Pancakes vegani alla banana

Pancakes vegani alla banana

Questi pancakes vegani alla banana diventeranno i vostri migliori compagni per una colazione sana, leggera e nutriente.

I pancakes vegani alla banana sono anche una ottima soluzione per utilizzare le banane molto mature, che magari non hanno più un buon aspetto – anzi, la loro estrema dolcezza vi permetterà di usare anche meno zuccheri aggiunti. In questa versione, senza uova, né burro, e con pochissimo olio, avete tutto il meglio di queste gustose frittelline americane, senza rinunciare alla leggerezza.

Per prepararli, avrete bisogno di pochissimo (queste quantità vi daranno una dozzina di pancakes):

  • 150 gr farina 00 (ma potete usare anche quella integrale, se preferite)
  • 2 cucchiai di zucchero
  • 320 ml di acqua
  • 1 banana
  • un po’ di olio di oliva
  • 1 pizzico di sale
  • la punta di un cucchiaino di lievito

Iniziate la preparazione dei pancakes vegani alla banana mettendo in un mixer la banana, e frullatela in modo che ne esca una pastellina (oppure schiacciatela bene con i rebbi della forchetta). In una ciotola mettete la faria setacciata, lo zucchero, i pizzico di sale e il lievito. Mescolate bene e poi unite a poco a poco alla banana. Ne uscirà un composto molto denso, che andrete a diluire aggiungendo (sempre mescolando con una frusta) l’acqua a poco a poco. Si formerà una pastella, che metterete a risposare in frigorifero per una mezz’ora.

Estraete la pastella passata mezz’ora, e scaldate una padella antiaderente sul fuoco con poche gocce di olio (serve solo per non far attaccare l’impasto). Una volta che è ben calda, mettete un paio di cucchiai di impasto nella padella – appena si formeranno le bollicine sulla superficie, è il momento di girarle per cuocerle dall’altra parte.

Potete gustarli (meglio caldi o tiepidi!) con della marmellata, o della frutta fresca, o magari della crema di nocciole vegana, e un buon caffè!

Se volete rifare questa ricetta, ricordate di taggarmi usando #myownsweet e @myownsweet.

Crostata vegana senza glutine ai lamponi

Crostata vegana senza glutine ai lamponi

Questa crostata ha proprio tutto: è vegana, senza glutine, si prepara senza forno ed è quindi adattissima ad accompagnarvi durante tutta l’estate! In più è facilissima, avrete solo bisogno di un buon mixer e il gioco è fatto!

La crostata vegana senza glutine ai lamponi è così semplice e gustosa che non vi sembrerà di avere a che fare con un dolce totalmente privo di burro, uova e glutine. E’ la ricetta perfetta per gli intolleranti di ogni tipo, e si prepara letteralmente in mezz’ora. Cosa volete di più?

La crostata vegana senza glutine ai lamponi che vi propongo è in dosi adatte a una tortiera di circa 22 cm di diametro, e per prepararla avrete bisogno di questi ingredienti, che si possono trovare ormai ovunque:

per la base:

  • 185 gr mandorle intere
  • 175 gr datteri
  • Mezzo lime (succo)
  • 1 pizzico sale
  • 30 gr olio di cocco

Per la copertura al cioccolato:

  • 38 gr olio di cocco
  • 9 gr farina di mandorle
  • 24 gr cacao
  • 40 gr sciroppo di acero

E per finire 350 gr lamponi freschi e qualche foglia di menta.

In un mixer inserite insieme datteri (ovviamente senza nocciolo) e mandorle, con il succo di lime, il sale e l’olio di cocco e azionate la macchina. Deve risultare un impasto leggermente granuloso.

Mettete poi l’impasto così ottenuto in una teglia con fondo apribile, che avrete foderato di carta forno, pressandolo bene con il dorso di un cucchiaio in modo che venga compattato bene e sia dello stesso spessore per tutta la circonferenza e mettete nel freezer per circa venti minuti.

Nel frattempo potete preparare la copertura al cioccolato mettendo insieme in una terrina tutti gli ingredienti, e amalgamandoli molto bene per evitare i grumi.

Prendete dal freezer la base della torta e cospargetela di copertura al cioccolato in modo da formare uno strato omogeneo su tutta la superficie. Coprite poi con la frutta, in questo caso i lamponi, che ho tagliato a metà e ho posto sopra la superficie con qualche fogliolina di menta per guarnire.

Non è facile? Se volete rifarla ricordatevi di mandarmi le vostre foto nei commenti qui sotto o, se siete su Instagram, di taggarmi con #myownsweet!

Torta vegana al caffé all’acqua

Torta vegana al caffé all’acqua
  • La ricetta della torta al caffè e all’acqua, semplicissima e piena di gusto, diventerà presto la vostra preferita per la colazione di tutti i giorni.

La ricetta della torta al caffè all’acqua è gustosissima e così facile da fare che non potrete fallire! Iniziare la giornata con questa torta sarà più semplice per tutti e darà la giusta carica per arrivare fino a sera.

L’ho trovata in un ricettario della Paneangeli e mi ha subito incuriosito. Visto che le torte all’acqua sono diventate una fissa ormai, non potevo non provarla, facendo le mie solite piccole modifiche.

Per la ricetta della torta al caffè all’acqua vi serviranno:

  • 250 ml acqua
  • 50 ml olio vegetale
  • 15 gr caffè solubile
  • 1 bustina vanillina
  • 250 gr farina 00
  • 50 gr amido di mais
  • 200 gr zucchero
  • 1 bustina lievito per dolci
  • 30 gr mandorle a lamelle + quelle per la decorazione

Iniziamo mettendo in un pentolino acqua, olio, vanillina e caffè solubile, e riscaldiamo per sciogliere il caffè.  Appena il caffè si è sciolto spegniamo il fuoco e lasciamo raffreddare.

In una ciotola mettiamo le polveri, cioè la farina setacciata, l’amido di mais, il lievito e lo zucchero e mescoliamo. Iniziamo poi a incorporare il liquido col caffè mescolando con una frusta a mano, per eliminare i grumi.

Una volta che gli ingredienti si sono amalgamati, unire anche le mandorle a lamelle.

Versuamo l’impasto in una teglia da 22/24 cm foderata con carta forno l’impasto così ottenuto, cospargiamo con altre mandorle a lamelle a piacere e inforniamo a 165 gradi (statico) per 45/50 minuti.  Come sempre, fate la prova stecchino.

Una volta raffreddata, spolveriamo con zucchero a velo. Per casa si sprigionerà un profumo di caffè eccezionale e vedrete come la colazione avrà una marcia in più!

Vi ricordo di mandarmi le Vostre versioni delle mie ricette nello spazio dei commenti qui sotto. Per gli instagrammers potete usare l’hashtag #myownsweet taggandomi @myownsweet.

Biscotti vegani all’avena e frutti rossi

Biscotti vegani all’avena e frutti rossi

Che deliziosi i biscotti all’avena e frutti rossi! Sani e adatti ai vegani, sono una versione molto basica dei “Grancereale” di una ben nota marca di biscotti,  e si preparano in un attimo senza avere particolari esperienze in cucina. Sono il biscotto giusto per una colazione gustosa e semplice, dal sapore rustico. Read More

Biscotti vegani con anacardi

Biscotti vegani con anacardi

Vi ho parlato qualche post addietro della bellissima cena vegana che Chiara Canzian ci ha cucinato. Da allora ho il libro che lei e il suo papà hanno scritto insieme in cucina, e ogni tanto me lo sfoglio alla ricerca di qualche bella idea. E ce ne sono diverse, a dire il vero: una di queste idee dolci l’ho anche già replicata e pubblicata nel blog.
Era da qualche settimana che avrei voluto fare i biscotti con gli anacardi, frutto che mi piace tantissimo in preparazioni dolci e salate, e finalmente mi sono trovata un’oretta per me e mi ci sono messa… peccato però che al dunque non avessi tutti gli ingredienti! Eppure credevo di aver fatto per bene la spesa… Ad ogni modo, mai perdersi d’animo!
Quindi, ricapitolando, la ricetta base è di Chiara, e la trovate nella versione originale sul suo sito “Radici” (oltre che nel libro) cliccando qui.
La mia versione rattoppata coi cerotti la trovate invece qui sotto: vi assicuro che con il mais al posto dell’avena è ugualmente gustosa! …e se volete la versione gluten free, basta solo sostituire la farina con un Mix qualsiasi di farine senza glutine per dolci.
50 gr latte di cocco
70 gr zucchero
80 gr sciroppo di acero
50 gr olio di mais
80 gr fiocchi di mais (per la ricetta senza glutine controllate la confezione)
130 gr farina 00 (o altrettanto di mix per dolci senza glutine)
160 gr anacardi non salati
1/2 cucchiaino cremor tartaro
gocce di cioccolato a piacere vostro (io ne avrò messa una manciatina scarsa).
A me piace iniziare preparando prima tutti gli ingredienti, e vi consiglio di iniziare riducendo a granella gli anacardi con l’aiuto del mixer. Ci metterete pochissimo e saranno pronti per dopo!
Unite poi in una ciotola tutti i liquidi (olio, latte e sciroppo di acero) e mescolateli insieme. Poi unite lo zucchero, e poi il cremor tartaro e la farina setacciati insieme. Qui aiutatevi ad incorporarli pian piano con una frusta, così da evitare i grumi.
Finita la farina unite gli anacardi tritati, e alla fine i fiocchi di mais (io prima di incorporarli li ho un po’ schiacciati con le mani – ottimo antistress!!).
Prendete una piccola quantità di impasto aiutandovi con un cucchiaio e formate delle palline da appiattire leggermente su una placca da forno coperta di carta forno (non metteteli attaccati perché crescono un pochino durante la cottura).
Mettere poi in forno preriscaldato a 180 gradi per 15 minuti.
Nella versione col mais può darsi che quando li toccherete per vedere se sono cotti vi sembreranno ancora un po’ mollicci… non vi preoccupate! si rassoderanno raffreddandosi.
Sono leggerissimi e pieni di gusto, le gocce di cioccolato che incontrerete qua e là daranno un qualcosa in più al gusto dei biscotti.
Come sempre, se replicate le ricette che trovate qui, mandatemi le foto con i vostri capolavori! è un piacere condividere queste dolcezze con voi!

Muffin vegani alle carote e noci

Muffin vegani alle carote e noci

Oggi è stato il World Vegan Day, quindi ho pensato di festeggiarlo insieme a tutti coloro che hanno abbracciato questo stile di vita che mi incuriosisce.
Martedì scorso sono stata alla cena vegana (ne scriverò a breve) preparata dalla bravissima Chiara Canzian, a cui ho promesso (o minacciato?) di rubare qualche ricetta. Mi pareva che la ricorrenza fosse quella giusta per iniziare il mio saccheggio! Visitate il suo blog di cucina per saperne di più. Le sue ricette vi stupiranno, come hanno stupito me.
Questa ricetta ad oggi non è ancora sul suo blog www.chiaracanzian.com, la trovate però nel libro che ha scritto insieme a Red Canzian (ma lo devo presentare??), dal titolo “Sano Vegano Italiano” (ed. Rizzoli). Ve la scrivo qui, anche se poi – come spesso mi capita – io ho fatto qualche piccola variazione sul tema per personalizzarla.
300 gr farina integrale
200 gr zucchero di canna
200 gr latte di soia (io ho usato il latte di mandorle)
8 gr cremor tartaro
8 gr bicarbonato per dolci
150 gr noci sgusciate
150 gr carote
80 gr olio di semi di girasole
un pizzico di cannella
Come prima cosa, preparate le carote mondandole e poi mettetele a pezzi nel mixer insieme alle noci, e tritate. Mettete da parte.
Nel frattempo mettete in una ciotola l’olio e il latte, insieme allo zucchero e mescolate con una frusta.
In un’altra ciotola capiente mettete la farina con i due agenti lievitanti e il pizzico di cannella, e mescolate bene, per distribuire i lieviti. Poi, poco per volta, unita il composto liquido, sempre mischiando con le fruste per evitare i grumi (io alla fine ho usato le fruste elettriche, a una velocità non altissima che mi ha però permesso di evitare i grumi). Quando il composto è liscio, unite poco per volta il mix di carote e noci. Mescolate bene anche qui, sempre con le fruste, per distribuire gli ingredienti. Mettete poi il composto nei pirottini e poi nel forno ventilato a 180 gradi per venti minuti (controllate sempre con lo stecchino!).
Una volta che li avrete estratti dal forno e fatti raffreddare, spolverate con dello zucchero a velo.
Se lo avete, potete usare quello di canna.
Il gusto è molto particolare e vi stupirà. Se provate, fatemi sapere cosa ne pensate!

Torta alle carote vegana

Torta alle carote vegana

Non sono vegana, e nemmeno vegetariana. Però sono curiosa e mi piace sperimentare. Ho trovato questa ricetta sul giornalino dell’Esselunga, e mi è venuta voglia di vedere se mi veniva bene. Tra l’altro, io ho una idiosincrasia per le torte con la farina integrale – non mi vengono, o mi vengono male, e quindi ogni volta spero di ribaltare questo infausto destino!
La torta non è assolutamente difficile da fare. Io non ho trovato l’olio di cocco, e ho usato quello di semi. Sono certa che non l’olio di cocco sarebbe venuta ancora più buona. Il frosting di banane le conferisce un gusto molto particolare. A proposito di frosting: sarebbe dovuto venire più denso, ma forse ho preso la ricetta troppo alla lettera con le banane mature… comunque è una ricetta molto particolare, il gusto è sorprendente ed è soprattutto vegana al 100%!
300 gr carote
300 gr farina integrale
200 gr zucchero di canna grezzo
2 dl succo di mela 100%
1 cucchiaino di zenzero fresco grattugiato
5-6 cucchiai di olio di cocco
1 cucchiaino di bicarbonato per dolci
Succo di limone
Pelare le carote e frullarle (una volta tagliate a pezzettini) nel mixer. Mettere la farina setacciata in una ciotola, unire lo zucchero, il bicarbonato, lo zenzero, il succo di mela, l’olio e un cucchiaino di succo di limone. Mescolare il tutto e poi aggiungere le carote. Continuare a mescolare fino ad ottenere un composto omogeneo.
Mettere in uno stampo a cerniera di 24 cm di diametro, foderata con carta forno bagnata e strizzata . mettere in forno a 180 gradi per venti minuti. E comunque controllate sempre la cottura! Io l’ho lasciata cinque minuti in più, perché dopo venti minuti era ancora un po’ cruda.
Mentre si raffredda, prepariamo il frosting con
3 banane mature
5/6 cucchiai di sciroppo di acero
4/5 cucchiai di olio di cocco
5/6 cucchiai di latte di cocco freddo
Cannella in polvere
Sminuzzare le banane nel mixer con l’acero, l’olio, il latte di cocco e un cucchiaino di cannella.
Distribuire il frosting sulla torta, che si sarà nel frattempo raffreddata, e decorare con una carota grattugiata a julienne.
Se la provate… aspetto i vostri commenti e le vostre foto!!