Crostata al cacao con frangipane alle mandorle e pere

Crostata al cacao con frangipane alle mandorle e pere

La serendipità è la fortuna di fare felici scoperte per puro caso e, anche, il trovare una cosa non cercata e imprevista mentre se ne stava cercando un’altra.

Ho amato Sliding Doors, il film con Gwyneth Paltrow in cui la protagonista – a seconda che perda o meno una metropolitana – vive due vita diverse, che finiscono per congiungersi in un punto, un incontro, rappresentato in quel caso da un nuovo amore. Quasi a suggerire che ci sono persone, situazioni, che siamo destinati comunque a vivere, indipendentemente dalla strada che scegliamo di percorrere.

Non so se sia vero, ma le happy coincidences, come direbbero gli inglesi, costellano la nostra vita come puntini invisibili che solo alla fine riusciamo a unire per trovare il disegno nascosto.

Forse l’ho presa da lontano per raccontarvi di questa ricetta, nata per caso, per una spesa fatta male o forse troppo frettolosamente. Doveva essere una torta di mele allo yoghurt. Invece è una crostata al cacao con frangipane alle mandorle e pere. È anche una torta facilissima, ma ne è uscita una bontà talmente grande che non posso non condividerla con voi. E’ anche molto leggera – ha un solo uovo, niente burro, e la frangipane viene in parte da quella che ho usato per un’altra crostata, quella volta lì sì con le mele.

Ingredienti:
per la frolla
200 gr farina 00
20 gr cacao amaro
70 gr zucchero semolato
60 gr olio vegetale
1 uovo

per la frangipane
190 gr latte di mandorla
50 gr farina 00
120 gr farina di mandorle
30 gr gocce di cioccolato.
30 gr di mandorle tritate
60 gr zucchero
la punta di un cucchiaino di lievito
30 gr olio

1 pera decana

Procedimento:
Iniziate preparando la crema frangipane. Mettete in una ciotola gli ingredienti secchi (farina, farina di mandorle, lievito, mandorle tritate e zucchero) e mescolateli tra loro.
Aggiungete successivamente prima l’olio, e poi il latte, mescolando bene per amalgamare gli ingredienti ed evitare i grumi. Aiutatevi con una frusta a mano, sarà più semplice.
Aggiungete poi le gocce di cioccolato e la pera tagliata a pezzettini, e amalgamate il tutto dolcemente.
Mettete la frangipane da parte (in frigo coperta con una pellicola, oppure lasciatela fuori, sempre coperta, se in casa non fa troppo caldo).

Preparate anche la frolla al cacao mettendo in una ciotola l’olio, lo zucchero e l’uovo. Mescolate velocemente con una forchetta, in modo che lo zucchero inizi a sciogliersi. Successivamente aggiungete il cacao, che dovrete sciogliere nel composto con l’aiuto di una piccola frusta a mano (o della forchetta, se non avete il frustino). A questo punto, iniziate a inserire nell’impasto la farina, un paio di cucchiai per volta, in modo che possa assorbirsi a poco a poco.

La vostra frolla all’olio sarà pronta quando non si attaccherà più alle dita.

A questo punto stendete la frolla con un mattarello a un’altezza di circa 4 millimetri su un foglio di carta forno. Per questa ricetta ho usato una piccola teglia da 24 cm di diametro con i bordi un po’ alti, per contenere il ripieno della frangipane, e bucherellate il fondo con i rebbi della forchetta.

A questo punto potete procedere a riempire il guscio della crostata con la crema frangipane con le pere, livellatela bene, e poi potete mettere la crostata al cacao con frangipane alle mandorle e pere in forno già caldo a 180 gradi per 35 minuti.

Siccome mi avanzava un po’ di impasto, l’ho usato per fare un bordo insolito e adatto alla stagione – ho ritagliato delle deliziose foglioline con un tagliabiscotti e le ho usate per decorare la crostata.

L’accostamento cioccolato e pere è un classico, e lo potete provare in tante versioni, dalla Torta con le pere al rosmarino e cioccolato ai Ravioli dolci alle pere e Nutella.

Muffin alle carote e mandorle

Muffin alle carote e mandorle

Nulla è più memorabile di un odore. Un profumo può essere inatteso, momentaneo e fuggevole, e tuttavia evocare un’estate della nostra infanzia su un lago di montagna. Un altro, una spiaggia al chiaro di luna. Un altro ancora un pranzo in famiglia con una teglia di arrosto e delle patate dolci durante un pazzo agosto in una città del Midwest. Gli odori esplodono morbidamente nella nostra memoria come mine terrestri cariche nascoste nella massa cespugliosa degli anni .

I muffin alle carote e mandorle sono un ascensore verso i miei vent’anni, il ricordo della nonna che era golosissima di questi dolci morbidi e umidi al punto giusto. Non sempre si ricorda tutto quello che si pensava non si sarebbe mai dimenticato, ma poi basta un odore, un sapore, e si aprono mille cassetti nella memoria, per far rivivere nel presente anche chi non c’è più.

Questi muffin alle carote e mandorle sono anche facilissimi da fare, senza lattosio e quindi adatti anche gli intolleranti. Vi basta un mixer abbastanza capiente e tre quarti del lavoro è già fatto, un po’ come il pan d’arancio. Anzi, volendo li potremmo anche chiamare pan di carote! Se siete intolleranti alla frutta secca, potete anche omettere le mandorle, saranno buoni ugualmente!

Ingredienti:
370 gr di carote
140 gr di farina 00
55 gr di mandorle tritate finemente (o farina di mandorle – se non potete mangiarle, sostituite la quantità con farina normale)
45 gr fecola
190 gr di zucchero
120 ml di olio di semi
3 uova
1 arancia bio
16 gr lievito per dolci
1 pizzico di sale

Procedimento:
In un mixer mettete le mandorle e tritatele finemente – dovranno avere la consistenza della farina, ma un po’ grossolana. Mettetele da parte.
Riprendere il mixer e mettetevi all’interno le carote mondate e tagliate a pezzetti (così il mixer farà meno fatica). Frullatele inizialmente da sole, in modo da spezzettarle per bene, e poi unite l’olio e fate andare qualche minuto, insieme alla buccia di arancia grattugiata. Dovrebbe formarsi una sorta di crema di carote arancione.
A questo punto, rompete le tre uova nel mixer, chiudetelo e fatelo andare ancora per poco, in modo che si incorporino alla crema di carote.
Dopodiché mettete in una ciotola separata tutti gli ingredienti secchi (farina, mandorle tritate finemente, fecola e zucchero, con il lievito setacciato e il pizzico di sale). Mescolateli tra loro e poi unite a poco a poco la crema di carote e uova, mescolandola con una frusta a mano o una forchetta. L’impasto deve essere liscio e senza grumi.

A questo punto, versate l’impasto preparato nei pirottini (se volete potete anche usare l’impasto per una torta!), stando bene attenti a stare sotto al bordo di un buon centimetro. Cresceranno in cottura, quindi non vorrete che escano tutti dalle formine, vero?

Cuocete i muffin alle carote e mandorle nel forno già caldo inizialmente a 170 gradi per una decina di minuti, poi abbassate la temperatura di dieci gradi e completate la cottura per altri venti minuti.
Se volete, una volta raffreddati potete spolverarli con lo zucchero a velo, ma sono buoni anche così, al naturale.

Se vi piacciono di dolci con le carote, potete provare anche i Muffin alle carote, mandorle e zafferano, oppure i Muffin vegani alle carote e noci.

Crostata alle mele e mandorle

Crostata alle mele e mandorle

Se esiste una categoria di dolci che possiamo chiamare “comfort cake”, questa sarebbe tra quelli! Il profumo di mele e cannella riempirà la casa e la fragranza delle mandorle aggiunge un tocco di croccante a un morbidissimo ripieno. E in più è facilissima e velocissima!

La crostata di mele e mandorle è la tipica ricetta “di casa”. Non potrete trovare una torta casalinga più casalinga di quella con le mele dentro! Quindi, anche questa versione di torta con le mele rientra in pieno nell’elenco nei dolci casalinghi per eccellenza.

Questa crostata di mele e mandorle ha però qualcosina in più, che non è solo la morbidezza delle mele, il gusto avvolgente della cannella, o la croccantezza delle mandorle… è anche leggerissima, perché ho usato la frolla senza burro, per una base friabile che lascia poco spazio ai sensi di colpa!

Iniziamo a preparare la crostata di mele e mandorle con il ripieno, per cui vi serviranno (queste quantità vanno bene per una teglia da 18 cm):

  • 5 mele medie
  • 80 gr zucchero (se vi piace anche di canna, però usate preferibilmente quello fine)
  • 30 gr burro
  • Cannella in polvere (ne ho messo l’equivalente di un cucchiaino, ma a piacimento si può abbondare!)
  • 30 gr mandorle a lamelle

Sbucciate le mele e tagliatele a fettine sottili. In una padella antiaderente mettete le mele con lo zucchero e il burro a pezzettini, spolverizzate con la cannella, e fate cuocere a fuoco lento fino a che le mele non si saranno ben ammorbidite (ma non sfatte). Ci vorranno 6 o 7 minuti circa, ma dipende anche dalla qualità delle mele.

Mentre aspettate (rimestate di tanto in tanto), potete preparare la frolla senza burro: la ricetta e il procedimento li trovate qui.

Stendete la frolla all’interno di una teglia coperta con la carta forno, e lasciate che la frolla ricopra i bordi in altezza; bucherellate il fondo con i rebbi di una forchetta e distribuite sulla frolla le mele cotte, che nel frattempo si saranno intiepidite.

Spargete sulle mele le mandorle a lamelle, e anche un po’ di zucchero (se lo avete di canna ancora meglio, aiuterà a ottenere una superficie ambrata!) e mettete in forno a 180 gradi per circa 35 minuti, fino a che i bordi non si saranno dorati. Lasciate intiepidire e servite.

Muffin alle carote, mandorle e zafferano

Muffin alle carote, mandorle e zafferano

La ricetta semplice e golosa dei muffin alle carote, mandorle e zafferano, per una colazione leggera e sorprendente.

Carote e mandorle sono una combinazione più che classica, ma l’aggiunta dello zafferano rende questi muffin anche aromatici e gustosi, facili da preparare e leggeri perché senza burro e con pochi zuccheri.

Gli ingredienti per i nostri muffin alle carote, mandorle e zafferano sono:

  • 200 gr carote grattugiata
  • 130 gr zucchero
  • 200 gr farina 00
  • 120 gr olio vegetale
  • 60 gr mandorle tritate fino
  • 4 uova
  • 1 bustina zafferano
  • 12 gr lievito
  • 1 pizzico di sale
  • Zucchero a velo per guarnire

Anzitutto grattugiamo finemente in un mixer le mandorle e mettiamole da parte. Tritiamo finemente nello stesso modo anche le carote,  e mettiamole da parte.

In una ciotola capiente, montiamo poi le uova con lo zucchero fino a che non raddoppiano di volume e diventano ben sostenute. Aggiungere poi, sempre sbattendo bene, prima lo zafferano e poi anche l’olio a filo.

Aggiungete poi a poco a poco le mandorle, e poi la farina e il lievito. Per ultimo aggiungete un pizzico di sale e poi le carote.

Versate l’impasto nei pirottini per muffin e infornate in forno caldo a 180 gradi per 20 minuti. Lasciate raffreddare e poi spolverate con lo zucchero a velo.

Crostata alle pesche e amaretti

Crostata alle pesche e amaretti

La ricetta della crostata alle pesche e amaretti è facilissima e veloce da preparare. Un abbinamento golosissimo, una crostata leggera, senza burro e con pochi zuccheri aggiunti, per una fetta di pura golosità e pochi rimorsi!

La crostata alle pesche e amaretti è una combinazione ormai collaudata, ma sempre buonissima e adatta alla colazione, come alla merenda o a un dopocena. Ci si mette davvero poco a farla, e poi lasciamo fare al forno il suo lavoro! Ho usato ingredienti comuni, cogliendo l’occasione per sfruttare le ultime succose pesche bianche di stagione. Con le pesche gialle il suo gusto è ancora più pieno, dolce e cremoso, quindi provatela anche con loro! Potete usare anche le pesche noci, in questo caso però non privatele della buccia, per un look più accattivante: del resto anche l’occhio vuole la sua parte!

Per preparare la crostata di pesche e amaretti iniziate preparando il ripieno con:

  • 2 pesche bianche (vanno bene anche gialle o pesche noci)
  • 1 cucchiaio di zucchero a velo
  • 100 gr amaretti

Sbucciate le pesche (se usate le pesche noci lavatele bene ma lasciate la buccia), e tagliatele a fettine abbastanza sottili. Poi mettetele in un tegame (meglio se antiaderente) con lo zucchero, e fatele andare a fuoco lentissimo, fino a che non si saranno ben ammorbidite e avranno perso un po’ di succo (così la base della crostata non si bagnerà troppo). Il tempo dipende dalla consistenza del frutto: e pesche gialle generalmente sono molto più morbide e hanno bisogno di minor tempo. Nel frattempo potete prendere gli amaretti e sminuzzarli o nel mixer oppure mettendoli in un sacchetto per congelare i cibi, e passandoci sopra il mattarello, o il fondo di un bicchiere.

Mentre le pesche si raffreddano un poco potete passare a preparare l’impasto della frolla. Io uso il mio solito impasto senza burro che potete trovare anche qui.

Una volta stesa la pasta per fare la vostra crostata alle pesche e amaretti avete praticamente quasi finito di lavorare! Vi basterà ricordare di bucherellare il fondo con i rebbi di una forchetta, mettere lo strato di amaretti sulla base e sopra uno strato di pesche. Io ho decorato con la solita grata, ma potete sbizzarrirvi come meglio credete!

Mettete poi la crostata alle pesche e amaretti in forno a 180 gradi per 35 minuti. Controllate comunque con lo stecchino prima di sfornare.

La crostata alle pesche e amaretti è buonissima anche e soprattutto il giorno dopo, quando pesche e amaretti avranno iniziato a fondersi con la base di frolla, creando un gusto unico!

Crostata senza glutine ai fichi e mandorle

Crostata senza glutine ai fichi e mandorle

La crostata senza glutine ai fichi e mandorle è perfetta per accompagnare le vostre giornate di fine estate. Il guscio della crostata non solo è senza glutine, ma è anche 100% vegano, e può essere usato come base per crostate vegane piene di gusto e leggerezza.

La ricetta della crostata senza glutine ai fichi e mandorle è facile, ma un po’ lunga da realizzare, perchè ho scelto di fare in casa la composta di fichi che si appoggia alla base della crostata. Ovviamente se volete potete acquistarla già pronta, ne guadagnerete in tempo!

Prepariamo la base dellla base con a crostata con:

  • 145 gr di farina di mandorle
  • 75 gr di farina di riso (io ho usato la farina di riso integrale)
  • 50 gr di olio di cocco in versione liquida
  • 55 gr di sciroppo di agave
  • 1 pizzico di sale

Mettete tutti gli ingredienti nel mixer, e fate andare le lame oper qualche minuto, fino a che il tutto non sarà amalgamato. Il risultato sarà un impasto farinoso, e leggermente umodo, che dovrete brevemente lavorare con le mani su un piano di lavoro, fino a che non si sarà frmata una palla liscia, che coprirete con la pellicola per alimenti, e farete riposare in frigo per mezz’ora. Trascorso il tempo, stendete l’impasto (vi avviso, si romperà, ma è normale) in un cerchio e mettetelo in uno stampo per crostate, facendo ben aderire i bordi, lasciando sotto la carta forno (se preferite potete ungere con olio vegetale la tortiera e poi spargetevi sopra della farina di riso). Siccome la farina di mandorle non sviluppa glutine, tenderà a rompersi quando la porrete nella teglia: non vi preoccupte davvero, lavoratela con le mani e si compatterà col calore.

Bucherellate il fondo coi rebbi di una forchetta, e poi mettete la crostata a cuocere in bianco al forno a 180 gradi coprendo la base con la carta forno e i pesini appositi (oppure fagioli o ceci secchi). Dopo i primi dieci minuti, togliete i pesini e lasciate cuocere per altri dieci minuti. Controllate benissimo il forno, perchè la pasta tende a cuocere in fretta. Togliete dal forno e lasciate raffreddare.

Quando si sarà raffreddata, mettetevi sopra uno strato di confettuira di fichi, oppure di compostache avrete preparato voi stessi con 4/5 fichi abbastanza maturi che avrete privato della buccia, due cucchiai abbodanti di zucchero e il succo di mezzo limone, e che avrete fatto sobbollire in un pentolino antiaderente a fuoco dolcissimo per circa 20 minuti. Deve essersi raffreddato anche lui però prima di andare sulla crostata!

Stendete poi sopra la composta di fichi uno strato di crema alla ricotta montata, che si prepara con

  • 250 gr di ricotta vaccina
  • 2 cucchiai di latte
  • 2 cucchiai di zucchero a velo

Mettete la ricotta, il latte e lo zucchero in un pentolino antiaderente, e scaldate a fuoco dolce per 5  minuti, fino a che la ricotta non si sarà ben sciolta. Mettete poi la ricotta ancora calda nel bicchiere del mixer ad immersione,e  iniziate a montare per almeno 5 minuti. Lasciate raffreddare epoi mettete la ricotta in frigo a raffreddare per almeno un pèaio di ore, coperta con la pellicola a contatto della crema di rcotta. Assumerà la consistenza della panna, e la potrete stendere sopra la composta di fichi a coprire tutta la crostata. Decorate con qualche fettina di fichi, e mandorle a lamelle.

Crostata con crema frangipane e albicocche

Crostata con crema frangipane e albicocche

La ricetta della crostata con crema frangipane e albicocche senza glutine, una squisitezza per tutti da gustare a colazione o all’ora del tè.

La crostata con crema frangipane e albicocche è semplice da preparare, e la frangipane senza glutine è adatta per tutti coloro che sono intolleranti ma vogliono gustare una delle creme per crostata più buone.

In questo caso il guscio di frolla è senza burro ma con olio di riso, per un gusto leggero e delicato che esalta la frangipane. Ho usato la farina 00, e la ricetta della frolla all’olio la trovate qui. Per la frolla senza glutine potete usare la ricetta di Montersino che prevede:

  • 250 g farina per dolci senza glutine.
  • 150 g burro.
  • 100 g zucchero a velo
  • 40 g tuorlo (2 grandi)
  • scorza di limone.
  • un pizzico di sale.

Mettete la farina su una spianatoia pulita e unite lo zucchero e un pizzico di sale. Una volta amalgamata disponetela a fontana e ponete al centro il burro freddo e i tuorli. Amalgamate il tutto lentamente, partendo dal centro, fino a che non avrete un impasto morbido e compatto (serve un po’ di manualità perché la farina senza glutine fa fatica ad amalgamarsi – tenete un albume a portata di mano se vi serve ammorbidire e idratare un po’ il composto (a me capita di voler ricorrere a questo stratagemma). In ogni caso non lavorate troppo il composto perché tende a sbriciolarsi e rovinarsi. Mettete poi il panetto impastato a riposare in frigo una mezz’ora almeno, coperto dalla pellicola, prima di utilizzarlo per stenderlo.

Una volta stesa nella teglia da crostata,  e bucherellato il fondo, prepariamo la crema frangipane senza glutine con:

  • 100 gr farina di mandorle
  • 30 gr farina di riso
  • 100 gr zucchero
  • 100 gr burro
  • 1 uovo e 1 tuorlo

In una terrina versate il burro ammorbidito e mescolate con zucchero, l’uovo e il tuorlo con l’aiuto di una frusta. Aggiungete poi sempre mescolando la farina di mandorle e di riso. Continuate a mescolare fino a ottenere un composto cremoso e omogeneo.

Per completare la torta serviranno anche:

  • 3/4 albicocche
  • 4 cucchiai di composta di albicocche
  • Mandorle a lamelle per guarnire

Sul fondo della torta stendete la composta di albicocche,  e poi coprite con la crema frangipane. Lavate e tagliate a metà le albicocche e disponetele sulla torta. Decorate spargendo lamelle di mandorla sulla superficie della torta.

Cuocete nel forno già caldo a 180 gradi per 35/40 minuti circa (controllate quando inizia a scurire!).  Fate raffreddare e decorate con una spolverata di zucchero a velo.

Se volete rifarla mandatemi le foto qui sotto nei commenti. Su Instagram taggatemi con @myownsweet.

 

Muffin ai pistacchi con pesche e cuore di crema di ricotta

Muffin ai pistacchi con pesche e cuore di crema di ricotta

Se cercate un’idea gustosa e originale, ma sempre leggera, questa ricetta dei muffin ai pistacchi con pesche e crema di ricotta fa certamente per voi!

I muffin ai pistacchi con pesche e cuore di ricotta sono perfetti per la vostra colazione o per l’ora del tè. Prepararli è semplicissimo, e con questa ricetta potrete realizzare un dolce monoporzione gusto so e leggero, perché non ho utilizzato il burro, ma il solo olio di riso.

Gli ingredienti sono:

  • 125 gr zucchero a velo
  • 80 gr olio vegetale (io di riso)
  • 3 albumi
  • Un quarto di cucchiaino di estratto di vaniglia
  • 70 gr ricotta
  • Zeste di mezzo limone
  • 50 gr pistacchi (granella)
  • 50 gr mandorle
  • 35 gr farina 00
  • 1 pesca

In una ciotola unire la ricotta con le zeste del limone, la vaniglia e un cucchiaio del 125 gr di zucchero a velo e mescolare fino a ottenere un composto cremoso. Mettere a parte a riposare.

In un mixer mischiare 30 gr di pistacchi con la farina fino a ottenere un composto faticoso (si colorirà di verde e avrà un profumo delizioso). Mettere da parte e mettere nel mixer il restante zucchero con le mandorle, in modo da tritarle finemente.

Montare a neve ferma gli albumi con giusto un pizzico di sale,  mischiare tutti gli ingredienti secchi (cioè la farina di pistacchi e lo zucchero con le mandorle), unire l’olio a filo, e poi aggiungere a poco a poco gli albumi, mescolando dal basso verso l’alto per evitare di smontarli.

Riempire con il composto i pirottini per muffin (Con queste quantità ne ho ottenuti una decina di media grandezza), evitando di andare fino al bordo perché cresceranno un po’ in forno, e mettere sopra all’impasto un cucchiaino di crema di ricotta e una fettina di pesca.

Mettere una spolverata di granella di pistacchi su ciascun muffin, e poi in forno preriscaldato a 180 gradi per 20/25 minuti.

Lasciar raffreddare e poi spolverare di zucchero a velo.

Se volete rifarli, mandatemi le vostre foto nei commenti sotto, e se siete su Instagram taggatemi con @myownsweet.