Cookies all’avena e smarties

Cookies all’avena e smarties

Sono affezionata alla ricetta di questi biscottoni, o meglio i cookies all’avena e smarties. Ho stampata in mente la mattina in cui li ho preparati con la mia nipotina, ora undicenne, ma allora molto più piccola, che infilava smarties nei biscotti con una espressione così soddisfatta che, ogni volta che li rifaccio, non posso che sorridere nel ricordare quel momento.

Probabilmente questa è una delle tante ragioni per cui la cucina ha un potere così forte, riporta alla mente ricordi, profumi, sapori. Per la maggior parte belli, almeno per quel che mi riguarda!

Questi biscottoni, anzi i cookies all’avena e smarties (ma si possono usare tutte le marche che vi piacciono di più!) sono anche facilissimi, e appunto ottimi da preparare anche con i bambini. Si divertiranno sicuramente, e gustare quel che si è preparato rimane, secondo me, una delle più grandi soddisfazioni che la cucina può regalare!

Ovviamente la ricetta base di questi cookies prevede una decorazione di fiocchi d’avena e una manciata di nocciole. Se non vi piacciono i simpatici confetti colorati ripieni di cioccolato, potete optare per la ricetta classica (vi metto anche quella, che non si sa mai!).

Ingredienti:
200 g di farina 00
90 g di burro ammorbidito
120 gr di zucchero
1 uovo
50 g di fiocchi d’avena (+ altri per la decorazione, nella versione tradizionale)
1 bustina vanillina
Mezzo cucchiaino di bicarbonato
1 pizzico di sale
Due manciate di smarties (o 100 gr di nocciole tagliate grossolanamente nella versione tradizionale) + altri per la decorazione

Procedimento:
Setacciate la farina, la vanillina e il bicarbonato e metteteli insieme in una ciotola. Unite poi lo zucchero, il pizzico di sale, e i fiocchi d’avena. Mescolate bene i secchi e poi aggiungete il burro ammorbidito e l’uovo (io l’ho rotto a parte e mescolato con una forchetta e poi unito agli altri ingredienti secchi).
Mescolate molto bene per qualche minuto, fino a che tutti gli ingredienti non si saranno amalgamate per bene. Unite poi i confettini di cioccolato (o le nocciole), e incorporateli all’impasto in maniera veloce. Se usate i confettini, non metteteli tutti, tenetene via un po’ per la decorazione.
Mettete l’impasto in frigorifero coperto dalla pellicola per circa un’ora, in modo che il tutto possa rassodarsi.

Trascorsa l’ora di riposo, coprite una teglia con della carta forno e preriscaldate il forno a 180 gradi. Prendete l’impasto, e ricavatene delle piccole palline, che metterete sulla teglia schiacciandole leggermente. A occhio, i miei biscotti da crudi avevano un diametro di circa 4/5 cm. A questo punto prendete degli altri confettini di cioccolato e attaccateli sopra, schiacciandoli leggermente. Nella versione tradizionale, potete usare l’avena da spargere sopra alla superficie dei biscotti schiacciati.
Metteteli un po’ distanziati tra loro sulla teglia perché si allargheranno un pochino.
Cuoceteli per 10/12 di minuti nel forno caldo. Appena estratti saranno morbidi, ma poi si assesteranno e saranno un po’ più compatti.

Fateli raffreddare prima di gustarli.

Se vi piacciono i biscotti all’avena, guardate anche questa ricetta.

Banana bread vegano

Banana bread vegano

Il banana bread è un dolce classico della tradizione statunitense, e ne esistono diverse versioni, tutte ugualmente buone. Ormai un po’ di tempo fa vi avevo proposto una versione di banana bread che arrivava dritta dal Canada, e mi era stata passata da una collega che aveva studiato là per qualche tempo, e che gustava questo dolce fatto dalle mani della sua landlady.

Oggi vi voglio invece lasciare un banana bread vegano, detto anche dello svuota dispensa, nel senso che quando l’ho preparato ci ho messo dentro un po’ di rimasugli di ingredienti di altri dolci.

A sorpresa, ma nemmeno troppa a dire il vero, il rislutato è stato una bomba. Merito forse anche delle banane che ho usato nell’impasto, che erano mature e dolci al punto giusto, La croccantezza delle nocciole (o, meglio, del fondo di un pacchettino di nocciole) ha fatto il resto.

Gli ingredienti sembrano tanti ma solo perchè, appunto, ho cercato di usare quanti più fondi di ingredienti possibili.

Nessuno muore se non avete le nocciole e ci mettete le noci o le mandorle, e se non avete le gocce di cioccolato viene bene uguale (al più potete metterci dentro qualche pezzetto di cioccolato tritato al coltello, se magari avete ancora residuo bellico della Pasqua dello scorso anno meglio ancora – basta che non sia scaduto!).

Ingredienti:
200 gr fiocchi di avena
100 gr farina 00
120 gr circa di yogurt alla vaniglia (di soia nella versione vegana)
50 gr di latte (di mandorle nella versione vegana)
70 gr olio vegetale
70 gr zucchero (io ho fatto un mix di canna e barbabietola)
10 gr lievito per dolci
una manciata di gocce di cioccolato (opzionale)
60 gr di nocciole tostate (a occhio, me ne erano restate poco più della metà di un pacchetto da 100 gr, in ogni caso a vostro piacimento)
2 banane molto mature
1 banana per guarnire (opzionale)

Procedimento:
Iniziate a preparare il banana bread vegano riducendo in farina i fiocchi di avena, e metteteli da parte.
Riprendete poi il mixer e tagliate in maniera abbastanza grossolana le nocciole. Anche queste mettetele da parte.

Infine, prendete le banane, tagliatele a tocchetti e mettetele nel mixer per ridurle a purea. Poi frullate insieme anche l’olio, lo yogurt, il latte e fate andare brevemente il tutto, in modo da amalgamare il composto bene.

Prendete una terrina capiente e miscelate gli ingredienti secchi (avena, farina, zucchero e lievito setacciato) e mescolate molto bene. Iniziate poi a unire anche gli ingredienti liquidi mescolando molto bene per evitare grumi.

Infine, mettete le gocce di cioccolato (se le avete, altrimenti va bene anche così) e le nocciole tritate, tenendone da parte un paio di cucchiai scarsi per la decorazione.

Finite di amalgamare anche questi ingredienti nel vostro banana bread vegano, e poi prendete uno stampo da plum cake (io uso quello da 25 cm di lunghezza), e foderatelo di carta forno.

Versate l’impasto del banana bread vegano che avete appena preparato nello stampo.

Se volete, potete prendere una banana, tagliarla a metà e adagiarla sulla superficie come decorazione. Altrimenti lasciatelo così, e disponete i due cucchiai di nocciole tritate che avevate messo da parte sulla superficie (se avete messo anche la banana, spandete le nocciole su tutta la superficie, anche sulle banane).

Infornate per circa 45 minuti in forno già caldo a 180 gradi.
Fate sempre la prova con lo stecchino! (a 40 minuti il mio era già pronto, dipende da forno a forno, qualcuno ci mette un pochino di più).

Lasciate raffreddare bene prima di togliere il vostro banana bread vegano dalla teglia per servirlo.

Biscotti all’avena e frutta secca

Biscotti all’avena e frutta secca

L’avena è una pianta erbacea che, per tanti anni, è stata bandita dalla dieta senza glutine. Si pensava infatti che l’avena avesse una componente glutinica, cosa che in tempi recenti è stata esclusa.
E’ più probabile che, in realtà, il glutine sia presente più per contaminazione, dal momento che spesso si coltiva l’avena in luoghi prossimi a piantagioni di grano.

Ormai ci sono in commercio tantissime varietà di avena certificata gluten free, e anche se qualche malato celiaco sviluppa una sensibilità anche a questa erbacea, in generale si tratta di una sostanza generalmente ben tollerata da chi deve seguire una dieta priva di glutine.

Siccome le catene polipeptidiche che compongono l’avenina, contenuta nell’avena, ricordano i cereali contenenti glutine, ci sono celiaci ipersensibili che potrebbero avere qualche difficoltà a gestirla.
Tuttavia, l’avena è un’erbacea che apporta tantissime sostanze nutritive al nostro organismo: il betaglucano, che abbassa i livelli di colesterolo nel sangue; gli avenantramidi che sono invece antinfiammatori, che agiscono contro il rischio tumorale.

Il basso indice glicemico e l’elevato contenuto di fibre di questo cereale lo rendono utile anche per che soffre di diabete, per stabilizzare il livello di glucosio nel sangue.

E poi… ma che buona è l’avena? Fa anche tanto bene, e il suo sapore rustico è meraviglioso per preparazioni sia dolci che salate.

Oggi vi propongo una facilissima ricetta per usare i fiocchi d’avena, i biscotti all’avena e frutta secca. Io li ho preparati in versione “normale”, diciamo così, ma vi do’ anche una versione senza glutine da utilizzare se siete intolleranti. Mi raccomando però, l’avena deve essere rigorosamente certificata gluten free!!

Ingredienti:
100 gr burro morbido
100 gr zucchero di cocco
100 gr di farina 00 (oppure potete usare un mix senza glutine, io uso sempre quello di Nutrifree)
1 uovo
125 gr fiocchi d’avena integrali (certificato senza glutine)
150 gr di frutta secca (io ho usato nocciole e noci)
mezzo cucchiaino di lievito (senza glutine, eventualmente)

Procedimento:
Iniziate a preparare i vostri biscotti all’avena e frutta secca lavorando il burro a pomata con lo zucchero.
Incorporate anche l’uovo, sempre mescolando con l’aiuto di una spatola.
Successivamente, unite al composto anche la frutta secca, che avrete in precedenza spezzettato (io mi sono aiutata con il pestello,così ho ottenuto dei pezzetti piccoli e altri più grossi, che hanno dato un bel tocco rustico).

Infine, unite al composto anche la farina con il lievito e i fiocchi d’avena.
Impastate brevemente con me mani: si formerà un composto abbastanza granuloso, che dovrete mettere in frigorifero a riposare coperto dalla pellicola alimentare per circa mezz’ora.

Trascorso questo periodo, riprendete l’impasto dei vostri biscotti all’avena e frutta secca, toglietene un cucchiaino abbondante da tè, e mettetelo nel fondo degli stampi per muffin che avrete imburrato e infarinato in precedenza (potete, in alternativa, usare anche dei pirottini rigidi per muffin se li avete). Schiacciate bene l’impasto sul fondo degli stampi, in modo che si crei un dischetto di impasto abbastanza omogeneo. Se vi piace, spolverateli con altri fiocchi di avena sulla superficie prima di infornarli.

Mettete a cuocere i biscotti in forno già caldo a 180 gradi per circa 15 minuti.
Aspettate che si siano raffreddati prima di toglierli dagli stampi. Se li toglierete ancora tiepidi, potrebbero spezzarsi perchè devono raffreddarsi bene per ricompattarsi.

Ciambella integrale alle nocciole e caffè

Ciambella integrale alle nocciole e caffè

Se la vista di cieli azzurri ti riempie di gioia, se le cose semplici della natura hanno un messaggio che tu comprendi, rallegrati, perché la tua anima è viva.”

Non ho nulla contro le torte moderne, anzi.
Sono decisamente belle, eleganti, stilose. Hanno gusti sorprendenti, accostamenti azzardati. Sono proprio la manifestazione dell’ingegno e della bravura del pasticcere.
Però non mi rappresentano un gran ché. A me piacciono i dolci semplici, che sanno di casa, e che mi ci riportano se sono via.

Per questo mi piace questa ciambella integrale alle nocciole e caffé; col caffè che si sente appena, e le nocciole che danno un profumo eccezionale all’impasto già in cottura. Più che un dolce è una coccola per l’anima.

La ciambella integrale alle nocciole e caffé è perfetta per la colazione, ma è così elegante e austera che non sfigura per niente a fine pranzo. E se avete quel certo languorino alle quattro del pomeriggio, vi farà un’ottima compagnia per merenda. Insomma, la compagna più dolce per tutta la giornata.

Ingredienti:
260 gr farina integrale (ma potete usare anche la 00)
160 gr zucchero (per un gusto più rustico potete usare lo zucchero di canna fine)
3 uova
80 gr di nocciole macinate finissime
10 gr lievito per dolci
1 tazzina di caffè
150 ml di olio vegetale
1 pizzico di sale
zucchero a velo per decorare

Procedimento:
Montate le uova con lo zucchero fino a che diventano belle chiare e spumose, e raddoppieranno quasi il loro volume.
Nel frattempo, tritate le nocciole nel mixer fino a raggiungere una consistenza quasi farinosa.

Una volta finito di montare le uova, aggiungete nella stessa ciotola le nocciole tritate, il caffè (che non deve essere bollente!! appena appena tiepido) e il sale. Mescolate ancora con le fruste in modo da amalgamare questi ingredienti al composto con le uova.

Unite poi – usando una spatola – la farina setacciata con il lievito (così crescerà bene perchè avrà preso molta aria) alternandola all’olio.

Imburrate e infarinate uno stampo per ciambella, e versatevi il composto.

Mettete in forno preriscaldato a 180 gradi e cuocete per circa 30 minuti. Mezz’ora dovrebbe bastare, ma comunque fate sempre la prova stecchino.

Una volta che si sarà raffreddata, spolveratela con zucchero a velo (oppure potete fare una glassa al caffè spolverata con polvere di nocciole… insomma, spazio alla fantasia!)

Se vi piacciono i dolci col caffé, provate anche questa Torta vegana al caffé all’acqua.

Madeleines senza glutine al cacao e nocciole

Madeleines senza glutine al cacao e nocciole

Inizia sempre così.
“Papà, ti ho fatto un dolcetto senza glutine con il cioccolato”.
E la mamma da dietro che urla: “Non li può mangiare col cioccolato!!!”
In effetti in queste madeleines senza glutine c’è il cacao e non il cioccolato. E tante buone nocciole. Non ho ben capito da quando mio papà non può più mangiare il cioccolato, o il cacao, ma non importa. Alla fine le ha assaggiate lo stesso, e la mia mamma ne ha mangiate anche di più. Ergo, sono buone.

Sono anche semplicissime da realizzare, e se avete ospiti celiaci, o semplicemente intolleranti, offrendole a fine pasto con il caffè o per accompagno a una bella tazza di tè farete un figurone.

Ho uno stampo per mini madeleines, e me ne sono venute una quantità industriale (nella foto ce ne sono solo alcune!), ma in uno stampo normale dovrebbero venirne poco più di una ventina. Le ho decorate con un po’ di cioccolato rosa, che è così di moda, e la granella di pistacchi, che non c’entra niente ma mi piaceva col rosa – potete usare la granella alle nocciole e il cioccolato bianco, oppure semplicemente una spolverata di zucchero a velo.

Per preparare le madeleines senza glutine al cacao e nocciole bisogno di:
– 80 gr farina di riso
– 2 uova
– 20 gr di cacao
– 1 cucchiaino di lievito
– 50 gr di olio di semi
– 40 gr di zucchero
– 25 ml circa di latte (io ho usato quello alle mandorle, usate anche quello intero)
– Una bella manciata di nocciole tostate
– Zucchero a velo per decorare, oppure cioccolato bianco e granella di nocciole

Mettete le nocciole in un mixer e tritatele finemente.
Poi mescolate nella ciotola della planetaria, o in una ciotola normale, la farina di riso, il cacao e il lievito setacciati. Unite poi anche lo zucchero e date una bella mescolata. Aggiungete poi le uova, l’olio e il latte e mescolate per bene. Per finire, unite le nocciole a granella e incorporatele al composto.

Prendete l’impasto, che sarà abbastanza morbido, e mettetelo in frigorifero a riposare, almeno due ore. È in questo modo che si formerà la gobbetta tipica delle madeleines. Sempre se avete uno stampo adeguato… il mio è poco profondo e piccolino quindi si sono gonfiate tutte, ma non entro nei dettagli….

Trascorse le due ore, prendete il vostro stampo e riempite le forme delle madeleines con l’impasto, senza farlo uscire dai bordi – sviluppandosi potrebbe crescere troppo e compromettere l’estetica (non il gusto!!).

Infornate a forno già in temperatura a 180 gradi per circa dieci minuti.
Lasciate raffreddare un po’ prima di sformare le vostre madeleines.

Per fare la decorazione, io ho sciolto il cioccolato nel microonde e ho intinto solo una parte delle madeleines, e le ho poi – col cioccolato ancora morbido – cosparse di granella di pistacchi.
Ma potete anche dare una bella spolverata di zucchero a velo, saranno buonissime lo stesso!

E adesso a voi – mandatemi le foto dei vostri capolavori, e se siete su instagram ricordate di taggarmi con @myownsweet.

Biscotti sablé con farina di castagne e nocciole

Biscotti sablé con farina di castagne e nocciole

Oggi è stata una giornata un po’ malinconica e un po’ speciale. In tante persone abbiamo voluto ricordare Laura che purtroppo ci ha lasciato troppo presto, ma che in così poco tempo ha lasciato tanta bellezza dietro di sé, e tanti motivi per essere voluta bene.  Insieme a tanti amici blogger, instagrammers e a persone che hanno apprezzato tutto quello che ha voluto condividere, abbiamo voluto riproporre o reinterpretare le ricette di Laura, come segno del nostro pensiero per lei e per chi le vuole bene.

Io ho scelto questi biscotti sablé con farina di castagne e nocciole. Sono venuti buonissimi, come tutte le ricette che Laura condivideva.

Per i biscotti sablé con farina di castagne e nocciole gli ingredienti sono:

  • 100 gr farina di castagne
  • 60 gr farina 00
  • 115 gr burro a temperatura ambiente
  • 50 gr zucchero
  • 1 pizzico di sale
  • 50 gr nocciole tritate
  • 1 cucchiaio e mezzo di zucchero di canna per la copertura

Setacciate le farine col sale. Lavorate il burro con le fruste fino a che diventa spumoso e poi unitevi le farine e lo zucchero .  Impastate coi polpastrelli fino ad ottenere un impasto sabbioso e poi unite le nocciole tritate. Impastate fino a ottenere un impasto liscio.

Formate due salamini di impasto di circa 3 cm di diametro e cospargeteli di zucchero di canna fino a coprirli tutti. Avvolgeteli nella pellicola e lasciateli due ore in frigo a riposare.

Trascorso questo periodo, tagliate i salamini in dischetti di un paio di cm di spessore e infornate a 200 gradi per 15 minuti.

Controllate comunque dopo una decina di minuti, non devono scurire troppo.

Lasciate raffreddare prima di servire.

Se volete rifare la ricetta, sarebbe bello se taggaste la foto con #timoebasiliconelcuore , l’hashtag che abbiamo usato oggi per riunire tutti quelli che hanno voluto dedicare un pensiero o un ricordo a Laura. Siamo stati in tanti oggi, mi piacerebbe che questo continuasse anche in futuro.

La rucetta può essere convertita in glutenfree sostituendo la farina con un mix di farine per dolci senza glutine. In questo caso, se l’impasto dovesse essere troppo asciutto, aggiungete altri dieci grammi di burro.

Biscotti semplici alle nocciole

Biscotti semplici alle nocciole

Ci sono momenti in cui non c’è nulla di più consolatorio di un biscottino fatto bene, con il tipico gusto di casa. Per me questo è il gusto dei biscotti alle nocciole, e di nocciole, nel senso che parte dell’impasto è proprio questo gustosissimo frutto.
Per renderla un po’ meno calorica, in questa versione ho usato della margarina vegetale a basso contenuto di grassi – rispetto al burro della versione originale, rende i biscotti un po’ più friabili. Ma devo dire che mi piace he abbiano, oltre al gusto, anche l’aspetto un po’ rustico, tipico delle cose fatte a mano.
Come tutte le ricette che amo di più, sono anche semplicissimi da fare!
Servono:
220 gr farina 00
150 gr farina di nocciole (se non la avete potete tritare finissimamente delle nocciole intere, meglio se di qualità)
75 gr zucchero
90 gr margarina
A vostro gusto potete valutare se aggiungere una bustina di vanillina.
Unite insieme in una terrina la farina di nocciole, lo zucchero e la margarina, e amalgamate molto bene. Unite poi il latte a poco a poco, e poi la farina sempre poco per volta, lavorando il composto con le mani per compattarlo.
(Il procedimento precedente può essere anche fatto con l’aiuto del mixer, specie se al posto della farina di nocciole utilizzate le nocciole intere: dopo averle tritate finissime con lo zucchero, potete anche aggiungere gli altri ingredienti mixandoli nella macchina: l’importante è che lavoriate l’impasto con le mani dopo aver incorporato la farina, in modo da ottenere un impasto uniforme).
Mettete l’impasto in frigo per una mezz’ora e poi ricavate da questo dei biscotti (io preferisco la forma tonda, quindi ho fatto delle piccole palline che poi ho schiacciato sulla teglia e ho decorato con al centro metà nocciola, ma ovviamente date sfogo alla fantasia!).
Adagiate i biscotti su una teglia coperta di carta forno e infornate a forno già caldo a 180 gradi per 15 minuti.
Sfornate e lasciate raffreddare prima di togliere i biscotti dalla teglia.
Li potete gustare per colazione, o come accompagnamento al tè delle cinque!