Campo di neve

Campo di neve

La torta campo di neve è una ricetta toscana delle zone di Prato, o giù di lì, giusto per dimostrare che a Prato non ci sono solo i cantucci o le peschine (che rifarò MOLTO presto!). Non so quanto sia ancora in uso, visto che anche in quel bel mondo che è l’internet non ne ho viste molte (anzi, direi che le si può contare sulle dita di una mano, e forse una mano è fin troppo!).

E’ un peccato, anche perchè mia nipote l’ha soprannominata torta paradisiaca, il ché le dà un patentino non da poco!

Era un po’ che volevo provarla, complice la versione che ho trovato su quel gran librone che è “La Cucina Toscana” di Giovanni Righi Parenti, un bel tomo (adesso è anche in edizione molto economica!) che è la summa di tutte le ricette regionali toscane, ma è anche un bel racconto gastro-storico di una delle regioni più amate d’Italia (almeno, dagli inglesi di sicuro! oltre che da me).
Ve la racconto oggi, dicendovi anche (il buon Giovanni questo non l’ha specificato!) che queste quantità sono perfette per una teglia da 22 cm di diametro.

Se avete albumi d’avanzo, non li buttate, ma regalatevi una squisitezza candida… come la neve!

Ingredienti:
8 albumi
300g di zucchero semolato
80g di farina 00
la buccia di un limone non trattato
100g di fecola di patate
100g di burro fuso tiepido
due/tre manciate di mandorle bio tostate e tritate grossolanamente (lui dice mezzo etto, devono essere sufficienti a coprire il fondo della torta)

Procedimento:
La torta campo di neve si prepara montando anzitutto gli albumi a neve piuttosto ferma.

Con una spatola, incorporate prima la fecola, e poi la farina, le zeste del limone e lo zucchero.
Mescolate pianco dal basso verso l’alto, per non smontare gli albumi,
Solo una volta che il tutto si è amalgamato, aggiungete il burro fuso a temperatura ambiente.

Prendete uno stampo a cerniera di 22 cm di diametro, imburratelo infarinatelo, oppure foderate il tutto con la carta forno.

Sul fondo della teglia spargete le mandorle – potete usare uno strato di mandorle a granella, come ho fatto io, o usare le lamelle, o ancora tagliare delle mandorle a pezzi irregolari. Deve formarsi uno strato sul fondo di mandorle, che resterà in alto quando andremo a ribaltare la torta.
Cuocete per 45 minuti la torta campo di neve in forno caldo a 130 gradi.
La torta deve cuocere lentamente e crescere in maniera graduale.

Aspettare a sformarla quando si sarà raffreddata.

Potete decorare con una spolverata di zucchero a velo, o di zucchero semolato, o lasciando la base croccante a vista.

Angel cake ai mirtilli e lavanda

Angel cake ai mirtilli e lavanda

Le angel cake hanno avuto il loro periodo d’oro negli anni ’80, e forse per questo mi stanno così simpatiche.
A parte il fatto che non c’è verso che escano da sole dallo stampo, come invece tutti i cuochi e le massaie americane giurano che accada (ma è come gli UFO, tutti ne parlano ma nessuno li hai mai visti!), le angel cake devono la loro fama al fatto che hanno pochissima farina, e sono per la maggior parte albumi montati a dovere.

Quindi, qualche buontempone le ha battezzate come torte proteiche, ergo con un basso conteggio calorico.
Se fosse… la realtà è che c’è davvero un bel po’ di zucchero, per permettere agli albumi di stare in piedi senza la maglia glutinica, e quindi diciamo che il conteggio delle calorie scende da una parte per alzarsi dall’altra.

Però nessuno se ne è accorto, oppure tutti hanno fatto finta di non capire, e anche le nostre angel cakes hanno avuto il loro momento di splendore nei rutilanti anni ’80! Di recente sono state recuperate – sono un dolce da credenza versatile e di effetto. Oggi vi propongo una versione estiva e buonissima, la angel cake ai mirtilli e lavanda, un fresco gusto d’estate perfetto per la colazione, la merenda o anche un fine pasto. La glassa, se vi va (naturalmente è ottima anche senza!), è super golosa con l’aggiunta della panna da montare.

Tanto, calorie per calorie… mettiamoci gli scaldamuscoli e zompettiamo verso la cucina!

Ingredienti
120 gr farina 00
270 gr zucchero
12 albumi
2 gr lavanda
4 gr cremor tartaro
1 bustina vanillina
120 gr mirtilli
1 cucchiaio succo di limone

per la glassa:
50 ml panna fresca
100 gr zucchero a velo
1 cucchiaio succo di mirtilli concentrato
(eventuale 1/2 gocce colorante alimentare in gel)

Procedimento

Iniziate a preparare la vostra angel cake ai mirtilli e lavanda frullando insieme zucchero e lavanda ; lasciate riposare per circa 30 minuti.
Setacciate poi la farina con la vanillina e metà dello zucchero (135 gr), e mettete da parte.

Prendete poi gli albumi (non freddi di frigo, meglio a temperatura ambiente), metteteli nel boccale della planetaria (o nella ciotola per montarli. Appena diventano bianchi, inserite il cremor tartaro e il succo di limone, e continuate a montare due minuti. Poi iniziate a incorporare – a bassa velocità – l’altra metà dello zucchero con la lavanda (135 gr) , e appena si è assorbito, rialzate la velocità delle fruste e montate a neve ben ferma.

Una volta che avrete raggiunto la consistenza desiderata dgeli albumi, iniziate ad incorporare anche la farina setacciata a poco a poco, mescolando con una leccapentole in modo che si assorba la prima quantità prima che venga inserita dell’altra farina. Infine, mettete i mirtilli, mescolando molto dolcemente per evitare che si smonti il composto, e che i mirtilli si rompano.

Versate il composto nella teglia apposita per chiffon cake (quello coi piedini!) e fate cuocere in forno già caldo a 180 gradi per 30/35 minuti.

Appena la vostra angel cake ai mirtilli e lavanda sarà cotta, rovesciatela sui piedini e lasciatela raffreddare a testa in giù.

Nel frattempo potete preparare la glassa: in una piccola ciotola, versate la panna e il succo concentrato di mirtillo. Mescolate e poi aggiungete lo zucchero a velo poco per volta, per controllare quando avrà raggiunto la consistenza desiderata.

Versatelo sulla torta solo quando si sarà raffreddata e l’avrete estratta dallo stampo.

Plumcake cocco e limone agli albumi

Plumcake cocco e limone agli albumi

Il plumcake cocco e limone agli albumi porta in tavola il gusto dell’estate anche nelle giornate più uggiose, e l’aggiunta di albumi nell’impasto lo rende soffice e leggero.

Il plumcake cocco e limone agli albumi è facilissimo da realizzare, ed è la soluzione ideale per usare eventuali albumi rimasti in frigorifero. Così ne esce anche un dolce da colazione o a ora del tè leggerissimo e proteico, con meno calorie. In più la ricotta sostituisce parte del burro, per un risultato ancora più leggero.

Se volete un’altra idea per usare gli albumi rimasti, potete anche vedere la ricetta della torta agli albumi e cacao.

Il plumcake cocco e limone si prepara con:

  • 5 albumi
  • 180 gr farina 00
  • 70 gr farina di cocco
  • 120 gr ricotta
  • 220 gr zucchero
  • Zeste di un limone non trattato
  • 10 gr circa di succo di limone
  • 16 gr lievito per dolci
  • 100 gr olio vegetale
  • Zucchero a velo per guarnire

Iniziamo a preparare il plumcake cocco e limone montando a neve ben ferma gli albumi. Mettiamoli poi da parte e in un’altra terrina mettiamo insieme la farina 00 setacciata con la farina di cocco, lo zucchero, la ricotta, l’olio, il succo di limone. Unire poi, sempre usando la frusta, gli albumi a poco a poco, e poi il lievito.

Foderate di carta forno uno stampo per plumcake e versatevi l’impasto.

Mettete in forno preriscaldato a 180 gradi per 50 minuti almeno. Se vedete che il plumcake cocco e limone si scurisce troppo in superficie, copritelo con alluminio per gli ultimi 15 minuti di cottura. In ogni caso, testate la cottura con uno stecchino.

Lasciate raffreddare e poi spolverate di zucchero a velo.

Torta agli albumi con carote e mandorle

Torta agli albumi con carote e mandorle

La torta agli albumi con carote e mandorle  è la più leggera delle torte con le carote che io conosca. E’ perfetta per gli intolleranti al glutine e al lattosio, quindi può essere servita a una platea di commensali davvero vasta. Inoltre è pure buona, e non può non piacere a tutti! Read More