Non siamo mai stati grandi pasticceri a casa mia, il ché può sembrare strano, vista la mia attuale inclinazione, eppure è così. Una delle torte che però finivano spesso in tavola era la Torta di pane al cacao, detta anche la torta con dentro tutto, perchè era perfetta per finire quello che restava in dispensa, soprattutto il pane raffermo avanzato.
E’ anche la torta delle michette senza amichette, la torta del brutta ma buona… fate voi. L’abbiamo fatta per diverso tempo, poi non l’abbiamo fatta più. Un po’ perchè la mia mamma ha lentamente smesso di cucinare, un po’ perchè indubbiamente ci sono dolci più fascinosi in circolazione. Ma la Torta di pane al cacao è rimasta sempre in un angolino della mia memoria, e sapevo che presto o tardi l’avrei tirata fuori.
Recuperare la ricetta non è stato facile. La mia mamma non si ricorda più quanto pane nè quanto latte usava, ha una vaga idea di quel che ci metteva dentro. Ho messo insieme i suoi ricordi da cuoca e i miei da mangiatrice, ed è uscita questa ricetta che, forse, non sarà proprio quella supertradizionale, però… è quella della tradizione di casa Myownsweet, meno le uvette, che non avevo in casa. Se le avete, mettetecele.
L’aspetto è rustico come pochi, ma è buona. Buona davvero. Umida al punto giusto, e scrocchiolosa.
Naturalmente si preparara quasi da sola, non dovete fare mega preparazioni, si sporca solo una ciotola oltre alla teglia. Insomma, non so cosa state aspettando a rifarla!
Ingredienti:
4 rosette o michette (saranno all’incirca 260/270 grammi di pane secco)
1 uovo
2 cucchiai di cacao zuccherato (se avete quello amaro mettete un cucchiaio di zucchero in più)
5 cucchiai di zucchero (io di canna)
una manciata ben abbondante di frutta secca (io ho usato noci pecan, mandorle, pinoli e nocciole in quantità variabile)
opzionale: un pugnetto di uvetta
Preparazione:
Spezzettate il pane raffermo e mettetelo in una ciotola.
Mettete il latte a scaldare in un pentolino e appena sarà ben caldo (non è necessario che raggiung ail bollore, ma deve essere assolutamente ben caldo) toglietelo dal fuoco, e versatelo sul pane.
Mescolate bene e lasciate macerare il tutto – ci vorrà una mezz’ora, fate conto che il latte dovrà raffreddarsi completamente mentre si assorbe.
Mentre aspettate potete portarvi avanti tagliando al coltello la frutta secca. Potete lasciare dei pezzi più grandi e altri più piccoli, migliorerà la texture della torta (sembro una seria quando scrivo così!!). Mettete, se l’avete, anche l’uvetta a rinvenire nell’acqua tiepida. Se non ci sono bambini potete anche metterla in acqua e rum.
Quando anche il pane si sarà intiepidito e avrà assorbito il latte, sminuzzatelo con una forchetta e un coltello, in modo che esca una sorta di grossolana poltiglia.
A questo punto, aggiungete l’uovo e il cacao setacciato, mescolate bene per amalgamare gli ingredienti, aggiungete lo zucchero e la frutta secca sminuzzata (e le uvette ben strizzate) e amalgamate il tutto un’ultima volta.
Accendete il forno alla temperatura di 180 gradi.
Prendete una teglia da 18 cm di diametro con fondo apribile, foderatela con la carta forno e mettete all’interno l’impasto della vostra torta di pane al cacao. Livellatela per bene, e quando il forno è caldo mettetela a cuocere per circa 40 minuti. Se la volete proprio goduriosa, cinque minuti prima che finisca di cuocerespennellatela con dle burro sciolto. Poco eh, serve solo a dare un po’ di brunito che piace tanto (se non voleve più grasis lasciate così).
Aspettate che raffreddi prima di estrarla dallo stampo.
Quando sarà fredda, potete servirla spolverizzata di zucchero a velo.