Torta di fragole e ricotta… e poesia

Torta di fragole e ricotta… e poesia

La scorsa settimana, quasi per gioco, ho lanciato su Instagram una mini rubrica, che ho chiamato con eccessiva prosopopea #unlibrounaricetta. Non sono particolarmente nota per i miei hashtag, anzi. Però questa volta ho ricevuto commenti abbastanza incoraggianti, che mi hanno spronato a sfrugugliare ancora nella mia libreria alla ricerca di qualcosa di nuovo.

Tra i libri che sto leggendo non sempre trovo qualche ricetta accattivante che è la protagonista del libro, oppure un felice incidente (alcuni sceneggiatori americani lo chiamano anche meet cute) da cui si dipana la storia. Ma da qualche tempo ho sul comodino un libro molto grazioso, scritto da Erri De Luca, notissimo scrittore napoletano, che si intitola Spizzichi e Bocconi. E’ un poetico viaggio nella sua storia attraverso odori, sapori, consistenze e tanti, tantissimi ricordi. Chi conosce De Luca, forse sarà rimasto spiazzato dal libro (che contiene anche degli interventi di un nutrizionista biologo che, come un contrappunto, riprende e amplia scientificamente le storie alimentari narrate nel libro).
Leggendolo bene, o rileggendolo come è capitato a me, la poetica e lo stile di De Luca escono anche da semplici narrazioni di ragù, osterie, pane e acqua… e una torta di fragole.

Nel libro non c’è la ricetta della torta, ma il ricordo di essa, e della paletta d’argento usata per servirla in tutti i compleanni della sua infanzia. Essendo anche io di maggio come De Luca, capisco i suoi ricordi legati alle fragole grosse e profumate, come solo sanno esserlo i frutti di stagione. E ricordo la paletta d’argento, incisa come un merletto, usata per servire le torte dei miei primi compleanni. Quelli in cui si mangiava la Sant’Honoré perchè “era un giorno speciale”, in cui ci mettevamo tutti intorno al tavolino del soggiorno, con i bambini seduti a terra, con tutti i nonni ancora con noi, le candeline che mia cugina insisteva a voler soffiare al posto mio, e la piccola paletta merlettata da cui raccoglievo la panna con il dito.

In onore di “Spizzichi e bocconi” vi propongo una ricetta di Torta di fragole e ricotta veramente facilissima, che potete anche fare con lamponi, mirtilli.. ciò che più vi piace. Si prepara velocemente, e poi fa tutto il forno. Non dovete preoccuparvi più di niente, se non di trovare un buchino per una fettina. Vi assicuro, vale la pena trovarlo.

Torta di fragole e ricotta
Ingredienti (per una teglia da 22 cm):
250 g farina 00
180 g zucchero semolato
3 uova
250 g ricotta vaccina
40 g olio (io uso quello di riso, il sapore deve essere molto dolce)
8 g lievito
la buccia grattugiata di un limone bio
300 g fragole più alcune per la decorazione (se vi va)
un pizzico di sale
zucchero a velo per servire

Preparazione:
Lavate bene le fragole, asciugatele e tagliatele a pezzetti; mettete da parte.

In una terrina capiente montate le uova con lo zucchero semolato fino a che non diventano belle chiare e spumose. Ci vorranno all’incirca 5 minuti.
Unite poi l’olio, sempre con le fruste accese ma a velocità ridotta, e un pizzico di sale.

Dopo l’olio, unite anche la ricotta ben sgocciolata, a due o tre riprese, sempre con le fruste a velocità bassa, e la buccia grattugiata del limone.

Unite poi la farina setacciata con il lievito, e mescolate bene per evitare i grumi.

Infine, unite le fragole, che dovrete aver anche leggermente infarinato prima di gettarle nell’impasto. Amalgamate con una spatola molto delicatamente per evitare di rompere le fragole.

Mettete l’impasto in una teglia da 22 cm già foderata di carta forno. Se volete potete mettere sulla superficie dei pezzetti di fragola aggiuntivi. Poi cuocete in forno a 180 gradi (statico) per almeno 45 minuti.
Il tempo di cottura varia un po’ in questa torta, perchè dipende dalla succosità delle vostre fragole. Potrebbero volerci anche un dieci/quindici minuti in più.

La torta è cotta quando lo stuzzicadenti uscirà pulito.

Lasciate raffreddare nella teglia, poi decorate con zucchero a velo.

Avendo frutta fresca nell’impasto, per conservarla ed evitare muffe sarebbe meglio metterla coperta in frigorifero, e consumarla entro pochi giorni.

Plumcake fragole e cocco e benvenuto maggio

Plumcake fragole e cocco e benvenuto maggio

Le settimane che precedono il mio compleanno sono sempre dedicate ai bilanci dell’anno appena trascorso. Un attimo che rubo a me stessa per guardarmi indietro e guardarmi intorno, a dove sono e dove sono stata, prima di capire dove voglio andare.
Gli anni cominciano ad essere importanti, e ad ogni rintocco del compleanno che aggiunge una unità alle già tante decine mi rendo conto della strana curva che ha preso la mia vita, tra fotografie e teglie da forno.

E’ universalmente noto che non ho mai cucinato in vita mia fino al matrimonio, avvenuto un bel po’ avanti rispetto alla media (ma a noi piace essere originali!). E pure i primi anni non è che mi sia mai prodigata di più della apertura di qualche busta surgelata.
Difficile dire da dove sia venuta la mia illuminazione.
Escludendo Damasco, dove non sono mai stata, rimane la mia piccola cucina rossa, dove un pomeriggio di una domenica in cui mi annoiavo un po’ mi sono cimentata in una Torta alle carote. Da lì la strada è stata tutta in discesa.

Carota dopo carota, sono qui.
Le cose cambiano, e spesso in modi che non ci eravamo nemmeno prefigurati. Infatti… com’è che ultimamente ho iniziato a sognare una casa in campagna con un bel giardino e un orto io, che non ho mai contemplato di vivere altrove che non fosse una città?

Mentre mi crogiolo nel pensiero della mia bella casa di campagna, magari una campagna vicino al mare, spizzicando qualche fragola, ne uso qualcuna per fare un delizioso Plumcake alle Fragole e Cocco.
E’ semplicissimo realizzarlo. Basta una bella ciotola, e via.

Il Plumcake alle Fragole e Cocco è senza burro, che ho sostituito con del buon yogurt al cocco, che insieme a qualche cucchiaio di farina di cocco dà un profumo speciale… proprio quello dell’estate che si avvicina.
Con questo Plumcake alle Fragole e Cocco sarà bellissimo fare colazione nelle prime mattine di maggio.

Ingredienti:
250 g farina 00
50 g amido di mais (o di riso)
50 g farina di cocco
250 g yogurt al cocco
16 g lievito per dolci
succo di mezzo limone
zeste del limone
3 uova

Preparazione:
Sgusciate le uova e montatele bene con lo zucchero, in modo che si gonfino e diventino belle chiare.
Aggiungete poi lo yogurt, la scorza e il succo di limone e la farina di cocco.
Mescolate ancora con le fruste, ma a bassa velocità.

Ora potete unite gli ingredienti secchi, setacciati: farina, amido di mais e lievito.

Infine, prendete le fragole: lavatele bene, mondatele e asciugatele con un canovaccio.
Tagliatele a pezzetti non troppo piccoli.
Spolveratele con della farina e unitele all’impasto, amalgamando dolcemente con una spatola (o una leccapentole).

Prendete uno stampo per plumcake, foderatelo con della carta forno e versate l’impasto nello stampo.
Se volete potete coprire la superficie con della granella di zucchero.

Cuocete il Plumcake alle Fragole e Cocco nel forno già caldo a 180 gradi per circa 55 minuti, o un’ora.
Controllate a 50 minuti, perchè ogni forno ha il suo modo di cuocere.
Se notate che il Plumcake alle Fragole e Cocco inizia a scurirsi, potete coprirlo con un foglio di alluminio così non scurirà troppo.

Biscotti morbidi alle fragole e limone

Biscotti morbidi alle fragole e limone

Sono una sostenitrice della cucina stagionale, per questo approfitto appena posso della frutta fresca che si trova ai banchi del mercato per creare delle ricette a tema. L’attacco di primavera sa di fragole, e i primi tepori mi portano il limone, e quindi i Biscotti morbidi alle fragole e limone sono LA ricetta del periodo. Questi biscotti li ho fatti e rifatti tante volte anche con altri ingredienti (anzi, per farvi vedere la versatilità dell’impasto magari li proveremo anche con altri gusti più estivi!), e sono buonissimi per la loro consistenza morbida e la freschezza della frutta fresca.

La versione che vi presento oggi è la mia preferita, forse perchè sono nata in primavera e con le fragole ci vado a nozze! Per qualche strano caso sono anche i biscotti che preparo spesso in occasione del mio compleanno. Non sono molto bellini, per la verità, tutti belli leccatini e pronti per una vetrina di pasticceria.
Sono i più classici biscotti di casa, e per questo mi piacciono così tanto.

Li fate in un baleno, sporcate solo una ciotola, non avete bisogno nè di stampi nè di porzionatori, basta un cucchiaino. Nemmeno un’ora e sono pronti!

Ingredienti:
300 g Farina 00
150 g Zucchero
100 g Olio di semi (io ho usato quello di riso)
1 uovo a temperatura ambiente
Succo e zeste di 1 limone bio
Due cucchiaini di lievito in polvere per dolci
1 bustina di vanillina
150 g fragole (peso già con fragole mondate e private delle foglie verdi e del picciolo)

Preparazione:
Iniziate a preparare i Biscotti morbidi alle fragole e limone lavando e mondando le fragole, e tagliandole a piccoli pezzettini. Mettetele da parte.

In una ciotola mettete prima gli ingredienti liquidi (olio, uovo, succo e zeste di limone). Mescolateli, poi aggiungete lo zucchero e mescolate ancora per scioglierlo.

Aggiungete quindi gli ingredienti secchi cioè farina, lievito e vanillina (se l’avete, sostituite la vanillina con un cucchiaino di estratto di vaniglia, ma mettetelo nei liquidi con l’olio) e amalgamate il tutto.
Vi risulterà un impasto estremamente morbido, cui dovrete aggiungete le fragole a pezzettini.

Prendete una placca da forno, rivestitela di carta forno, e intanto scaldate il forno a 180 gradi.

Con un cucchiaino prendete delle piccole quantità di impasto che metterete sulla placca, un po ‘distanziate perché si allargheranno in cottura.

Se volete potete spolverare i biscotti con dello zucchero (io li trovo già dolci così e non ci aggiungo nulla, ma va a gusti).

Infornate a forno già caldo per circa 15/20 minuti. Devono essere solo leggermente dorati, non lasciateli troppo, altrimenti diventeranno troppo duri.

Attendete che si siano intiepiditi prima di toglierli dalla teglia.

Galettes senza glutine alle fragole e timo

Galettes senza glutine alle fragole e timo

Quando ci si inizia ad approcciare alla food photography, tutti consigliano ai neofiti di fare scatti da ogni angolatura, perchè con un set uguale, spesso è l’angolo, e la luce che fa la differenza.
Non sono affatto una food photographer, scatto solo foto alle ricette che realizzo. Ma poichè mi piace tanto dare loro una degna presentazione, mi ingegno ad imparare qualche piccolo trucchetto del mestiere, ma proprio senza molte pretese.

Queste galettes senza glutine alle fragole e timo mi hanno messo a dura prova, perchè pur girando cento volte intorno al set che avevo allestito non mi convinceva nessuno degli scatti che vedevo in macchina. Quindi, stanca e un po’ rassegnata, ho smontato il set, convinta che comunque avrei cercato di aggiustare la meno peggio delle foto scattate in fase di post produzione, e ho appoggiato le mie galettes sulla carta forno su cui le avevo cotte, e poi sulla gratella per farle raffreddare.

Mi sono girata ed era lì.
La foto, intendo. La inquadratura che stavo cercando. La luce, i colori.
Non so se esista questo stile di fotografia. Lo chiameremo à casacc’, per dire che è venuto fuori così, senza premeditazione, senza sezione aurea, o senza tutte le altre teorie. E’ uscita come era in realtà, col sughetto sbrodoloso sulla carta forno illuminato dal sole di mezzogiorno di una qualsiasi domenica mattina.

Più facile è stato prepararle, le galettes. Una vera ricetta svuotadispensa, facilissima da preparare, che non richiede nemmeno teglie.
Io ci ho fatto cinque galettes monoporzione, ma ovviamente potete anche farne una unica, per me si arriva a 22 cm di diametro.

Ingredienti:
25 g farina di mandorle
40 g farina di nocciole
50 g farina di riso
25 g amido di mais
1 bustina di vanillina
1 uovo
30 g zucchero
30 g burro
scorza mezzo limone
una punta di cucchiaino di bicarbonato
un po’ di latte per spennellare i bordi

Per il ripieno:
200 g di fragole lavate e mondate
1 cucchiaio di amido di mais
1 cucchiaio di zucchero a velo
2/3 rametti di timo fresco

Preparazione:
Le Galettes senza glutine alle fragole e timo sono facilissime da preparare. Unite tutte le farine, amido di mais, zeste di limone e zucchero inclusi, in una ciotola. Mescolateli tra loro e poi aggiungete il burro leggermente ammorbidito a pezzetti, e quando si è assorbito all’impatso anche l’uovo a temperatura ambiente.
Impastate bene fino a che l’impasto non risulterà liscio. Avvolgetelo nella pellicola e riponetelo in frigo per circa un’ora.

Nel frattempo lavate e mondate le fragole e tagliatele a rondelle. Mettetele a macerare in una ciotola con l’amido di mais, lo zucchero a velo e i rametti di timo fresco.

Riprendete l’impasto, stendetelo sul piano di lavoro infarinato con la farina di riso a un’altezza di mezzo centimetro, e con un coppapasta o una tazza o quel che avete sotto mano tagliate tanti cerchi che formeranno le vostre galettes senza glutine alle fragole e timo.
Mettete quindi i vostri cerchi di impasto sulla leccarda del forno, che avete coperto con della carta forno.

Prendete le fragole e distribuitele sopra ciascun cerchio di pasta, tenendovi a un centimetro dal bordo.

A questo punto, ripiegate i bordi sopra il ripieno, eventualmente sistemate sotto il bordo eventuali fragole che dovessero accumularsi al centro, in modo che il ripieno sia distribuito in maniera omogenea. Spennellate quindi i bordi delle galettes con un po’ di latte (anche vegetale va bene).

Mettete la teglia in forno già caldo a 180 gradi e cuocete per circa mezz’ora.

Attendete che le galettes siano fredde prima di staccarle dalla teglia.

Smoothie tropicale

Smoothie tropicale

Tutti gli anni, d’estate, ma soprattutto nelle giornate più calde, vengo presa da una sottile ansia al pensiero di accendere il mio amato forno. Nove volte su dieci butto dietro le spalle la paura di liquefarmi davanti allo sportello, e preparo le mie colazioni abbondantemente sudando.
Non sempre, però. Ci sono giorni così caldi e umidi che proprio non ce la faccio.
In quei giorni arriva da lontano, brandendo una spada ghiacciata, il mio smoothie tropicale, che rinfresca, riempie, ed ha così poche calorie che… mi chiedo come mai non lo preparo più spesso!
Gli smoothie sono a metà strada tra il sorbetto, ma meno ghiacciati, e il frullato, ma più densi. La versione originale prevedeva solo frutta (o verdura), dal momento che il loro inventore – un signore americano proprietario di alcuni bar che facevano frullati – per sua sfortuna era intollerante al lattosio e si era quindi messo a frullare direttamente frutta e verdura con del ghiaccio, almeno poteva assaggiarli anche lui.

La cremosità dello smoothie è data dalla banana, che è di base in pressochè tutte le ricette. Di solito gli smoothie non hanno liquidi aggiunti, ma ormai le varianti prevedono anche l’aggiunta di yogurt, che dà ancora più consistenza, o anche di latte (vegetale per gli intolleranti ed i vegani). Oggi celebriamo l’estate con un gusto tropicale: accanto alla fragola (che può anche essere sostituita dai lamponi) ho usato dell’ananas, che ho completato con dello yogurt greco senza grassi. Naturalmente, per gli intolleranti ed i vegani, va benissimo lo yogurt di soia.
Per renderlo più fresco, io lascio in freezer la frutta una ventina di minuti. Non arriva a congelarsi, ma da’ una fresca consistenza che, quando fa proprio caldo, è piacevolissima. Ovviamente potete omettere questo passaggio. Però ve lo consiglio, aumenta la consistenza del vostro smoothie.

Tutto quel che vi serve è un frullatore. Si prepara in tempo zero, è buono, ha poche calorie e fa bene. Ma com’è che non abbiamo ancora preparato lo smoothie tropicale??

Ingredienti per due smoothie:
115 gr di ananas a cubetti
70 gr di fragole pulite
140 gr di yogurt greco senza grassi al cocco, come questo di Faye (o yogurt di soia, va bene anche alla vaniglia)
mezza banana
40 ml di succo di ananas (potete sostituire con latte di cocco)

Procedimento:
Tagliate la frutta a pezzetti, e mettetela per circa venti minuti in freezer a raffreddare bene.
Mettete nel bicchiere del frullatore la frutta, lo yogurt e il succo di ananas (o latte di cocco) e azionate il frullatore.
Continuate fino a che il composto non avrà preso volume e sarà diventato bello cremoso.

Sandwich cake allo skyr

Sandwich cake allo skyr

La sandwich cake allo skyr mette insieme la tradizione anglosassone e quella islandese, per un dolce leggero e gustoso, perfetto per l’ora del tè .

La ricetta della sandwich cake allo skyr la devo a Paul Hollywood, pasticcere inglese che ha condotto – tra gli altri – sia il “Bake Off” versione UK sia una serie che si chiama “City Bakes”, che è una sorta di viaggio culinario in alcune capitali del gusto di tutto il mondo. Durante il suo soggiorno in Islanda, Paese che adoro e che ho visitato ahimè ormai troppo tempo fa, ha usato lo skyr – tipico prodotto islandese metà yogurt e metà formaggio fresco – per realizzare una sandwich cake leggera e davvero gustosa, che si accompagna a meraviglia al tè delle cinque inglese. Siccome ovviamente nella serie non dava le quantità esatte degli ingredienti, me la sono vista qualche volta prima di tentare l’esperimento. Non so se quella che ho realizzato sia nel gusto uguale a quella che lui ha preparato, ma certamente è buonissima! In più ho trovato lo skyr senza grassi, per un’extra dose di leggerezza.

Queste quantità vanno bene per una teglia a cerniera delle dimensioni di circa 20/22 cm massimo:

  • 6 uova
  • 250 gr zucchero
  • 300 gr di skyr (io ho usato questo)
  • 400 gr farina 00
  • 16 gr lievito
  • 2 cucchiaini di zenzero

Per la crema ho usato:

  • 200 gr di skyr
  • marmellata di fragole (potete usare quella che più vi piace)
  • zucchero a velo per lo skyr se pensate che sia un po’ acido (io non l’ho usato perché mi piace il contrasto tra la dolcezza della marmellata e l’acidità dello skyr).

In una terrina montate le uova con lo zucchero fino a che diventano spumose. Aggiungete poi lo skyr, e mescolate con l’aiuto di una frusta. Dopo setacciate la farina e il lievito, e mescolateli insieme alle uova montate. Aggiungete anche lo zenzero e finite di mescolare.

Dividete il composto in due, e mettetelo in due teglie foderate con la carta forno (se ne avete solo una, aspettate che si raffreddi leggermente la prima per toglierla dalla teglia e infornare la seconda). Mettete in forno già caldo a 180 gradi per 20 minuti: la torta deve essere soffice, un po’ spugnosa, e non troppo scura in superficie.

Lasciate raffreddare le due torte prima di comporre il sandwich, mettendo sulla superficie di una delle due parti prima lo skyr (eventualmente zuccherato) e poi la marmellata (io ne ho messi 4 cucchiai generosi) e poi cercate di mischiarli disegnando delle spirali sulla superficie. Coprire con il secondo strato, e spolverate con zucchero a velo.

 

 

Cheesecake ricotta e fragole al forno

Cheesecake ricotta e fragole al forno

La cheesecake con ricotta e fragole al forno è supergustosa, facilissima e certamente farete un figurone con i vostri ospiti! Il suo sapore delicato vi sorprenderà senz’altro!

Non avrete bisogno di impastatrice o altri macchinari strani – lo sapete ormai che vi propongo solo dolci fattibili da tutti, con strumenti che si trovano comunemente in tutte le cucine, e ingredienti di facile reperimento. Anche in questo caso dovete avere queste poche facili cose per preparare la cheesecake con ricotta e fragole al forno:

  • 280 gr farina 00
  • 110 gr zucchero
  • 2 uova
  • 1 cucchiaino di lievito per dolci
  • 20 gr cacao
  • 1 bustina di vanillina
  • 80 gr olio di riso  (o qualsiasi olio di semi a vostra scelta)
  • 400 gr ricotta senza lattosio
  • 120 gr zucchero
  • 1 fialetta aroma vaniglia
  • 250 gr fragole
  • 4 cucchiai di zucchero

Iniziamo la cheesecake con ricotta e fragole al forno sbattendo in una terrina 110 gr di zucchero e le uova con la vanillina. Versare poi a filo l’olio sempre sbattendo con una frusta, e poi pian piano incorporare una parte di farina, poi il cacao e il lievito, e poi pian piano la restante parte della farina.

Lavorare su una spianatoia fino a che la frolla non appiccica; foderare con carta forno una tortiera di circa 20 cm di diametro e stendere la frolla al cacao all’interno con l’aiuto del mattarello.

In un’altra ciotola mettiamo la ricotta con i 120 gr di zucchero e l’aroma di vaniglia e sbattere per amalgamare il tutto. Versare poi sopra la frolla e livellare bene. Mettere in forno già caldo a 180 gradi e cuocere per 45 minuti circa.

Lasciare raffreddare e nel frattempo mettere in un pentolino antiaderente le fragole tagliate a pezzettini con lo zucchero e far cuocere a fuoco basso fino a che le fragole non si sfalderanno. Se non vi piace vedere i pezzi di fragola potete anche frullare.

Una volta raffreddata la torta versare le fragole cotte raffreddate anch’esse con il succo sopra la ricotta.

Credetemi, vi piacerà tantissimo!

Se volete rifare la ricetta mandatemi le vostre foto nei commenti qui sotto, oppure su Instagram taggatemi con @myownsweet.