Colombine di brioche

Colombine di brioche

Pasqua si avvicina a grandi passi, ma anche quest’anno faremo eccezione alla seconda parte del proverbio “….Pasqua con chi vuoi”. Con chi vuoi mica tanto.
Anche quest’anno Pasqua sarà con pochi intimi, auspicabilmente vaccinati, almeno per gli intimi over 80. Però questo significa avere più tempo per stare a casa e farsi ammaliare dai lievitati che, per quanto mi riguarda, sono il passatempo più nobile e dolce che mi hanno lasciato le lunghe giornate di lockdown.

Queste Colombine di brioche sono vagamente simili alla Colombine di brioche al farro che avevo già pubblicato. Stavolta vi offro una alternativa a lievitazione veloce, che è perfetta se volete preparare la colazione del giorno di Pasqua con il tempo che vi resta a disposizione la sera della vigilia, e fare una bella sorpresa alla vostra famiglia.

Anzi, se volete esagerare, potete anche aprirle a metà e farcirle appena tiepide con un po’ di cioccolato delle vostre uova! Così scaccerete un po’ di malinconia per questa ennesima Pasqua al chiuso delle nostre case. Anche se, visto il tempo da lupi che ha preannunciato una Domenica delle Palme quasi estiva, magari non è nemmeno così male starsene un po’ di più sotto le coperte!

Ovviamente questo impasto è versatile, e lo potete utilizzare per tutte le forme di brioche che preferite.

Ingredienti (per circa 10 colombine):
250 g farina 00
250 g farina manitoba
25 g lievito di birra fresco
150 ml di acqua tiepida
90 g burro molto morbido
2 uova
1 tuorlo
5 g sale
1 bustina di vanillina
100 g zucchero
la scorza di una arancia bio (non trattata) – se volete potete usare in aggiunta anche la scorza di un limone

per la glassa
100 g zucchero semolato
50 g farina
acqua
zucchero
granella di zucchero

Preparazione:

Iniziate a preparare le vostre Colombine di brioche mettendo nella ciotola della impastatrice (o in una ciotola qualunque che userete per impastare) tutti gli ingredienti secchi.

Sciogliete il lievito di birra nell’acqua leggermente tiepida e lasciate riposare un paio di minuti.

Mettete quindi nella ciotola della impastatrice le uova col tuorlo, e il burro morbido a tocchetti, ed iniziate ad impastare tra loro gli ingredienti.

Appena le uova si saranno assorbite, iniziate a inserire nell’impasto anche l’acqua, facendola assorbire a poco a poco.

E’ importante non metterla tutta di un colpo perchè, a seconda della qualità di farina che userete, potrebbe assorbire un poo’ meno acqua di quanto previsto (a me è servita tutta).

Infine, aggiungete anche le zeste.

Impastate bene per una decina di minuti (a mano potrebbe volerci un po’ di più), fino a che l’impasto non si sarà ben incordato. Mi raccomando, non vi scoraggiate se l’impasto dovesse sembrare un po’ appiccicoso, deve esserlo.

Mettete poi il vostro impasto in una ciotola pulita, copritela con della pellicola trasparente ed un canovaccio, e fate lievitare per 90 minuti.

Trascorsi i novanta minuti, riprendete il vostro impasto, sgonfiatelo leggermente e formate dieci palline più o meno di peso uguale (tra 80 e 100 gr dovrebbero venirne una decina). Dividete ciascuna pallina in due di peso pressochè uguale, e stendete ciascun pezzetto con un matterello, e poi arrotolatelo in modo da formare due piccoli cilindri.
Uno dei due cilindri dovrà essere assottigliato in modo da formare un cordone più lungo, che saranno le ali. Disponetele a forma di U sulla placca da forno coperta di carta forno.

L’altro cilindro dovrete assottigliarlo facendogli prendere una forma simile proprio a quella del mattarello, in modo che si formi la testa e la coda. Adagiate questo pezzo sopra le ali.
Procedete così fino all’esaurimento dell’impasto.

A questo punto, coprite con un canovaccio e fate lievitare ancora un’ora.

Mentre attendete, preparate la glassa mescolando insieme zucchero e farina, a cui aggiungerete poco per volta un po’ di acqua, fino a che non assumerà una consistenza abbastanza soda (non deve essere una glassa liquida, deve aderire bene alle colombine di brioche).

Intanto scaldate anche il forno a 210 gradi (statico).

Terminata anche la seconda lievitazione, spennellate le colombine di brioche con la glassa, spolveratele di altro zucchero semolato e di granella di zucchero (se l’avete e vi piace) e mettete le colombine di brioche in forno a cuocere per circa 10 minuti.

Aspettate che si siano raffreddate prima di toglierle dalla carta forno.

Le colombine di brioche si conservano per qualche giorno chiuse in un sacchetto, o potete congelarle appena raffreddate, in modo che con un breve passaggio nel microonde da appena scongelate vi faranno sentire tutto il loro profumo!

Pastiera di riso senza glutine

Pastiera di riso senza glutine

Quest’anno tanti si lamentano che – a causa della forzata quarantena – non sentono il periodo pasquale con la stessa intensità degli altri anni. E’ certamente strano vivere la Pasqua chiusi in casa, senza la famiglia e gli amici intorno.
Ma la Pasqua arriva comunque, anche senza le lunghe tavolate e le gite fuoriporta.

Anzi, proprio in questo periodo è importante continuare a vivere le nostre tradizioni, senza lasciarsi andare allo sconforto e ai brutti pensieri. Più di ogni altro anno, la Pasqua del 2020 va festeggiata nel suo senso più profondo, di liberazione – stavolta dal virus!

A proposito di tradizioni, quest’anno facciamo un viaggio (purtroppo solo virtuale) un po’ più a sud del Po, e vi offro una soluzione tradizionale ma gluten free della pastiera napoletana, dolce tipico della tradizione pasquale.
Ho sostituito il grano con il riso, e la frolla l’ho realizzata con un mix di farine senza glutine, di quelli che si trovano comunemente in tanti supermercati.
So che in questo periodo le farine sono difficili da trovare, ma questi Mix sono abbastanza diffusi.

La preparazione non è tanto complessa, serve solo un po’ di tempo. Ma in questo strano periodo ne abbiamo, no?

Ingredienti:
per la frolla
220 gr di mix di farine per dolci senza glutine
1 uovo
120 gr burro
100 gr zucchero

per il ripieno
150 gr di riso
250 gr di ricotta
500 gr latte
250 gr di zucchero
la buccia di un limone
3 uova
2 cucchiai di acqua millefiori
vanillina
cannella

Procedimento:
Prepariamo anzitutto la frolla: mettete in una ciotola (o nella planetaria) il burro con circa 80 gr di mix di farine senza glutine, e lavorate (con la frusta a K) fino a che non si forma una sorta di composto cremoso.
Aggiungete poi lo zucchero e l’uovo, e continuate ad impastare.
Per ultimo, aggiungete anche la restante farina.

Una volta ottenuto un impasto liscio ed omogeneo, mettetelo in frigo a riposare per almeno un’ora, coperto con della pellicola alimentare.

Nel frattempo, preparate il ripieno. Prendete un pentolino e riscaldate il burro e il latte con lo zucchero (ma prendetene poco, basta la metà del 250 grammi che servono per il ripieno), l’acqua millefiori e la buccia del limone. Quest’ultima, tagliatela a pezzettoni, avendo cura di non prelevare la parte bianca (è amara!).

Successivamente, una volta che il composto avrà sfiorato il bollore, versatevi dentro il riso, e mescolate.
Lasciate cuocere a lungo, trenta minuti, o comunque fino a che non si sarà addensato tutto il composto. Lasciate intiepidire.

Mentre il riso raffredda, setacciate la ricotta e lavoratela con l’altra metà dello zucchero. Poi, inserite le uova a una a una ,e mescolate bene per incorporarle. A questo punto, togliete le bucce del limone dal composto col riso, e poi incorporatelo alla crema di ricotta, insieme alla vanillina e a un pizzico di cannella (a vostro gusto).
Amalgamate bene.

A questo punto, riprendete la vostra frolla, stendetela con l’aiuto di un mattarello ad una altezza di circa 3/4 millimetri. Foderate uno stampo (22/24 cm) con carta forno (oppure imburratelo e infarinatelo, sempre con farina senza glutine) e ponetevi all’interno la frolla senza glutine fino a raggiungere quasi il bordo della teglia.

Riempitela quindi con il ripieno di riso e ricotta, e poi stendete nuovamente la pasta frolla che rimane, e formate delle strisce da incrociare come da tradizione. Sigillate bene i bordi, con l’aiuto dei rebbi di una forchetta.

Mettete quindi in forno già caldo (180 gradi) la vostra pastiera di riso senza glutine e cuocete per un’ora.

La pastiera di riso senza glutine è buonissima mangiata il giorno dopo, e quindi lasciatela riposare per bene prima di gustarla!

Colombine di brioche al farro

Colombine di brioche al farro

Siamo diventati un popolo di panificatori, e questo ha messo in crisi il rifornimento di farina. Mai e poi mai avrei pensato di vedere scaffali desolatamente vuoti di ogni tipo di farina – mentre le penne lisce resistono e vengono sdegnate nel bel mezzo della tempesta epidemica.
Questo mi ha dato però l’opportunità di provare altri tipi di farina oltre a quella di grano, e se vogliamo mettere sulla bilancia un dato positivo, prendiamo proprio questo ! Ho potuto provare la farina di farro, che è stata l’unica che ho trovato la scorsa settimana e che devo dire mi è piaciuta!
In attesa di provarla nei salati, ho realizzato una crostata e delle semplicissime brioches, che in celebrazione della Pasqua (strana) di quest’anno ho formato come delle graziosissime colombine – ma nulla impedisce che facciate delle brioches nella tradizionale forma a mezzaluna, o qualsiasi altra a vostro piacere!
Queste colombine di brioche al farro sono non solo semplici da realizzare, ma anche leggerissime: al posto del burro ho usato un po’ di olio vegetale, e ci abbiamo guadagnato in leggerezza senza compromessi di gusto.

Se siete pronti, prepariamo insieme le colombine di brioche al farro, che potrete farcire con marmellata, crema di nocicole, miele, o quant’altro preferite

Ingredienti:
280 gr farina di farro
150 ml latte scremato
4 cucchiai colmi di zucchero
1 uovo a temperatura ambiente
4 cucchiai di olio vegetale
5 gr di lievito di birra

1 uovo e un po’ di latte per spennellare

Procedimento:
Facciamo intiepidire il latte, e poi sciogliamo al suo interno il lievito di birra con un cucchiaio di zucchero e due di farina, che toglieremo dal totale dgeli ingredienti pesati. Mettiamo questo composto a temperatura ambiente a riposare per una mezz’ora.
Vedrete che sulla superficie si formeranno dei rigonfiamenti – è il segno del lievito che si è attivato.

Trascorsa mezz’ora, trasferite quetso composto col lievito in una ciotola (o nella impastatrice), aggiungete l’olio e l’uovo leggermente sbattuto (basta una forchetta), i 3 cucchiai di zucchero e la farina rimasta, e iniziate ad impastare. Se usate la impastatrice, mettete il gancio per gli impasti e mettete la valocità minima.

Impastate per una decina di minuti, fino al che il tutto non sarà diventato liscio ed elastico.

A questo punto, mettete l’impasto in una ciotola pulita, coperta con un canovaccio, e fate lievitare per tre ore (deve raddoppiare).

Trascorse queste tre ore, riprendete l’impasto, e ricavate dei piccoli cordoni di impasto lunghi circa venti centimetri. Per creare il corpo della colombina, prendete un capo del cordone e fate un nodo, lasciando l’altro capo leggermente lungo (sarà la coda). Prendete un altro piccolo pezzo di impasto, fatene una sfera, e con un po’ di acqua fatelo aderire al capo del nodo del cordone. se volete, nella parte lunga potete con i rebbi della forchetta dare la forma di una piccola coda.

Continuate così fino al termine dell’impasto.

Trasferite le vostre colombine su una teglia coperta di carta forno, e coprite ancora con il canovaccio, e fate riposare (e lievitare) ancora mezz’ora.

Nel frattempo, scaldate il forno a 180 gradi.

Trascorsi i 30 minuti, sbattete leggermente un uovo con un cucchiaio di latte, e spennellate la superficie delle vostre colombine di brioche al farro. Mettetele poi a cuocere in forno già caldo per circa 25 minuti (controllate a venti minuti il colore della superficie delle colombine, se fosse già molto scuro copritele gli ultimi cinque minuti con della stagnola).

Fatele raffreddare prima di gustarvi le vostre colombine di brioche al farro.

Ovetti di frolla con lemon curd

Ovetti di frolla con lemon curd

Se volete un’idea semplice e carina per ravvivare la vostra tavola di Pasqua, questi ovetti di frolla con lemon curd fanno al caso vostro. Sono graziosi, allegri, e soprattutto buonissimi. E se non vi ho ancora convinti, vi dico che sono anche facilissimi da fare. Può bastare?
L’impasto che ho usato è una frolla basica, che io ho lasciato liscia ma che può essere aromatizzata per altri usi come preferite: con scorza di limone, vaniglia, nocciole… in questo caso l’ho lasciata così com’era perché volevo che risaltasse il sapore del curd.
Io adoro il curd. E’ una crema inglese a base di agrumi, uova e burro, oltre allo zucchero. Ce ne sono diverse versioni, e anzi, la proverò anche con qualcosa di diverso. Qui ho usato la mia preferita e più tradizionale, il curd di limone, ma in un’altra occasione ho fatto un curd anche all’arancia. Ottimo comunque.

Come vi dicevo, questa frolla è molto basica e tradizionale. Ma potete anche usare la versione della frolla senza glutine al mais seguendo le indicazioni di questa ricetta dei fiorellini di mais (anche lì avevo usato il curd – ma dai!).

Oggi però prepariamo gli ovetti di frolla con lemon curd alla vecchia maniera, con:
– 150 g di farina 00
– 50 g di zucchero
– 1 tuorlo
– 70 g di burro freddo

Iniziamo a preparare gli ovetti di frolla con lemon curd mettendo nel robot da cucina lo zucchero e il burro freddo di frigo. Frullate il tutto per circa un minuto, massimo due. Deve formarsi una crema spessa ma non si deve raffreddare troppo.
Aggiungete poi la farina, frullate per poco (il composto diventerà simile alla sabbia appena bagnata), poi il tuorlo e continuate a frullare finché avrete la consistenza simile alle briciole.
Versate il vostro impasto sulla spianatoia, lavoratelo brevemente (perchè non si vede scaldare troppo – se avete le mani fredde, sciacquatele sotto acqua gelata) , poi avvolgete l’impasto con pellicola da cucina e mettetelo in frigorifero per un’ora almeno.
Trascorso questo tempo, estraete l’impasto dal frigo, e lasciatelo riposare almeno 15/20 minuti sulla spianatoia senza toccarlo.
Stendete poi la frolla tra due fogli di carta forno (sarà un po’ sbriciolosa ma non vi preoccupate) più o meno a una altezza di circa 4 mm. Usando il tagliabiscotti ritagliate i vostri ovetti, e nella metà di essi praticate anche un foro al centro. Io ho usato il fondo del beccuccio del sac a poche.
Mettete i biscotti sulla placca del forno coperta di carta forno, e cuoceteli a forno già caldo a 170 gradi per circa 10 minuti. Controllate spesso (io ogni tanto mi distraggo e mi esconopiù moretti di quanto non dovrebbero!).
Lasciateli raffreddare bene e poi farciteli con il lemon curd, che avrete preparato seguendo questo procedimento, accoppiateli e spolverizzateli con zucchero a velo.

E buona Pasqua a tutti!

Colomba senza glutine

Colomba senza glutine

La ricetta della colomba senza glutine, senza bisogno di lunghe lievitazioni, è perfetta per festeggiare la Pasqua con gusto e semplicità!

La ricetta della colomba senza glutine che vi propongo non necessita di lunghe lievitazioni. Può essere fatta anche all’ultimo, non contiene ingredienti di difficile reperimento, ed è comunque soffice e piena di gusto.

Questa ricetta della colomba senza glutine è di Margareth Evangelisti. Il suo libro “L’Artusi senza glutine” è davvero una miniera di idee e ricette e ve lo consiglio. Questa ricetta l’ho testata e ve la propongo: credetemi, viene ottimamente ed è buonissima.

Per la colomba senza glutine avrete bisogno di:

  • 350 gr mix di farine senza glutine (stavolta ho usato il Mix per Dolci della Schar)
  • 3 uova
  • 200 gr zucchero
  • 200 ml latte
  • 1 bustina lievito (attenzione che sia senza glutine!)
  • 100 gr burro
  • 100 gr gocce di cioccolato
  • 1 arancia e 1 limone (non trattati perché vi servirà la scorza)
  • mandorle e granella di zucchero per la decorazione

Come prima cosa, separate gli albumi dai tuorli. Montate poi gli albumi a neve ferma con un pizzico di sale, e metteteli in frigorifero.

Prendete poi i tuorli e montateli con la frusta elettrica insieme allo zucchero, al burro che avrete precedentemente sciolto (a bagnomaria oppure al microonde), le scorze di limone e arancia, e metà del latte. Una volta che il composto avrà raggiunto la consistenza di una crema, iniziate ad unire poco per volta il mix di farine, che dovrete setacciare prima di mischiarle al resto dell’impasto, e il latte rimasto.

Infine, aggiungete il lievito e poi le gocce di cioccolato.

Unite poi gli albumi a poco a poco, mescolando dal basso verso l’alto, delicatamente.

Versate il composto nello stampo per la colomba (queste quantità sono perfette per uno stampo da 750 gr), e cospargete la superficie di mandorle e granella di zucchero a vostro piacere.

Infornate nel forno precedentemente riscaldato a 160 gradi per circa un’ora (fate sempre la prova stecchino, a me questa volta è venuta pronta in 55 minuti).

Lasciate raffreddare e gustatela – piacerà a tutti, celiaci e non celiaci.

Buona Pasqua tutti!

Se volete anche voi provare questa ricetta, di mandarmi nello spazio dei commenti qui sotto la fotografia dei vostri capolavori! Se siete su Instagram, taggatemi nelle vostre foto con #myownsweet e @myownsweet.