Glass cookies ovvero biscotti al vetro

Glass cookies ovvero biscotti al vetro

Adoro Mary Berry, e l’ho già scritto tantissime volte. Una delle primissime giudici di Bake Off UK, che rimane di gran lunga la mia versione preferita del format.Pochi isterismi da primedonne dei protagonisti, conduttori simpatici e poco invadenti, giudici giusti senza essere fintamente cattivi… Insomma, Gordon Ramsay va bene lì dov’è, a Bake Off UK cercano pasticceri amatoriali, vengono incoraggiati anche quando sbagliano, e uscire dopo una eliminazione non è certamente una tragedia. Il tutto in tipico English style.
Ho già replicato qualche ricetta di Mary, che quest’anno ha registrato uno show natalizio di molto successo con nientepopodimeno ché i Duchi di Cambridge. Lo show era molto carino, se avete l’occasione vedetelo su You Tube. Oggi di Mary vi propongo una delle tante versioni di biscotti al vetro, o anche glass cookies. Sono semplici frollini con al centro un piccolo vetrino di caramelle che crea un effetto magico!
Sono bellissimi anche come decorazioni natalizie, e sono un regalo perfetto.
In più sono facili da realizzare, e se pensate che ho fatto più fatica a sbriciolare le caramelle che non a fare i frollini, comprenderete che grado di difficoltà può avere questa ricetta!!

Ingredienti:
112 gr di burro a temperatura ambiente
100 gr zucchero semolato
1 uovo
240 gr farina 00
32 gr amido di mais
un bustina di vanillina
una decina di caramelle dure colorate (ma se non le trovate, vanno bene anche bianche)

Procedimento:
Anzitutto compete le caramelle in modo da frantumarle in pezzettini piccoli. Io ho usato un martelletto, ma va bene anche il fondo di un bicchiere pesante, o ancor meglio il mattarello. Mettetele da parte.

Setacciate gli ingredienti secchi (farina, amido di mais e vanillina), mescolateli e metteteli da parte.
In una planetaria (altrimenti in una ciotola, mescolerete a mano!) mettete il gancio a foglia e mescolate il burro molto morbido con lo zucchero. Aggiungete l’uovo e lasciatelo ben assorbire al resto degli ingredienti (la foglia va azionata a bassa velocità).

A questo punto potete iniziare ad incorporare gli ingredienti secchi, e mescolate per qualche minuto, fino a che l’impasto non sarà liscio e compatto. Non lavoratelo molto però, altrimenti la frolla verrà troppo dura.

Mettete l’impasto in frigorifero, coperto dalla pellicola alimentare, a riposare per almeno un’ora.

Trascorsa un’ora, stendete la frolla con l’aiuto di un mattarello a circa 5 mm di spessore e tagliate i vostri glass cookies. Io ho usato i taglia biscotti di Tescoma, ma ovviamente potete usare quelli che preferite, usando prima la forma più grande e poi, per intagliare l’interno, quella più piccola.

Mettete i frollini tagliati sulla placca del forno coperta di carta forno, e mettete nell’incavo centrale una piccola quantità di caramelle frantumate.

Infornate i frollini in forno già caldo a 180 gradi per circa 10/12 minuti.
Aspettate di togliere i vostri glass cookies dalla placca solo quando ci saranno ben raffreddati, e la caramella si sarà rappresa.

Linzer cookies vegani

Linzer cookies vegani

I Linzer cookies, sono la versione biscotto della più famosa Linzer torte, dolce tipico austriaco che alcuni fanno risalire addirittura al 1600! Questa torta, che è originaria di Linz, ridente cittadina austriaca, è famosissima perchè è un tripudio di mandorle, nocciole, zucchero a velo e marmellata… e tanto, tanto burro, nella miglior tradizione tedesca!
non sono dolci tipicamente natalizi, o per lo meno non nascono proprio per questo, ma negli anni sono diventati una delle più belle tradizioni natalizie quella dell’offrirli ai propri ospiti. Sarà per la marmellata rossa di lamponi (ma anche le fragole vanno benone!), e quella nevicata romantica di zucchero a velo… ma i Linzer cookies sono diventati i più classici biscotti natalizi.

Oggi vi propongo i Linzer Cookies Vegani, quindi bando a burro e ogni latticino, così come uova e ogni altro derivato animale. Perfetti per concedersi qualche golosità, restando leggeri. Con la farina di mandorle e la cannella conservano tutto il loro sapore e la loro fragranza, tanto che… sono finiti in un baleno!
In più, se ancora non siete convinti…. sono facilissimi da fare! E sono sicura che avete già a casa tutti gli ingredienti per prepararli. Scommettiamo?

Ingredienti:
150 gr farina integrale
70 gr farina di mandorle (o mandorle tritate finissime)
30 gr farina di riso
60 ml di acqua calda (non bollente! va benissimo quella che esce calda dal lavandino)
100 gr zucchero di canna
60 ml di olio di mais o di riso (o qualsiasi olio vegetale)
mezzo cucchiaino di bicarbonato
mezzo cucchiaino di cannella
zucchero a velo q.b.
marmellata di lamponi (io fragole)

Procedimento:
Iniziamo a preparare i Linzer Cookies Vegani mettendo lo zucchero nell’acqua calda e mescolando fino a che non si sarà sciolto. Aggiungiamo poi (sempre mescolando con una forchetta) anche l’olio.
Mettete poi tutte le farine in un unico contenitore, e amalgamatele tra loro.
Iniziamo a questo punto a unire ai liquidi gli ingredienti secchi, ma poco per volta, così si assorbiranno meglio. Una volta completata questa operazione, unite anche il bicarbonato e la cannella.

Impastata un’ultima volta, e quando si sarà formato un panetto di impasto compatto, mettetelo almeno un’ora in frigorifero, coperto dalla pellicola alimentare, in modo che si stabilizzi.

Una volta trascorsa un’ora (potete anche lasciarlo tutta la notte in frigo), prendete il vostro impasto e stendetelo con l’aiuto di un mattarello su un foglio di carta forno a un’altezza di circa 4 o 5 mm. Tagliate i vostri biscotti delle forme che più vi piacciono – in metà dei biscotti praticate un foro al centro così si potrà vedere il ripieno di marmellata.
Per questa operazione potete usare, se le avete, le particolari formine per biscotti (tipo queste della Tescoma), ma potete anche fare in maniera più artigianale, aiutandovi magari col beccuccio più largo della sac à poche.
Infornate poi i vostri biscotti nel forno già caldo a 180 gradi (modalità statica) e cuocete i vostri Linzer Cookies Vegani per circa 10 o 12 minuti.

Una volta cotti, non staccateli subito dalla teglia, ma lasciateli raffreddare.

Accoppiateli poi a due a due (uno con il buco e uno senza) ed uniteli mettendo un po’ di marmellata al centro. Decorateli con zucchero a velo.

Può darsi che non abbiate abbastanza teglie per cuocere i vostri Linzer Cookies Vegani tutti insieme. In questo caso, tra una infornata e l’altra rimettete i biscotti già tagliati, o la frolla ancora da stendere, in frigorifero o in freezer per qualche minuto, in modo che mantengano la loro forma.

Se volete provare la mia versione della Linzer Torte, che oltre ad essere vegana è anche gluten free, trovate il link alla ricetta qui.

Biscotti alle mandorle e limone

Biscotti alle mandorle e limone

I biscotti alle mandorle e limone sono i fratelli minori dell’amor polenta, un dolce lombardo tipico, nato dalle parti di Varese – tanto che qualcuno lo chiama anche Dolce di Varese.
La sua tipicità è anche nella forma scanalata e rettangolare, che ha dato il nome anche a uno stampo molto particolare e tipico.

Oggi io vi propongo una versione senza glutine e biscottosa dell’amor polenta, la cui particolarità è proprio l’uso della farina di mais finissima (il fioretto) che oltre ad essere senza glutine è buona da morire… la farina di mais non serve solo per la polenta!

Ingredienti:

150 gr mix di farine senza glutine
100 gr farina di mais fioretto
50 gr farina di mandorla
110 gr zucchero semolato
7 gr di lievito per dolci
80 gr burro morbido
Succo e scorza di un limone bio
1 uovo

Procedimento:
Prendete una ciotola e mescolate insieme le farine (il mix, le mandorle e il mais) , lo zucchero, il lievito. Mescolate gli ingredienti secchi tra loro, poi aggiungete il burro e iniziate ad impastare.
Si formerà un composto sabbioso, a cui dovrete poi aggiungere la scorza e il succo di limone, oltre all’uovo intero.

Riprendete a mescolare per amalgamare gli ingredienti, in modo che si formi un impasto liscio, che dovrete mettere in frigo per almeno un’ora, coperto dalla pellicola alimentare.

Trascorso questo periodo, riprendete il vostro impasto, e staccatene dei pezzettini, formate delle palline e mettetele leggermente schiacciate sulla placca del forno, che avrete coperto con carta forno.
Se volete, per decorare i biscotti potete mettere una mandorla su ogni pallina di biscotto.

Infornate la teglia a forno già caldo a 180 gradi per circa 15 minuti.

Lasciate raffreddare i vostri biscotti alle mandorle e limone e, prima di servirli, potete anche cospargerli con dello zucchero a velo.

Se volete un’idea simile di biscotti, potete guardare anche la ricetta dei Biscotti semplici alle nocciole.

Cantucci alla farina di castagne e cioccolato

Cantucci alla farina di castagne e cioccolato

I cantucci toscani sono arrivati a noi dai secoli passati.
Alcuni ritengono che siano gli eredi di una sorta di pane dolce aromatizzato all’anice che i soldati romani tagliavano in forma obliqua e ripassavano due volte nel forno (da qui anche il termine bis-cotto, cioè cotto due volte) per conservarlo più a lungo.
Altri li fanno discendere dalla tradizione contadina di mangiare gli scarti del filoncino dolce che i panettieri preparavano per le famiglie ricche. Questi scarti erano i “cantucci” dei filoncini.

La vera consacrazione dei cantucci arriva però nel 1691 quando nientepopodimeno che l’Accademia della Crusca ne da’ la definizione ufficiale di biscotto a fette, di fior di farina, con zucchero e chiara d’uovo (le mandorle sono arrivate dopo). La ricetta che usiamo ancora oggi è stata presentata alla esposizione universale di Parigi da un pasticcere di Prato, il Mattei, tant’è che qualcuno adesso chiama i cantucci anche cantucci di Prato.
A rafforzare la tradizione pratese dei cantucci, c’è anche il primo manoscritto che riporta la ricetta dei cantucci, che data un secolo esatto prima ed è proprio stato rinvenuto in quel di Prato, e più precisamente nell’Archivio di Stato.

Dal 1691 ad oggi la ricetta dei cantucci si è perfezionata, evoluta, migliorata. I cantucci sono diventati un patrimonio della tradizione dolciaria italiana, e sfido chiunque a dire che non ha assaggiato un cantuccio almeno una volta nella vita.

Sono dolci perfetti per un fine pasto, per una pausa tè o caffè, insomma in ogni momento della giornata. Sono anche relativamente semplici da cucinare, e ormai le varianti di questo tradizionale dolce sono infinite.
Quella che vi propongo oggi è senza glutine e senza lattosio, ideale per gli amici vegani e per chiunque sia alla ricerca di qualcosa di buono, come nella pubblicità dei Ferrero Rocher di tanti anni fa.
Quindi allacciate i grembiuli e prepariamo insieme i cantucci alla farina di castagne e cioccolato

Ingredienti:
160 gr di farina di castagne
40 gr di fecola
90 gr di zucchero di canna
100 gr di mandorle tostate, tritate grossolanamente
100 gr gocce di cioccolato
90 gr olio di semi
40 gr latte di mandorla
Mezzo cucchiaino di lievito per dolci
Un pizzico di sale

Procedimento:
Per preparare i cantucci alla farina di castagne e cioccolato versate la farina di castagne, la fecola, il lievito, il sale in una ciotola e mescolateli tra loro.
In un altro recipiente mettete l’olio, il latte di mandorla, e lo zucchero, e mescolate cercate di sciogliere lo zucchero.
Unite poi i liquidi agli ingredienti secchi e mescolate con le mani per creare un impasto omogeneo.
Aggiungete alla fine le mandorle e le gocce di cioccolato.

Dividete l’impasto in due, e create due filoncini lunghi circa 20 cm ciascuno, e infornate a forno caldo a 180 gradi per 15/20 minuti.
Estraete la teglia dal forno, tagliate i filoncini di sbieco, e rimetteteli in forno per la seconda cottura a 150 gradi, per 10 minuti per lato.

Baci di dama alle nocciole

Baci di dama alle nocciole

Dammi mille baci, poi cento,
poi ancora mille, poi di nuovo cento,
poi senza smettere altri mille, poi cento;
poi, quando ce ne saremo dati molte migliaia,
li confonderemo anzi no, per non sapere (il loro numero)
e perché nessun malvagio ci possa guardare male,
sapendo che ci siamo dati tanti baci.”

I baci di dama sono i biscottini più dolci e romantici della pasticceria italiana. Il nome è già tutto un programma, ma anche quando li si assaggia, non si può che rimanere inebriati dalla loro bontà e dolcezza.
La loro storia inizia in Piemonte ormai un paio di secoli fa, e più precisamente a Tortona. Una leggenda (perché finisce sempre così coi grandi classici, che la storia finisce per mescolarsi con il mito) che dura fino ai giorni nostri, dice che furono inventati da un cuoco di casa Savoia (come tutto ciò che è piemontese).
Probabilmente nacquero molto prima, e originariamente venivano usate le nocciole nell’impasto, che sono una specialità di questa regione.

Ho voluto tornare alle origini, e oggi vi propongo i baci di dama in versione “nocciolata” (niente vieta di assaggiare anche la versione con le mandorle, e la trovate qui) e soprattutto nella loro alternativa con/senza glutine.

Ingredienti:
250 gr farina senza glutine Nutrifree (per la versione col glutine potete usare la stessa quantità di farina 00)
120 gr farina di Nocciole (io avevo delle nocciole tostate intere e le ho frullate nel mixer per ridurle a farina con un cucchiaio di zucchero tolto dal totale)
150 gr di burro a pomata
1 uovo
120 gr zucchero
70 gr cioccolato gianduia

Procedimento:
Mettete in una ciotola (o nella planetaria) il burro con lo zucchero, e iniziate a montarlo fino a che non avrà raggiunto una consistenza spumosa. a questo punto incorporate l’uovo, facendolo assorbire per bene, e successivamente iniziate a mescolare a bassa velocità anche la farina senza glutine (che io setaccio comunque sempre, perchè l’umidità la fa spesso agglomerare) e poi la farina di nocciole.
Mescolate per qualche minuto, fino a che non si formerà un impasto morbido ma consistente.
A questo punto, trasferite l’impasto su un piano di lavoro cosparso di farina (senza glutine per chi prepara per persone intolleranti, altrimenti 00) e lavorate a mano per pochi minuti (non troppi, altrimenti l’impasto di scalda eccessivamente) e formate un panetto, che coprirete con la pellicola alimentare e metterete a riposare in frigo per almeno 90 minuti.

Trascorsi i 90 minuti riprendere il vostri impasto, e ricavatene nelle piccole palline di impasto, che metterete su una teglia coperta di carta forno.
Rimettete di nuovo la teglia (io ne ho fatte due con queste quantità) in frigorifero per un’altra ora.

Scaldate il forno a 180 gradi, e cuocete ciascuna teglia togliendola direttamente dal frigorifero per circa 20 minuti. mentre una teglia cuoce, lasciate l’altra in frigo.

Fate raffreddare le palline, e nel frattempo preparate il cioccolato per unire i biscottini sciogliendo il cioccolato a bagnomaria (oppure potete farlo sciogliere al microonde, azionandolo per pochi secondi per volta e mescolandolo spesso, così non si brucia). Mettete un po’ di cioccolato tra un biscottino e l’altro, e fate asciugare su una gratella prima di gustare i baci di dama alle nocciole.

Parigini siciliani bigusto

Parigini siciliani bigusto

I parigini siciliani sono un’altra ricetta della tradizione italiana, forse poco conosciuta nel resto del Paese, ma che vale la pena riscoprire. Nascono nella zona di Ragusa, e la tradizione vuole che si chiamino così perchè – appena usciti dal forno – assomigliano nella forma alle baguettes, il “pane di Parigi”. Da qui “parigini”.

I parigini siciliani sono ottimi a colazione, all’ora del té, o in qualsiasi momento della giornata. Possono essere preparati in diversi modi, con la marmellata, le gocce di cioccolato, oppure con il cacao. Come tutti i dolci della tradizione povera, nella ricetta originale è previsto l’uso della strutto, che possiamo anche però sostituire col burro. Questa che vi propongo oggi è la versione ancora più alleggerita, perchè realizzata con olio nell’impasto – in questo modo può essere perfetta per tutti, anche per chi è intollerante al lattosio.

In questa versione che vi presento oggi, i parigini siciliani sono bigusto, cioè ho unito insieme un impasto alla vaniglia e uno al cacao. Sono facilissimi da realizzare, cuociono in un baleno, e sono leggeri come una nuvola. Che ne dite se li proviamo insieme?

Ingredienti:
250 gr farina 00
140 gr zucchero
10 gr cacaco amaro
60 gr olio vegetale (se non avete problemi col lattosio, potete usare 75 gr di burro)
2 uova
6 gr lievito
1 bustina vanillina
zeste di un limone biologico
zucchero a velo q.b.

Procedimento:
Iniziate a preparare i vostri parigini siciliani mettendo in una ciotola le uova con lo zucchero e l’olio. Mescolateli insieme e poi aggiungete la farina con il lievito e la vanillina in due/tre riprese, lavorando l’impasto molto bene per evitare i grumi (se usate il burro potete lavorare l’impasto tutto insieme in una planetaria o in una ciotola).
L’impasto finale sarà comunque piuttosto morbido.

Dividete l’impasto a metà, e in una parte aggiungete il cacao. Impastate bene fino ad assorbimento del cacao.

A questo punto, create dei filoncini di uguale spessore e lunghezza con entrambi gli impasti, e poi affiancate un filoncino alla vaniglia e uno al cacao. Compattateli per bene, e appiattiteli leggermente.

Mettete i parigini bigusto che avrete formato sulla leccarda del forno, coperta dalla carta forno, e cuoceteli nel forno già caldo a 180 gradi per 15 minuti.

Sfornateli e fateli raffreddare. Quando saranno tiepidi, tagliateli obliquamente, e spolverizzateli con zucchero a velo.

Biscotti senza glutine al pistacchio

Biscotti senza glutine al pistacchio

Il vero lusso, che nessuno pensa più di offrirsi, è prendersi il proprio tempo.
Nella affannosa corsa a rincorrere una realtà che è destinata comunque a superarci, non sappiamo più fermarci a gustare ogni singolo momento, ad aspettare. Eppure le cose più buone si aspettano, con pazienza. Come la raccolta dei pistacchi, che a Bronte viene fatta solo negli anni dispari, a fine estate. Negli anni pari la pianta si riposa, e assorbe dal terreno tutti gli aromi che i suoi frutti ci riserveranno negli anni successivi.

Mentre la coltivazione del pistacchio è un esercizio di pazienza, non lo è la preparazione di questi squisiti biscotti senza glutine al pistacchio, così semplici e così buoni che sembra impossibile che si preparino in un battibaleno. Ma invece è così!

L’unico sforzo di stile è prendere un sac à poche – ma se volete risparmiarvi la fatica, potete farne a meno. L’importante è lavorare questi gioiellini di gusto con passione e cura – ma questo funziona bene per qualsiasi umana attività.

Ingredienti:
– 3 albumi da montare a neve
– 140 gr farina di mandorle
– 70 gr farina di pistacchio
– 100 gr zucchero

Montate gli albumi a neve ben ferma. Metteteli in frigo a riposare mentre preparate in una ciotola tutti gli altri ingredienti secchi (se non trovate la farina di pistacchio potete sostituirla con dei pistacchi tritati molto molto finemente).
Incorporate poi gli albumi a neve a poco a poco, cercando di non smontarli.

Preriscaldate il forno a 180 gradi, modalità ventilata.

In una teglia coperta di carta forno formate con un cucchiaino dei biscotti rotondi – se siete in vena di artisticità potete anche usare la sac à poche a stella e fare tanti biscotti di forme diverse. Distanziateli un po’ tra loro perché scenderanno leggermente durante la cottura. Se vi piace, potete anche usare per decorazione della granella di pistacchi da mettere sopra – non obbligatorio ma a me piace un sacco!

Infornate per circa 6/7 minuti. Non fateli scurire.

I vostri biscotti senza glutine al pistacchio sono pronti!
Prima di staccarli dalla teglia assicuratevi che siano freddi, altrimenti si sformeranno un po’.

Vuoi un’altra idea senza glutine per l’ora del tè? Guarda la ricetta delle madeleines al cacao e nocciole!

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Ovetti di frolla con lemon curd

Ovetti di frolla con lemon curd

Se volete un’idea semplice e carina per ravvivare la vostra tavola di Pasqua, questi ovetti di frolla con lemon curd fanno al caso vostro. Sono graziosi, allegri, e soprattutto buonissimi. E se non vi ho ancora convinti, vi dico che sono anche facilissimi da fare. Può bastare?
L’impasto che ho usato è una frolla basica, che io ho lasciato liscia ma che può essere aromatizzata per altri usi come preferite: con scorza di limone, vaniglia, nocciole… in questo caso l’ho lasciata così com’era perché volevo che risaltasse il sapore del curd.
Io adoro il curd. E’ una crema inglese a base di agrumi, uova e burro, oltre allo zucchero. Ce ne sono diverse versioni, e anzi, la proverò anche con qualcosa di diverso. Qui ho usato la mia preferita e più tradizionale, il curd di limone, ma in un’altra occasione ho fatto un curd anche all’arancia. Ottimo comunque.

Come vi dicevo, questa frolla è molto basica e tradizionale. Ma potete anche usare la versione della frolla senza glutine al mais seguendo le indicazioni di questa ricetta dei fiorellini di mais (anche lì avevo usato il curd – ma dai!).

Oggi però prepariamo gli ovetti di frolla con lemon curd alla vecchia maniera, con:
– 150 g di farina 00
– 50 g di zucchero
– 1 tuorlo
– 70 g di burro freddo

Iniziamo a preparare gli ovetti di frolla con lemon curd mettendo nel robot da cucina lo zucchero e il burro freddo di frigo. Frullate il tutto per circa un minuto, massimo due. Deve formarsi una crema spessa ma non si deve raffreddare troppo.
Aggiungete poi la farina, frullate per poco (il composto diventerà simile alla sabbia appena bagnata), poi il tuorlo e continuate a frullare finché avrete la consistenza simile alle briciole.
Versate il vostro impasto sulla spianatoia, lavoratelo brevemente (perchè non si vede scaldare troppo – se avete le mani fredde, sciacquatele sotto acqua gelata) , poi avvolgete l’impasto con pellicola da cucina e mettetelo in frigorifero per un’ora almeno.
Trascorso questo tempo, estraete l’impasto dal frigo, e lasciatelo riposare almeno 15/20 minuti sulla spianatoia senza toccarlo.
Stendete poi la frolla tra due fogli di carta forno (sarà un po’ sbriciolosa ma non vi preoccupate) più o meno a una altezza di circa 4 mm. Usando il tagliabiscotti ritagliate i vostri ovetti, e nella metà di essi praticate anche un foro al centro. Io ho usato il fondo del beccuccio del sac a poche.
Mettete i biscotti sulla placca del forno coperta di carta forno, e cuoceteli a forno già caldo a 170 gradi per circa 10 minuti. Controllate spesso (io ogni tanto mi distraggo e mi esconopiù moretti di quanto non dovrebbero!).
Lasciateli raffreddare bene e poi farciteli con il lemon curd, che avrete preparato seguendo questo procedimento, accoppiateli e spolverizzateli con zucchero a velo.

E buona Pasqua a tutti!

Fiori di frolla senza glutine con lemon curd

Fiori di frolla senza glutine con lemon curd

I fiori di frolla senza glutine al lemon curd sono una vera squisitezza, ed essendo adatti a celiaci ed intolleranti al glutine faranno certamente felici tante persone!
Vi assicuro che l’ora del tè non sarà più la stessa! … ma anche la colazione, il dopo pasto!…

Questa frolla senza glutine è arricchita da un po’ di farina di mais fioretto, che rende i biscotti croccantini contrastando la cremosità della lemon curd, che è in assoluto una delle mie creme preferite. Questa volta, visto che il tutto doveva avere un po’ di rusticità, non l’ho passata al mixer e l’ho lasciata un po’ irregolare. Il risultato mi ha soddisfatto davvero!!
Ma bando alle ciance, vi lascio la ricetta, che non è per niente difficile, vedrete!

Per i fiori di frolla senza glutine con lemon curd vi servono:
150 gr farina di mais fioretto certificata gluten free
200 gr farina di riso
130 gr burro
100 gr zucchero
2 uova a temperatura ambiente
1 bustina di vanillina

Mettete in una ciotola tutti gli ingredienti, anche il burro a pezzetti (oppure nel recipiente della planetaria usando il gancio a foglia) e amalgamate il tutto fino a che l’impasto non sarà liscio e morbido. Stendete poi la sfoglia con l’aiuto del mattarello a un’altezza di circa mezzo centimetro, aiutandovi anche con la carta forno. Fate attenzione perché non deve assolutamente attaccarsi, altrimenti i biscotti verranno sbilenchi! Quindi tenete vicino un po’ di farina di riso per aiutarvi a non farli attaccare (alternativamente potete metterla una mezz’ora in frigo).

Tagliate poi i biscottini nella forma che preferite, e cuoceteli a forno statico già caldo a 180 gradi per circa 12 minuti. Non devono scurire troppo. Lasciateli raffreddare.

Per fare il lemon curd avrete bisogno di:
1 limone (succo e zeste)
50 gr burro
75 gr zucchero
1 uovo
1 cucchiaino di maizena

Rompete l’uovo in una ciotolina e sbattetelo con una forchetta. Mettete da parte.
In un pentolino mettete lo zucchero con il succo e le zeste del limone grattugiate, e portate fino a bollore a fuoco lento. Togliete immediatamente e aiutandovi con le fruste incorporate l’uovo a poco a poco. Rimettete sul fuoco, sempre molto basso, e fate scaldare ancora ma senza farlo bollire. Toglietelo poi dal fuoco e sempre con le fruste a mano iniziate a incorporare il burro a tocchetti, e per ultimo il cucchiaino di maizena. Lasciate raffreddare.

Accoppiate poi i biscottini, mettendo un cucchiaino di lemon curd che terrà attaccate le due parti. Lasciate riposare un’ora e poi servite i vostri fiori di frolla senza glutine con lemon curd.

Baci di frolla morbida senza glutine

Baci di frolla morbida senza glutine

Un biscotto leggero come una nuvola, delicato e fragrante, e incredibilmente gluten free. Sono i baci di frolla morbida all’arancia, perfetti per accompagnare il tè o come dopo pasto. Vi avviso, uno tira l’altro, non riuscirete a fermarvi!

I baci di frolla morbida sono una delle ricette gluten free più versatili. Potete prepararli in mille modi diversi, e usare le farciture che più preferite: crema, Nutella, pistacchi… a voi la scelta! Io avevo da finire un barattolino di marmellata di arance, e quindi ho aromatizzato l’impasto con le zeste dell’arancia, ma ovviamente non sono per niente obbligatorie.

Unico avvertimento: la frolla morbida gluten free appiccica. Sappiatelo. Non cedete alla tentazione di aggiungere farina di riso, perché finirete per perdere tutta la morbidezza! Se avete difficoltà e impastare e la frolla si appiccica anche alla carta forno, c’è un’unica soluzione, cioè infarinarsi solo leggermente le mani, e lavorarla con calma e mai troppo, altrimenti il calore delle mani la renderà ancor più appiccicosa!

Gli ingredienti dei baci di frolla morbida sono pochi, e facili da trovare.
– 90 gr farina di riso
– 70 gr amido di mais
– 45 gr fecola di patate
– 45 gr burro morbido
– 75 gr zucchero 1
– 8 gr lievito
– 1 Uovo intero non freddo
– (zeste di una arancia, se volete, altrimenti anche una bustina di vanillina consentita)
– Marmellata a piacimento
– Zucchero a velo per decorare

Iniziamo a preparare i baci di frolla morbida mettendo gli ingredienti secchi in una ciotola, mescolandoli bene tra loro.

Proseguiamo montando bene l’uovo con lo zucchero, e poi aggiungiamo il burro a pezzetti.

Aggiungiamo all’uovo montato col burro gli ingredienti secchi con l’aiuto delle fruste elettriche, a bassissima velocità, fino a che i secchi si saranno tutti assorbiti.

Stendiamo poi il panetto di frolla tra due fogli di carta forno (se si dovesse attaccare infarinate solo le mani!) a un’altezza di circa 3 mm, più o meno, e tagliamo dei cerchiettini piccoli con l’aiuto di un tagliabiscotti per formare i vostri baci di frolla morbida. Usatene uno piccolino, perché poi tendono ad allargarsi in cottura – direi di non superare il diametro di 3 o 4 cm.

Mettete i vostri cerchietti di impasto su una teglia coperta di carta forno e metteteli in forno già caldo a 180 gradi per 5 minuti. I bordi devono essere solo leggermente scuriti, ma i baci di frolla morbida devono restare chiari. Lasciateli riposare qualche minuto prima di staccarli dalla teglia.

Fateli raffreddare e poi uniteli a due a due con la marmellata e spolverate i vostri baci di frolla morbida con zucchero a velo prima di servirli.