Questi pancakes vegani alla banana diventeranno i vostri migliori compagni per una colazione sana, leggera e nutriente.
I pancakes vegani alla banana sono anche una ottima soluzione per utilizzare le banane molto mature, che magari non hanno più un buon aspetto – anzi, la loro estrema dolcezza vi permetterà di usare anche meno zuccheri aggiunti. In questa versione, senza uova, né burro, e con pochissimo olio, avete tutto il meglio di queste gustose frittelline americane, senza rinunciare alla leggerezza.
Per prepararli, avrete bisogno di pochissimo (queste quantità vi daranno una dozzina di pancakes):
- 150 gr farina 00 (ma potete usare anche quella integrale, se preferite)
- 2 cucchiai di zucchero
- 320 ml di acqua
- 1 banana
- un po’ di olio di oliva
- 1 pizzico di sale
- la punta di un cucchiaino di lievito
Iniziate la preparazione dei pancakes vegani alla banana mettendo in un mixer la banana, e frullatela in modo che ne esca una pastellina (oppure schiacciatela bene con i rebbi della forchetta). In una ciotola mettete la faria setacciata, lo zucchero, i pizzico di sale e il lievito. Mescolate bene e poi unite a poco a poco alla banana. Ne uscirà un composto molto denso, che andrete a diluire aggiungendo (sempre mescolando con una frusta) l’acqua a poco a poco. Si formerà una pastella, che metterete a risposare in frigorifero per una mezz’ora.
Estraete la pastella passata mezz’ora, e scaldate una padella antiaderente sul fuoco con poche gocce di olio (serve solo per non far attaccare l’impasto). Una volta che è ben calda, mettete un paio di cucchiai di impasto nella padella – appena si formeranno le bollicine sulla superficie, è il momento di girarle per cuocerle dall’altra parte.
Potete gustarli (meglio caldi o tiepidi!) con della marmellata, o della frutta fresca, o magari della crema di nocciole vegana, e un buon caffè!
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