spicchi di albicocca sulla superficie.

Infornate la vostra Torta al cocco e albicocche per 20/25 minuti a 170 gradi.
Mi raccomando, il forno deve essere già ben caldo!

Attendete che sia intiepidita prima di toglierla dalla teglia.

Plumcake fragole e cocco e benvenuto maggio

Plumcake fragole e cocco e benvenuto maggio

Le settimane che precedono il mio compleanno sono sempre dedicate ai bilanci dell’anno appena trascorso. Un attimo che rubo a me stessa per guardarmi indietro e guardarmi intorno, a dove sono e dove sono stata, prima di capire dove voglio andare.
Gli anni cominciano ad essere importanti, e ad ogni rintocco del compleanno che aggiunge una unità alle già tante decine mi rendo conto della strana curva che ha preso la mia vita, tra fotografie e teglie da forno.

E’ universalmente noto che non ho mai cucinato in vita mia fino al matrimonio, avvenuto un bel po’ avanti rispetto alla media (ma a noi piace essere originali!). E pure i primi anni non è che mi sia mai prodigata di più della apertura di qualche busta surgelata.
Difficile dire da dove sia venuta la mia illuminazione.
Escludendo Damasco, dove non sono mai stata, rimane la mia piccola cucina rossa, dove un pomeriggio di una domenica in cui mi annoiavo un po’ mi sono cimentata in una Torta alle carote. Da lì la strada è stata tutta in discesa.

Carota dopo carota, sono qui.
Le cose cambiano, e spesso in modi che non ci eravamo nemmeno prefigurati. Infatti… com’è che ultimamente ho iniziato a sognare una casa in campagna con un bel giardino e un orto io, che non ho mai contemplato di vivere altrove che non fosse una città?

Mentre mi crogiolo nel pensiero della mia bella casa di campagna, magari una campagna vicino al mare, spizzicando qualche fragola, ne uso qualcuna per fare un delizioso Plumcake alle Fragole e Cocco.
E’ semplicissimo realizzarlo. Basta una bella ciotola, e via.

Il Plumcake alle Fragole e Cocco è senza burro, che ho sostituito con del buon yogurt al cocco, che insieme a qualche cucchiaio di farina di cocco dà un profumo speciale… proprio quello dell’estate che si avvicina.
Con questo Plumcake alle Fragole e Cocco sarà bellissimo fare colazione nelle prime mattine di maggio.

Ingredienti:
250 g farina 00
50 g amido di mais (o di riso)
50 g farina di cocco
250 g yogurt al cocco
16 g lievito per dolci
succo di mezzo limone
zeste del limone
3 uova

Preparazione:
Sgusciate le uova e montatele bene con lo zucchero, in modo che si gonfino e diventino belle chiare.
Aggiungete poi lo yogurt, la scorza e il succo di limone e la farina di cocco.
Mescolate ancora con le fruste, ma a bassa velocità.

Ora potete unite gli ingredienti secchi, setacciati: farina, amido di mais e lievito.

Infine, prendete le fragole: lavatele bene, mondatele e asciugatele con un canovaccio.
Tagliatele a pezzetti non troppo piccoli.
Spolveratele con della farina e unitele all’impasto, amalgamando dolcemente con una spatola (o una leccapentole).

Prendete uno stampo per plumcake, foderatelo con della carta forno e versate l’impasto nello stampo.
Se volete potete coprire la superficie con della granella di zucchero.

Cuocete il Plumcake alle Fragole e Cocco nel forno già caldo a 180 gradi per circa 55 minuti, o un’ora.
Controllate a 50 minuti, perchè ogni forno ha il suo modo di cuocere.
Se notate che il Plumcake alle Fragole e Cocco inizia a scurirsi, potete coprirlo con un foglio di alluminio così non scurirà troppo.

Ciambella al limone e cocco e l’alchimista in cucina

Ciambella al limone e cocco e l’alchimista in cucina

“Non c’è posto al mondo che io ami più della cucina. Non importa dove si trova, com’è fatta: purché sia una cucina, un posto dove si fa da mangiare, io sto bene”.
Inizia così uno dei libri più teneri, semplici e sorprendenti di Banana Yoshimoto, che non a caso si chiama Kitchen. Non importa quanto strana, non convenzionale, tutta all’incontrario una famiglia possa essere. La cucina è il pentolone nel quale tutti gli ingredienti più improbabili trovano il loro posto, il loro legame, e da identità diventano uno.

Sto progettando la mia nuova cucina. Più in testa che sulla carta, per la verità. Ma l’ho già vista, e non in una esposizione, ma nella mia immaginazione. Una cucina con tanta luce, spazio, posto intorno a un tavolo. Bianca, forse un po’ di legno. Una finestra e qualche pianta verde. La mia planetaria in un angolo, una dispensa alta fino al soffitto, e un orizzonte davanti.

Ho passato gli ultimi dieci anni in una cucina che è poco più di un corridoio, con poca luce, poco spazio. Eppure ci ho costruito un mondo. Libri, riviste, il treppiede, pasta e zucchero, le teglie sul frigorifero che cadono, radio e tv, il tavolo incastrato. Adesso sono pronta a un nuovo spazio.
A un posto nuovo per creare nuove alchimie.

La ciambella al limone e cocco è una di quelle alchimie nate per caso. “Per caso” in cucina, per me, significa svuotare gli armadietti e creare del senso, divertendomi. Musica, a tempo col ticchettio della frusta a mano. Fuori dalla finestra l’ultimo sole d’estate.

Ingredienti:
150 g farina 00
40 g cocco rapè
150 g zucchero semolato
8 g lievito
2 g bicarbonato
succo di 1 limone grande (più o meno erano 70/80 g)
zeste del limone
100 ml olio di semi
1 pizzico di sale

Procedimento:
Preparare la ciambella al limone e cocco è molto semplice.
Lavate il limone (deve essere non trattato) grattugiate le zeste e poi spremetelo.
Separate gli albumi dai tuorli, e montate i primi con qualche goccia di succo di limone. Mettete da parte.
In una ciotola mettete i tuorli con lo zucchero, l’olio, e il succo con la scorza del limone, e un pizzico di sale. Con una frusta a mano mescolate il tutto molto bene.

Prendete gli ingredienti secchi (tranne il cocco rapè) e setacciateli all’interno del composto con i tuorli, girando bene per evitare i grumi.
Infine, unite anche il cocco rapè.

Per ultimi, unite anche gli albumi. Io di solito li unisco in tre volte. Nella prima prendo solo un paio di cucchiai di albumi montati, così si incorporano subito al composto e aiutano l’assorbimento degli altri albumi montati senza che si smontino troppo.

Prendete il vostro stampo preferito, imburratelo e infarinatelo e versatevi il composto.

Cuocete a forno già caldo a 180 gradi per 35 minuti.

Se vi va potete guarnirla con della glassa al limone. Basterà un po’ di succo di limone e dello zucchero a velo da mescolare mettendo nello zucchero il succo a poco a poco, così potete controllare la consistenza desiderata.

Volendo potete fare anche la glassa al cocco mescolando lo zucchero a velo col latte di cocco – a me piace di meno perchè è molto dolce così ma… a ognuno il suo gusto!

Latte cotto al cocco e le mele nuove

Latte cotto al cocco e le mele nuove

Il sole di settembre è dolce e gentile. Caldo abbastanza per non scottare, e fresco abbastanza per dare i brividi al primo mattino. Non è invadente, si insinua appena tra le tende, le fa fremere un poco, mentre dal piano di sotto sale un leggero profumo di caffé.

Tra agosto e settembre si raccolgono le mele nuove. Piccole, fragranti e profumate, come il sole di settembre. Era la seconda metà degli anni ’80 quando feci la prima prima, e finora unica, raccolta di mele nuove. Settembre inoltrato, un pomeriggio dal sole incerto, nelle campagne nei dintorni di Padova. Un piccolo campo di amici di famiglia, all’interno di una tenuta antica appena ristrutturata, con un simpatico cavallino in una stalla di fortuna. E le mele verdi.
Per una cittadina come me, la raccolta della frutta era un evento unico, e l’impaccio nel maneggiare anche le più piccole cesoie era insieme eccitante e spaventoso. Come Edward mani di forbice, arrampicata su una scaletta, cercavo di decidere se fosse più sfidante non cadere o raccogliere più frutti degli altri.

In poche ore fu piena una cassetta, che ci raggiunse a Milano. Appena aperto il baule della macchina, fummo circondati dal profumo di quello shampoo che si chiamava Campus, e che negli anni ’80 saturava di effluvi chimici alla mela verde i bagni di tutte le famiglie italiane.

La imperdibile pubblicità dello shampoo Campus, direttamente dagli anni ’80

Queste mele rosse non sono venete, ma maremmane, e sono l’ultimo lascito di una stagione estiva troppo corta. Stavo pensando a un dessert senza glutine in cui far convivere gli ultimi profumi dell’estate con i primi sapori della stagione autunnale che inizia a bussare alle porte. Il Latte cotto al cocco e mele è un dolce semplicissimo da realizzare, ed è la sintesi perfetta di questo tempo di passaggio. Cocco e mele non è un abbinamento usuale, ma funziona perfettamente. Per un gusto più estivo, vanno benissimo le pesche con la farina di mandorle, ma questo giro diamo un chance alle nostre mele nuove, delizia di stagione.

Ingredienti (per 4 porzioni):
500 ml latte intero
10 g gelatina di pesce
30 g di cocco rapé
40 g zucchero
2 mele nuove piccole

Preparazione:
Iniziamo a preparare il latte cotto al cocco e mele essiccando le mele in forno.
Lavate le mele attentamente, tagliatele a metà e poi a fettine di circa 2 mm di spessore. Mettetele sulla placca del forno coperta di carta forno e fatele essiccare alla temperatura di 100 gradi per circa un’ora e mezza.

Reidratate in acqua fredda i fogli di gelatina di pesce per almeno 10 minuti.

Mentre si raffreddano le mele, versate il latte in un pentolino con lo zucchero e il cocco rapé e portate ad ebollizione. Appena raggiunge il bollore, abbassate il fuoco, strizzate la gelatina di pesce e scioglietela nel latte. Spegnete il tutto appena la gelatina si è sciolta.

Unite anche parte della mela essiccata (potete anche tagliarla a pezzetti), tenendole una piccola parte per la decorazione. Mescolate per unire le mele al resto del latte.

Prendete degli stampini (vanno bene anche quelli per il crème caramel di alluminio usa e getta) e versatevi all’interno il latte bollito con le mele, e fate raffreddare. Poichè il cocco tenderà ad affiorare in superficie e le mele sul fondo, mescolate leggermente di tanto in tanto mentre si raffreddano e si solidificano, per amalgamare meglio il tutto.

Mettete poi in frigo a rapprendere per almeno tre ore.

Potete servire il latte cotto al cocco e mele immergendo per poco tempo gli stampini in acqua calda, in modo da staccarli. Io ho messo poco zucchero perchè il cocco rapè mi sembrava già dolce, ma se volete potete aggiungere altri 10 g.

Ho realizzato un’altra versione di latte cotto, in versione estiva e vegan. La trovate qui.

Ciambella cocco e lime

Ciambella cocco e lime

Ogni anno mi riprometto di appendere le presine al chiodo da giugno a settembre, ma al primo temporale mi lascio tentare.
Finisco per ricascarci, perchè lo so già quando mi faccio la promessa di non accendere il forno d’estate che la infrangerò. Amo questa mia debolezza, e sono indulgente con me stessa.
Ci sono però certe mattine d’estate che meritano una ciambella cocco e lime. Quelle chiare chiare, dove si può andare più lenti, prendersi il tempo per gustare una colazione dai sapori tropicali, mentre si ascoltano gli uccellini che cantano, le tortore che tubano. E il camion dell’immondizia che passa sferragliando.

Le mattine d’estate idilliache si contano sulle dita di una mano, ma la ciambella cocco e lime è buona davvero. Prendete il latte di cocco quello vero, però! Non quello un po’ annacquato nei tetrapak, ma quello “spesso” delle lattine. Le trovate nel reparto dei cibi orientali. Questo latte di cocco è pieno di sapore e di frutto, e darà alla vostra ciambella un sapore unico.

Questa ciambella è facilissima da preparare, ed è un successo sicuro. Il sapore del lime si sposa benissimo col cocco, e vedrete che la rifarete a nastro. Diventerà il vostro tormentone dell’estate. Tutte le estati.

Ingredienti:
330 g di farina 00 (+ 2/3 cucchiai per lo stampo)
1 lattina di latte di cocco (la mia era da 400 ml)
16 g di lievito per dolci
1 lime (se lo trovate bio è meglio, altrimenti vabbè)
200 g zucchero
4 uova medie non fredde
80 ml olio di mais
1 pizzico di sale

Preparazione:
Per preparare la ciambella cocco e lime dovete anzitutto montare le uova con lo zucchero fino a che non diventano gonfie e chiare.
Unite quindi il succo del lime (se avete trovato il lime bio mettete anche le zeste grattugiate, io non lo trovo mai e quindi faccio senza), l’olio e il sale. Continuate a montare.

A questo punto unite i secchi, cioè la farina setacciata con il lievito per dolci in tre volte, alternando con il latte di cocco. Ricordate di mescolare il latte prima di metterlo nell’impasto.

Continuate a mescolare fino a che l’impasto non sarà vellutato.

Accendete il forno e scaldatelo a 180 gradi.

Mentre si scalda, ungete uno stampo per ciambella da 22 cm di diametro e infarinatelo. Io adoro il mio stampo Nordic Ware, che si deve per forza imburrare e infarinare, ma regala delle ciambelle sontuose!

Versate l’impasto nello stampo, e infornatelo per 40 minuti. Controllate con uno stecchino il grado di cottura.

Sformate quando la ciambella è fredda e, se volete, potete coprirla con una glassa al mine: basta sciogliere nel succo di mezzo lime un po’ di zucchero a velo. La densità della glassa la potete scegliere voi. Se la volete meno spessa potete allungarla con dell’acqua tiepida.

Ciambella al caffè e cocco

Ciambella al caffè e cocco

Non c’è pessima notte di non sonno che non si scolga in un sorriso quando, aperta la finestra della camera da letto, sale al naso il profumo del caffè dei vicini del piano terra.
Non importa quanto sia di corsa. Appena sento quel profumo, mi sento a casa e mi rilasso.

Quest’anno ho provato un sacco di ricette di dolci al caffè (vi ricordate anche i Muffin al caffè al farro?), e non ho fatto altro che rimaneggiare un po’ la ricetta dei muffin per farne una versione semi estiva, con il cocco al posto delle nocciole.

La ricetta della ciambella al caffè e cocco è così semplice che la preparate in qualche minuto. Sporcherete una sola ciotola… a parte la moka del caffè, certo! Per un gusto di caffè più intenso potete aggiungere un cucchiaino di caffè solubile. A me piaceva avere un bel gusto di estate, e quindi ho lasciato che pure il cocco facesse le sua parte. E’ talmente facile e veloce che non ci sono scuse – dovete prepararla!

Queste quantità sono per una ciambella da circa 22/24 cm di diametro.

Ingredienti:
200 g di farina 00 (anche di farro, a me piace tanto col caffè ma non l’avevo..)
150 gr zucchero semolato
3 uova a temperatura ambiente
una moka da tre di caffè (ho misurato il volume, sono circa 120 ml di caffè della macchinetta)
110 ml di olio dal sapore neutro (io di riso)
una bustina di lievito (16 g)
70 gr di cocco rapè

Procedimento:
La ciambella al caffè e cocco è semplicissima da preparare.
Anzitutto dovete montare le uova con lo zucchero, fino a che non diventano belle chiare e spumose. Ci vorranno un cinque minuti, dipende dal vostro sbattitore elettrico o dalla planetaria (se usate questa).

Unite a filo l’olio, continuando a montare con lo sbattitore.

Aggiungete quindi la farina setacciata insieme al lievito, e mescolate bene per evitare i grumi.

Quindi aggiungete il caffè (deve essere freddo o appena riepido, non mettetelo bollente!) e per ultimo il cocco rapé. Amalgamate bene per incorporare anche il cocco all’impasto.

Prendete uno stampo per ciambella, imburratelo e infarinatelo, e versatevi l’impasto.

Cuocete la ciambella al caffè e cocco nel forno già caldo (statico) a 180 gradi per una mezz’ora circa.

Attendete di sfornarla quando sarà ben fredda.

Buona colazione!

Budino tropical senza glutine

Budino tropical senza glutine

Non sono mai stata nei mari tropicali, ma se chiudo gli occhi, mi immagino sdraiata al sole, sotto una palma di cocco, possibilmente senza noci che mi possano cadere sulla testa, mentre osservo il sole che cala dietro l’orizzonte sorseggiando…. lo smoothie che avevo pensato, pieno zeppo di frutta tropicale.
Mango, lime, cocco, magari un po’ di menta.

E’ nata così l’idea di questi Budini tropical – basati sulla ricetta del famoso smoothie, ma fatti in versione budinosa, diventano un dessert freschissimo e senza glutine.
C’è così tanta frutta che basta pochissimo zucchero. Se non volete metterlo, non mi offendo.

L’unica cosa è che la menta che avevo nel congelatore non sapeva di niente, ma pure con un vaghissimo sentore era buonissimo lo stesso.

Visto che si prepara senza forno nel giro di dieci minuti, direi che è perfetto per queste torride giornate di inizio estate. C’è poco zucchero, non c’è l’ombra del grano… se mettete il latte di cocco diventa pure vegan!
Io non lo avevo, l’ho fatto con il latte come gli smoothies, ma vi consiglio di provare!

Ingredienti (per 6 budini piccoli):
250 ml di latte
il succo di 2 lime piccoli
un paio di foglie di menta
4 cucchiai di cocco rapé
1 mango maturo
3 fogli di colla di pesce (dovrebbero essere di 2 g l’uno)
4 cucchiai di zucchero (ma potete pure ometterlo)

Procedimento:
Scaldate leggermente il latte e mettete in infusione le foglie di menta mentre si intiepidisce.
Mettete anche ad idratare nell’acqua fredda i fogli di colla di pesce.

Nel frattempo sbucciate e frullate il mango. Deve diventare una specie di crema spessa (resteranno dei filamenti ma non è un problema).
Spremete anche i lime.

In un pentolino mettete il mango, il latte senza la menta, il succo di lime, lo zucchero (se volete), il cocco rapé e la gelatina ben strizzata.

Mettete sul fuoco a fiamma bassa, e continuate a mescolare (io ho usato una frusta a mano) fino a che non si sia sciolta tutta la gelatina.
Non sarà necessario portarlo a bollore.

Ungete leggermente gli stampini, riempiteli del composto al mango, cocco e lime e fateli raggiungere la temperatura ambiente fuori frigo.

Metteteli poi in frigorifero a rassodare, meglio se li tenete tutta la notte.

Servite con fettine di lime o cocco rapé.

Flan al cocco e lamponi

Flan al cocco e lamponi

Pensiamo al “flan” e immaginiamo uno sformato di verdura, cotto a bagnomaria. In Francia sentono “flan” e pensano a una crostata. E’ lo stesso corto circuito della insalata russa, che in Russia… si chiama Olivier, dal nome del primo cuoco che, si dice, l’ha portata da quelle parti. In altri Paesi la chiamano intalata italiana, giusto perchè non eravamo confusi abbastanza.
Casi strani della cucina!

Oggi diciamo flan e pensiamo un po’ a un dolce e un po’ a uno sformato. In questa versione, il flan al cocco e lamponi è un dessert squisito e perfetto per la primavera o l’inizio dell’estate. Ha anche un leggero retrogusto di limone, che rinfresca e da’ una spinta a tutto il resto.

E’ facilissimo da realizzare, non ha burro nell’impasto, ed è perfetto per gli intolleranti al glutine perchè ha solo della maizena come addensante, e null’altro. Si può cuocere negli stampi da flan ma, se non li avete (e io non li ho!), potete usare gli stampini da crème caramel di alluminio usa e getta che si trovano in tutti i supermercati.

E’ sicuramente un dessert originale, non è nemmeno molto dolce (io, almeno, non l’ho voluto troppo dolce) e sta benissimo per un fine pasto un po’ ricco, perchè il lampone e il limone lasciano una bellissima sensazione con il loro sapore un po’ acidulo.

Ingredienti:
250 g di ricotta vaccina
80 g zucchero semolato
2 uova
150 gr lamponi fresci lavati e asciugati
50 g panna liquida
40 g cocco rapè o farina di cocco
30 g maizena
succo e scorza di un limone bio

Preparazione:
Per preparare il flan al cocco e lamponi bisogna anzitutto montare molto bene le uova con lo zucchero, fino a che no nsaranno molto chiare e gonfie.
A questo punto, si può aggiungere la ricotta (scolatela bene prima di metterla nelle uova montate).
Mescolate bene per avere un composto liscio – potete usare le fruste, ma abbassate la velocità perchè il composto non deve più montare.

Dopo la ricotta, potete aggiungere il cocco, la maizena e la scorza e il succo del limone (io l’ho passato al setaccio così ho eliminato semini e parti di limone). Amalgamate bene.

Prendete infine i lamponi, e amalgamateli al composto con l’aiuto di una leccapentole, mescolate molto piano per non disfarli.

Prendete i vostri pitottini (o lo stampo del flan) e imburrateli leggermente per evitare che l’impasto aderisca.

Scaldate intanto il forno a 180 gradi.

Riempite i pirottini dei vostri flan al cocco e lamponi fino a quasi all’orlo (con queste quantità a me ne sono venuti sette), e poi metteteli in una teglia capiente e mettete all’interno della teglia dell’acqua in modo che arrivi a metà dei vostri pirottini.

Cuocete nel forno già caldo per circa 25 minuti.

Togliete i pirottini dal forno e dall’acqua e metteteli a raffreddare su una gratella. Potete servirli come dei piccoli sformati, come ho fatto io, oppure lasciarli nello stampo da flan.

Qui li ho accompagnati con una coulis di lamponi, che ho relaizzato con 100 g di lamponi, che ho messo a cuocere in una pentolina a fuoco basso. Quando l’acqua inizia a sciogliersi, aggiungete un cucchiaio di succo di limone, e un cucchiaio colmo di zucchero a velo. Mescolate bene fino a che tutto si è sciolto e fate cuocere un minuto.
Togliete dal fuoco e setacciate i lamponi in modo che ne esca una salsa colorata molto densa, che potrete usare appena si sarà raffreddata.

Muffin al lime e cocco

Muffin al lime e cocco

Ci sono settembri e settembri. Quelli piovosi e freddi, quasi arcigni. E quelli placidamente estivi, che mollemente declinano verso l’autunno sperando che non se ne accorga, e che il tepore estivo e la luce brillante del sole resistano ancora un po’.
Questi ultimi hanno i colori più belli, e anche se le foglie iniziano a virare dal verde al giallo, rimangono ancora vivide e vive, attraversate dai raggi del tramonto.

Questi sono i settembri che amo, quelli che sarebbero ideali tutto l’anno, perché rendono il meglio dell’estate e dell’autunno. Forse perché quest’anno abbiamo perso la primavera, chiusi in casa causa pandemia, faccio fatica a lasciar andare l’estate e la sua bella luce. Mi sono lasciata quindi ispirare da questo clima eccezionalmente caldo per il periodo, per dare un’ultima sferzata di estate coi muffin al lime e cocco, due gusti che chiamano i tropici, la stagione calda, il mare e il sole. Mi sembravano giusti per celebrare l’ultima settimana d’estate, prima l’equinozio ci trasporti in autunno.

Ingredienti
150 g farina 00
80 g zucchero
50 gr farina di cocco disidratato
8 gr di lievito per dolci
2 uova
succo e scorza grattugiata di 2 lime
75 ml latte intero
80 ml olio vegetale
granella di zucchero per decorare

Preparazione:
In una ciotola mettete tutti gli ingredienti secchi (la farina setacciata col lievito, la farina di cocco e lo zucchero). Mescolate e lasciate da parte.
Prendete un’altra ciotola e sbattete le uova con uno sbattitore elettrico. Unite anche il latte e l’olio di semi. Poi unite la scorza dei due lime grattugiata e il succo. Continuate a sbattere per inglobare aria fino a ottenere un composto leggermente spumoso.

Ora unite i secchi al composto liquido e lavorate ancora un po’ con la frusta.

Prendete poi gli stampini per muffin e riempiteli a 2/3 con l’impasto.
Prima di infornare, potete decorare i muffin al lime e cocco con della granella di zucchero, se volete.

Preriscaldate il forno a 180 gradi poi cuocete i muffin al lime e cocco per 20 minuti.
Fate comunque sempre la prova dello stecchino per controllare la cottura!

Sfornate i muffin e lasciateli raffreddare prima di servirli.

Se li preparate, ricordate di taggarmi nei vostri post!