Mini plumcake al limone e lavanda

Mini plumcake al limone e lavanda

Ci sono due sapori che messi insieme mi ricordano invariabilmente l’estate, e sono il limone con la lavanda. Ho usato i fiori di questa pianta in tante altre preparazioni (qui con i mirtilli), ma in assoluto il connubio con il limone è quello che mi piace di più, e che preparo più spesso.
A dire il vero ogni scusa è buona per aprire la busta con la lavanda, e farmi assalire dai ricordi di un’estate nel sud della Francia, con campi di lavanda a perdita d’occhio, il mare azzurro e un paio di espadrillas che ho logorato per quanto ho camminato!
Sono tornata poi tante volte in Francia, per lo più per lavoro. Ma più ancora che Parigi o il nord, è la Francia del Sud di cui custodisco i ricordi più belli.

Mi sono ispirata a loro per realizzare questi mini plumcake al limone e lavanda, un abbinamento super classico, che sono così facili e veloci che li possiamo eleggere la ricetta dell’ultimo momento. Se vi accorgete alla sera, o al mattino, di non aver nulla per colazione, sappiate che con questi recupererete alla grande!
Con la ricetta base si possono preparare tante versioni, che potete adattare alle stagioni. Per la fine della primavera, i mini plumcake al limone e lavanda sono perfetti.

Ingredienti:
170 gr di farina 00
40 gr amido di riso ( o di mais)
100 gr zucchero
8 gr lievito vanigliato
1 pizzico di sale
2 uova medie
40 ml di succo di limone
la buccia grattugiata di un limone bio
60 ml di olio di semi
1 cucchiaino di fiori di lavanda edibili

Procedimento:
Setacciate la farina e l’amido insieme al lievito, e metteteli da parte.

In una ciotola capiente momtate molto bene le uova con lo zucchero. Devono diventare molto chiare e spumose, ci vorranno circa una decina di minuti o poco meno. Io ho utilizzato lo sbatttore elettrico alla massima potenza per circa 8 minuti.

Successivamente, incorporate con una spatola un po’ di farina, unite poi un po’ di olio, e continuare così fino ad esaurimento. Solo alla fine unite la buccia del limone grattugiata, la lavanda e il succo di limone. Se vedete che l’impasto è troppo solido, potete aggiungere ancora un po’ di sucoc di limone per ammorbidirlo.

L’impasto deve risultare comunque compatto, ma leggermente morbido.

Riempite i pirottini per i mini plumcake al limone e lavanda per poco più della metà, facendo attenzione a non riempirli troppo per evitare che strabordino durante la cottura.

Intanto scaldate il forno a 180 gradi (statico) e quando ha raggiunto la temperatura infornate i mini plum cake al limone e lavanda per circa 25 minuti.
Per dare un look un po’ da colazione io ho messo in superficie prima di informare della granella di zucchero, ma naturalmente è opzionale e potete anche lasciarli lisci.

Lasciate raffreddare i mini plumcake al limone e lavanda su una gratella.

Plumcake all’avena e mirtilli rossi

Plumcake all’avena e mirtilli rossi

Non so spiegare come mai la pasticceria moderna non mi attiri per nulla. In compenso, datemi una torta classica che più classica non si può, e solleverò il mondo! Non è semplice entrare nei meandri della propria mente e capire il perchè e il per come di inclinazioni, gusti, che magari sono solo atteggiamenti.
In fondo, credo che molto abbia a che fare con il fatto che le torte moderne non possono non essere,come dice Damiano Carrara, “sprecise”, mentre io sono una super sprecisa!
Comunque sia, oggi si va di plumcake all’avena e mirtilli rossi, che oltre tutto è molto sano e senza lattosio – così torna a galla anche il mio pallino per una alimentazione naturale e sana, quando è possibile. In questa ricetta, visto che trovarli freschi è spesso complicato, ho usato i buonissimi mirtilli rossi di Ventura, che si possono usare in tantissime preparazioni. In più, ho finalmente finito anche il pacco di avena che avevo comprato chissà quando, e che era in procinto di scadere.
Una ricetta semplice e perfetta per iniziare la giornata con gusto e leggerezza.

Ingredienti:
50 gr farina 00 (nell aversione glutenfree usate un mix di farine)
160 gr fiocchi d’avena integrali – se siete celiaci cercate la farina di avena decontaminata!
2 uova
70 gr di zucchero (io ho usato quello di barbabietola, ma va bene anche uno zucchero di canna normale)
100 ml di latte di mandorla (usate anche il latte vaccino, se volete e non avete problemi col lattosio)
50 ml olio di semi
8 gr lievito per dolci
mezzo cucchiaino circa di estratto di vaniglia
un pizzico di sale
60 gr di mirtilli rossi essiccati

Procedimento:
Preriscaldate il forno a 180 gradi.

Con un robot da cucina frullate i fiocchi d’avena fino alla consistenza di una farina. Metteteli in una ciotola con l’altra farina, il lievito, il sale e la vaniglia.

Riprendete il riobot da cucina e date una bella frullata alle uovainsieme allo zucchero, usando una bassa velocità. Unite poi anche l’olio e date un’altra frullata, sempre senza esagerare con la velocità. Si devono ben mescolare, ma le uova non devono montare un gran ché.

A questo punto unite il composto con le uova all efarine, mescolando bene per evitare i grumi. Io ho usato un cucchiaio di legno, va bene anche la marisa oppure una frusta a mano. L’impasto sarà piuttosto compatto, quindi è il momento di aggiungere il latte di mandorla (o vaccino, per chi vuole). Unitelo a poco a poco sempre mescolando, in modo che si formi un composto omogeneo. Unite anche il pizzico di sale e, per concludere, anche i mirtilli essiccati.

Mescolate ancora bene e poi trasferite l’impasto in una teglia per plum cake, che avrete ricoperto con della carta forno bagnata e strizzata.

Cospargete la superficie del plumcake all’avena e mirtilli rossi con dei fiocchi d’avena e cuocete in forno per circa 35/40 minuti.

Se vi piace il gusto ristico dell’avena, potete provare anche i Mini plumcake all’avena e noci.

Plum cake all’earl grey con glassa al miele e limone

Plum cake all’earl grey con glassa al miele e limone

Confessioni di una tè dipendente. Amo il tè, da ben prima dei miei soggiorni in Inghilterra che, per inciso, sono stati da questo punto di vista dei veri glory days. Infatti, bevevo catini di tè a ogni ora del giorno e della sera, a merenda, alle cinque, dopo cena… con il latte, à la anglaise, poco importa se prima ci eravamo scofanati un quintale di beans on toast o una insalata di tonno. Il tè è il tè.
Un argomento di conversazione, un mezzo per socializzare, senza farsi venire la cirrosi (ma un po’ di agitazione sì, visto che la teina non è proprio tutta salute).

Ne ho bevuto tanto anche a casa, tanto che la Twinings, nel secolo scorso, mi ha mandato a casa una fiammante teiera rossa logata e ben due tazze, premio per chi tra i clienti riceveva più punti.
Ho pensato quindi a un modo per condensare una tazza di tè in un dolce, ed è nato il dolce di oggi, un plum cake all’earl grey con glassa al miele e limone, che ha riscosso un insperato successo e per questo ve lo propongo, oggi in versione light, ossia senza burro.

Ingredienti:
250 gr latte parzialmente scremato
2 bustine di tè all’earl grey
240 gr farina 00
6 gr lievito per dolci
Un pizzico di sale
200 gr zucchero
2 uova
Mezzo cucchiaino di estratto di vaniglia (io ho usato questo)
110 gr olio di mais (va bene qualsiasi olio vegetale con un sapore non forte)

Per la glassa ho usato:
1 busta di zucchero a velo (sono circa 140 gr)
3 cucchiai di miele di acacia (morbido)
1 cucchiaio di succo di limone
Acqua calda q.b.

Procedimento:
Iniziate a preparare il plumcake all’earl grey scaldando il latte, e appena inizia a sobbollire, spegnete il fuoco ed aggiungete le due bustine di tè. Lasciate in infusione almeno un paio di ore, così nel frattempo il latte raggiungerà la temperatura ambiente. Coprite magari la superficie del latte con della pellicola, così non si forma quella fastidiosa pellicina.

Una volta che saranno trascorse le due ore, togliete le bustine dal latte, e schiacciatele per bene, così fuoriuscirà il latte e l’aroma del tè.

Scaldate il forno a una temperatura di 180 gradi e foderate con carta forno uno stampo da plumcake di 20 cm circa.

In una ciotola capiente mettete gli ingredienti secchi (farina, lievito, e sale) e mescolate.

In un’altra ciotola (o nella planetaria, col gancio a foglia) mettete le uova, lo zucchero e l’estratto di vaniglia, e sbattete bene per almeno cinque minuti. Il composto deve almeno raddoppiare di volume. Aggiungete poi anche l’olio, e continuate a sbattere per un altro minuto.

Abbassando la velocità, iniziate ad incorporare alle uova anche il mix degli ingredienti secchi, aggiungendoli a poco a poco. Infine, aggiungete anche il latte con l’infusione di tè. Mescolate fino a che l’impasto non sarà soffice e liscio.

A questo punto, mettete l’impasto del vostro plum cake all’earl grey nello stampo, e infornate il tutto per circa 50 minuti, fino al massimo ad un’ora nel forno (dipende dal vostro forno, e comunque fate sempre la prova stecchino).

Fate raffreddare bene il plum cake all’earl grey prima di toglierlo dallo stampo per glassarlo.

Per la glassa, mettete lo zucchero a velo in una ciotola, aggiungete il miele e il succo di limone, e mescolate. Aggiungete poi l’acqua calda poco per volta, in base a quanto densa preferite la glassa. A me piace un po’ lenta, quindi ne ho aggiunti cinque o sei cucchiai, ma potete limitarvi a due o tre.

Io ho guarnito spolverando con la scorza del limone, ma potete anche usare un po’ di tè earl grey prelevato dalla bustina (ci ho pensato adesso, la prossima volta lo decorerò così!).

Se volete un’altra idea di plum cake, perchè non provate il Plumcake al limone e lavanda?

Mini plum cake all’avena e noci

Mini plum cake all’avena e noci

Veganuary è una iniziativa nata dalla omonima organizzazione, che invita le persone a lasciare i propri pregiudizi, ed a provare per un mese ad abbracciare il veganismo – magari si può scoprire che la scelta non sarà per un mese, ma per la vita intera, chissà.
Dal 2014 sempre più persone e aziende hanno dato una chance al veganismo. Non parliamo soltanto di alimentarsi in un certo modo, ma anche di cosmetici e altri prodotti ispirati alla filosofia vegan. Nel 2019 alcune grosse corporation, come Sky o PWC, hanno partecipato a una sorta di corporate challenge.
Anch’io cerco, ogni anno, di aggiungere frecce al mio arco, e provo e testo ricette di ispirazione vegana, che però vanno bene tutto l’anno, non solo a gennaio!

Oggi è la volta dei mini plumcake all’avena e noci, totalmente vegani, che possono però diventare anche dei muffin (la ricetta viene da lì!) o anche un plum cake normale.

Ingredienti:
50 gr di noci tritate grossolanamente
110 gr di farina integrale
60 gr di fiocchi di avena + qualcuno per decorare
60 gr di zucchero di canna
mezza bustina di lievito per dolci
30 gr di olio di riso (o vegetale)
120 gr di latte di riso (o di mandorle)
due manciate abbondanti di gocce di cioccolato fondente vegan (o 50 gr di cioccolato fondente vegano tagliato a pezzettini al coltello) + una manciata per decorare

Procedimento:

In un mixer mettere l’avena e lo zucchero. Frullate alla massima velocità per circa un minuto, in modo che l’avena si sminuzzi insieme allo zucchero.

In un’altra ciotola setacciate la farina con il lievito, poi aggiungete l’avena con lo zucchero e mescolate per bene.

Unite poi l’olio e il latte, e mescolate molto bene per evitare che si formino i grumi.

Infine, unite anche le noci tritate al coltello, e le gocce di cioccolato (o i pezzettini di cioccolato, davvero non fa differenza). Utilizzate una marisa o una spatola per incorporare le noci e il cioccolato, in modo da non romperli.

Riempite gli stampini per mini plumcake (io uso questi, sono ottimi e non bisogna nemmeno imburrarli e infarinarli), o per muffin, avendo cura di di lasciare circa un dito dal bordo. Cospargete la superficie dei mini plum cake all’avena e noci con un po’ di fiocchi di avena e del cioccolato in gocce o tritato.

Mettete i mini plum cake all’avena e noci in forno già caldo a 180 gradi per circa 25 minuti. Fate sempre la prova stecchino prima di estrarli, perchè ogni forno è diverso.

Estraete i mini plum cake all’avena e noci solo quando si saranno ben raffreddati.

Se vi piace l’avena, provate i miei biscotti all’avena e frutta secca.

Plumcake ai mirtilli e limone senza glutine

Plumcake ai mirtilli e limone senza glutine

La diagnosi di celiachia del mio babbo è stata lunga e tortuosa, e non senza scontri accesi con i vari medici che mi è capitato di incontrare. Sì, perchè alla fine la diagnosi di celiachia l’ho fatta io prima di tutti. E sono stata presa in giro da molti medici, che mi hanno liquidata con frasi come “Adesso figuriamoci, sono tutti celiaci!”, oppure “Non si diventa celiaci a settant’anni!”.
Però il mio babbo stava male da almeno vent’anni, e in più i sintomi della celiachia li aveva tutti. Da manuale proprio.

Bastava prendere gli esami del sangue, e si sarebbe potuto capire subito che c’era qualcosa che non andava. Sarebbe bastato un semplice esame del sangue aggiuntivo, gli anticorpi anti transglutaminasi. E chiunque avrebbe visto che aveva valori superiori a 1000, quando al massimo sarebbero 30! Eppure, anche se li avevo chiesti, non sono mai stati prescritti, perchè… bisogna risparmiare.

Mi piacerebbe che i medici ascoltassero di più i pazienti, e che avessero il coraggio di pensare fuori dagli schemi. Improbabile non vuol dire impossibile.

La cura per la malattia celiaca è il regime alimentare rigorosamente senza glutine. Ci sono negozi specializzati in alimenti gluten free che aprono come funghi in tutte le città, il ché è un gran sollievo visto che fino a qualche anno fa praticamente non si trovava nulla fuori dalla farmacia.

Se però posso preparare le cose a casa, il sapore è indubbiamente un’altra cosa. Parleremo le prossime volte di contaminazioni, sostituzioni di alimenti e quant’altro. Oggi vi lascio quest’idea: cucinare senza glutine non solo si può, ma si deve. La celiachia è una malattia, ma non è la fine del mondo. E il plumcake ai mirtilli e limone, che oltre a essere senza glutine è anche senza latticini, vi conquisterà al primo morso!

Ingredienti:
100 gr olio vegetale
200 gr zucchero
zeste grattugiate di due limoni
2 uova a temperatura ambiente
120 gr di latte di mandorla
succo di due limoni
240 gr di farine senza glutine (io ho usato il Mix della Schar) + un paio di cucchiai per i mirtilli
un pizzico di sale
8 gr di lievito per dolci (senza glutine)
150 gr di mirtilli (meglio freschi)

per la glassa (opzionale):
120 gr di zucchero a velo
2/3 cucchiaini di succo di limone

Procedimento:
Per prima cosa lavate bene i limoni (che devono avere la buccia edibile, altrimenti non si possono usare anche le zeste!). Grattugiate la buccia, e mettetela da parte.
Prendete poi il succo dei due limoni, filtratelo, mettetelo in un pentolino senza né acqua né zucchero, e portatelo ad ebollizione.
Abbassate il fuoco e lasciatelo sobbollire fino a che il succo non si sarà ridotto di circa la metà. Così avrete un buonissimo e concentrato di succo pieno zeppo di sapore!

Lasciate raffreddare.

Successivamente sbattete insieme l’olio con lo zucchero e le zeste del limone in una terrina (con la frusta o a mano). Aggiungete le uova una per volta e mescolate bene.

Aggiungete poi il latte di mandorla, il succo di limone e mescolate ancora.

Infine, unite al composto la farina senza glutine con il lievito e il sale e mescolate ancora eliminando eventuali grumi.

Lavate e mondate i mirtilli, asciugateli e cospargeteli di farina. Unite i mirtilli all’impasto, mescolandoli brevemente e molto dolcemente per evitare che si rompano.

Imburrate e infarinate, oppure foderate con della carta forno, uno stampo da plumcake, e versatevi all’interno l’impasto del plumcake ai mirtilli e limone.

Infornate il plumcake in forno già caldo a 175 gradi per 60/65 minuti (fate sempre la prova stecchino!). Attendete che si sia intiepidito prima di estrarlo dalla teglia.

Il plumcake ai mirtilli e limone è buonissimo anche così, ma potete coprirlo con una golosa glassa al limone, che si ottiene mescolando allo zucchero a velo un paio di cucchiaini (o tre, se volete una glassa più liquida) di succo di limone.