Madeleines all’arancia e zenzero

Madeleines all’arancia e zenzero

Senza glutine non significa senza sapore, e queste madeleines all’arancia e zenzero ne sono la prova!

Una delle tradizioni più accreditate fa discendere il nome di questo dolce francese a Santa Maria Maddalena, celebre personaggio evangelico, a cui nel Medioevo è stato attribuito il merito di aver evangelizzato la Francia, insieme a Marta e Lazzaro. Non so se sia tradizione o verità, e se Maria Maddalena abbia mai visitato le terre transalpine. Ma la tipica forma a conchiglia dello stampo delle madeleines si fa discendere dal simbolo cristiano conferito ai pellegrini per la causa del Vangelo.

Per noi moderni le madeleines sono più famose per via di Proust che, nel suo A la recherche du temps perdu, le usa come stratagemma narrativo per far fluire un mare di ricordi della sua infanzia. E così sono arrivate a noi, piccole pause dolci ed evocative, che si possono aromatizzare in moltissimi modi diversi. Abbiamo già visto le Madeleines senza glutine al cacao e nocciole e le Madeleines alla lavanda, anche quelle gluten free. Anche oggi ve ne propongo una versione senza glutine (se non avete intolleranze potete ovviamente realizzarle con la farina 00).

Ingredienti:
125 gr mix di farine senza glutine
150 gr zucchero
100 gr burro morbido
1 buccia di arancia bio (grattugiata)
4 gr lievito per dolci
1 cucchiaino di zenzero fresco grattugiato
mezzo cucchiaino di estratto di vaniglia
3 uova
1 pizzico di sale
zucchero a velo per decorare

Procedimento:
In una ciotola (mi raccomando, va sanificata prima se l’avete usate per le preparazioni col glutine) mettete la farina, il lievito e il sale. Mescolate e lasciate da parte mentre montata in un’altra ciotola le uova con lo zucchero. Le uova devono diventare chiare e soffici.
Aggiungete le zeste di arancia, lo zenzero e la vaniglia, e fate andare le fruste a bassissima velocità per mischiare il tutto con le uova montate.

Successivamente iniziate ad incorporare a questo composto la farina, poco per volta, per evitare grumi. Unite dell’altra farina solo dopo che la precedente è stata assorbita. Infine, unite anche il burro, amalgamando bene ma senza eccedere per non smontare il composto.
Lasciate il composto in frigorifero per un’ora a riposare.

Imburrate e infarinate il vostro stampo per le madeleines, togliete l’impasto dal frigorifero, e mescolatelo leggermente con una frusta a mano per eliminare eventuali depositi sul fondo di farina.

Riempite lo stampo per madeleines, avendo cura di restare un po’ sotto al bordo perchè poi gonfieranno.

Cuocete le vostre madeleines a 180 gradi per 8 minuti, fino a che non saranno leggermente ambrate.
Togliete lo stampo dal forno, lasciate riposare le madeleines per un paio di minuti prima di estrarle dallo stampo.

Fate raffreddare prima di spolverarle con lo zucchero a velo. Le vostre madeleines all’arancia e zenzero sono pronte!

Hand pies vegane alle pesche

Hand pies vegane alle pesche

Velocissima, leggerissima e buonissima. Basta per convincervi a preparare da soli la brisée fatta in casa, senza utilizzo di burro o altri grassi animali?

Qualche minuto di mixer e un po’ di attesa per il riposo in frigo, ed avrete una brisée leggera e croccante, adatta alle vostre ricette dolci e salate.

Quella che propongo oggi è la versione dolce, con cui ho preparato queste buonissime hand pies vegane alle pesche, aromatizzate con un mix di spezie (zenzero e cannella).

Le hand pies vegane alle pesche sono mini tortine che si mangiano in pochi bocconi e sono un’esplosione di bontà. Questa versione è vegana perché non ho usato né burro nell’impasto, né uovo per spennellare la superficie. Forse con l’uovo avrebbero avuto il loro caratteristico colore ambrato, ma non ho fatto nessun compromesso sul gusto e la fragranza.

Gli ingredienti che ho usato per le hand pies vegane alle pesche sono questi:

per la pasta brisée

  • 200 gr farina 00
  • 80 gr olio di oliva (io ho usato un extravergine fruttato, eviterei quelli dai sapori troppo pungenti)
  • 50 gr di acqua fredda
  • 2 cucchiai di zucchero
  • 1 pizzico di sale

Per il ripieno

  • Due pesche
  • ¼ di cucchiaino di cannella
  • ½ cucchiaino di zenzero in polvere
  • 2 cucchiai di zucchero di canna
  • Acqua q.b.

Iniziamo a preparare la pasta, versando in un mixer capiente la farina, l’olio e un pizzico di sale, e lo zucchero. Accendiamo il mixer e frulliamo per qualche minuto, fino a che il composto non risulterà sabbioso. A questo punto mettiamo metà dell’acqua e frulliamo ancora per pochissimo ad alta velocità: dovrebbe iniziare a formarsi il cuore dell’ impasto: mettiamo quindi la restante acqua, e a questo punto di formerà una piccola palla di impasto, che lavoreremo per pochissimi minuti su una superficie non calda (quindi non legno, ma casomai plastica o marmo) in modo che l’impasto diventi liscio. La copriamo poi con la pellicola e la facciamo riposare mezz’ora in frigo.

Per la farina che ho usato io questa quantità di acqua è ideale – se vedete che il composto è ancora molto asciutto, potete aggiungere altri 20 gr di acqua.

Nel frattempo prepariamo il ripieno, tagliando a pezzetti le pesche già sbucciate, e mettendole in un pentolino antiaderente con le spezie e lo zucchero. Facciamo scaldare a fuoco lento, rigirando di tanto in tanto. Se le pesche dovessero essere un po’ dure, e quindi non rilasciassero i succhi, potete aggiungere un po’ di acqua. Quando le pesche si saranno ammorbidite, sfaldatele un po’ con i rebbi della forchetta.

Togliete la pasta dal frigo e con un mattarello stendetela sul piano di lavoro coperto dalla carta forno, di uno spessore di circa mezzo centimetro. Componete poi le vostre hand pies della forma che preferite: io ho usato un coppapasta rotondo con cui ho tagliato dei cerchi che ho riempito al centro con le pesche, cercando di evitare che fossero troppo impregnate di succo (non lo buttate, servirà dopo!), e che ho chiuso con l’aiuto dei rebbi della forchetta, bucando la parte superiore con un coltello per il vapore. Ho anche fatto delle strisce lunghe di impasto, che poi ho richiuso a libro per formare una specie di saccottino, per variare. Potete anche farle triangolari, a stella… oppure invece di incidere la pasta per far fuoriuscire il vapore, potete aiutarvi con le formine per decorare la pasta di zucchero.

Spennellate la superficie delle hand pies con il succo delle pesche cotte, e infornate a 180 gradi per mezz’ora.

Saranno molto calde all’interno, quindi attendete che si siano raffreddate un po’ prima di gustare le vostre hand pies! Se uscirà del succo non vi preoccupate, è normale e anzi, rende la pasta ancora più dolce!

 

Biscotti allo zenzero

Biscotti allo zenzero

Il tempo di Natale è tempo di biscotti! Dimenticate però solo i famosissimi gingerbread (che comunque vi toccano anche quest’anno!!): questa volta il protagonista è lo zenzero fresco, che avvolge il palato con un gusto veramente unico! Farli è semplicissimo, e il risultato è sorprendentemente dolce e pungente! Questa volta non ho fatto a meno del burro, perché la sua dolcezza e cremosità fa da contraltare alla freschezza dello zenzero. Insomma, da provare!
Ci sono in giro diverse ricette, io uso questa:

Zucchero di canna 50 g
Mandorle tritate 50 g
Zenzero fresco 50 g
Burro a temperatura ambiente 125 g
Zucchero 65 g
Scorza di limone 1
Farina 00 310 g

Anzitutto mettete nel mixer le mandorle e lo zucchero di canna e frullate fino a creare una granella fine ma comunque più consistente della farina. Poi nello stesso mixer aggiungete lo zenzero fresco pelato e tagliato a pezzettini e frullate nuovamente. Il composto cremoso che ne uscirà lo potete poi trasferire in una ciotola per amalgamarlo con il burro morbido a pezzetti (non lo fate sciogliere nel microonde!) e poi con la farina. Quando l’impasto avrà raggiunto una certa consistenza, trasferitelo su una spianatoia per continuare a lavorarlo fino a che non avrà raggiunto la consistenza di un panetto, che dovrete avvolgere nella pellicola per alimenti e far riposare in frigo per un’oretta.
Una volta trascorso questo tempo potete iniziare a tendere l’impasto su una spianatoia aiutandovi con un po’ di farina e un mattarello. Lo spessore dell’impasto deve essere circa un centimetro. Con le formine che più vi piacciono tagliate i biscotti e adagiateli sulla teglia ricoperta di carta forno e cuoceteli a 180 gradi in forno già caldo per quindici/venti minuti. Controllato sempre la cottura già dopo dieci minuti, dal momento che ogni forno fa a sé e così vi eviterete pessime sorprese!
Poiché questo impasto può produrre una ventina di biscotti, ed è possibile che non riusciate a cuocere il tutto in una sola informata, vi consiglio, per i biscotti che entreranno di per secondi nel forno, di metterli in frigo a riposare in attesa di essere infornati. Così manterranno meglio la forme e le eventuali decorazioni.